{"Maylor". È una "one shot" minuscola, però boh, mi piaceva e... Niente. Spero vi piaccia.Giuro che la prossima avrà molto più senso e non sarà maylor...}

Vi avverto. È MOLTO STRANA

-E questa invece sarà la camera matrimoniale.- disse in un solare sorriso l'agente immobiliare.

I due giovani fidanzati si guardarono con gli occhi a cuore. Quella era davvero la casa perfetta, la casa dei loro sogni.

Già vedevano i loro futuri figli adottivi rincorrersi nel giardino, giocare in salotto...

L'agente li guardò soddisfatto. Ormai era fatta, il contratto si poteva firmare.

-Scusatemi, ci sarebbe ancora il piano interrato da visitare. Vi faccio strada.- disse quasi sussurrando

-Come potete vedere, il garage è enorme. Ci stanno due auto e volendo anche le biciclette o lo scooter. Invece di qua, se volete seguirmi, c'è un'ulteriore stanza che potrebbe diventare una taverna, però devo avvertirvi che si tratta di una zona della casa in cui c'è qualche lavoretto da fare. Il vecchio proprietario ci aveva creato un vivaio.-

La porta cigolò sommessamente, nella penombra un nugolo di mosche ronzava nell'aria. Seguí una vampata dolciastra e acre.

L'agente accese la luce.

Un urlo di terrore nero. Roger, il ragazzo con i capelli biondi svenne.

Nella stanza con loro c'erano quattro cadaveri senza testa in avanzato stato di decomposizione. I toraci erano divelti e facevano da vasca e fertilizzante a delle orchidee nere.

In preda al panico il riccio, Brian, si girò verso l'agente il quale chiuse la porta e imbracciò un fucile a pompa. Senza esitare un attimo gli sparò a una gamba che si staccò di netto dal resto del corpo.

Urla disperate di dolore e sangue,tanto sangue a macchiare il pavimento. Le mosche stavano già pregustando il nuovo pasto.

-Siete pronti ad accogliere i miei nuovi fiorellini?- urlò l'agente e mirò alla faccia di Roger.

-Bye Bye, Baby!-

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Anche io sono scioccata come voi da ciò che ho appena scritto.

Però. Se riesco a finirla, stasera ne pubblico una decente.

Byee