«Buongiorno» dissi, entrando in classe.
Avevo perso l'autobus delle 7.30 ma fortunatamente sono riuscita a prendere quello dopo.
Già i miei migliori amici erano lì e c'era anche Jeonghan, ovviamente per Perrie.
«Oh mia figlia c'è» disse.
Ridacchiai, mentre misi lo zaino sopra il banco di Lee Chan, sedendomi accanto a lui.
«Che carini, abbiamo i nostri figli vicini. Mettetevi insieme» disse Jeonghan, facendo ridacchiare Perrie.

Sbuffammo entrambi.
«È da tre giorni che ho una sensazione» dissi, parlando al mio migliore amico.
«Quale?» domandò Chan e alzai le spalle.
«Non lo so, come se mi sentissi legata a qualcuno ma non so chi» confessai, nascondendo la testa tra le mie braccia.
Quando la rialzai, trovai gli occhi di Seungkwan scrutarmi, facendomi spaventare e urlare.
«MA SEI CRETINO?»
«Lol, scusa»

«Che è successo?» domandò Perrie, girandosi e spuntando da dietro Jeonghan.
Che belli che sono.
«Niente, l'ho fatta spaventare» disse Seungkwan.
«Ritornate a limonarvi, qua c'è una questione seria» disse Chan e lo fulminai con lo sguardo.
Si rese conto dopo di ciò che aveva detto e sgranò gli occhi.
Io e Seungkwan ci spiaccicammo una mano in faccia.

«Uhh, voglio sapere» disse Perrie, saltellando vicino a noi.
«Niente niente» cercai di sviare il discorso senza riuscirci.
«No non è vero, voglio cuttigghiare io, ditemi» si aggiunse Jeonghan.
«Lee Chan sei un uomo morto.» mormorai a denti stretti.
Il ragazzo si nascose dietro lo zaino, fortunatamente a salvarmi ci fù la campana e la professoressa di matematica.

«Professoressaa~» cantilenò Jeonghan, andando ad abbracciare la prof.
Ridacchiammo quando vidimo che cercava di scollarselo di dosso.
«Già di prima mattina ti trovi qui, non oso pensare nella tua classe. Vai via Yoon» lo rimproverò con sarcasmo, facendolo ridere.
«Se mi lascia salutare la mia ragazza me ne vado».
La professoressa alzò gli occhi al cielo, mentre lo guardava con uno sguardo strano, un misto tra il "voglio ucciderlo" e "lo lascio vivere".
«Va bene, una cosa veloce» raccomandò, così Jeonghan lasciò un solo bacio sulla guancia a Perrie ed io ebbi il tempo di scattar a loro due la foto.

«Arrivederci professoressa» volò via Jeonghan, mentre la prof alzava ancora gli occhi al cielo.
Nel frattempo io mandai la foto a Perrie.
«Pezz, ti amo, mi sto mettendo lì che oggi Vernon non viene» disse Seungkwan, alzandosi e mettendosi nel posto mio.
Oggi eravamo tutti messi misti, wow.
La professoressa dopo aver fatto l'appello, cominciò a spiegare ed io mi bloccai a fissare l'orologio.
Avevo in mente un'ora precisa.

Eppure non riuscivo a capire cos'era.