"Festa con finale a sorpresa"
L'ho scritta quando avevo 13 anni, scusatemi se è cringe c:

Era un caldo Sabato sera di Luglio, avevo deciso di andare alla festa d'istituto.
Si teneva presso un palazzo dalle linee moderne che disponenva di una fantastica vista sull'oceano.
Ed ora eccomi qui. Stringendomi forte alla mia gonna, lunga fino a sopra il ginocchio, un delizioso capo color lilla che nella parte inferiore sfuma in bianco. Il capo è caratterizzato da varii strati di stoffa sovrapposti: come a formare un fiore ancora non del tutto sbocciato.

Ho timore ad entrare ma alla fine mi decido ed oltrepasso la porta scorrevole che mi separa da un mucchio di ragazzi e ragazze intenti a parlare ed ubriacarsi allegramente...o perlomeno, avevo intenzione di entrare...
- Yu-uh! Sei in mezzo ai piedi! Hai intenzione di rimanere li o entriamo??
Un ragazzo dalla chioma vermiglia mi guarda dall'alto, malizioso.
- Oh! Scusa! - rispondo velocemente spostandomi dall' entrata.
Improvvisamente lui comincia a guardarmi, non uno sguardo normale, uno di quelli che riescono a vederti attraverso i vestiti.
Arrossisco di colpo al pensiero.
- Mmmm...sei carina! Però sembri nuova, non ti ho mai visto! - conclude dopo avermi scrutata per bene.
-S-sí! Sono nuova nella scuola. E poi, Ehi!! Non è che mi stai dando un pò troppa confidenza??!-
-Vabbè! Comunque mi chiamo (T/N), tuuu...saresti?- chiedo accompagnando la mia domanda con ampi gesti delle mani.
Lui mi guarda divertito come a chiedersi a quale specie di polpo io appartenga.
-Piacere, Rin Matsuoka- fa lui porgendoti una mano: madonna quanto è grande :O!
Guardo lui, guardo la mano, lui, la mano, alla fine decido di stringere quella che mi ha piazzato davanti poco prima.
Lui stringe con forza. Non sono da meno. Le prese di entrambe aumentano: sembra una sfida.
I nostri sguardi si incontrano e scoppiamo in una fragorosa risata.
-Che ne dici se ti faccio da chaperon (sciaperon= accompagnatore)?! Tanto sei sola, giusto?
Accetto subito dopo averlo guardato per qualche secondo.

Finalmente entriamo nell'edificio, gli cammino dietro, non mi piace avere un ragazzo alle mie spalle, specialmente quando indosso questo tipo di vestito...
L'interno del palazzo è buio, solo delle luci colorate e dei laser illuminano a tratti l'enorme salone che, per questa sera, sarà una sorta di discoteca: originariamente era un elegante salone da ballo.
Davanti a noi passano un sacco di ragazzi, tutti salutano Rin dandogli un pugno amichevole o dando una spallata seguita da un cinque: possibile che sia così popolare? .
-Ehi! (T/N), ti va di bere qualcosa? - mi chiede con un sorriso malizioso stampato in faccia.
Accidenti, si vede che la festa d'istituto è organizzata dagli studenti...quale professore ci avrebbe mai concesso l'alchool?
Ci sediamo davanti al bancone dove un ragazzo dall'aria tranquilla ci chiede cosa desiderimo:
-Haru! Come va? Dacci due cocktail al mirtillo e mela (?)!
-Subito Rin! E lei è?- sentendomi chiamata in causa da quel bel barista dagli occhi cristallini, velocemente rispondo al posto di Matsuoka:
-( T / N ), molto piacere :D. Haru giusto?-
rispondo accavallando le gambe per riuscire a guardarlo meglio.
Dopo qualche occhiataccia da parte di Rin, Haru ci serve due bicchieri secchi e lunghi riempiti da un liquido violaceo abbastanza denso ma non troppo da impedirne la presa con una cannuccia colorata tutta attorcigliata su se stessa.
-È uno dei tuoi migliori drink! Haru-chan!- esclama Rin mentre sorseggia felice dal suo bicchiere per poi chiedere ad Haru altri alcolici.
In effetti è proprio buono, forse appena un pò troppo dolce per i miei gusti ma comunque delizioso.
Mentre penso distrattamente al sapore della bevanda Rin mi da una pacca sulla spalla prendendomi alla sprovvista, perdo l'equilibrio e finisco col rovesciare metà del mio cocktail addosso ad una povera malcapitata.
- O mio Dio! Scusami! Ho perso l'equilibrio!!!! Tutto Ok???- sono riuscita a rovinare la serata ad entrambe. Perfetto.
-Accidenti Rin! Guarda che mi hai fatto fare! - rimprovero Rin che sta ancora cercando di capire la situazione.
-Non preoccuparti! Davvero, è tutto ok! Sono solo un pò bagnata!
Questa ragazza è un angelo! Mi ha perdonato senza neanche arrabbiarsi, ora però dovrei aiutarla ad asciugarsi.
Sto prendendo dei tovagliolini quando Haru mi blocca.
- ( T / N ) ci penso io. Meglio che tu stia attenta a quello scemo di Rin, penso sia un po' brillo...- mi propone lui prendendomi il polso.
Effettivamente Rin sembra aver alzato un po' il gomito, che regga poco l'alchool?.
-Scusami tanto! Sono mortificata!- mi scuso un'ultima volta con quella santa di una ragazza per poi ringraziare Haru e accollarmi sotto braccio colui che mi avrebbe dovuto fare da accompagnatore...
- TesoroOo! Non mangiare maAi carciofi in saaALsa di pomodooro con crema di burrrrrro(?)!!!
Rin ha appena sparato una frase dalla dubbia provenienza.
-Sí, sí tranquillo non mi piacciono i carciofi...- seriamente quando uno è ubriaco ha questo tipo di conversazione?
Voglio diventare improvvisamente astemia...
- ( T / N )! Balliamo?
Improvvisamente Rin si stacca dalla mia spalla e mi guarda per un po' ma non so se accettare... lui è ubriaco insomma...
- O-ok, ma stai attento a quello che fai!- lo minaccio guardandolo male.
La musica è di quella piena di bassi che seguono sempre lo stesso ritmo, quindi, è più che altro rumore.
Rin è uno di quei ragazzi che fanno un po' i play-boy però anche se lo "conosco" da poco mi sento come se dovessi proteggerlo, soprattutto ora che è fuori di testa.
Improvvisamente lui mi prende per i fianchi e mi fa avvicinare pericolosamente al suo volto, costringendomi a mettere le mani tra le nostre facce per evitare spiacevoli inconvenienti.
- Ehi! Ma che fai??- chiede sorpreso Rin da quel gesto.
- Come "che fai" ???! Ti conosco da meno di tre ore, non puoi prenderti certe libertà!
Quindi lui avebbe cercato di baciarmi? In verità non mi sarebbe dispiaciuto troppo ma non posso mica darlo a vedere, sarei potuta sembrare una ragazza facile. No?
Ora sono tutta rossa in viso per l'imbarazzo ed invento una scusa alla domanda: -Perché sei così rossa?-
Gli ho risposto che è per l'alchool e per la vicinanza con altri corpi accaldati più di noi.
Mentre ballo mi accorgo che Rin mi sta mangiando con gli occhi: mette soggezione. Ho l'istinto di tirargli un ceffone ma lo reprimo. Voglio provare come ci si sente ad essere desiderate da un ragazzo. Lo so, è un po' egoistico ma perché sprecare questa occasione con un ragazzo come Rin?
È così bello ora che ci penso: i suoi occhi non si staccano da me, sono così rapita da lui che non sento più la musica, né il dolore dei tacchi non troppo alti.
No! Aspetta! ( T / N )! Svegliati, non pensare certe cose per colpa di Rin!!
-Rin? Non è che ci stai provando con me?- chiedo uscendo dai miei pensieri come a chiederne conferma.
-Eh? Non ti facevo così audace! - ride lui
-Tu non sai come altro posso essere...- lo sfido assottigliando le labbra in un sorriso provocante.
- Lo voglio scoprire allora...- risponde a tono lui.
È ufficiale: Rin Matsuoka ci sta provando con me.
La musica sta aumentando così come gli studenti che si spintonano in pista.
- Andiamo fuori a prendere un po' d'aria.-propone Rin leggendomi nella mente.
C'è sintonia fra noi. Aspetta che??
Con molta fatica riusciamo a farci spazio fra i corpi sudati, come all'entrata in sala, anche lì in mezzo, molti fra ragazzi e ragazze salutano Rin e sorridono a me.
Fuori da quella confusione si sta decisamente meglio: la terrazza purtroppo è piena di fumatori accaniti, perciò usciamo dalle porte principali, lui mi tiene la mano per evitare di perdermi.
Cominciamo a passeggiare per le strade vicino all'oceano, si sta benissimo, la vista è stupenda, così come il venticello fresco che completa quest'atmosfera romantica.
Già, romantica.
-Sai mi sarebbe piaciuto molto poter ammirare tutto questo dalla terrazza.-sospiro un po' dispiaciuta.
-Perché no?! Quando vuoi basta dirlo! - risponde Rin come se niente fosse.
-In che senso? - rispondo confusa.
-Quel palazzo è della mia famiglia, non lo sapevi?- chiede lui sorpreso, come se IO: una ragazza nuova dovesse sapere certe cose. Allora è per questo che lo salutavano tutti! Sarà uno ricco. Ma allora perché sta passeggiando proprio con me??
-So cosa ti stai chiedendo: "perché sta con me??"-dice cercando di imitare la mia voce; cosa che mi fa sorridere, è buffo! -Vedi, di solito la gente mi accetta solo perché sono figo e ricco, tranne per alcune eccezioni, tipo Haru. Tu non conoscendomi mi hai accettato per il ragazzo che sono: "un pervertito che va in giro a fare il play-boy" avrai pensato questo di me la prima volta che ti ho parlato. Quindi è per questo che sto passeggiando con te...
WOW! Ha colto nel segno.
-Sai, Rin. Non mi aspettavo una risposta così, sono felice di averti incontrato! Comunque non ho pensato subito che fossi un play-boy!
Lo rassicuro io, spero potremo mantenere questa bizzarra amicizia.
- Ecco, non perderlo mai.
Rin mi da un foglietto con su scritto dei numeri ed il suo nome affiancato da un cuoricino. Che sia il suo numero?!
-Oh! Grazie! Mi dispiace il mio di numero non lo ricordo a memoria, non ho nemmeno il telefono.- spiego a Rin che non sembra deluso dalla mia affermazione.
- Vuoi proprio farti desiderare alle stelle tu?!! Vorrà dire che ti scriverò un messaggino per primo ti assicuro che troverò il tuo contatto, ho le mie conoscenze...- risponde beffardo dandomi una schicchera sulla fronte.
- Ouch! Ehi! Non è vero che voglio farmi desiderare (forse).E poi che sei, uno stalker?!
Tra una risata e l'altra è quasi l'una di notte se non torno a casa rischio di addormentarmi sul marciapiede...
-Rin? Non hai sonno?- chiedo speranzosa in una risposta positiva.
- No! Sento di poter fare grandi cose ancora!- esclama leccandosi le labbra.
Capisco subito dove vuole arrivare ed arrossisco di colpo allontanandomi da lui.
-Bé? Che ho detto?! Pensi sempre male!- metto il broncio per vedere la sua reazione: lui non capendo il motivo della mia faccia comincia a fare espressioni perplesse a random, mi sta uccidendo da dentro... sto per scoppiare a ridere.
Alla fine cedo, lui si unisce a me.
-Guarda c'è un taxi!!!- indica ad una certa Rin.
Mi sono dimenticata per un istante di avere sonno, ora che ho visto il taxi però mi è tornato di colpo.
-Rin, io abito vicino, posso anche andare a piedi, tu se vuoi vai in macchina!-
Propongo un po' a malincuore, sto bene con lui...
-Non se ne parla! Ti accompagno io!-
Disdice lui pendendomi una mano.
-Non è più pericoloso essere accompagnate da un ubriaco? -
Lo prendo in giro.
-Ma no! Io sto una pasqua quindi zitta e dimmi dove abiti!- questo ragazzo ha il brutto vizio di essere troppo confidente nel suo bel faccino.
-Chi mi assicura che posso fidarmi?!- chiedo mettendo le braccia conserte.
- Avanti! Puoi fidarti, ok?!- mi fa porgendomi l'altra mano e facendo l'occhiolino. È così carino!!!!
Va a finire che mi accompagna fino davanti la porta di casa, è così difficile dirgli di no...
-Grazie per la bella serata! Scusa se ti ho fatto fare tutta questa strada.- dico aprendo la porta di casa: il mio portachiavi è un bellissimo squaletto grigio.
- Dovremo uscire insieme sai. Te l'ho già detto che sei carina?- queste parole mi fanno arrossire visibilmente fino alle orecchie, non faccio in tempo a ribattere che una sensazione totalmente nuova mi investe, la cosa più morbida e delicata che io abbia mai toccato è poggiata sulle mie labbra leggermente socchiuse. Davvero il bacio di un ragazzo può essere così, così, non ci sono parole per descriverle.
Le labbra di Rin continuano a premere dolcemente sulle mie, solo quando non ho più fiato lui decide di staccarsi.
-Rin, cos' è stato tutto questo?- chiedo pensando a quel gesto come ad un sogno.
- Il bacio più bello del mondo, sei d'accordo?- come si può essere così indifferenti?
-È stato il mio p-primo b-ba-bacio °////°- rispondo piacevolmente sorpresa.
Ora mi sto nascondendo dietro la porta di casa, credo di essere più rossa dei suoi capelli!
-Ti prego, forse è meglio che vai!-cerco di mandarlo via, ora è meglio dormire e schiarirsi le idee.
- Mi piace essere pregato, ma per questa volta ti accontenterò.- mi tranquillizza accarezzando i miei capelli per poi passare a pettinarli per tutta la loro lunghezza.
È sicuramente ubriaco...VERO??
-B-buonanotte, ci sentiamo va bene?!- chiedo entrando per metà in casa.
-Ti scriverò, stanne certa!-
Alla fine riesco a chiudere la porta per poi percorrerla tutta con la schiena e finire seduta.
- CHE SERATA RAGAZZI!!- esclamo parlando al vuoto, sono davvero felice ma anche sorpresa: conoscere un ragazzo (e che ragazzo!!) per poi baciarlo nel giro di cinque ore!
Sono soddisfatta direi....
Decido di andare finalmente sotto le coperte, mi lavo e mi cambio lentamente ancora con il cuore a mille.
Tornando in camera vedo il telefono che tengo sul comodino emettere una vibrazione che, a dirla tutta mi incuriosisce, chi ti manderebbe un messaggio alle tre di notte?. Accendo e sblocco il cellulare, il messaggio viene da un numero sconosciuto.....che sia.....RIN???
Comincio a leggere:
"Ehi! Sono Rin, credo che questa notte ti sognerò, e tu?"
Decido di rispondere:
"Sono fermamente convinta che tu sia ubriaco di brutto. Ma ti farò un pensierino 'sta notte, ne sono quasi certa...ORA LASCIAMI DORMIRE!♡"
Sicuramente Rin starà sorridendeo come un ebete; questo perché con quel messaggio gli ho fatto capire di non averlo rifiutato anzi...sicuramente diventeremo grandi amici, o qualcosa di
più?!
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AUTRICE NEWS ^3^
questa one-shot è stata davvero un dolorosissimo parto.
Non ho mai impiegato tre giorni, TRE GIORNI per copiare su Wattpad un solo capitolo che fra l'altro è il più lungo che abbia mai scritto....
Spero che vi piaccia. La prossima sarà su *rullo di tamburi* ..........HARU!
votate e commentate♡
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