"Durante la stessa festa"
Questa oneshot l'ho scritta quando avevo 13 anni quindi scusatemi se è cringe :")

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Festa ďistituto, bancone del bar.

Mi giro il bicchiere tra le mani, non ho proprio voglia di festeggiare.
A fine trimestre dovrò trasferirmi a Tokyo con la mia famiglia. Non ci sono altre parole per dirlo: sono depressa.

Così, immersa nel mio bicchiere, me ne sento uno arrivare addosso.

Subito sento una voce femminile iniziare a dire: - Scusa! Scusa! Scusa!...- a ripetizione.
Mi giro verso di lei e le rispondo con tutta la calma del mondo: - Non fa nulla davvero.
- Accidenti Rin! Guarda che mi hai fatto fare! - esclama quella rivolta ad un rosso che ben conosco: Matsuoka.
Sinceramente poco mi importa del vestito bagnato: presto dovrò separarmi dal mio Haru.
Mi sono messa qui al bancone solo per poterlo osservare. È uno splendido barman: peccato non indossi solo il grembiule... (cit. ep. 1 :D).

Mentre quella si opera per tentare di asciugarmi Haru la ferma dicendo: - Ci penso io, meglio che tu stia attenta a quello scemo di Rin, penso sia un po' brillo.

La ragazza annuisce e i due si allontanano continuando a discutere.
Che invidia, magari potessi stare con Haru a questo modo.
Proprio mentre penso ciò l'Haru in questione mi porge dei fazzoletti.
- Tutto bene? - mi chiede.
Non riesco a rispondere e mi limito a prendere ciò che mi porge.

Si preoccupa per me \(^○^)/ !

Comincio a tamponarmi il vestito ma serve a ben poco. Haru deve averlo notato e, lasciando il bancone, mi affianca...OHMIODIO! Mi sta toccando l'abito. MI STA TOCCANDO ×○×.

Ok sto per esplodere...

- Non riusciremo ad asciugarlo in questo modo, vieni in bagno.-dice semplicemente.
Mi prende per un polso e mi conduce dietro di sé.
- H-Haru! Non posso entrare nel bagno degli uomini! - tento di dire.
-Utilizzeremo quello di servizio, nessuno ci disturberà.
Disturbare? Disturbare cosa??
Oh no, non è che vuole..? Non mi salterà mica addosso?? [ oddio, non che mi dispiaccia: è un bel pezzo di manzo (*◇*)].

Mentre fantastico sulle parole di Haru, lui apre velocemente la porta del bagno di servizio: una saletta sui toni del bianco panna, piuttosto grande per essere un bagno, c'è anche un camerino ed alcuni mobiletti.

Haru scompare dietro uno di questi...

^-^-^-^-^-^-^-^-^

Sento i suoi passi vicini, me lo aspetto in costume (non so perché), anche senza?
Sta entrando. Il mio cuore minaccia di uscire dal petto. Eccolo, vedo la sua chioma blu, i suoi occhi e... eh?? Ha un phon in mano? Scherziamo vero?!

-Tieni, asciugati.
Mi porge l'asciugacapelli color pece con fare tranquillo e ignaro di tutte le mie aspettative di ritrovarmelo davanti nudo per fare cose... (...)

-Bhè! Non vuoi più asciugarti? Ah! Ci penso io.-esclama notando la mia faccia da ameba per poi attaccare la spina del phon e spararmelo addosso.

-Ehi! Fai piano! Quest'aria è gelida!!- lo rimprovero mettendo le braccia conserte per mantenere un pò del mio calore corporeo.

Alle mie parole lui spegne di colpo l'oggetto e mi guarda serio, mi scruta attentamente e blocca il suo sguardo sulla evidente macchia bagnata situata in mezzo alla gonna.

-Togliti il vestito.-dice più serio che mai continuando a fissarmi.

-CHE? Ma tu sei matto?? Anche NO!!- reagisco subito alle sue parole.

Sicuri che questo sia l'Haru timido e solitario che conosco ed amo?
Questo vuole saltarmi addosso!!!

-Non pensare male! È per asciugarlo più facilmente, guarda quanto è zuppo!- ribatte lui capendo in parte i miei pensieri avventati.

-Sì, sì anche se me lo togliessi cosa metterei dopo? Baaka!!-

-Mmmh...io qualcosa l'avrei...-risponde soddisfatto battendo un pugno su una mano.

_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;_;

-Ho questo bellissimo grembiule!- esclama innocentemente mostrandomi un capo sul rosa confetto ancora confezionato.

Indossare un semplice grembiule sarebbe come stare con un copricostume... avrei avuto: schiena, gambe e mezze mutande scoperte... °\\\\\\°

-NO, no e no!! Non posso andare in giro solo con un pezzetto di stoffa! Haru!!

-Però se continui così prenderai freddo e ti ammalerai!

Aish! Se dovessi ammalarmi rischierei di non vedere Haru per diversi giorni...

-O-ok! metterò questo grembiule. Però TU esci!!- concludo spingendolo a forza fuori da quel bagno, dopo poco lui mi porge il capo in questione con troppa innocenza per la situazione...

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-H-Haru! Ho fatto, è un po' corto però mi copre abbastanza, dietro intendo...

Questo coso arriva a malapena a mezza coscia si vede leggermente il mio intimo. Haru sta per vedermi così: sto infuocando °\\\\\\\\\\\°.

Sento la porta scostarsi piano e poi scorgo Haru, mi sta guardando... non dice nulla.

Aspetta!

Sta...sta arrossendo?!?!

-F-forse è troppo corto, scusa se ...ehm... se ti ho messo a disagio- si morde il labbro e si gira con la testa per evitare il mio sguardo ed il mio corpo.

-Tranquillo, davvero. Ora dovresti tornare al bancone, non vorrei farti perdere il posto...- dico torturandomi il braccio con le unghie smaltate di (C\P). Più che altro io l'ho messo a disagio, ora non fa altro che fissarsi le mani ed è un po' rosato in viso.

Sto per uscire quando sento il polso venire bloccato da qualcosa, qualcuno.

-A-aspetta! N-non voglio che altri ti vedano così!

Ora è completamente rosso, chiaramente imbarazzato per le parole appena pronunciate.

-C-come??- dico sorpresa.

Non vuole che altri mi vedano così, perchè? Forse, forse è geloso?!

-Per favore, non andare.

La sua voce flebile e la sua stretta ferrea mi fanno intuire che ha qulcos'altro da dirmi.

Decido di assecondarlo rientrando nel bagno di servizio ed allontanandomi dalla porta per fargli capire come fossi pronta ad ascoltarlo...

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-Perchè non vuoi?- chiedo ansiosa per la risposta, lui sembra voler dire qualcosa ma balbetta... che non trovi le parole giuste?

-TU!- esclama alzando lo sguardo.

-Tu?- ripeto.

-TU, MI...- continua lui alzando anche la voce.

-Tu, tu mi??- ribatto sapendo già la fine della frase che avrei sempre voluto sentir uscire dalle sue labbra per me:

-TU MI PIACI!

Finalmente! *3*

Potrei svenire... sono felicissimissimissimissima!!!

-H-Haru!! WOW!! Anch'io, cioè, anche...anche a me tu p-piaci. Un sacco!!- finisco la frase quando sento le sue grandi braccia avvolgermi e stringermi, fino a soffocarmi. Inspiro a pieni polmoni il suo buonissimo profumo, le mani scendono lentamente sui miei fianchi coperti per metà... dimenticavo quasi che sono mezza nuda e lui, mi sta abbracciando.

Ci stacchiamo dall'abbraccio, le sue mani però rimangono ferme, mi sta guardando, è nuovamente rosso: per me, per noi...

Dopo pochi attimi lui comincia a spingermi verso la parete alle mie spalle...

Che intenzioni hai, Haru??

Un rumore sordo mi fa capire che sono appiccicata al muro, il contrasto tra la mia pelle nuda e bollente contro la superficie marmorea e gelida mi fa rabbrividire.

Sono intrappolata dal corpo di Haru, lui avvicina velocemente il suo viso al mio: siamo a meno di un centimetro. Respira velocemente, mi lancia delle occhiate: come se avesse paura di quello che vorrebbe farmi e che io ho capito molto bene.

Alla fine sono io a decidere di annullare la distanza che ci separa da troppo tempo.

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Sí. Lo sto baciando. Le sue labbra morbidissime appartengono a me, Haru non sembra sorpreso dalla mia mossa, dopotutto è quello che volevamo entrambi.

Lui non accenna di volersi staccare, è abituato a non respirare per molti secondi: fa nuoto. Il problema è che io non faccio niente del genere, il mio sport si chiama divaning!!

Cerco di riprendere fiato: apro leggermente le labbra ma lui, furtivo, infila la lingua...aspetta CHE?? Haru!! Non ti facevo così audace!

Riesco a prendere poco ossigeno, ma posso resistere per ovvi motivi...

Le nostre lingue inesperte si toccano, si muovono quasi con intesa: è una sensazione picevole e piuttosto viscida! Non riesco a capire quanto andiamo avanti ma devo respirare.

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Finalmente Haru si stacca, e io posso ridare un senso ai miei polmoni. Mentre io ho il fiatone, lui è perfettamente perfetto: è solo rosso quanto un inglese "abbronzato".

-Come primo bacio è stato piuttosto spinto...- affermo ansimando pesanemente.

-Pensavo potessi amare solo l'acqua, avevo quasi perso le speraze!- rido prendendolo in giro per la sua fissa.

-Infatti ti amo perchè in fondo sei fatta dal 72% d'acqua ed il resto è solo robaccia!- risponde a tono lui dandomi una scicchera giocosa sulla fronte.

-Però l'acqua può legarsi a molte altre cose, ma io ho scelto l'elemento migliore!- esclamo riferendomi a lui.

-Sono felice che sia finita così. Cosa saremo d'ora in poi?- chiedo sperando in un "noi".

-Direi che ti starò appiccicato per parecchio tempo, ti va di diventare un "noi"?- dice sorridendo e leggendomi nel pensiero.

-Kyaaaaa! Haru ti amo!!!
Ah! sono così innamorata.

-Ok, però ti prego, ora cambiati... non è facile non pensare cose strane se sei vestita così...-mi implora lui confessando il suo disagio.

-Per me tu avevi pianificato tutto!- rido sotto i baffi vedendo le sue reazioni, alla fine rimaniamo in quel bagno a ridere come mai avevo fatto.

La notizia più bella però arrivò qualche giorno dopo quella fantastica sera: il trasferimento a Tokyo era stato annullato: avrei passato tutto il tempo con Haru da quel giorno...

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AUTRICE NEWS :

Salve lettrici e lettori ( sempre se ci siete...) questa one-shot era per tutte le fan di Haru-chan (che spero non leggerà altrimenti andrebbe ad affogarsi) votate e commentate piccole seguaci di FREE! Se avete richieste potete mandarmi un messaggio privato ed io mi rimboccherò le maniche per sviluppare la trama al meglio!!!

La prossima sarà sul dolcioso Nagisa-chan <3. Stavo pensando di inserire ogni circa 5 capitoli una GOUXQUALCUNOALDIFUORIDIRIN giusto perchè è l'unica persona che non si è ancora innamorata di nessuno dei nostri amichetti nell'anime quindi la shipperò con tutti quelli che riesco ( scusa Gou!): Haru, Makoto; Sosuke, Rei etc...

alla prossima!

Ringrazio Prilla_O per l'aiuto con questo capitolo nella correzione e revisione.