~Capitolo XII La Fuga nel bosco~
È ormai sera inoltrata, io Astrid e Samira siamo tornati a casa, e dormiamo tranquilli nei letti. Mi sveglio di soprassalto poiché avverto qualcuno bussare alla porta, ancora assonnato scendo dal letto e, a piedi nudi vado ad aprire la porta, strofinando gli occhi mi trovo di fronte una donna bionda dagli occhi verdi che sorregge tra le braccia un fagotto, al cui interno provengono dei vagiti, un neonato. «Signora, lei chi è questo bambino è suo figlio?» La donna con un tono serio rispose: «Sono Madelene, sono la madre del piccolo Igor, mio figlio è in pericolo. La prego abbiate cura di lui».
Resto sorpreso dal gesto della donna, mi ha affidato il piccolo tra le braccia, lo guardo con tenerezza, volto lo sguardo alla donna. «Madelene, mi scusi perché suo figlio è in pericolo?»
«Un Demone di nome Azazel ha ordinato di uccidere mio figlio, Igor è il prescelto. Azazel vuole sacrificare mio figlio così da diventare immortale». Sgrano gli occhi incredulo, allibito dalle rivelazioni della donna. Madelene in lacrime, dà un'ultima carezza a suo figlio e prima di allontanarsi: «Grazie di cuore ragazzo, con te mio figlio è al sicuro», poi vedo la donna che si allontana. Richiudo la porta dietro le spalle col bambino in braccio rientro in soggiorno.
Con dolcezza guardo il bambino. «Ciao piccolo Igor, quanto sei carino!».
Il bambino ha i capelli argentei ed è un albino anche lui. «Igor, anche tu come me sei albino, eh? Dai, adesso ti preparo la pappa, sicuramente avrai molta fame». E mi intrattengo a preparare del latte, prendo una bottiglia di plastica la riempio del siero, aspetto che fosse tiepida, mi siedo sulla poltrona, e col piccolo tra le braccia il bambino succhia avidamente il latte dal biberon. «Avevi molta fame, eh? Piccolino, non preoccuparti, ti proteggerò io». Il bambino sorride felice.
Avverto dei passi dietro le mie spalle, sento la voce di Samira che gli chiede: «Haren, che fai qui sveglio a quest'ora? Ma è un bambino?» Domanda la corvina con uno sguardo misto tra l'incredulo e il curioso.
Le racconto tutto: della donna che ha abbandonato il bambino e che glielo ha affidato.
Samira incredula risponde: «Santo cielo, Haren hai visto come ti somiglia? Com'è carino. Oh, povero piccolo così indifeso e dolce un Demone vuole sacrificarlo?! Che Malvagio!» Mentre accarezza il viso del piccolo che sorride sereno. «Benvenuto tra di noi piccolo Igor, saremo la tua nuova famiglia, ti proteggeremo noi!» Afferma Samira con amorevole tenerezza.
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