Prompt: "Mi servirà qualcuno da baciare a mezzanotte"

buon anno tesori♡
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Pochi altri oltre a te hanno avuto il privilegio ed il piacere di mettere piede nell'umile dimora Ushijima.
Quando si tratta di privilegi del genere ci deve essere necessariamente un'occasione speciale e questa volta si tratta del Capodanno.

La mezzanotte non è molto lontana ma sei stata catturata dalle tartine al salmone e non riesci a smettere di mangiarne.

- Y-Y/n!! Quella è la settima che mangi!!- protesta Tsutomu agitandosi come un chihuahua.
Saltella intorno a te cercando di accaparrarsi anche lui una di quelle delizie ma ecco che anche Tendou si avvicina.

- Prendo l'ultima!- dice il rosso per poi allontarsi a grandi passi per sfuggire alle occhiatacce di Goshiki.

La sua frangetta obliqua sembra arrabbiata quanto lui: è tutta arruffata e lo fa somigliare ad un barboncino.

- 'Tomu, devi perdonarmi,- fai mentre passi ai piatti con le torte salate - è che devo mangiare tanto se poi non voglio ubriacarmi subito.

Le tue sì che sono nobili intenzioni. Talmente nobili che per le undici e mezza stai già cantando dopo un bicchiere di champagne.

Agiti le braccia di qua e di là e come un ramoscello in balìa del vento danzi per la stanza suscitando il riso di tutti.

- La nostra manager è proprio simpatica.- constata Wakatoshi osservandoti con occhi attenti. Il suo tono di voce non lascia trasparire nulla ma sembra genuinamente divertito dalla tua presenza.

Mentre stai recitando a Tendou, che ovviamente ti asseconda, l'alfabeto partendo dalla zeta, Semi ti guarda da lontano e mescola lentamente il contenuto del suo bicchiere: lo scruta prima con un occhio e poi con l'altro e infine domanda confuso: - Cosa cavolo c'è in questo champagne?

La verità è che non reggi per niente l'alcool e il tuo piano infallibile di abbuffarti e poi bere ha fallito come previsto.

E ora è Goshiki a cercare di tenerti a bada, ovviamente.
È sempre stato lui il tuo braccio destro e, nonostante siate entrambi molto orgogliosi e a volte infantili, puoi sempre contare sulla sua presenza.

Quando le tue gambe cominciano a farsi pesanti per via dei tuoi balli scalmanati, sono sue le braccia che ti sostengono ed è sua la voce che ti rimprovera seppur gentilmente: - Ugh, guarda qui! Attenta a dove metti i piedi!

Passo dopo passo raggiungete il divano più vicino e finisci per adagiarti delicatamente, si fa per dire, sul povero Tsutomu.

Il tuo vestito sbrilluccicante lo tempesta di glitter e ora ha tutta la faccia costellata da puntini dorati.

- Eheh, hai le guance piene di stelle~- bisbigli tu raccogliendo il suo volto tra due mani.

Goshiki ha come un brivido per tutto il corpo e spalanca gli occhi, sorpreso e in imbarazzo: - M-ma che dici! È glitter, vedi? Glitter!

Si strofina le guance con le maniche ma non fa altro che spargere ancora di più i piccoli lustrini dorati.

- Ti donano molto, 'Tomu~- aggiungi tu sorridendogli. Sei ancora molto lontana dall'essere lucida ma forse è meglio così: da ubriachi è più facile dire la verità.

- G-Grazie!! Ma ora spostati!- esclama lui cercando il più possibile di non posare le mani sul tuo corpo così vicino.

Non sai spiegarti il perché, forse sono i lustrini ad essere ipnotici o forse è proprio Tsutomu, ma non riesci davvero a non guardarlo senza poi ridacchiare felice.

- Ho altro in faccia..?- domanda lui ormai sconsolato.

- Dammi un secondo.

Ti chini lentamente in avanti, le tue braccia sono allacciate al collo di Tsutomu e in poco tempo gli stampi un bacio malizioso sulla guancia: - Ora c'è anche del rossetto!

Povero Goshiki, mai nella sua breve esistenza, era andato a fuoco così velocemente: era come se sentisse ancora l'impronta delle tue labbra sulla sua pelle.

La gola gli si secca improvvisamente mentre il suo corpo si scalda ed una strana sicurezza di sé si fa strada nella sua testa.

Era da tempo che sentiva di essere finalmente corrisposto da te, doveva forse lasciarsi andare anche lui?

Per fortuna il divano sui cui siete sdraiati è lontano dal salone principale e Goshiki può sussurrarti parole all'orecchio senza che ci sia il rischio di essere ascoltati da altri.

- Hey Y/n,- comincia lui a voce bassa - lo hai fatto perché hai bevuto o devo interpretarlo in altri modi..?

L'attesa della tua risposta sembra mangiarlo vivo, ma non rimane deluso dalle tue parole: - Perché pensi che abbia bevuto stasera? Volevo avere il coraggio di agire senza pensare.

- MA?? Y/n!!

Goshiki vorrebbe davvero rimproverarti per aver alzato il gomito ma proprio non ci riesce. È grazie allo champagne se forse ha una chance, per quanto sbagliato possa suonare.

- Se vuoi te lo dimostro! - esclami tu preparandoti all'attacco.

Tsutomu non fa in tempo a capire le tue intenzioni che presto si ritrova con un altro bacio sulla guancia opposta e un altro segno di rossetto.

- Y/n??

E ancora un altro sulla fronte.

Goshiki ha lo stesso colore scarlatto dei pesanti drappi che decorano le finestre della casa.
E oltre al colore di un pomodoro, ha anche una bella triade di segni di rossetto in faccia, con tanto di sfondo glitterato.

- Ragazzi!! Manca poco a mezzanotte, venite! - urla qualcuno dal salone.

Il panico negli occhi del ragazzo è quasi palpabile mentre tu ti stai lentamente riprendendo dall'alcol e ti stai rendendo conto di quello che hai appena fatto.

- E ora come lo tolgo??- domanda Goshiki cominciando ad agitarsi: strofina con le mani le impronte delle tue labbra.

- Ragazzi!!- qualcuno vi chiama di nuovo ma ormai manca un minuto alla venuta del nuovo anno.

- 'Tomu, chissene importa del rossetto, tanto tra poco avrai altro a cui pensare...

Sentite il conto alla rovescia venire dalla stanza affianco e una sensazione di euforia e agitazione coglie entrambi.

10

9

8

- 'Tomu, - cominci tu ormai praticamente sobria.

7

6

5

- Voglio baciare te a mezzanotte.

4

3

- Cosa intendi?

2

1

- Questo~

Le vostre labbra si toccano in un tenero bacio e Tsutomu si ritrova di nuovo macchiato dal tuo rossetto... povero ragazzo.

Quando vi separate ti accorgi che Tsutomu ha ancora gli occhi chiusi per l'emozione e non sembra voglia aprirli: - Y/n, potresti... rifarlo?

Non te lo fai ripetere e lo accontenti tutte le volte che vuole fino a quando Ushijima non bussa alla parete per richiamare la vostra attenzione: - Ehm... buon anno..?

Come potrebbe non esserlo, Ushijima, come potrebbe.

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Autrice news

Io e Y/n 🤝 ubriacarsi pure con l'acqua

31.12.21