Daichi x reader

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Per crookedzip 🧡

Parole 850

Sommario: racconto del giorno in cui Daichi ti chiese di sposarlo~

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Le passeggiate al parco erano le nostre preferite; la mattina lui andava lì per correre mentre la sera mi ci portava a braccetto per guardare le stelle insieme.

In quel piccolo parco di quartiere, dove i bambini si rincorrevano e i cani accompagnavano i propri padroni, Daichi mi fece la domanda più strana della mia vita.

Perché strana? Strana perché è indescrivibile l'emozione che provai quando sentii quelle due semplici parole... una sensazione che non si può nemmeno trascrivere e che ti dà una gioia incommensurabile, dunque... una sensazione strana.

Ecco, una sera di Dicembre, quando le temperature stavano raggiungendo il picco più freddo, Daichi mi aveva presa per mano e, come sempre, mi aveva lasciato un bacio sulla guancia per poi portarmi, a passo lento, al parco.

La luce dei lampioni ci permetteva a mala pena di guardare ad un metro oltre i piedi ma a noi bastava perché quell'oretta passata insieme era un nostro piccolo piacere di coppia e ci permetteva di avere lunghe e piacevoli chiacchierate, sempre accompagnate da coccole e dolci baci.

Le mani ciondolavano a peso morto tra le nostre figure mentre i nostri passi erano sincronizzati in una buffa marcia che faceva ondeggiare le nostre giacche a ritmo. Ogni tanto saltellavo e facevo le ombre cinesi con le mani coperte dai guanti, a quel punto Daichi si univa a me e si metteva a ridere.

Ero arrivata a mimare un cagnolino quando un lampione, fulminandosi a causa del vento, non mi fece fare un sussulto.

Daichi mi prese al volo quando balzai all'indietro e mi chiese se stessi bene; stavo benissimo ma avevo appena perso il mio cappello per via del vento...

Finimmo per sederci su una panchina che guardava verso il laghetto del parco.
La luna era bella piena e bianca e indicava l'imminente arrivo di Gennaio.

Fu sotto quella luna che Daichi, circondandomi la schiena con il suo braccio, mi strinse a sé e, dopo qualche attimo di silenzio passato ad accarezzarmi le guance, sussurrò qualcosa di incomprensibile.

Più volte gli chiesi di ripetere ma lui non lo fece.

- Rimarrai così, a fissarmi?- chiesi ancora sperando che ripetesse quelle parole.

- Se non devi dirmi nulla almeno abbracciami, ho freddo~- continuai stringendomi nella mia giacca.

Daichi non reagì subito, anzi, si alzò in piedi con i pugni serrati e il volto tutto corrugato.

Mi guardò... intensamente.

- Hai visto qualcosa, Daichi?- chiesi girandomi verso il prato dietro di noi.

Lui chiuse gli occhi.

- Daic---

- Vuoi sposarmi?

Sentii il mio cuore sprofondare e tutti i miei organi parevano essere in fiamme.

Mi pulsavano le tempie e avevo le lacrime agli occhi.

"Sarà per il freddo o perché sono commossa?"

Questo pensiero mi occupò la mente fino a quando le lacrime non cominciarono ad uscire a flotte.

Ero davvero tanto, tanto emozionata...

- D-davvero?

La voce era soffocata dalle mie stesse lacrime e sentivo la gola come stretta in una morsa.
Con un dito mi asciugavo le guance rigate dall'acqua salata e con un altro tamponavo il mio naso colante.

Il vento pungente asciugò quasi subito quei fluidi ma causò sulla mia pelle la formazione di una pellicola a dir poco fastidiosa.

- Sì y/n.Vuoi sposarmi?

Stavolta Daichi si mise in ginocchio e posò le sue mani calde sulle mie cosce assai molto più fredde.

Il suo sguardo era serio ma era evidente che si trattasse solo di una facciata; le sue labbra infatti tremavano e davano sfogo al suo nervosismo.

- Certo Daichi, ti sposerei cento volte!- esclamai scoppiando in lacrime.

Ripensando ora a quel giorno devo dire che ho davvero dato spettacolo del mio lato più emotivo...

A quel punto poi, Daichi si alzò da terra e mi abbracciò per un tempo lunghissimo.
Avevo la testa appoggiata sul suo petto e potevo sentire il suo cuore martellare con violenza.

Un'altra folata gelida mi costrinse a stringermi intorno alle sue braccia ma Daichi sciolse presto l'abbraccio e portò le sue dita morbide fino alla sciarpa rossa che gli avevo regalato al Natale dell'anno prima.

Cominciò ad allentarla per poi portarla vicino a me, mettendomela lui stesso.
Il suo sguardo in quel momento era quello di un uomo innamorato e trabboccante di amore per la donna con cui aveva scelto di condividere tutto... anche il mio era uno sguardo del genere.

Mentre arrotolava l'ultimo lembo della stoffa morbida, tirò leggermente verso di sé e, tenendo saldamente la sciarpa, fece combaciare le nostre labbra fredde... fino a riscaldarle ed inumidirle.

- Forse non è stata molto romantica come proposta ma i miei sentimenti sono sinceri y/n... se vuoi posso portarti a cena o in spiaggia o...

- Daichi, è stato bellissimo~ non potevo chiedere di meglio.

Ci baciammo più e più volte su quella panchina e intanto mezzanotte era scoccata anche nell'orologio del parco e la stanchezza di tutti i giorni cominciava a farsi sentire.

Quella notte, come tutte le altre, Daichi mi prese per mano e mi diede un bacio sulla guancia per poi aprire la porta di casa e continuare ad amarmi come solo lui sapeva fare.

Tutta la notte, quella notte di un giorno di Dicembre.

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Autrice news

Wow oggi ho pubblicato un capitolo per tutte le mie opere grazie ad una botta di ispirazione venuta assolutamente dal nulla lol.

Sto anche modificando un pochino il mio profilo per farlo sembrare più ordinato~ infatti ho rifatto la copertina del libro, ora mi tocca modificare tutte le altre yay

Comunque ultimamente ho una voglia enorme di scrivere nuovi libri ma non so mai su chi farli :")

C'è qualche anime/personaggio su cui vi piacerebbe leggere qualcosa scritto da me 🥺?

Altrimenti avrei una mezza trama per una fanfiction di più capitoli con Ushijima, oppure una con Rin di "Free!" o un'altra con All Might da giovane 🤡.

Ho troppe idee e tutte troppo confuse AAAAAA

07/10/2020

Tsukiroi