Iwaizumi × guitarist reader

Per Ozawa-chan 💕

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Parole 1200

Sommario: mentre suoni nell'aula di musica, un certo ragazzo viene a farti visita e ti chiede di impartirgli qualche nozione di chitarra.

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Dopo scuola è un'abitudine per me andare nell'aula di musica, e lì, dato che non c'è mai nessuno dopo le lezioni, apro il fodero della mia chitarra e passo un po' di tempo tra me e me suonando i miei brani preferiti.

Sorreggo il mio strumento con una gamba e guardo fuori dalle finestre gli alberi che vengono spettinati dal vento: questo è uno dei miei scenari preferiti e sono solita non condividerlo con nessuno, quest'aula è una sorta di rifugio segreto.

Circondata solamente dal suono della chitarra, non mi accorgo che la porta dell'aula è stata aperta da qualcuno e ora non sono più sola come speravo.
Tuttavia ancora non mi accorgo di essere osservata e continuo a suonare guardando il cielo.

- Aah~- sospiro dopo aver finito di suonare il pezzo.

- Non sapevo suonassi così bene, Y/n.

Una voce che conosco fin troppo bene mi fa improvvisamente girare verso uno dei banchi e quasi non mi fa cadere la chitarra dalle mani per lo stupore.

- I-Iwaizumi! Da quanto sei qui?- chiedo cercando di non rendere troppo ovvio il mio stupore: Hajime è la mia cotta dalle elementari, è difficile stare tranquilla e fare finta di niente.

- Da abbastanza tempo per poter dire che sei piuttosto talentuosa.- fa lui sedendosi su una sedia e sorreggendosi la testa con una mano.

Non mi aspettavo che potesse esserci ancora qualcuno a scuola. Lui deve essere qui per via degli allenamenti di pallavolo.

- Non dovresti allenarti in questo momento?- chiedo posando la chitarra sopra la fodera.

- Ho appena finito! Perciò che ne dici di insegnarmi a suonare qualcosa?- fa lui sorridendomi dolcemente.

Come potrei dirgli di no?

- Va bene, vieni qui allora...?- dico ancora titubante.

Questa situazione è piuttosto inaspettata.

Iwaizumi si avvicina alla mia sedia e comincia a tirarsi su le maniche della camicia rivelando la sua pelle ambrata e i muscoli delle sue braccia.

- Da cosa vogliamo cominciare?- domanda lui con tono pacato.

- Ho solo la mia chitarra perciò ci toccherà alternarci. Intanto ti insegno nomi delle corde!- dico e pian piano realizzo che il fargli da maestra potrebbe rivelarsi una soluzione perfetta per vederci più spesso.

Iwaizumi è super concentrato e sembra non aspettare altro se non che io cominci la mia lezione: appare come un cucciolo che attende istruzioni dal proprio padrone. Mi emoziona vederlo così interessato a qualcosa che mi sta a cuore come la chitarra, e lo vedo ancora più bello.

- Ehm, allora... questo è un Mi, poi c'è il La, poi Re, Sol, Si e di nuovo Mi.- dico pizzicando ogni corda in quell'ordine.

Hajime pare affascinato dalla mia conoscenza e gli si illuminano gli occhi ogni volta che muovo le mie dita esperte sulle corde.

Vorrebbe subito provare a suonare e mi chiede di passargli lo strumento, io gli spiego la posizione in cui va tenuto e lui va subito ad imitare i miei movimenti. Sembra si stia divertendo parecchio.

Io sono subito dietro di lui: guardarlo mentre suona la mia chitarra è qualcosa che non ritenevo nemmeno possibile e ammetto che osservarlo così mi fa battere il cuore e sentire le farfalle nello stomaco: è come se lo avessi tutto per me.

- Iwaizumi, vuoi che ti insegni qualche accordo? Mi sembri abbastanza portato!- esclamo mentre lui suona tutto felice quelle poche note che aveva imparato.

Gli spiego gli accordi più semplici ma Hajime sembra avere qualche difficoltà con la posizione delle dita e a quel punto intervengo aiutandolo a mantenere le varie posizioni: le mie mani, molto più piccole delle sue, sfiorano e muovono le dita lunghe e affusolate di Hajime, la sua pelle è bollente e, appena lo sfioro, ci imbarazziamo entrambi e posso giurare di aver visto del rossore sulle sue guance.

- Tieni premuto qui.- dico facendogli vedere la posizione dell'accordo di Do.

Hajime mi sorride e cerca di rifare quelle note ma il suono vibra ovattato ed è molto debole.

- Cavolo non pensavo fosse così complicato, tu devi essere proprio brava allora!- fa lui un po' scoraggiato.

- Ma no! Sono certa che ti basterà fare un po' di esercizio e sarai perfetto! E poi tu hai già il talento della pallavolo...- dico battendogli amichevolmente una mano sulla spalla.

Lui ride leggermente e mi ringrazia per il complimento.

Appena però la vibrazione delle corde si interrompe rimaniamo entrambi in silenzio e l'atmosfera diventa leggermente imbarazzante.
Io giocherello un po' con i miei capelli mentre lui si mette a guardare in giro per l'aula.

- Dunque, vieni spesso qui?- domanda lui guardandomi con i suoi occhi verdognoli.

- Tutti i giorni direi...- rispondo sedendomi di fronte a lui.

- Ti andrebbe allora di incontrarci dopo scuola ogni tanto..?- chiede arrossendo fin sopra le orecchie.

Il mio cuore fa un sussulto e mi sento immensamente felice.

- O-oh certo!! Mi piacerebbe molto!- esclamo osservando come la sua espressione diventa presto gioisa.

- Se per te va bene, mi piacerebbe suonare ancora un po' con te.- continua Hajime spettinandomi i capelli con una mano.

Io quasi non riesco a rispondere ma annuisco con forza facendolo ridere.

- Sei cosi carina Y/n!- ridacchia lui peggiorando il rossore sul mio volto.

Iwaizumi a quel punto si alza e mi porge la chitarra chiedendomi di suonare ancora.

Accolgo volentieri la sua gentile richiesta e gli suono uno dei brani che mi vengono meglio.

- Aah! Potrei ascoltarti per ore ma credo proprio di dover andare.- fa lui guardando l'orologio appeso nell'aula.

Divento improvvisamente triste e mi rendo conto di come sia passato velocemente il tempo in compagnia di Hajime, non voglio che finisca così.

- Iwaizumi, ci vediamo d-domani allora?- domando cercando di fare la prima mossa.

Lui pare colto alla sprovvista ma annuisce subito.

- Certo! A domani Y/n~- conclude lui sulla soglia della porta salutandomi con una mano.

Ora che sono di nuovo sola mi sembra di aver appena vissuto un sogno.

"Ho davvero passato due ore nella stessa stanza di Iwaizumi?"

Mentre rimetto nel fodero la mia chitarra sento la porta cigolare di nuovo: non faccio in tempo a girarmi che mi ritrovo davanti Iwaizumi, tutto rosso in volto.

- Ehm Y/n... volevo darti questo.- fa lui porgendomi un foglietto.

- E anche questo.

Stavo per aprire il bigliettino quando le sue labbra sottili vanno a baciare delicatamente la mia guancia: un contatto quasi sfuggevole ma sufficiente a cogliermi alla sprovvista mentre avvampo innamorata.

Iwaizumi se la da a gambe prima che io possa fare qualcosa... deve essere molto imbarazzato anche lui. Lo trovo quasi tenero.

Sento il cuore nelle tempie ma mi riprendo in fretta: la curiosità di leggere il contenuto del bigliettino arde più del mio imbarazzo.

"Forse è un po' vecchio stile scrivere su un foglietto ma non ho il tuo numero... quindi ecco il mio! Mi piacerebbe conoscerti meglio, credo..?"

- Mannaggia, è carina anche la sua calligrafia. Come posso non innamorarmi!- esclamo sognante stringendo al petto quel foglietto.

Salvo subito il suo numero e gli mando un messaggio:

"Vorrei conoscerti anche io"

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Autrice news

Immaginate Iwa-chan che scappa per i corridoi della scuola tutto imbarazzato awwwww

Tsukiroi 2020
revisionato, 2022