Capitolo 3: The Rape...
"F-Freddy?!" disse sussurrando in modo incredulo 'Possibile che adesso mi deve anche stolkerare?! Non gli basta farmi da ostacolo!? Oppure non gli basta infastidire Jason?! Adesso mi sente!!', prese la sua giacca e uscì fuori.
"Freddy!" disse gridando per cercarlo, dato che non c'era più dov'era inizialmente... "Micheal..." disse il rosso attirando l' attenzione del moro, quest'ultimo si girò verso di lui,"Che ci fai qui?!" "Ti ho seguito" "Ma non mi dire! Che vuoi?!" "Volevo solo dirti una cosa...." "Tu in realtà me ne dovresti dire tante, ma lasciamo perdere, ti ascolto!" "T-tu mi p-piaci" ammise guardando a terra, Michael non sapeva cosa dire e si poteva rispondere a tutte quelle domande,....l'umore di Freddy cambiò e fece una faccia ringhiosa verso Michael ed esclamò "Ma a te piace Jason non è cosí?!?!" "E tu che ne sai?!" "Lo so e basta! Ma io otterrò comunque quello che voglio!" "E cosa vorresti sentiamo?!" "Questo!" lo baciò a stampo con ferocia e dopo gli morse le labbra. Michael si staccò immediatamente e gli tirò uno schiaffo "Lasciami in pace! Sei un pervetito di merda! Sparisci!" "Sapevo che mi avresti risposto così e percioooò mi sono preparato... Hahaha!" "Sei un folle!", Freddy ghignò, cacciando il suo guanto artigliato...sapeva che Michael era triplamente più forte di lui e così puntò un suo artiglio contro il collo del moro, portandolo vicino ad un albero, quella zona era perfetta, nessuno lo avrebbe visto né sentito, è isolata e piena di piante sempreverdi... "C-che vuoi f-fare" chiese camminando all'indietro 'Perché non mi porto mai un coltello dietro!?' pensò, toccò, ad un certo punto, con le spalle al tronco dell'albero, il rosso gli stava alle calcagna e gli impediva di fare ogni movimento, perché ognuno di questi poteva rivelarsi fatale. "Voglio giocare un po', niente di che! Adesso sta zitto! *gli mostrò l'artiglio* Questo fa male, lo sai!? Non darmi fastidio sennò per te sarà la fine..."... Alzò una gamba sotto il cavallo del moro strusciandola sulla stoffa dei pantaloni facendolo eccitare "Ah" ansimò Michael mordendosi poi il labbro, "Vedo che ti piace..." disse in tono malizioso, "Lasciami!" gli urlò contro il moro, "Perché?!" "L'odio ti sta consumando, l'<<amore>> non ricambiato per te ti sta facendo diventare pazzo! Guardati... -" venne interrotto da Freddy che lo graffiò facendolo urlare dal dolore "Stramaledetto figlio di puttana! VAFFANCULO!" "Menti!" "N-on negar-lo, stai mentendo solo a te stesso.. Ahhh!" disse respirando profondamente e sanguinando "Zitto!" lo graffiò ancora e il moro urlò ancora dal dolore... "DEVO CONTINUARE?!" urlò graffiandolo ancora e ancora, senza pietà, lo baciò con ferocia per fargli ancora del male e l'urlo di dolore, procurato da un artiglio, gli morí in gola...Il rosso si staccò e gli abbassò in un baleno i pantaloni, iniziando a massaggiargli le parti intime mentre lo baciava e lo mordeva sul collo , poi ritornò alla bocca, il Moro cercava di staccarsi, ma Freddy lo continuava a graffiare e continuò a baciarlo intensamente facendo cadere dai lati della bocca sangue e saliva...Michael sanguinava anche dalla bocca perché il rosso gli torturava le labbra mordendole come se le volesse mangiare..."F-Freddy b-basta! Ah...Perfa-perfavore...". Freddy continuò a torturarlo e a farlo urlare dal dolore...
'Dov'è Jason?!' pensò piangendo e mugugnando continuando a subire le torture di quel maniaco. "Perché lo fai?!" disse, il rosso non gli rispose, e continuava a lasciargli segni su tutto l' incavo del collo, a graffiarlo e farlo soffrire senza pietà... "Basta perfavore!" disse piangendo "ZITTO!" lo graffiò sulla gamba "AH!!! VAFFANCULO!.
Jason cercava Michael dappertutto, poi sentí un urlo "M-Michael!" e si diresse da dove proveniva. "MICHAEL!" gridò il suo nome trovandolo... Freddy scappò e lasciò il moro ferito, sanguinante, a piangere, a mugugnare dal dolore sulla terra umida. "Jason! Aiuto!" urlò piangendo "Devi aiutarmi!" "Michael!" esclamò piangendo spaventato dallo stato in cui era il suo migliore amico, si accovacciò vicino al moro, "Chi ti ha fatto questo!?" e lui gli rispose "F-freddy... Aiuto *mugugni*, fa male, ah!!". Lo prese in braccio e corse verso la sua abitazione.
Lo fece sedere sul suo letto e prese tutto ciò che gli serviva per medicarlo, "Perché ti ha fatto questo?" gli chiese tamponando le ferite con l'ovatta e l'acqua ossigenata per disinfettare tutti quei tagli "Ha d-detto che io gli piacevo... e-e che se io non ricambiavo avrebbe ottenuto comunque quello che voleva" disse lacrimando dal dolore "F-fa male a-ahhh!". Jason finí di disinfettare le ferite, poi cucí le due estremità di pelle, separate dai tagli, unendole, e poi coprí i punti con delle fasce mediche bianche, gli alzò i pantaloni e gli diede una maglia pulita, dato che quella che aveva addosso prima era tutta sporca di sangue e bucata. "Grazie, mi hai salvato in tempo, sennò sarei anche potuto morire" disse Michael tremante e lacrimando, abbracciando Jason, e lui gli rispose "Non ti lascerò mai da solo e non permetterò mai a nessuno di farti ancora del male... Freddy me la pagarà cara..." "So difendermi benissimo da solo, devo farmi giustizia da solo" "Non ci pensare proprio, è una questione tra me e lui! Hai sofferto abbastanza...", il moro strinse ancora di più la presa.
I due si staccarono e Michael chiese "Hai ordinato la pizza?" "Si e dopo che avrai mangiato rimarrai a dormire qui!" "Ok" "Bene, anche perché se tu fossi stato contrario, ti avrei attaccato al letto... Hahahaha!" ' Perché al letto? ' penso fra se e se.
Dopo un ora...
Jason entrò dalla porta di camera sua e vide Michael dormire beato tra le coperte verdoni del suo letto, con una mano sulla fronte e l'altra sullo stomaco, si mise il pigiama e poi si accomodò vicino a Michael...poi penso fra se e se 'E se mi facessi un po' più vicino?', e così fece, lo abbracciò e face incrociare le dita delle loro mani senza che il moro se ne accorgesse.
Dopo qualche minuto di addormentò beato anche lui.
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