La guardia reale disse:
«Devo annunciarvi una brutta notizia il nemico è qui per Argon vuole rapirlo! Dobbiamo fare qualcosa per proteggerlo!» l'uomo era giovane, biondo occhi azzurri. Il suo nome era Edgar una guardia fidata della famiglia reale, a quella notizia il Re e la Regina si guardarono negli occhi e decisero a malincuore per impedire che il nemico rapisse il loro bambino decisero con il cuore in gola di affidare il bambino nelle braccia di Edgar che chiese:
«Cosa devo fare? Maestà come posso salvare Argon?» Iris la Regina riuscì a parlare con voce smorzata dal pianto disse:
«Edgar vi affidiamo nostro figlio, vi prego portatelo via dal castello in salvo e affidatelo a qualche famiglia». Edgar con tristezza guardava quello splendido bambino che stringeva tra le braccia era sveglio e iniziava a piangere con gli occhi lucidi rispose:
«Proteggerò il principino a costo della vita». Il Re e la Regina si guardarono negli occhi; amareggiati nel separarsi dal loro figlio appena nato. Gli donarono ultime carezze e un ultimo bacio, prima di separarsi da suo figlio Iris gli consegnò il medaglione ancestrale; contenente all'interno uno spirito Guardiano Khiras il lupo delle nevi . Affidò il medaglione al figlio e baciandolo un' ultima volta sulle guance paffute disse:
«Addio Argon. Tesoro mio.» Spinse un libro dallo scaffale e la parete si mosse girando su se stessa mostrò un passaggio segreto. Edgar con in braccio Argon i genitori del bambino dissero:
«Svelto prendete questo sentiero porta fuori al castello!» Edgar con gli occhi lucidi con il cenno del capo senza aggiungere altro entrò nel passaggio segreto: un tunnel illuminato da lanterne appese alle pareti. Edgar proseguì il sentiero e usci'dal castello senza essere visto dal nemico. Era buio e grazie alla luce lunare si orientava, proseguendo il sentiero che delimitava il castello con la città di Bawerstone.

Edgar giunse vicino ad un abitazione trovò vicino alla fontana di marmo una cesta di paglia lentamente depose Argon nella cesta guardandolo con tristezza pensò:
"Addio piccolo spero sarai felice con la tua nuova famiglia" Prese tra le braccia la cesta con all'interno Argon la ripose sulla soglia d'ingresso dell'abitazione bussò alla porta d'ingresso. E a malincuore scappò allontanandosi nell'oscurità della notte ritornandosene al castello avvisando il Re e la Regina che la sua missione era stata conclusa con successo. Argon era al sicuro e che dei coniugi lo avevano adottato.

Pochi minuti prima del ritorno di Edgar al castello il giovane guerriero dopo che busso'alla porta di quell'abitazione si nascose dietro alla finestra dalla quale vide una donna dai capelli castani e occhi azzurri insieme a suo marito un uomo biondo occhi verdi che avendo sentito bussare alla porta accesero la luce in soggiorno e incuriositi dissero:
«Chi sarà a quest'ora?» il marito della donna aprì per primo la porta di fronte a se non c'era nessuno disse:
«Sarà qualcuno in vena di scherzi andiamo a dormire cara». Accennò assonnato.
Involontariamente il suo sguardo cadde su quella cesta di paglia che era sul gradino, pensò:
"Che strano cos'è' questo suono che proviene da quella cesta? Sembra un gemito Vediamo un pò forse avranno abbandonato un gattino, un cagnolino?" L'uomo si avvicinò alla cesta e scoprì quella copertina azzurra e dallo stupore rimase ad osservare quel bambino che piangeva mentre muoveva le manine come se desiderasse essere preso in braccio.
L'uomo sorrise a quella visione con delicatezza prese in braccio il bambino e guardandolo disse:
«Ciao piccolo. Che ci facevi tutto solo vicino a casa nostra? Ti hanno abbandonato i tuoi genitori? Povero piccolo tranquillo adesso sei al sicuro». Accarezzandogli il viso, vide il medaglione ancestrale che il piccolo portava al collo: era un medaglione con lo stemma regale della famiglia dei Warrior of Light, come segno di riconoscimento delle sue origini nobili intarsiato sopra vi era scritto il nome del bambino Argon. L'uomo il cui nome era Sion osservando il medaglione guardò verso nord al castello che si scorgeva in lontananza e disse:
«Dunque piccolino sei un principino? Che dolce povero piccolo mi chiedo perché ti hanno abbandonato?»Si chiedeva l'uomo. Sua moglie Alyssa incuriosita nel vedere che suo marito sorreggeva un fagotto tra le braccia gli si avvicinò e sporgendosi vide il bambino che suo marito sorreggeva tra le braccia, incredula disse:
«Amore ma chi è questo bel bambino? Oh! No è come penso io? Lo hanno abbandonato? Non è giusto! Povero piccolo! Amore possiamo tenerlo? Ti prego adottiamolo!»Accennò entusiasta. Sion guardava il bambino che giocava con una ciocca dei suoi capelli mentre sorrideva teneramente, Sion con un sorriso disse:
«Amore questo bambino è il principino Argon il figlio del Re Trevor e la Regina Iris qualcosa è successo al castello guarda questo medaglione? È il simbolo della casata reale!» Alyssa era sconvolta quel bambino che suo marito aveva in braccio era il principino Argon. Edgar uscì allo scoperto presentandosi ai due coniugi disse:
«Buona sera signori scusate per il disturbo. Io sono Edgar una guardia della famiglia reale. Quel bambino è il principino Argon al castello vi è stato un assedio da parte di un nemico che voleva rapire Argon, per impedirlo sono stato costretto a portare Argon con me e affidarlo a voi prendetevene cura come se fosse vostro figlio vi prego!»Sion e Alyssa si guardarono negli occhi e dissero:
« Ci prenderemo cura del piccolo non preoccupatevi.» Edgar comprensivo che aveva affidato il bambino ad una coppia di coniugi di animo buono, li salutò con un sorriso se ne andò ritornò al castello.
Precedentemente l'arrivo di Edgar al castello...
Il castello era sotto attacco di Diablos.
Iris e Travor uscirono dal castello pronti a combattere contro Diablos per sconfiggerlo una volta per tutte.