★Capitolo 22 Argon e Levina momenti Romantici★{Revisionato}✅
Argon si voltò indietro e vide per sua sorpresa, Levina.
Quest’ultima con gli occhi lucidi lo raggiunse, gli gettò le braccia al collo e, con un filo di voce disse, «Argon, che gioia!» E con dolcezza lo guardò negli occhi, il giovane sorrise e la strinse a sè e, disse «Sono qui, piccola. Non ci lasceremo mai più! »
Si scambiarono un casto bacio, Argon le accarezzò il viso e con dolcezza «Levina, cos'è successo, come stanno gli altri?» Chiese ansioso.
Levina sorrise, poi rispose «Stanno bene, ci siamo trovati senza di te, laggiù in quella piazza. Alastor e Hector sono lì in quella taverna, raggiungiamoli».
Argon sorrise felice nel comprendere che erano tutti sani e salvi e disse «Bene, amore allora andiamo.» E insieme si avviarono alla taverna, giunti all'interno Argon potè riabbracciare suo fratello e Hector.
Entrambi felici che Argon era vivo dissero «Argon! Bentornato nel gruppo!» E tra strette di mano e abbracci, Argon e Levina insieme a Alastor e Hector cenarono in armonia.
Argon era felice poiché aveva ritrovato suo fratello, il suo migliore amico e soprattutto la sua amata Levina.
Cenarono in armonia i quattro ragazzi, dopo cenato si salutarono si augurarono la buona notte.
Argon era nella camera con Levina distesi nel letto.
Il giovane sussurrò «Levina sei sveglia?»
La ragazza era rivolta su un lato, evitava di guardare Argon negli occhi, piangeva in silenzio mentre pensò "Argon, amore mio. Ho tanta paura di perderti, di non riuscire ad impedire il tuo tragico destino! Non riesco a dimenticare quei brutti sogni".
Argon con dolcezza le carezzò i capelli «Amore? Che hai? So che sei sveglia. Perché non mi guardi negli occhi? Dimmi qualcosa, non startene in silenzio!» Disse il giovane con un tono serio.
Levina con un filo di voce rispose «Scusa, non è niente. Tranquillo adesso dormiamo». Argon si scompigliò i capelli corvini, era imbarazzato da quella situazione era solo con Levina nel letto, sospirò profondamente e, disse «Amore, io non ho sonno.. Ehm non so ma non riesco a dormire. Sono un po' ansioso». Levina si asciugò le lacrime, si voltò verso Argon. I loro sguardi s'incrociarono e si scambiarono un casto bacio.
Levina sorrise e disse «Ti amo.» I due si presero per mano, non riuscivano a dormire erano in simbiosi con le loro emozioni. Argon pensò "Oh! Levina, quanto sei bella, sembri un angelo! Selene è stata il mio primo amore, l'amavo davvero ero felice con lei. Ero convinto che sposandomi avremo vissuto insieme fino alla fine dei nostri giorni, invece Selene non c'è più e adesso, ho capito che l'unica che mi fa battere il cuore, che mi rende felice sei tu, Levina".
La giovane con un sorriso dolce guardò il suo amato Argon «È stupendo il cielo stellato, guarda lassù! Quante stelle, come sono belle!» Argon con un sorriso dolce d'istinto prese in braccio Levina a mò di sposa, la giovane arrossendo disse «Che fai? Ehm, smettila dai mettimi giù!»
Argon era romantico, la guardò e sorridendo sussurrò «Su non fare capricci! Lo so che ti piace stare tra le mie braccia, non è vero?» Disse in tono dolce, la sorreggeva in braccio, la ragazza pensò "Sembra un sogno, Argon ed io stiamo insieme, siamo una coppia d'innamorati!! È un sogno questo? Sicuramente". Abbassò lo sguardo, mentre si tenne aggrappata al giovane, che sorridendo disse «Si, mi piace tanto stare così».
Sorrise la distese sul letto con delicatezza.
Levina col batticuore pensò "Santo Cielo! Argon quant'è dolce è stupendo! Mio dio mi sta baciando!! ".
Si lasciò trasportare da quel casto bacio che divenne sempre più intenso passionale, Argon delicatamente le sfiorò il viso e tra un bacio ed un altro, una carezza e un sorriso i due amati travolti dai loro sentimenti si lasciarono andare. I due ragazzi si trovarono seminudi solo in intimo. Levina e Argon fecero l'amore, felici di essere uniti si sorrisero stanchi, si tenevano per mano e si addormentarono serenamente l'una accanto all'altro tenendosi per mano. Argon sorrideva sereno e nel sonno sussurrò «Ti amo, Levina» E continuò a dormire sereno accanto alla sua amata. La presenza di Levina accanto, gli donava un senso di sicurezza, e grazie a lei e alla sua dolcezza che Argon era ritornato ad essere felice, Levina era riuscita a farlo reagire al tremendo trauma della perdita di Selene.
Argon era così riuscito ad amare di nuovo e a ritrovare la gioia di vivere.
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