Ci sono delle persone che certe volte sembrano davvero crudeli, davvero cattive, che pongono altre persone in delle posizioni scomode, sul filo del rasoio, mantenendo una freddezza mortale, ma sono davvero crudeli?

Ci sono persone, persone come me, che soffocano i loro pensieri, i loro desideri, quelle briciole di emozioni che riescono a toccarli per fare scelte necessarie, che altrimenti non sarebbero prese, ma che devono esserlo, per il bene principalmente di altri.

Ci sono persone, come me, che si ritrovano mestamente ad interpretare la parte dell'antagonista, che quando ce ne è bisogno costringono loro stessi a farlo, perché non c'è altra soluzione e spesso nessuno lo nota, ma questo li dilania, ci dilania.

C'è chi come me ha un cuore rattoppato, che cade a pezzi, malandato, quasi marcito a causa del disuso, a causa delle incurie perpetuatesi negli anni, eppure nonostante questo fanno delle scelte, scelte che non vorrebbero fare, parole che non vorrebbero dire e non per loro stessi(si, parlo di me).

Essere razionali, freddi e quasi sempre a mente lucida a causa della quasi totale mancanza di emozioni ci mette sotto un peso davvero grosso, quel peso che ci schiaccia, che ci impone il silenzio nei nostri problemi, la freddezza esteriore quando abbiamo il tormento dentro, talvolta la cattiveria verso chi si ama per il suo proprio bene, per spingere costoro a riflettere sui propri comportamenti ma quasi mai ha buon esito.

Dunque spesso ciò che da parte "nostra" si può vedere come crudeltà o abbandono non è altro che altruismo, un altruismo costoso per chi lo pratica, per chi ha problemi psicosomatici è addirittura pericoloso, per chi come me rischia fin troppo fuori dal suo equilibrio privo di sentimenti, chi rischia di non riprendersi.

Dunque non si può giudicare un comportamento o una persona solamente con il bianco o con il nero, sebbene io abbia vissuto la mia vita senza sfumature, senza profumi, priva di ogni senso.

L'altruismo è la condanna degli egoisti e dunque la mia, che io tanto più sono egoista tanto più, paradossalmente, altruista nei confronti delle persone a cui tengo e questa mia maledizione prima o poi mi consumerà totalmente, se già non l'ha fatto.