3.1
Il giorno seguente Jungkook si era svegliato presto per prepararsi per le bancherelle che si terranno stasera. Si stava scegliendo un hanbok adatto all'occasione e chiedeva parare al suo braccio destro per come apparire al meglio.
«Trovi che sia elegante così?»
«Trovo che tutto vi stia bene, principe.»
«Dovresti darmi un parere, Taehyung.» sospirò stanco per gli "pareri" inutili da parte del giovane guerriero.
«A parte ciò, la principessa Hee-Young vorrebbe uscire dal palzzo e godere la serata con voi. Mi ha avvisato che vi aspetterà nella carrozza vicino all'uscita del palazzo, stasera.» disse Taehyung.
Il principe cambiò letteralmente d'umore.
«Che rottura.» sospirò stanco di avere in mezzo Hee-Young.
Voleva solo passare del tempo con la sua amata Lailla. Per una volta voleva fare quello che lui voleva.
•
Era sera, Lailla e Jungkook si stavano dirigendo all'uscita del palazzo, c'era una carrozza che li aspettava.
Tutti e due erano assai felici di passare del tempo assieme nella notte di festa Chuseok.
Sorridevano timidi e camminavano vicini vicini, ma il loro bellissimo momento fu interrotto dal saluto di Hee-Young. Stava aspettando il principe come aveva promesso.
Corse verso di lui e lo abbracciò davanti agli occhi di Lailla. Era gelosa di Hee-Young, ma non poteva non pensare a quello che succederebbe se rendevano la principessa infelice, avrebbe sicuramente scatenato una guerra.
Resistò e restò calma.
Jungkook se la levò di dosso pian piano.
«Andiamo? Sennò facciamo tardi.» disse Hee-Young entusiasta di passarla con lui.
«Ce anche Lailla.» affermò freddo Jungkook, come per dire se non viene lei assieme a lui allora neanche lui si muoverà.
«Oh....allora andiamo insieme se a Lailla va bene.» propose la principessa, invitandoli a salire insieme nella carrozza.
Jungkook si mise apposta vicino a Lailla senza dare l'occasione a Hee-Young di avvicinarsi troppo a lui.
«Hee-Young è veramente felice di stare assieme a Jungkook oraboni. Sono assai felice in questo momento.» voleva prendere le mani del fanciullo, ma era più furbo, prese le mani di Lailla.
La principessa restò un po' male dal gesto, ma pensava sempre che fosse la solita prova da parte di Jungkook, quindi continuò a sorridere ugualmente.
Quando arrivarono alle bancarelle furono a bocca aperta dallo spettacolo! Sembrava un villaggio fatto con le lanterce accese. Cerano tantissimi esibizionisti, tanti cibi tradizionali e tantissimi giochi!
I tre erano sempre attaccati tra loro in mezzo alla folla che c'era, anche se Jungkook la voleva veramente togliere di mezzo la terza tra i piedi.
«Oraboni! Guarda che bei fermagli!! Quale mi sta bene?? Lo scegli per me??» prese i due fermagli più belli che c'era nella bancarella, ma Jungkook stava pensando solo quale stava bene alla sua Lailla.
Una era tutta d'argento con una pietra tonda allungata color bianco e penzolava anche perlina piccola; Invece l'altra era sempre d'argento con una pietra bianca con tonalità verdino a forma di fiore di loto e anch'esso aveva una perlina che penzolava.
«Allora, oraboni?» chiese Hee-Young curiosa di sapere la risposta.
Jungkook indicò il fermaglio con la pietra allungata.
Hee-Young, senza esitare, prese quello che aveva indicato Jungkook per lei e se lo mise tra i capelli.
Il principe prese delle monete e pagò ciò che aveva acquistato, inoltre comprò di nascosto anche l'altro fermaglio a forma di fiore di loto, a parer suo sarebbe stato benissimo alla sua bellissima Lailla.
Sorrise felicemente e mise di nascosto il fermaglio nell'hanbok.
Le avrebbe fatto una sorpresa, era molto curioso di sapere che faccia avrebbe fatto.
Lailla guardò le bancarelle del cibo con assai interesse, aveva l'acquolina in bocca. Aveva appena cenato prima di venire qui, ma già aveva fame. Jungkook notò questo punto e comprò delle hangwa per soddisfarla.
«Sono dolci tradizionali del regno. Dovresti assaggiarli.» glieli porse gentilmente.
Lailla era appassionata di cibo e non poteva non accettare tale gentilezza.
Li prese al volo e li assaggiò con un piacere immenso allo stomaco.
«Oddio. Sono deliziosi, Jungkook!!!» rispose con la bocca piena.
Negli occhi del principe appariva sempre carina e buffa, non si stufava mai di guardarla sorridere e fare facce buffe...era la sua più grande gioia averla nella sua vita.
Hee-Young era da parte che li guardava con gelosia, erano talmente intimi che si sentiva in più.
Lailla notò la sua tristezza e difatti porse alla principessa gli hangwa e la incitò ad assaggitali, assivurandola che erano buonissimi.
«Provatale, signorina Hee-Young. Sono deliziosi.» sorrise dolcemente.
La principessa a questo gesto finalmente sorrise. Ne prese uno come assaggiò e concordava assolutamente la sua bontà a Lailla.
«Hai ragione. Sono deliziose! Possiamo andare a mettere le lanterne nel cielo? Dicono che se scrivi un desiderio sulla lanterna si avvererà!» indicò una folla di gente che comprava lanterne e ci so scriveva i loro desideri per poi farli volare nel cielo.
Si riunirono assieme agli altri e comprarono una loro lanterna.
Hee-Young prese il pennello e cominciò a scrivere il suo desiderio. Sperava di essere per sempre felice con il suo Jungkook oraboni.
«Sono sicura che volerai tra le lanterne più alte faccendo si che il mio desiderio si averi.» sorrise entusiasta di accendere il fuoco e farla volare con le altre lanterne.
Mentre Jungkook insisteva nel scrivere il suo desiderio nella stessa lanterna con Lailla.
«Perché vuoi proprio scriverla nella mia di lanterna??» chiese Lailla impaziente dei giochetti che stava facendo il giovane principe.
«Dicono che due innamorati scrivendo i loro desideri sulla stessa lanterna si avveri ancor di più.» rispose il principe spostando lo sguardo verso di lei.
Arrossì.
«E chi ti dice che siamo due innamorati??» ribatté lei, ma dentro era assai felice di ricevere così tante attenzione dall'uomo che più amava al mondo.
Jungkook capiva benissimo che faceva il gioco della dura, ma vederla felice lo rendeva sereno e ancor più innamorato di prima.
«Dai stupida, scrivi il tuo desiderio prima che venga domani.» con un dito le diede una spunta sulla fronte.
«Semmai lo stupido sei tu! Sei anche infantile a credere ste credenze dei due innamorati e una lanterna. Pft.»
«Devi credere alle parole del sottoscritto.»
Litigavano come marito e moglie mentre scrivevano sulla lanterna.
«Desidero che la persona che più ci tengo sia per sempre in salute. Che il nostro Regno sia sempre in armonia»
Lailla
«Voglio che la fanciulla che abita nel mio cuore possa essere libera e sempre sorridente. Posso scambiare anche la mia vita in cambio della sua felicità.»
Jungkook
L'inchiostro si era ben asciutto, era ora di lasciarla volare per portare i loro desideri sotto le orecchie di Dio.
Jungkook e Lailla tenevano assieme la loro bellissima lanterna, quando arrivò il momento lo lasciarono volare via.
Il cielo scuro ricoperto da centinaia di lanterne colme di desideri della gente. Era così romantico e unico.
Lailla non si staccava di guardare la sua lanterna.
Era così felice di stare affianco a una persona che amava veramente, sperava che non avrebbe mai lasciato la sua mano per qualsiasi problema che incontreranno in futuro, voleva stringergli la mano strettamente senza lasciarlo andare via.
Le luci delle lanterne illuminavano la serata e il cuore di Lailla era illuminato da una luce che si chiamava Jeon Jungkook.
Lailla prese la mano di Jungkook con spontanea volontà.
Jungkook aveva le farfalle nello stomaco sentendo il tocco delle mani calde della sua amata.
Emissero i fuochi d'artificio e i due cuori di due giovani innamorati si accesero.
Lui non smetteva di guardare le sue labbra e lei si sentiva osservata in continuazione.
I loro occhi si incrociarono. Erano così vicini.
Lailla deglutì la saliva per l'imbarazzo.
Jungkook non smetteva di guardarla.
Erano sempre più vicini.
Lei sapeva cosa succederà poi, quindi si preparò e chiuse gli occhi.
Era sorpreso, ma molto soddisfatto.
«Che fai? Perché chiude gli occhi?» chiese lui prendedola in giro.
Lailla si sentì ancor più in imbarazzo. Si era già preparata per ricevere un bacio ma adesso che non era finito come doveva finire si stava vergognando dei suoi atti.
«A-ah?! N-non è vero! Brutto bastardo!» gli voleva dare un pugno ma Jungkook gliela bloccò e si attaccò subito alle sue labbra.
Finalmente si unirono insieme con un dolce bacio sotto i fuochi.
Lailla non si oppose più, lasciò scivolare pian piano il suo braccio, anche lui fece lo stesso. Mentre si baciavano, il principe mise il fermaglio tra i capelli di Lailla. Quest'ultima aveva sentito che gli aveva messo qualcosa tra i capelli, ma ben poco le importava, era troppo concentrata tra i suoi sentimenti che provava per Jeon.
Hee-Young era ancora tra la folla che cercava il suo oraboni. Si girò in ogni parte per cercarlo, finché non li videro insieme a scambiarsi un caldo bacio, senza preoccuparsi di lei....
Adesso aveva capito tutto....lei non era sottoposto in una prova ma bensì in una bugia. Erano tutte bugie.
Il Jungkook oraboni che lei tanto ammirava non la amava affatto.
Il suo cuore si spezzò in mille pezzi di framenti.
Si sentiva come una concubina qualsiasi presa dalla spazzatura.
Le sue lacrime uscirono senza neanche accorgersi.
Notò anche il fermaglio che aveva Lailla. Capì che quello che lei aveva in mano era il fermaglio che Jungkook considerava brutto e lo aveva scelto per lei solo per comprare l'altra per Lailla.
Le lacrime uscirono ancora di più. Stava malissimo.....non si era mai sentita così male in tutta la sua vita.
Lei era una principessa, per quale ragione non era paragonabile a una ragazzina ordinaria?
Pensava
Buttò per terra il fermaglio con il cuore morto. Scappò via da questa orribile serata.
Anche Park Jimin si era presentato alla serata, era ben nascosto sopra in un albero e aveva visto la scena romantica dei due.
In qualche modo aveva un velo di tristezza, ma continuava a fissarli freddamente.
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