La campana sparò un' enorme laser, ma il golem la schivò con un salto. E da lì iniziò a volare: "Prendimi se ci riesci!", disse il golem con un tono infantile. Subito anche l' altro iniziò a volare, usando le sue abnormi "braccia" come propulsori.

Ad un certo punto, il golem iniziò a muoversi a zig-zag, ed aumentò la sua distanza dalla campana verde.

Ad un certo punto, dalle sue braccia, l' affare iniziò a sparare delle enormi capsule verde scuro, che colpirono il golem e lo fecero precipitare.
Subito "corsi" verso il punto dove era caduto, e lo vidi intrappolato fra delle radici.

"Guarda un po'... ti devi riposare?" Disse una voce.

Il golem era bloccato nelle radici, ed era completamente "sommerso" da esse, ed altre stavano sbucando dal terreno, il golem non poteva fare nulla.

Comparve la campana verde.

"È stato molto deludente: un Pokèmon che ha creato un pianeta intero, sconfitto da me? Celesteela, il Dio della guerra e della conoscenza? Patetico..." Disse lui con tono sprezzante.
"Ma non importa. Ora che sei completamente inerme-" Non finì la frase che una potente luce, proveniente proprio dal groviglio di radici, illuminò tutto, Celesteela era rimasto inpassivo...

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Dopo ore ed ore infinite, aprì gli occhi: ero dentro una specie di cubo di vetro, collegato ad un sacco di cavi, un po' più lontano da me c' era quella ragazzina, che mi stava guardando con una faccia ai limiti della gioia.

Si avvicinò, digitò qualcosa e, appena "aperto" il cubo, mi prese e mi abbracciò.
Solo che ero impegnato a capire che cosa era successo: che significavano quelle visioni? 

Lylia' s POV

Grazie al cielo Zygarde si era svegliato! Secondo il papà e il nonno, non si sarebbe svegliato presto, e invece, dopo appena tre giorni aveva gli occhi aperti! Subito mi avvicinai al Display, e dopo aver digitato la Password, il cubo si apre, e potei finalmente abbracciare Zygarde! Stranamente, appena lo feci lui cercò di scansarsi, come se lui non mi volesse... 

All' improvviso suonò un forte allarme, e subito migliaia di lavoratori riempirono il corridoio principale.
Preoccupata, presi fra le braccia Zygarde, e cercai di passare fra le tante persone presenti. 

Arrivati alla sede di mamma, subito il nonno salì su un' enorme nave, e ci disse che ad Hau'oli c' erano quelle che il papà chiamava "Ultracreature", e subito disse a tutti di salire. 

Anche io volevo aiutare! Sfruttando il Caos presente in quel momento, riuscii ad entrare nella stiva: era tutto buio, e c' era anche un caldo stranissimo...
Dopo aver tastato in giro, trovai un punto in cui potei sedermi. Presi la mia Pokèball e feci uscire Luna, la mia Cleffa! 

"Luna, vai con Flash!" Dissi io, e subito lei si illuminò tutta, permettendo a me e Zygarde di vedere cosa c' era: lo strano caldo era causato dall' acqua del mare, che  era ristagnata per terra e stava evaporando. Il pavimento era tutto coperto di sale. Le pareti erano tutte sudicie di schifo, e in un' angolo c' era un telo, sembrava coprire qualcosa...

"Luna, potresti venire con me?"
"Cle!" Rispose, e così mi avvicinai al telo insieme a lei, e appena lo spostai vidi Iridio, Cosmog e S/N01! Che ci facevano qui?

"Che ci fate qui?!" Dissi sorpresa.
"Per lo stesso motivo per il quale tu sei qui, e S/N01 non doveva difenderci da loro? e poi Cosmog voleva venire, forse c' è un collegamento fra lui e le Ultracreature?" Rispose lui, il suo ragionamento non faceva una piega...

Cosmog si avvicinò, e vedendo Zygarde ci venne addosso, facendoci le feste.
Notai però che 01 era steso tipo sfinge, sembrava triste...

S/N01' s POV

Dovevo ancora capire che cosa era successo, cercai di rimettere in fila i miei pensieri: l' uomo bianco e verde, i cerchi che aveva messo dentro di noi, l' agonia per quegli affari, le luci, le urla e le figure che si accalcavano per il tunnel, il piccolo umano che mi nascose dentro quella macchina, e l' arrivo qui...

Stavo cercando anche di comprendere anche al perchè della nostra creazione: a che servivamo? Per quale motivo l' umano aveva preso me e non gli altri due? Non riuscivo a trovare nessuna risposta a tutto questo...
All' improvviso sentii un forte suono metallico, e così il movimento si fermò.

"Siamo arrivati ad Hau'oli! Pronto 01?" Disse il piccolo umano, quasi felice. Emisi una specie di rantolo, che in una qualche lingua dimenticata poteva significare "Non è il mio nome".

Dopo poco, la porta si aprì, ed entrò la direttrice con il suo Lilligant.
Lei corse verso i due umani, e gli disse: "Ragazzi! Che vi è saltato in mente?! Stiamo rischiando il tutto per tutto contro quei cosi, e-" Lei non finì di parlare che l' umana più piccola gli bisbigliò qualcosa all' orecchio, e dopo averlo fatto, la direttrice riuscì a rispondere solo con un "Ah, capisco".

Loro uscirono, e io fui costretto a seguirli, cos' altro potevo fare?

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Appena uscimmo, una luce accecante, simile a quella che avevo visto mesi prima, ci colpì: i miei occhi si abituarono alla luce dopo un po', ma appena lo fecero mi sembrò di essere finito in un' altro pianeta: il soffitto era di un colore molto intenso, ma in alcuni punti mancava la vernice, e quindi c' era un po' di quel colore intenso e un po' di bianco. C' erano diversi tipi di pavimenti. Davanti a noi c' era una specie di piccola scalinata, che collegava il luogo d' attracco con la strada.

Un' uomo di cerca mezza età, insieme a suo figlio (che teneva fra le braccia), corse verso di noi, e ci spiegò la situazione: praticamente una specie di mostro, alto circa cinque metri, stava divorando l' intero luogo, e aveva ucciso anche alcuni sprovveduti (e i loro Pokèmon) che non avevano evacuato la città, e alcuni avevano anche cercato di catturarlo: una situazione perfetta per un pic-nic assieme al mostro, insomma!

La direttrice disse qualcosa, e subito iniziammo a correre verso il luogo dove si trovava l' essere.

Mentre correvamo, notai la presenza di una specie di nuvoletta color Indaco e di una melmina, e loro due erano in braccio alla piccola umana.

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Eravamo nascosti dietro un muro, il mostro sembrava troppo occupato a divorare qualcuno, le grida della vittima risuonavano nelle nostre orecchie: Dio se era orribile...

Ad un certo punto, dietro la schiena della direttrice, sbucò fuori una specie di piccola pallina, che si trasformò presto in una sottospecie di medusa.
"Pronta?" Disse la direttrice riferendosi alla creatura, come faceva a conoscere quella cosa?

"Mamma, che ci fa lei qui?" Chiese l' umana più piccola.
"Secondo tuo papà, fra UC 01 e il mostro qua davanti dev' esserci un qualche collegamento, forse potremmo farlo tornare a casa!" Rispose la direttrice.

"Capito mamma, Vai UC 01!" Disse infine la piccola umana. L' UC, senza dire nulla, iniziò a fluttuare verso il mostro.

Nihilego' s POV

Quegli sciocchi umani credevano davvero che li avrei aiutati a fermare Guzzlord? Stavano messi davvero male...

Mi avvicinai a lui, e con un gesto fulmineo lo portai a qualche centinaio di metri d' altezza: dovevate vedere le sue facce! Ovviamente iniziò a precipitare, e io dovetti prenderlo e lanciarlo via, e poi mi teletrasportai nel luogo dov' era finito.

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"Teletrasportati a poca distanza da lui mi dicevo... sarà più eccitante mi dicevo..." Mi ripetei, dopo aver sciolto l' ennesimo albero: quanto diamine era grande quella giungla?!

All' improvviso sentì una specie di verso gutturale, che mi fece venire un grosso brivido: era Guzzlord!
Sfrecciai verso la fonte del suono, nella speranza di non incontrare di nuovo un Pokèmon morente.

Guzzlord' s POV

Quando mi risvegliai, ero su una spiaggia.
Appena mi rialzai, capì che non eravamo ad Alola: l' isola era talmente grande e sommersa dal verde, che l' unico segno di presenza umana era un' enorme palazzo o villa, che si ergeva al centro del luogo. Controllai se c' era qualcuno o qualcosa nei dintorni, ma non c' era nulla.

All' improvviso sentii un fruscio da dietro, subito mi misi preparai per attaccare, ma l' "autore" del suono si rivelò essere Nihilego.

Nihilego' s POV

Finalmente avevo trovato Guzzlord! Era visibilmente confuso, e questo era giustificabile visto che io, lui e gli altri fummo reclusi in dimensioni diverse, alla fine della guerra.

"Se il fato mi sorride, Guzzlord non ha perso la parola" Pensai fra me e me, e non mi sbagliavo: infatti, appena mi mossi, lui mi disse: "N-Nihilego?! Che cosa è successo?" 
Gli spiegai quello che era successo.
Alla fine, fece semplicemente un cenno con le sue teste, e subito chiese: "Hai risvegliato il Creatore, giusto?"
Feci sì con la testa.
"Celesteela dovrebbe già aver localizzato le due Cavie. E al Risveglio ci hai già pensato tu.
L' unica cosa che devi fare è aggraziarti gli umani, poi il resto verrà da se." Disse infine Guzzlord. Era il nostro stratega migliore...

"Perfetto, ma non stavi attaccando Hau'oli?" Chiesi, ricordandomi ciò per cui era tornato in questo mondo.

"Lo stavo facendo, ma adesso dobbiamo far sì che gli umani capiscano che abbiamo lottato, quindi..." E si mise in posizione.

"Non aspettavo altro."