Cap. 13
Zygarde' s POV
il golem diede una forte sferzata all' aria, che spazzò via i mostri.
"Troppo facile... è il massimo che potete fare?" disse lui, con una voce che sembrava provenire dalle viscere della terra.
Silenzio.
"Allora? Niente da dir-" Non finì di dire la frase, che tutti quegli affari scattarono verso di lui.
Il golem riuscì ad evitarli per un soffio.
"Capisco... a quanto pare il gioco vero inizia ora." Disse lui.
Subito l' insetto muscoloso e la donna-pesce partirono all' attacco, insieme agli altri. Il golem sparò una specie di raggio, che polverizzò tutto.
a causa della grande quantità di polvere presente nell' aria, non riuscì a vedere nulla dello scontro del golem contro quegli affari, riuscivo a sentire solo delle urla e degli strani versi.
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Dopo non-si-sa-quanto-tempo, la polvere si assestò, e ciò che vidi fu completamente diverso: il cielo era di un color cremisi, con il sole che stava tramontando. A causa della luce potevo solamente vedere delle ombre.
Da ciò da quello che potevo capire, il golem stava fissando una specie di enorme campana, alta 9 metri.
"Mi aspettavo qualcosa di più alto." disse una voce, probabilmente appartenente alla campana.
"E io mi aspettavo qualcosa che avesse l' intelligenza di farsi avanti e lottare, al posto di stare nascosto dietro una montagna a far nulla." Rispose il golem.
Silenzio.
Un forte colpo, simile a quello di un' esplosione, distrusse il silenzio, vidi il golem quasi spazzato via.
"Vedo che non avete il senso dell' umorismo..." Disse il golem, tornando dalla campana.
"...Ma il desiderio di ucciderti sì."
E iniziò un' altro scontro
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