Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 5: zio Esmond


Sono andato a caccia, come al solito, ho dato solo un po' fastidio a qualche ragazza, giusto una cosa semplice...Ora devo dirigermi da Esmond...non so cosa gli ha scritto Jami ma, è l'unico a potermi aiutare, altrimenti....non so cosa succederà...ho paura.

Per la prima volta ho paura, la prima volta che sono Zombieman.

Ho trovato l'hotel, non vedo persiane alzate o luci che mi possono far capire. Dalla mia precedente vittima ho guardato il suo orologio prima di andarmene, teoricamente mancano dieci minuti, forse è meglio aspettare con pazienza.

Mi siedo sopra il tetto dell'hotel, da lontano odo le sirene della polizia "un'altra vittima di Zombieman" diranno, se solo sapessero la verità che si cela a tutto questo capirebbero anche che in quella scuola di MERDA ci deve essere maggior giustizia, per ristabilire l'uguaglianza e far capire l'altra faccia negativa di questa società!

Io sono solo l'angelo nero che li punisce, inizierò in seguito anche con altre scuole per depistare le indagini su di me e farmi guadagnare tempo prezioso, finché non troverò una cura non saprò mai se io potrò smettere....se ci penso...i rapporti sessuali con Jami sembrano attutire meglio la fame che viene di notte, infatti non ci sono andato pesante... sembrò un playboy, il che sarebbe un sogno per tutti i ragazzi ma, non nelle mie condizioni.

La magia dà anch'essa una mano sostanziale, mi aiuta a controllarmi, agisco con più razionalità e sono più paziente. Ho deciso che è meglio bruciarlo: lo letto tutto e ora so maneggiare il libro, lo stesso stregone a scritto che non ci sono conseguenze a bruciarlo, non è una fonte di energia, chiunque lo tocca è una fonte di energia.

Qualcosa mi distrae....eccolo! Una persiana si sta leggermente alzando, un uomo, esce e scruta l'oscurità in cerca di me, sarà meglio non spaventarlo. Balzo sul balcone di fianco, l'uomo sobbalza, è la prima volta che mi vede, di conseguenza è giusto che sia spaventato.

Esmond mi guarda acido:-Zombieman...l'essere che ha stuprato Jami!-. Io lo guardo storto, alquanto perplesso:- Cosa ti ha scritto Jami?-. Lui risponde, nervoso:- Aveva scritto che avrei avuto una visita ma, non mi aspettavo di certo te! Hai costretto Jami a scrivere il messaggio?-. Ridacchiai:- Per tua informazione, io avrei voluto farlo senza il suo aiuto ma...bhe...lo ha voluto fare lei, quindi...-. Lo fissai negli occhi prima di continuare:- Ti andrebbe a risolvere il mio "caso"?-. L'uomo sgranò gli occhi, sorpreso.

:-C-Come scusa? Mi stai prendendo in giro?-. Non so perché ma, la mia mente ha pensato "ma pensa che sono bisessuale?", ovviamente gli rispondo con un tono alquanto seccato:- Ho bisogno del tuo aiuto. Sei l'amico di Colb, giusto?-. Esmond sembrava ancora più confuso di prima.

Così saltai sul suo balcone e gli feci cenno di entrare in stanza.

Lo osservai bene: Era alto un metro e settanta ad occhio, capelli marroni e leggermente ingrigiti ai lati, doveva essere sui cinquant'anni forse, aveva un pizzetto che lo rendeva quasi un francese, un naso grande e degli occhi verdi scuri.

Io intanto mi siedo su la sedia più vicina, lui sul letto:- Conoscevi Colb?-. Io lo guardai, risposi freddo:- Si....diciamo che è stata opera sua..-. Esmond mi fissò come se davanti a lui ci fosse un pazzo:- Mi stai dicendo che il mio amico Colb, ti ha fatto questo? E io dovrei crederci?! Lui era una brava persona!-. Ringhiai per zittirlo:- Ovvio che era una brava persona! Ma ha fatto uno sbaglio ed ecco il risultato!-. Feci un gesto con le braccia per indicarmi.

Esmond parlò in maniera seria:- Come è successo?-. Non potevo raccontagli nulla di me, sulla mia identità, così gli chiesi:- Ti fidi di Jami? Mi prometti che non parlerai nessuno su di me?-. Esmond fece un gesto con la mano, attento:- Non mi posso fidare di uno che scrive messaggi sul cellulare di mia nipote!-.

Sbuffai, vidi sul comodino il cellulare con uno semplice scatto glielo presi, lui rimase ammutolito, composi il numero di Jami... credo che non gli piacerà questa chiamata notturna, non so come ma mia ha risposto subito:- Pronto?-. La voce è assonata, troverò un modo per farmi perdonare.

Gli rispondo:- Scusa se ti disturbo Jami...ehm..potresti convincere tuo zio su alcune cose? Non ti ho svegliata, spero-. Lei mi risponde, calma:- Tranquillo non ho chiuso occhio, passamelo-. Porsi il cellulare ad Esmond, lui lo prese, titubante.

Cinque minuti dopo melo porse:- Jami ti vuole dire qualcosa...Antaw-. La mia fidanzata gli ha detto il mio nome! Aawww! Pazienza....pazienza Antaw... che imbarazzo. Gli prendo il cell, rispondo:- Cosa c'è Jami?-. M'invita a raggiungerla se voglio, sorrido tra me:- Appena finiamo, vengo-.

Tanto vale giocare a carte scoperte, divento nudo, con la mia solita mezza faccia abbrustolita, Esmond rimane più sorpreso della mia trasformazione che della mia faccia, gliela indicò

:- Questo...Colb voleva guarirmi questo...lo stesso giorno che è morto-. Esmond nota la mia pelle come se si ridisponesse in maniera veloce, fluida. Come prima cosa facciamo una seduta del tipo psicologica, gli spiego chi ero prima dell'incidente fino ad arrivare cosa voleva Colb.

Esmond mi parla in maniera chiara:- Al momento non ti posso aiutare ma, mi dovrebbero affidare un laboratorio personale, quando sarà il momento ideale ti contatterò, d'accordo?-. Io mi ritrasformai, risposi senza pensare:- Spero che mi potete aiutare...gli altri non capiscono il perché lo faccio-. Prima di balzare da un edificio ad un altro gli do il mio numero, oramai sono nelle sue mani e non posso che affidarmi a lui, il punto sta: Mi volterà le spalle e dirà tutto alla polizia? Sarà certamente tentato di farlo e non potrei biasimarlo se non fosse che gli ho dato la mia fiducia, attraverso l'aiuto di Jami.

Quando arrivo da lei, trovo la persiana mezza aperta, la finestra è aperta, entro e vedo Jami nel suo letto, sembra quasi del tutto addormentata, mi trasformo di nuovo, completamente nudo e mi metto sotto le sue coperte, lei mi sussurra:- Ma sei nudo?-. Io gli rispondo sottovoce, sarcastico

:- Zombieman viene vestito?-. Lei sorride e si gira dandomi un leggero bacio.

Si addormenta abbracciata a me, io invece mi affido alla magia per aiutarmi a svegliarmi tra due ore, in questa maniera potrò andarmene in maniera del tutto indiscreta.

2 ore dopo

....AH! Mi devo ricordare di non usare la magia, mi fa un male cane...mi pare di aver ricevuto la scossa, davvero una brutta sensazione, mi volto verso la finestra e noto che il cielo inizia a rischiarirsi, accarezzo i capelli di Jami, lei non si sveglia, mi alzo e mi trasformo, di conseguenza esco dalla finestra e balzo a casa mia.

Arrivo a casa e mi vesto molto velocemente e inizia solita routine.

Solo una sorpresa: Oggi ci saranno delle classi del linguistico e altre scuole che verranno nella nostra per restare un giorno con la nostra scuola come segno di...compassione?pietà? Secondo me, solo per bighellonare, comunque riguarda i fatti che coinvolgono me.

Essendo Zombieman potrebbe succedere molte volte ancora manifestazioni del genere, il che non mi stupisce, tutti scendiamo al campo di rugby, i posti bastano per molti ma, non per tutti, Jami non la vedo, di conseguenza scopro come si svolge la manifestazione: le mie vittime parleranno di cosa hanno subito, Jami sarà l'ultima visto che è stata la prima, ovviamente deve lasciare impresso qualcosa di orribile su di me, sarà dura mentire su di me ma, se la conosco bene, cercherà di parlare di quello che è successo, intanto però sento un tocco veloce sulla spalla, istintivamente mi giro e vedo la stessa ragazza del bar con il suo gruppetto, loro mi osservano con sguardi tra il perfido o la curiosità, lei mi chiede:- Mi pare che siamo ancora vive,giusto?-. La guardo stranita, lei mi deride

:- Ti ricordi ieri? Non ci hai ammazzate-. Io sorrido:- Se potevo, lo facevo-. Una di loro si intromette:- Parole a vuoto, lascialo perdere Narelle, smettila di dargli fastidio-. Non capivo da che parte stava, Narelle ovviamente non gradì la sua interferenza:- Ehi, Paula. Me la sto vedendo io, ok?-. Io mi alzai dagli spalti e la salutai dicendo:- Ottimo gruppo di amiche, noto-. Narelle e le altre mi lanciarono un'occhiataccia.

Prima di andarmene le osservai meglio: Nerelle era bionda con occhi marroni e truccata quanto bastava per renderla uno schianto, Paula invece aveva i capelli marroni con occhi marroni, quasi la stessa cosa.

Mi sentì tirare la maglia, non mi voltai:- Mostro,vai a rintanarti-. Risposi, secco:- Stronza-. Me ne andai e mi misi vicino a Deena, come al solito aveva avuto un occhio per me:- Vuoi che me occupo io?-. Scossi la testa, avvisandola che non valeva la pena.

Lei capì che non volevo immischiarla, così guardammo la manifestazione, mentre vedevo una dopo l'altra le mie vittime, lei mi chiese:- Allora... ho deciso di aiutarti a socializzare un po' di più-.

La guardai stranito:- Che intendi, scusa?-. Deena mi rivolse uno sguardo seccato:- Non ti può fare tanti nemici con pochi amici, ti voglio far conoscere una persona, è un buon amico-. Lei mi fece cenno di alzarmi, io ovviamente la seguì, andammo nei posti più in alto, dove appoggiato alle spalle al muro, stava un ragazzo chino sul cellulare, doveva essere alto quanto me, occhiali, bocca piccola, un corpo magro, capelli neri.

Stava giocando chiaramente, non l'avevo mai visto prima, ho sussurrato a Deena:- Amico o ragazzo?-. Lei rimase imbarazzata:- No, solo amici, Antaw, niente di più-. Il ragazzo ci nota e vedo che ha degli occhi marroni, saluta Deena e poi guarda me, perplesso:- Il tuo amico...Antaw, giusto? Piacere, Lenox-. Mi porge la mano e gliela stringo, un altro ragazzo con i capelli tinti di biondi, fatti col gel a mo' di cresta si avvicina e ci saluta:- Salve! Io sono Darth Sidius-. Ok...mi mancava uno di Star wars. Leonox gli lancia un'occhiataccia:- Che vuoi,Dacre?-. Il ragazzo sembra un bullo ma, in realtà è solo un amico di Deena, forse ha qualche rotella fuori posto ma, in confronto e un ragazzo tranquillo con gusti stravaganti.

Leonex invece è un nerd di videogame, alquanto calmo nel suo atteggiamento ma, forse è un tantino bastardo per via di alcune cose che ha fatto in passato. Diciamo solo che se tu gli presti qualcosa se la potrebbe tenere per il semplice gusto di scherzare. Deena mi informa:- Sono del linguistico questi due....a proposito, quel gruppetto di ragazze lo è pure?-. Indicava Narelle e le sue amiche, loro le guardavano, fu più veloce a rispondere Dacre:- In parte si, tre di quelle invece fanno il professionale, perché?-. Provai a dire che non c'era nulla di cui preoccuparsi ma, fu una voce dietro di me ad interromperci:- Perché mia sorella ha preso di mira il mostro-. Paula era dietro di noi, mi accorsi che il gruppetto si era sciolto e Narelle stava parlando con un ragazzo della mia stessa scuola, troppo lontana per vederci.

Io comunque ero sorpreso:- E perché non le dici semplicemente di lasciarmi stare?-. Paula rimase un poco imbarazzata:- Diciamo che...tu...tu sei Deena, giusto?-. Lei fece cenno di sì, diffidente.

Leonex però gli impedì di terminare la frase:- Paula, significa che tua sorella non riesce a starsi buona, una benedetta volta!?-. Avrebbe voluto alzare la voce, poco ma sicuro.

Lei si difese:- Ehi! Non è colpa mia se i ragazzi belli hanno fatto sto schifo!-. A sto punto, persi la pazienza:- Mi volete dire di cosa DIAVOLO state parlando?!-. Qualcuno dagli spalti si girò, incuriosito. Mandai delle occhiatacce e sembrò funzionare, ritraendo i curiosi.

Paula iniziò, timorosa:- A quanto ne so, se qualcuno ti filma e ti prende in giro in determinate maniere, si può avere un appuntamento con questi fighi. Meglio di un'app in fin dei conti, senza offesa. Modestamente se ne fregano di Zombieman-. Io stavo per avere un'esplosione di pura rabbia, volevo divorare il primo a tiro ma, erano tutti amici per mia sfortuna. Mi trattenni a trasformarmi.

Gli chiesi, prendendomi il cellulare:- Come si chiama sto gruppo? Su Facebook, giusto?-. Deena e gli altri erano preoccupati, Paula me lo disse e io feci gesto di avvicinarsi a me:- Ora guardate cosa gli combino a danni loro-. Feci lo screenshot e mandai l'immagine su whatsaap al professore di matematica, il più severo, scrivendogli: "Prof, non faccia il mio nome, voglio che gli fate una bella ramanzina a questi dell'altra scuola, grz". Come lo inviai, indicai ai miei compagni dove era il professore che prese il suo cellulare e quando alzò lo sguardo si capiva che era infuriato!

Vendetta compiuta.

Mentre alcuni alunni andavano dai loro prof. per il loro comportamento, io sentì cosa disse Jami, insieme ai miei nuovi amici, Paula però per insospettire sua sorella era andata da lei.

Jami iniziò il suo discorso:- Quando Zombieman è venuto, io stavo tranquillamente dormendo, sono stata la prima e sono stata trattata in maniera molto violenta, anche se non mi ha ferito....è entrato in me. Nessuna della mia età dovrebbe essere stuprata ma, a dispetto delle altre, quando se ne andato da me. Ho sentito benissimo qualcosa sulla vendetta...io non dico di non fermalo ma, di capire il perché lo faccia. Grazie a tutti-. Forse Jami avrebbe potuto dire di più, in un'altra vita ma, la capisco.

Visto che tra poco comunque termina mi alzo dagli spalti e vado di nascosto a scuola, i bidelli girano per le classi ma, non nelle vecchie aule abbandonate vicino ai strumenti dei pesi, infatti entro nella prima porta e aspetto che passi Jami.

La stanza è buia ma, con alcuni vecchi materassi per la ginnastica artistica, con la magia li pulisco, giusto per rendere il posto meno polveroso, vedo le mie ex-vittime passare e all'ultimo Jami, la quale con dei gesti ampi e bruschi col braccio riesco a farmi notare, lei corre silenziosamente da me, hai occhi lucidi, la faccio entrare nonostante al buio non si veda quasi niente, la sdraio sul materasso lei m tiene il collo:- Scusami! Non so se ti...-. La calmai, asciugandole le lacrime:- Tranquilla amore, hai detto ciò che dovevi. Tu sei la cosa migliore che mi potesse succedere, non te lo scordare-. Ci baciammo, calmi. Lei trema un po' per i singhiozzi, quando si calma si tiene stretta a me, lei si stacca e mi sorride:- Non vorrai di certo far sesso, i miei s'insospettirebbero se non tornassi per l'una e mezza-. Io mi tolsi la maglia, rispondendole furbo:- Hai detto l'una e mezza quando si esce un'ora prima? Non ci casco, amore-. Lei ride, confermandomi che mi voleva prendere in giro.

Mentre facciamo sesso e tutti di certo stanno andando a casa, lei mi ferma tossendo:- Non mi sento bene..-. Io subito la presi dalla nuca e dalla schiena:- Cosa ti senti?-. Lei in risposta m'indica la testa, non ci penso due volte ad attivare la mia magia e inizio a vedere in maniera diversa.

FLASHBACK

-Il mago egiziano era in grado di guarire il faraone da un numero inimmaginabile di malattie, vedendole dall'interno del corpo e se necessario estrarle con forza, era in grado di conseguenza di poter prolungare delle specie di scudi difensivi contro le simili malattie...- Davvero interessante, questo libro è anche per apprendisti maghi-curatori, affascinante. Se gli scienziati sapessero che tutto sarebbe molto più facile con questo libro.

Realtà

Vedo all'interno di lei dei globi rossi minuscoli, con una magia semplice la rendo immune al dolore e di conseguenza prendo la testa di Jami, l'avviso:- Non ti muovere, non sentirai nulla-. La mia mano entra all'interno del cranio come se fosse improvvisamente molle e afferro quel globo, lo estraggo da lei, Jami vedrà qualcosa di nero, probabilmente.

Con un altro incantesimo gli faccio rigenerare la ferita, in tal modo non avrà una ferita che porta al cervello e infine distruggo il globo e annullare gli incantesimi ancora attivi.

Devo ammetterlo, sono diventato più forte a controllare questo potere, abbastanza da far guarire le persone, intanto Jami si tocca perplessa la testa:- Cosa mi hai fatto?-. Io la rassicurò:- Ti spiegherò tutto più tardi, se vuoi-. Lei mi fa cenno di sì, anche se non continuiamo per un po' .

Alla fine usciamo di nascosto da scuola e ci salutiamo.

In pomeriggio esco con Deena, Luann e Drace, andiamo in un bar e per mia fortuna non incontro qualcuno di antipatico, fatto sta che siamo morti dalle risate quando il prof. Di matematica mi ha contattato su whatsapp, scrivendomi: "Non si aspettavano di venire scoperti e i loro genitori sono stati informati, la cosa buona è che con mia grande soddisfazione che chi ha partecipato si è beccato una bella nota disciplinare". Stavamo ancora ridendo quando Drace esclama:- Oh cavolo! Avete idea di come Narelle? S'incazzerà!-. Deena gli rispose, seria:- Ben gli sta! Non si prendono in giro le persone come se fosse un gioco!-. A questo punto dovevo dire la mia:- Secondo me, Paula potrebbe passare qualche guaio se la scoprisse Narelle-. Tutti ci pensammo su.

Da un lato avevamo fatto giustizia, dall'altro potevamo aver messo nei guai Paula, alla fine però ognuno di noi se ne ritornò a casa, io stavo ancora pensando al fatto di oggi, finché non mi accorsi che c'era una pattuglia della polizia davanti casa.

Odorai.

Nessun odore familiare, era un buon segno. Probabilmente nessuno mi aveva tradito, forse stavano cercando qualcosa su Zombieman, entrai in casa e trovai mia madre e due agenti (entrambi di colore), il quale il più anziano mi fece cenno di sedermi..

Agente anziano:- Ciao ragazzo...Antaw, giusto? Dobbiamo fare alcune domande-. Io mantenevo i nervi saldi: mi avevano scoperto? Per fortuna no:- Per caso sei vittima di bullismo?-. Tra me e me, mi sarei fatto una grassa rissata ma, dovevo rimanere con i piedi per terra, ribattei brusco:- Forse... a voi che v'interessa?-. Mia madre mi sgridò:- Antaw! Comportati bene! Non sono mica delle cattive persone-. L'altro gente la calmò, mi faceva comunque innervosire la questione, il poliziotto anziano continuò:- Sappiamo che per via del tuo incidente alcune persone ti diano fastidio, noi possiamo avvisare i loro genitori, in tal modo eviteranno di crearti ancora problemi-. Io mi rivolsi serio:- Apprezzo la vostra premura ma, ormai è anche una questione di rispetto e orgoglio personale, quindi non ho problemi a ignorarli-. Gli agenti e mia madre volevano che io sporgessi denuncia ma, non lo feci, può sembrare stupido ma, non lo è dal mio punto di vista: sembrerei un debole.

Dopo che gli agenti se ne vanno, io e mia madre litigammo aspramente, va a finire che mi stacca internet e non mi vuole fare uscire, a quel punto esplodo:- Ho una certa età, cazzo! Decido io cosa fare della mia vita!-. Sbatto la porta ed esco di casa, decisamente incazzato.

Non so come ma, mi sono ritrovato davanti a casa di Jami, decisi di andarmene, non volevo preoccuparla, finché non sentì una voce familiare:- Antaw, buone notizie!-. Lo riconobbi quell'uomo: Esmond. Esclamai:- Ho proprio bisogno di buone notizie, ditemi pure-. Lui e io camminammo un po, mi spiegò:- Senti, se stasera puoi, esci e inizierò a prelevarti qualche goccia di sangue, ho trovato mezza formula negli archivi di Colb, riguardante proprio quella che ti ha fatto usare-. Lui mi si girò, contento.

:- Capisci? Forse c'è una cura!-.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro