Reji Akaba guardava il campo di battaglia, in cerca di un modo per poter evitare il prossimo attacco. Aveva faticato troppo per cercare dibattere in poco tempo Zarc e per salvare il suo amico Yuya. Non voleva fallire, non di nuovo. Non era riuscito a riportare sua sorella, e non era riuscito a sconfiggere suo padre, e neppure a impedire il risveglio di quel mostro che ora possedeva il corpo del suo caro amico. Guardava le sue carte, sia nella sua mano che nelcimitero, ma era ormai spacciato.
"Avanti, Re Supremo Drago Occhi Diversi, attacca D/D Sapiente Diract. Attivo l'effetto di Veleno Affamato. Adesso tutti i miei mostri hanno danno perforante. Inoltre, il danno inflitto da Occhi Diversi viene raddoppiato. Per te è la fine."
Il raggio di Occhi Diversi era così potente da scaraventarlo via dal balcone. Stava effettuando un volo in caduta libera da 20 metri. Non aveva sporgenze a cui aggrapparsi, e anche se ce le avesse, non aveva alcun modo per annullare il suo attacco. Mentre cadeva, ripensava a tutti gli errori effettuati nella sua vita. Se solo fosse stato più forte, avrebbe sconfitto suo padre. Non poteva arrendersi, non dopo che tutti gli atri si erano sacrificati per riportare Yuya indietro.Jack, Kite, Sora Aster, Shay, Gong, Sylvio e suo padre. Lentamente, i suoi occhi si chiudevano, in attesa della sua fine.

"Re supremo Z-arc, finisci il lavoro. Polverizza i life points di questo pulviscolo. Spirale distruttiva!"

Il contatore aveva raggiunto lo zero. Per Reji, per i Lanceri, per chi aveva duellato duramente e per quelli che aveva cercato di proteggere, era oramai la fine.

"Penalità di intrusione: 2000 life poin- Errore, Errore, Errore,intrusione non individuata. Spegnimento del sistema. Errore, errorh".
Enel mentre la voce robotica pian piano si stava spegnendo, Reji sentì come se qualcuno lo avesse preso prima di toccare terra, salvandolo di fatto. Quando riaprì gli occhi, pensò di essere in Paradiso, e che un angelo lo avesse salvato. Sgranò gli occhi, per vedere meglio il suo "Angelo".

Non sapeva che gli angeli avessero l'aspetto di un ragazzo di quindici,forse sedici anni. Aveva dei capelli neri, con ciocche di capelli biondi. Indossava una t-shirt nera, una giacca blu e pantaloni di jeans. Quello che però sorprese di più Reji era la "collana"che indossava. Era una piramide gialla al contrario, con un occhio forse egiziano al centro. Nel braccio sinistro, invece, era attaccato un duel disk, ma era troppo vecchio per poter essere dell'Accademia.

"Stai bene? Riesci a camminare?" gli chiese il suo salvatore, con una voce troppo giovane e sconosciuta.Di certo non era un ragazzo dell'Accademia, e neppure uno che conosceva.

"S-Si, sto bene. Scusa se te lo domando, ma tu chi saresti"? Gli rispose lui.

"Umh. Credo sia normale che non mi conosca, ma non pensavo fossi sconosciuto qui".
A quelle parole Reji si bloccò. Lo riguardò meglio, giurando di averlo già visto, ma come può lui essere qui, se è DAVVERO LUI? Eppure quei capelli, quel duel disk, quel suo modo di parlare e quella strana collana potevano appartenere solo a lui. Soltanto al primo re dei duelli.

"Il mio nome, è Yugi Muto"

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"Aster,Aster. Dai svegliati Aster, non è il momento di riposare"

Quando riaprì gli occhi, non poteva credere ai suoi occhi. Era morto, e stava vedendo un fantasma. Non era possibile che il suo vecchio amico potesse essere li. Non è mai ritornato da dopo l'incidente con Darkside. Eppure lui era qui.
"Jaden?! Sei- sei davverò tu?"gli domandò. Provò a toccarlo e vide che la sua mano non lo trapassava.

Non era un fantasma. Era davvero Jaden, il suo amico. La persona che lo aveva aiutato a battere Sartorius. Colui che lo aveva aiutato a riprendere la carta di suo padre. Il Jaden che lo aveva aiutato a incastrare colui che stava minacciando la sua carriera.
"Perchè,non dovrei? Ho qualcosa sulla faccia? Eppure pensavo di non essere cambiato molto."
questa era una tipica risposta da lui.Nonostante gli anni, non era cambiato molto, anche se aveva recuperato il suo solito sorriso

"Ma com-?"

"Come mai sono qui?" rispose, togliendogli le parole di bocca. "Diciamo che ho avuto qualche contrattempo, e che ero intrappolato insieme agli altri".

"Gli altri?" Guardò intorno, e vide che di fronte a lui c'erano proprio tutti. Alexis, Chazz, Zane, Syrus, Jesse e altri ancora.

"Ora riposati. Hai combattuto con tutte le tue forze, ma permettimi di finire questo duello"
"Come? Nessuno può batterlo. È troppo forte, perfino più di te"

"Lo so. Ma non sono solo. Lo combatterò insieme agli altri. E inoltre" e nel mentre gli occhi di Jaden cambiavano colore- "Lei è ancora qui. Mi proteggerà dai danni reali di quel Demone."
"Ma-"
"Niente "Ma".Ora riposati" E nel mentre gli diceva codeste parole, Jaden iniziò a correre verso il nemico. Nello stesso memento, però, Aster giurò di vedere una moto volare.
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Jack non sapeva come, non sapeva il perché, ma era riuscito a evitare chela proprio moto lo decapitasse. Stava adesso recuperando le forze perdute, quando sentì il suo braccio bruciare, con la stessa intensità di quando... No, non poteva essere. Aveva cercato in lungo e in largo gli altri, ma erano come spariti, e il sigillo non rispondeva più. Aveva perso le speranze, a differenza di Crow. Lui diceva che gli altri erano li, in attesa di trovarli, ma come potevano Leo, Luna, Akiza e Yusei esserci, se erano scomparsi?
Eppure, quando alzò gli occhi al cielo, vide davvero l'impossibile. Una Duel Runner che lui conosceva fin troppo stava atterrando sulla pista dei Duelli Turbo. Da essa uscì un suo vecchio amico.

"Non mi dirai che ti sei già arreso?"

Prima di potergli rispondere, dal suo extra deck uscì una strana luce.Essa proveniva da due carte molto famigliari per Jack. Se lui era davvero li, allora la comparsa di Arcidemone Drago Rosso e Drago Nova Rossa erano la prova definitiva.

"lo sai più di me che serve qualcosa di più per buttarmi giù. Non è vero"e nel mentre allungava la mano, per stringergliela e perpotersi alzare con più facilità. "Yusei?"

Nello stesso momento egli gli passò le proprie carte, sapendo che in mano sua erano non solo al sicuro, ma pronte a combattere, anche se per un altro re.

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"Yugi Muto. Tu non puoi essere qui. Ero certo che il mio potere ti aveva eliminato. Come fai a essere nel mondo dei vivi?"

"Sai Zarc, la prima volta che usasti il tuo potere non ci avevi ucciso.Eravamo finiti in una dimensione parallela, dove non potevamo uscire.E non ha aiutato di certo la divisione delle dimensioni. Eppure,quando hai riottenuto le tue forze, insieme agli altri sono riuscito ad uscire." Nel mentre proferiva quelle parole, il dito della manodestra lo indicava, e con uno sguardo di sfida, urlò le suddette parole.
"ZARC. Io ti sfido a duello seguendo le antiche regole del gioco delle ombre. Se ti sconfiggeremo, non solo la tua anima verrà trascinata nel regno delle tenebre, ma libererai le quattro incarnazioni di te stesso. Se perderemo, invece, saranno le nostre anime a venire trascinate."

"Sconfiggeremo?Perderemo? Guardati attorno, Yugi. Non è rimasto nessuno a duellare.E non credo che tu sia capace di sconfiggermi. Hai già perso una volta, cosa ti fa pensare di avere qualche chance contro l'essere supremo? Oramai sono INVINCIBILE"

"Sai,L'ultima volta abbiamo perso contro te perché avevamo provato a duellare uno contro uno." Gli rispose Jaden, nel mentre attivava il suo Duel Disk.

"Inoltre, non credere che in questi anni siamo rimasti con le carte in mano" gli rispose Yusei, guidando la sua D-Runner nel cielo, attraverso il potere del Drago Cremisi."mentre stavi in letargo, abbiamo evoluto il nostro modo d igiocare".

"Tre contro uno? Pensate davvero di avere qualche possibilità?"

"Sai"e intanto dal cielo una luce colpiva il terreno, facendo uscire il quinto duellante. "Per essere un entità che dice di essere fortissima, sembra che la matematica non sia il tuo forte".

Il quinto duellante si rivelò essere un ragazzo dai capelli neri con ciuffi rossi al centro. Aveva uno strano aggeggio sull'occhio sinistro, e un Duel Disk diversissimo dagli altri.

"Yuma Tsukumo. Dimostri di avere fegato rispetto al nostro ultimo duello."

"Non sono più lo Yuma che conoscevi. Dopo il nostro duello, ho capito una lezione importante. È vero, sei il duellante più forte di sempre.Ma resti pur sempre un Re, non un duellante. A differenza nostra non hai sviluppato un tipo di evocazione, portandola al massimo della sua potenza"

Yugi fu l'ultimo a proferire parola. La sua frase era semplice, ma concisa.

"È TEMPO DI DUELLARE!"

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^-^ (quando vedrete sto simbolo, significherà che sarete arrivati alle note. vi consiglio di leggerle)

ma salve, lettore. Prima di cominciare, ti chiedo almeno di lasciare un commento, non tanto per capire chi effettivamente legge e chi no, ma per aiutarmi a migliorare. Inoltre, nel caso di errori grammaticali, ti consiglio vivamente di segnalarmeli, in modo tale da correggerli.
Ultima cosa, nel caso conosci qualche fan di ygo, ti chiedo di consigliargli la mia storia nel caso ti sia piaciuta.

Detto questo, cosa è questo capitolo? Un test. Chiunque mi conosca sa quanto sia grandissimo il mio amore per merd-v (scherzo, lo odio). E se dovessi dare una definizione di quella serie, userei il solito, classico e mai antiquato "Ficcina televisiva fatta con lo scarto di Z-one".
Inoltre, ho odiato il come essa ha snaturato pg che a mio parere erano perfetti, oltre a omettere pg molto importanti nelle varie saghe.
Quindi ho detto: "perché non provarci? Perché non provare a dare almeno una degna conclusione a un cattivo forzato, fatto male, scritto da cane e sconfitto con il sacro potere dell'amore?"
Quindi, no. Qui Ray non interviene dopo la sconfitta di Reji (qui le sue quattro incarnazioni sono scomparse del tutto, per ora), e proverò (almeno ci spero. Non mi reputo un grande scrittore, ma se non trovo quello che mi piace cerco di farlo da zero da solo) a dare una motivazione a cosa sia successo esattamente durante il primo risveglio del demone.
Avviso, inoltre, che ci saranno la presenza di carte nuove. Alcune inventate da me, altre invece non erano presenti nelle serie vecchie, ma sono uscite (in jap e in america almeno) anni prima di Arc-v.

Detto questo, grazie per aver speso parte del tuo tempo leggendo queste note. Se ti chiedi quando verrà aggiornata, cercherò di farlo una volta a settimana, tra sabato e domenica, ma dipende dalla situazione.

Ora ho davvero finito.