3: BTS
Ormai erano tre anni che vi conoscevate: una ragazza e sette ragazzi legati da una forte amicizia.
Molti credevano che non fosse possibile, ma invece era proprio così: questa amicizia era la cosa più bella e preziosa che potessi desiderare, Matilde.
Il giorno del tuo compleanno ti svegliasti tutta contenta: avevi intenzione di far festa tutto il giorno con i tuoi amici e divertirti fino a notte fonda. Sì, avevi programmato tutto e sembrava perfetto, tranne per un particolare: la casa non era addobbata!
Subito facesti una mega lista della spesa elencando tutto ciò che poteva servire: patatine, pizza, palloncini, candeline, festoni e... La torta!
Avevi conoscenze in una delle pasticcerie più rinomate di Seoul grazie a Jin. Subito componesti il numero sul tuo cellulare e chiamasti.
<<Mi spiace, siamo chiusi>> recitò quasi subito la segreteria del negozio.
<<Come chiusi? Oggi non è festivo>> ti chiedesti chiudendo la chiamata.
Scrissi successivamente un messaggio sul gruppo che avevi con i ragazzi (e, cosa assai strana, notasti che nessuno ti aveva fatto gli auguri o mandato il buongiorno come era solito tutte le mattine):
Hey, mi servirebbe aiuto... Potete venire a casa mia?
Nessuno lesse o rispose, addirittura a Yoongi e Taehyung il messaggio non era stato consegnato.
Con mille idee in testa iniziasti ad attaccare la scritta HAPPY BIRTHDAY in salotto e, una volta gonfiati i palloncini, cercasti una ricetta per una torta semplice da fare nel pomeriggio.
Erano ormai le 18:00 e nessuno ti aveva chiamato nè scritto.
Quasi arrabbiata, ti vestisti velocemente e, messe le scarpe, andasti a casa di Namjoon.
Iniziasti a suonare ma nessuno rispose: la casa era vuota; andasti allora da Jin, poi Yoongi, Hoseok, Jimin e infine Taehyung: tutti spariti.
Esasperata, andasti da Jungkook.
<<Hey Mati ciao! Che ci fai qui?>> chiese Jungkook aprendoti la porta.
<<Sono disperata! Oggi...>>
Senza nemmeno farti finire, il ragazzo ti trascinò fino in salotto e, dopo qualche secondo, accese le luci.
<<BUON COMPLEANNO!>> esclamarono tutti i tuoi amici uscendo all'improvviso con una torta e dei regali in mano.
<<O MIO DIO!>> esclamasti portando le mani alla bocca.
<<Sei contenta amica?>> chiese Jimin accendendo le candeline.
<<PER LA MISERIA, SI!!!!>>
Spegnesti le candeline e apristi i regali: erano tutti meravigliosi.
Mentre i ragazzi preparavano il salotto come pista da ballo, tu guardasti intorno tutto il lavoro che avevano fatto per te.
<<Sono davvero i migliori amici che posso avere>> sussurrasti, per poi iniziare a scatenarti con i ragazzi che urlavano e festeggiavano felici.
Questa storia è per
Ecco finalmente la tua storia, scusami davvero, ci ho messo troppo tempo...
Spero ti piaccia! <3
Sorry ancora!
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