La mattina dopo mi sveglio e mi accorgo di essere andata a letto vestita. Indosso ancora la sua giaccia.
Mi alzo subito perchè non vedo l'ora di arrivare a scuola e mi faccio stupenda per Jace. O almeno ci provo.
Mi metto una felpa lunga grigio scuro con la scritta "Central Park University" che mi fa da vestito, le calze lunghe nere, degli scaldamuscoli neri e le uggh. Mi lego i capelli facendo una mezza coda e mi trucco come sempre mettendo un rossetto bordeaux. Indosso la sua giaccia sopra la felpa.
Scendo di corsa e faccio colazione insieme ai miei. Poi quando è ora esco per andare a prendere l'autobus lasciando dietro di me una scia di profumo.
Quando arrivo a scuola cerco Jace tra la folla e lo vedo vicino alla sua moto circondato dai suoi amici. Gli corro incontro fregandomene dei suoi amici. Lui mi vede e sorride spalancando le braccia. Lo abbraccio e mi prende in braccio. Mi a girare e mi bacia la testa, poi la guancia e infine le labbra.
Rido. Tutti ci stanno guardando. Ma a me non importa.
In questo momento esistiamo solo io e lui.
Prende lo zaino e se ne va senza salutare nessuno tenendomi in braccio. Ci guardiamo negli occhi. I suoi bellissimi occhi azzurri. Gli mordo il labbro.
«ciao principessa» mi dice.
Sorrido e gli rispondo «ciao super figo. non devi fumare, fa molto male»
«se» risponde alzando gli occhi al cielo.
«dico sul serio. smettila» insisto, però lo dico sorridendo.
«no» mi risponde sfacciatamente ma scherzando.
Gli mordo forte la guancia fino a lasciargli il segno dei miei denti.
«oh» dico soddisfatta «così ti impari»
«ehi!» esclama lui massaggiandosi la guancia.
Gli faccio la linguaccia e lui ride. Continua a camminare tenendomi in braccio e nel frattempo saluta i professori come se fosse la cosa più normale del mondo.
«mettimi giù ora» gli dico. Scuote la testa. Non so dove stia andando.
«lo sgabuzzino é di là» ci dice il bidello.
A quel punto capisco tutto. «ehi Jace»
Non risponde e ridacchia «che fa passiamo a dare un'occhiata?» mi chiede. Lo guardo sorpresa e lui continua camminare.
«no Jace aspetta, no! Jace!» protesto ridendo. Gli do i pugni sulla schiena. Dopo un pò mi arrendo «okay..»
Lui sorride ed entriamo. Stiamo li per un pò ma poi Jace mi ferma.
«ehi, che c'è?» gli chiedo.
«no é che, basta così è meglio..» risponde.
Io rido e lui aggiunge «non mi so controllare»
«ci sono io tranquillo» gli dico «io mi so controllare»
«no è che» dice lui grattandosi la tempia «in qualche modo sarei riuscito a convincerti»
Lo guardo, lui si alza e apre la porta. Mi alzo anche io e usciamo. Prima di andare gli dico «ehi Jace tranquillo okay?» gli prendo il viso tra le mani.
Annuisce e lo bacio.
Mi accompagna fino in classe e prima di entrare mi dice «ci vediamo dopo Clave» e mi da un altro bacio.
«a dopo» rispondo sorridendo. Lui se me va ed entro dentro la classe.
Le mie compagne rimangono sconvolte da quello che avevano appena visto e divento tutta rossa. Arrivo al mio banco a testa bassa e mi siedo. La mia compagna di banco è Audrey. Mi manda bigliettini per tutta la lezione per sapere cosa sta succedendo.
Arriva l'intervallo. Esco con le mie amiche e Jace sta con i suoi amici. E fuma. Dinuovo. Mi guarda e io gli faccio il broncio. Lui mi sorride e si rigira a parlare con i suoi amici.
Corro verso di lui, lo raggiungo e mi metto davanti a lui. Faccia a faccia.
Tra i nostri visi c'è la sigaretta che sta fumando.
«preferisci usare quelle labbra per fumare o per baciare queste labbra?» gli chiedo indicando le mie labbra.
Lui ride, butta la sigaretta e mi prende in braccio. Gli accarezzo la nuca «bravo» gli dico soddisfatta.
Finiscono le lezioni e Jace mi accompagna a casa. Oggi non ci sono i miei a casa e possiamo stare da soli.
Ordiniamo una pizza per pranzo perchè non c'è niente in frigo e siamo impediti a cucinare. Quando finiamo saliamo in camera mia e ci mettiamo a sentire la musica sdraiati sul mio letto. Ho le gambe posate sulle sue e ci teniamo per mano. Stiamo ascoltando "What do you mean".
«questa canzone mi ricorda molto te» dico a Jace. Lui si gira per guardarmi e risponde «stavo pensando la stessa cosa»
Lo guardo anche io. Mi metto seduta a cavalcioni su di lui. Mi abbasso e lo bacio.
Jace si ferma e scuote la testa, si morde il labbra e si mette seduto.
Lo guardo «Jace..»
«deve essere speciale» dice lui.
«lo è, è più che perfetto» gli rispondo.
Continua a scuotere la testa e corruccia la fronte. Gli faccio la faccia da cucciolo e gli metto le braccia intorno al collo.
Lui mi sorride «che hai fatto oggi?» mi chiede.
«quello che hai fatto tu» rispondo.
«cosa ho fatto?» chiede ancora «scuola» rispondo io «noiosa scuola»
«e ti ha guardato qualcuno?» mi chiede Jace.
«eh? no» rispondo.
mi guarda serio «sicura?» mi chiede ancora.
«come faccio a saperlo?» rispondo io «e poi no»
«tu non lo sai» continua lui.
«me ne sarei accorta..» dico.
«ma io forse si» risponde.
«e io che devo dire? che appena passi si girano tutti, ragazzi e ragazze»
Jace ride «zitta» mi dice. Mi bacia e mi sdraia sotto di lui sul letto.
«ti amo tanto» mi sussurra.
E io divento sua come lui diventa mio.
~~
eccomi con un altro capitolo!⇠
scusatemi se ci sono errori o se è scritto un pò male, ma l'ho scritto un pò di fretta visto che domani parto. Mi dispiace ma il prossimo capitolo lo pubblicherò la prossima settimana :'(
Comunque io provo lo stesso a pubblicarlo.
baci!❁