Lilly

Scappo da casa di Matt in lacrime,mi metto a correre verso casa mia,non vedo l'ora di rinchiudermi in camera mia a piangere,mi infilerò le cuffiette nelle orecchie e sulle note di I'm a mess di Ed Sheeran mi tranquillizzerò e rifletterò meglio sulla situazione,perché si,sono stata impulsiva,Matt non si meritava quelle parole così dure,in fondo probabilmente ha ragione,sono una psicopatica,è assurdo che io mi stia facendo condizionare così da un sogno! Sono talmente immersa nei miei pensieri che non mi accorgo nemmeno di chi ho davanti finché non vado a sbatterci contro. Alzo lo sguardo e davanti a me vedo la causa di tutti i miei problemi,il ragazzo che avevo iniziato ad amare ma che adesso odio con tutta me stessa,perché quello sguardo,così rassicurante e dolce sa ingannare,ma ormai ho capito,è diverso da quello di Matt,altrettanto dolce,ma a differenza di quello del mio ragazzo,che è così limpido,tanto che riesco a leggere sempre ciò che sta pensando,il suo è come velato da un'ombra,è inquietante e misterioso,anche troppo misterioso forse. In questo momento mi sta sorridendo,con quello sguardo...con quel suo sorriso...spinta dalla disperazione del momento e rassicurata dai suoi occhi e dal sorriso io...lo abbraccio.
Non so perché io lo abbia fatto,sono stata spinta da un impulso sconosciuto,non so da dove mi sia venuto fuori,semplicemente anche questa volta sono riuscita a cadere nella sua trappola,mi sono fidata di lui,e di quella sua schifosa faccia da schiaffi. Inizio a piangere tra le sue braccia mentre lui in silenzio semplicemente mi accarezza i capelli e mi stringe ancora più forte a se,cosa strana per una persona con cui ho parlato a malapena al di fuori del sogno,siamo quasi sconosciuti in pratica...ma sento che c'è qualcosa,mi stacco all'improvviso,lui sa,lo sento,quel sogno non è una coincidenza,lui sa ciò che c'è stato tra noi. Senza che nemmeno me ne renda conto mi prende il viso tra le mani e mi da un bacio passionale,mi prende per i fianchi e mi stringe a se,senza nemmeno darmi la possibilità di staccarmi,provo a ribellarmi,ma mi sta stringendo fortissimo sulle natiche e mi impedisce qualsiasi tipo di movimento,mi arrendo e inizio a piangere intrappolata in quel bacio che io mai avrei voluto dargli.

Matt

Dopo aver riflettuto un po' sul suo comportamento decido di correre da lei,io la amo,non mi importa se magari per lei non è più così,anche se dovesse essere un amore a senso unico io le rimarrei comunque accanto. So che sarà sicuramente diretta a casa sua,so che si rinchiuderà in camera sua,si metterà la coperta fin sotto al naso,si infilerà le cuffiette negli orecchi e ascolterà le sue tanto amate canzoni tristi,non capisco come faccia a non finire in depressione ogni volta che le ascolta. Ma comunque amo questa cosa di lei,più che sul ritmo di una canzone lei si concentra sul testo,è una ragazza così attenta ai particolari,così riflessiva...spesso quando la vado a trovare a sorpresa la trovo sulla sedia davanti alla finestra che ascolta la musica e osserva il tempo fuori,mentre la sua mente è riempita da chissà quali pensieri,così senza farmi sentire mi chiudo la porta alle spalle,poi mi appoggio ad essa e semplicemente la osservo,perché è così bella,ha dei lineamenti così delicati,dei capelli stupendi,degli occhi così grandi e così particolari,a volte mi incanto a guardarli,ogni volta cerco di capire di che colore siano,non capisco se siano verdi oppure azzurri,a volte penso addirittura che siano marroni! In ogni caso camera sua è il luogo in cui va sempre nei momenti in cui è triste,quando suo padre era costretto a fare viaggi lunghi a causa del suo lavoro di imprenditore  lei non si muoveva dalla sua camera,si raggomitolava nella sua coperta e leggeva un libro,oppure,come sempre,si metteva sulla famosa sedia di fronte alla finestra ad osservare lo scorrere del tempo. A volte le facevo compagnia,mi sedevo accanto a lei sul letto e lei mi abbracciava e piangeva tra le mie braccia,io la stringevo forte e le dicevo parole rassicuranti e nel frattempo assaporavo il suo profumo,dolce e delicato,proprio come lei. A volte si rinchiudeva in camera perfino quando io d'estate andavo in vacanza con la mia famiglia ,le mancavo così tanto...me lo raccontava sempre sua madre,così io quando lo seppi iniziai a inviarle lettere ogni volta che me ne andavo,tutte con la stessa frase:
"Sappi che ovunque mi troverò non sarà mai troppo lontano."
E beh,funzionava,ogni volta che le arrivavano,nonostante fossero tutte uguali,lei le leggeva,ogni volta sorrideva,così mi disse sua mamma,usciva di camera e riprendeva la sua vita di sempre,solo grazie ad una semplice frase,questo mi fece capire quanto tenesse a me,cazzo sono uno stupido a pensare che lei non possa più amarmi,la nostra storia non è una di quelle che si sgretola per così poco,abbiamo un legame indistruttibile.
Inizio a correre,devo vederla,devo dirle quanto la amo,devo dirle che crederò a tutto ciò che avrà da dirmi,che per quanto possa sembrarmi assurdo il fatto che David sia un pazzo,se vuole che io non sia più suo amico beh,smetterò di esserlo solo per vederla felice.
Svolto l'angolo e non riesco a credere a ciò che vedo,David e Lilly si stanno baciando.
Non riesco a soffermarmi un secondo di più,corro di nuovo verso casa mia,salgo le scale di corsa,sbatto la porta di camera mia e inizio a prendere il muro a pugni. Non mi incazzo mai così,sono un ragazzo molto tranquillo solitamente,ma mi sono rotto il cazzo,ecco cosa si ottiene ad essere buoni e tranquilli,dopo tutto quello che ho fatto per lei...dopo tutto ciò che abbiamo passato...non dovrei giungere a conclusioni affrettate ma io so benissimo cosa ho visto,si stavano baciando. Non ci sono scuse per questo.

Spazio autrice

Rieccomi dopo anniiiii
Ditemi cosa ne pensate,su su spero che continueranno ad esserci commenti nonostante la mia enorme assenza lol,come sempre mi fa molto piacere avere le vostre opinioni