"Cosa ci facevi qui ?  Le chiese Alec, accorgendosi solo in quel momento che si trovava nella camera delle armi.
"Io e Liam abbiamo organizzato un blitz per cogliere Bilbao con le mani nel sacco, arrestarlo e fare cosi giustizia. Sono qui perchè servivano rifornimenti. Vieni con noi, possiamo catturare quel trafficante insieme." Gli propose, con gli occhi pieni di speranza.

"Cheryl..." sospirò il ragazzo, passandosi una mano tra i capelli.
Pensò che uno di quei giorni avrebbe perso la ragione definitivamente con quella ragazza.
"Ti prego ! Lo prenderemo e tutto andrà bene. Non so se questo cambi qualcosa all'Angelo, ma io voglio farlo solo perché è giusto. Combatti al mio fianco."

C'era una particolare scintilla nei suoi occhi, una tale eccitazione, che fece rabbrividire Alec. Era bella, più bella che mai mentre voleva rischiare la sua stessa vita per un bene maggiore. E, in quell'esatto momento in cui le circostanze erano tutt'altro che romantiche, Alexander si sentí più innamorato che mai.

"Va bene. Faremo arrestare Bilbao. Inoltre per sconfiggere l'angelo dobbiamo cercare di annullare tutti i peccati delle sue vittime e di coloro che lo stanno per diventare. Arrestando Bilbao lo salveremo." Le spiegò.
La mente di Cheryl iniziò a lavorare freneticamente.
"Questo significa che..."
"Sì, scopriremo anche il tuo peccato e lo risolveremo prima che sia troppo tardi. Ora che siamo insieme, non devi aver paura di niente." La rassicurò, per poi abbracciarla.

E Cheryl si perse in lui, chiudendo gli occhi e respirando a pieni polmoni l'odore del ragazzo. La faceva sentire a casa come nessuno, tranne sua madre, aveva fatto. Era, infatti, la prima persona che sentiva di amare davvero da quando Catherine l'aveva lasciata: si fidava completamente di Alec, gli aveva dato le chiavi del suo cuore e, nonostante i dubbi iniziali, ora non poteva esserne più felice.

"Liam ?" Chiese poi il moro, mentre sceglievano con attenzione le armi da portare. Il suo tono lasciava trasparire un sottile velo di gelosia.
"È solo un collega di Luke, fa parte del suo branco. È stato molto gentile e disponibile con me, mi ha aiutato ad organizzare questo incontro." Spiegò lei, riempiendo il borsone con dei teaser.
Alec emise un grugnito che suonò molto più infastidito di quanto volesse dare a vedere. Cheryl ridacchiò, posò la sacca, e gli si avvicinò.
"Amore... sai che per me esisti solo tu. E così sarà per sempre."
Pronunciando il 'per sempre' la bionda sorrise automaticamente: ci credeva davvero, quella volta sarebbe stata definitiva.

Mentre i due si baciavano, la mente di Magnus elaborava velocemente tutte le informazioni appena ricevute: quel nuovo tizio, Luke, poteva fare a caso suo. Con uno schiocco di dita si ritrovò nel suo attico e qualche istante dopo stava già preparando una nuova pozione.

Capì che, per tenere lontani i due innamorati, aveva bisogno di un incantesimo più forte, che li facesse arrendere e abbandonare l'idea di ritrovarsi.

Un nuovo interesse amoroso era la soluzione.
Essendo innamorati di qualcun altro, non si sarebbero mai riavvicinati e il suo compito si sarebbe finalmente terminato.

Allo stregone non piaceva quello che stava facendo e, addirittura, gli cadde una lacrima dentro l'intruglio.

Non poteva dire di aver superato la rottura con Alec e di non amarlo piu, avrebbe mentito spudoratamente. Proprio perché lo amava, però, lo desiderava felice, anche senza di lui. Nonostante gli costasse ammettere questo, non poteva dimostrarlo perché era costretto dalla madre del suo amato a preparare una pozione di quel genere.

Quand'é che la mia vita e diventata una scadente telenovela argentina ?

Si domandò Magnus, tirando su col naso. Finì la pozione e la versò in due ampolle distinte, che poi richiuse con cura. Eccolo, pronto a compiere l'azione per la quale si sarebbe pentito per tutta la vita.

Dall'altra parte della città, Jace e Izzy si trovavano alla stazione di polizia, nell'archivio, per esaminare meglio Jenny e capire come fare a espiare i suoi molti 'peccati'.

"Aveva un bel conto in banca, tutti soldi ereditati dalla sua famiglia. Non ha mai prelevato un solo dollaro, probabilmente non era in buoni rapporti con i suoi familiari." Ipotizzò infine la ragazza, sfogliando il fascicolo.
"Unendo quei soldi con quelli che aveva guadagnato facendo... beh, il suo secondo lavoro, potremmo ottenere una somma discreta e donarla a qualche istituto." Propose Jace.

"Sì, ottima idea. Magari un'organizzazione per le ragazze madri, è pertinente. E, in questo modo, ciò che ha fatto per guadagnare i soldi assumerebbe una sorta di... spiegazione ?"
Il biondo annuì, sollevato: forse le cose stavano andando meglio e presto tutta quella situazione si sarebbe sistemata.

Non poteva neanche immaginare quante altre sventure si sarebbero dovute abbattere su di loro prima che quella dannata faccenda si concludesse.

Holaaaa😃
Che ne pensate del capitolo? Spero vi piaccia! Un beso my loves ❤️❤️❤️