47. Protect her
"Non tenermi sulle spine Clary, parla." La incitò il biondo.
La ragazza prese un respiro profondo, facendosi coraggio. Non era facile ciò che doveva dire.
"Ho letto dei documenti del Conclave e... - fece una breve pausa - Cheryl è una Shadowhunter." Disse tutto d'un fiato.
Il bastone che Jace teneva in mano cadde a terra.
"Ne sei sicura ?" Chiese sconvolto.
"Al cento per cento. Ti ricordi cosa avevo letto su quel libro ? È possibile nascondere a qualcuno il fatto di essere uno Shadowhunter tramite una magia molto particolare... cosa che sa fare Ivàn che, guarda caso, conosceva molto bene la madre di Cheryl. E poi la runa che non le ha fatto nessun effetto... tutto quadra ! Dobbiamo dirglielo subito !" Esclamò.
"Non possiamo. Sta passando un brutto momento, ne sarebbe travolta... scoprire che i suoi genitori le hanno mentito per tutta la vita... credimi, so cosa si prova a venire delusi dalla propria famiglia. Aspettiamo di sconfiggere l'angelo e poi glielo diremo."
Clary sospirò poco convinta: non era sicura fosse la cosa piu giusta da fare.
"Se io fossi al suo posto vorrei saperlo... potrebbe cambiare la sua vita, Jace." provò a farlo ragionare.
"Ci sono tante cose in gioco ora per lei. Non sono mai stato un suo grande fan, lo sai, ma so quanto sia importante per Alec e non voglio cambiarle la vita su due piedi. Aspettiamo." Ribadì.
"Due settimane, non di più. Ti prego, sai che non sono brava a mantenere i segreti e che non mi piace. E poi c'è anche dell'altro..." abbassò lo sguardo.
"Continua."
"Lo stato della madre di Cheryl è... attivo. Il documento è di qualche anno fa ma ci sono delle possibilità che sia ancora viva... saranno solo due settimane. Poi le diremo la verità."
Il ragazzò acconsentì per poi stringerla tra le braccia. Clary posò la testa sul suo petto ma non potè far a meno di ripensare alla bionda: stava facendo la cosa giusta ?
"Vorrei dire che è un piacere rivederti ma non amo mentire." Disse sarcastico Ivàn, restando seduto sulla sua poltrona e continuando a dare le spalle a Magnus, appena uscito dal portale e comparso nel suo salotto.
"Non sarebbe certo una novità per te." Gli rispose a tono quest'ultimo, andando a sedersi nel divanetto davanti al russo.
"Cosa vuoi Bane ? È passato un po' di tempo da quando sei venuto a farmi visita l'ultima volta." Finse un sorriso.
"Non mi offri un drink ? - chiese, quasi scandalizzato - Va bene, farò da solo." Sbuffò. Si alzò e raggiunse il minibar, per poi versarsi uno shot di whiskey.
"Non ti ripeterò la mia domanda due volte, parla." Ribadì duro Ivàn, non facendosi abbindolare dai modi giocosi di Magnus. Sapeva che era venuto per qualcosa in particolare e che avrebbe fatto di tutto per ottenerlo.
"Come hai conosciuto Catherine ?" Gli chiese allora Bane, diretto.
"Quando la conobbi era una donna incredibile, forte, fiera. La nostra era una relazione segreta, il Conclave non l'avrebbe mai approvata: la migliore Shadowhunter che amava uno stregone abile nell'inganno e nella truffa. Quando mi lasciò ne fui devastato." Ammise.
"Non hai risposto alla mia domanda." Domandò nuovamente Magnus.
"Aveva una figlia quando la conobbi, avuta da un mondano poco tempo prima. Mi chiese aiuto, desiderava estranearla dal suo mondo e nasconderle la sua vera natura. Era così bella, sola, fragile... la aiutai."
Lo stregone di Brooklyn era determinato a sapere di più, così fece ancora una domanda, ovvero cosa successe dopo.
"Crebbe sua figlia nel mondo mondano, continuando ad avere una doppia vita come Shadowhunter. Sinchè un giorno scomparve nel nulla, o almeno, io non ebbi più sue notizie. Nessuno sapeva della sua bambina tranne me, così decisi di non dire niente, in fondo Catherine avrebbe voluto così..." sospirò.
Benché erano passati tantissimi anni, l'amore di Ivàn per quella donna non era mai morto, era rimasto acceso in lui e, probabilmente, non se ne sarebbe mai andato.
"Quindi Cheryl... è una Shadowhunter ?" Chiese, seppur sapendo la risposta, Magnus.
"Assolutamente. Mi spiace per come ho reagito quella sera, ma quella ragazza è il ritratto di sua madre, sono due gocce d'acqua... ho perso le staffe. Non era mia intenzione spaventarla." Si scusò.
Infatti quella reazione aveva stupito anche l'altro stregone, non era da Ivàn comportarsi in quel modo, solitamente era molto pacato e ragionevole.
"Non ti biasimo. Ma ora dimmi, come possiamo sconfiggere l'angelo punitore ?"
Quella era la domanda fatidica alla quale solo lo stregone russo poteva rispondere.
"Dovete annullare i peccati di ognuna delle sue vittime, anche quelle non ancora punite. In questo modo, quando le loro colpe non saranno più segrete ma punite giustamente, l'angelo avrà pace e si auto distruggerà." Spiegò.
"Grazie Ivàn. Non dimenticheremo il tuo aiuto." Disse sincero Bane, aprendo un portale.
"Proteggetela. Il destino ha grandi progetti per Cheryl Kidshot."
E, con quella frase enigmatica pronunciata da Ivàn, lo stregone New Yorkese lasciò la Russia e tornò al suo loft.
Lì, si avvicinò alla vetrata che dava una splendida vista su tutta la città e vide la Grande Palla rotolare giù a Time Square allo scoccare della mezzanotte.
Fuochi d'artificio, urla, musica. Le strade erano impazzite, gremite di persone intente a festeggiare.
Con l'inizio del nuovo anno, Bane si ripromise di essere una persona migliore, ma sapeva che spesso le situazioni non glielo permettevano.
Si avvicinò al tavolino dove si trovava un fazzoletto leggermente sbiadito con un numero scritto sopra. Non lo chiamò, ma lo guardò solamente e sorrise.
Forse avrebbe avuto nuove possibilità.
Anche Cheryl, che in giornata aveva riportato le lettere a casa di Laura, era da sola a guardare i fuochi d'artificio. Dal tetto di casa sua, dove aveva avuto la sua prima volta con Alec, tutto sembrava piccolo e insignificante. Si domandò se ciò che provava per lo Shadowhunter sarebbe cambiato con l'anno nuovo ma capì che non dipendeva da lei.
Non si sarebbe più frapposta al destino: se le cose avrebbero dovuto funzionare, lo avrebbero fatto.
Heyyyyyy❤️
Scusate l'assenza ma mi ero dimenticata di aggiornare 🤣 Anyway, ecco il capitolo, spero vi piaccia ❤️❤️❤️ vi amo, buona serata 💖💖💖
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