You're more than labels, more than pain
Baby, you're more than your mistakes
And you've got something to say
When will you realize
Baby, you're worth it
You don't have to do anything to earn it
Baby, you're perfect
You deserve it
When will you see what I see
And realize you're worth it.

~Cimorelli

Mi tiene stretta fra le sue braccia, mentre le mie lacrime si versano sulla sua maglietta bianca. Profuma. Ha la nuova fragranza di one million che a me piace da impazzire.
Il suo cuore batte così forte che potrebbe fare concorrenza al mio, lo sento così fragile quanto me, aumento la presa stringendogli la vita.

Mi accarezza i capelli e mi sussurra di stare calma. È la mia salvezza. Lo è sempre stato.
Per la seconda volta sono riuscita a calmarmi senza l'intervento di uno stupido medico. Mi è bastato lui, come sempre.

Si stacca un attimo da me per potermi guardare negli occhi.
Mi asciuga con i pollici gli angoli degli occhi, e mi fissa intensamente.

"Stai meglio?" Chiede

Io annuisco, e lui si siede accanto a me sul lettino.

"Cos'è successo?" Chiede "sempre se tu abbia voglia di parlamene" chiede piegando le labbra per un accennare un leggero sorriso.

La sua personalità così bipolare emerge ogni qualvolta che sta con me.
Fino a stamattina non mi poteva nemmeno vedere, mentre adesso mi regala il suo bellissimo sorriso.

"Niente .. Ehm.. Non ho voglia di parlarne" dico sinceramente.

Per adesso non voglio pensare che la stronza ha saputo una parte della mia vita così dolente. Come diavolo ha fatto a saperlo?

"Okay" dice mettendomi una ciocca dietro l'orecchio.

"Vuoi andare a casa?" Chiede

Ho già saltato un po' di ore, ma non mi sento affatto bene.

Annuisco e lui scende dal lettino e mi prende in braccio.
"Che fai?" Chiedo accigliata

"Ti porto a casa." Risponde tranquillamente

"Posso camminare anche da sola" ridacchio

Alza gli occhi al cielo "puoi anche stare zitta, no?" Chiede retorico

Decido di stare in silenzio e appoggio la mia testa sul suo petto, allacciandogli le braccia al collo. È bellissimo stare fra le sue braccia.

Mezza scuola ci osserva curiosi, altri mi salutano augurandomi di stare meglio.
Ringrazio tutti, e improvvisamente la bionda insieme alle sue schiave si piazzano davanti a noi, come la muraglia cinese, per impedirci il
passaggio.

"Cos'ha la nostra principessa sul pisello?"

Vorrei soltanto ucciderla con le mie stesse mani.

"Togliti" le dice Dylan

"Ancora non vuoi capire che devi starle lontano? Non ti porterà a niente di buono stare con lei. E tu mia cara Ally lo sai benissimo" dice ghignando

Non so se riuscirò a reggere altri commenti sulla mia vita personale. Dylan non deve sapere niente di tutto ciò.

"Ti prego portami via da qui" sussurro vicino al suo orecchio di modo che possa ascoltare soltanto lui.

Dylan cammina a passo spedito spingendo Ashley fino a farla cadere per terra, e se ne va fregandosene altamente delle sue lamentele.
Gran bella mossa, amico.

Nonostante la situazione non riesco a non ridere.

"Ve ne pentirete!" Urla piangendo facendosi aiutare-o meglio dire- sta ordinando alle sue 'amiche' di farla alzare.

Ridicole.

Arriviamo in macchina e mi mette sul sedile anteriore allacciandomi la cintura di sicurezza.
Voglio dire... Manco fossi una ragazza diversamente abile.

Gira dalla parte del conducente e si mette a sedere mettendo in moto la sua macchina.

"Grazie" dico

Lui si limita ad accennare un sorriso e partire per immettersi nella strada.

Per tutto il tragitto non abbiamo detto una sola parola, se non per chiedergli il permesso di alzare il volume della radio. Cosa mai fatta in vita mia, quando mai gli chiedo il permesso di fare qualcosa?

Quando scendo, noto che non siamo a casa mia, ma bensì davanti alla casa del 'sesso'.
Perché mi ha portata qui? Non penserà ...

Lo guardo, ma lui inizia subito a parlare
"Non è quello che pensi. Ti ho portata qui, perché so che questo posto ti fa stare bene."

Come fa a leggermi nella mente?
Questa casa davanti al mare mi ha sempre incusso leggerezza. Nonostante il nominativo che gli ha dato, sento come se questo posto fosse il mio rifugio, ed è qui dove nessun'altro può trovarmi.

"Grazie" dico entrando immediatamente per raggiungere la terrazza.

"Sapevo che saresti venuta subito qui" dice dietro di me

Annuisco e mi siedo su una delle sdraio distendendomi e godendomi l'odore del mare.
L'aria è il mio elemento preferito, non lo cambierei per niente al mondo. Anche se molte volte ne vengo privata.
Sono consapevole del fatto che dovrei andarmi a fare visitare, ma per adesso non voglio pensarci, anche se finisco sempre per rimandare le cose all'infinito.

Dylan avvicina un altra sdraio accanto al mio e si distende accanto a me.
Lo guardo per qualche minuto, e non posso credere a quanto sia perfetto questo ragazzo; i suoi lineamenti sono quelli che preferisco in un ragazzo, i suoi capelli che ricadono sulla fronte sono una cosa fantastica, per non parlare dei suoi occhi azzurri che cambiano dal color mare intenso, al color ghiaccio.

"Sono così bello?" Ridacchia continuando a guardare davanti a se

Vorrei rispondergli che è perfetto, ma mi tengo questo piccolo particolare.

"No, sei bipolare" dico sinceramente

Sospira "sei tu che mi fai impazzire"

Io?
Ho un tuffo al cuore, anche se potrei interpretare questa sua frase in mille modi.

"Davvero pensi che io sia una puttana?" Le mie parole escono in un sussurro

Si gira verso di me "No."

Tutta l'ansia accumulata in questi giorni si scioglie con due semplici lettere.

"Allora perché lo hai detto?" Chiedo

"Perché ero sicuro che ti avrebbero ferita. E poi ero anche abbastanza incazzato"

"Mi hai ferita" deglutisco

"Lo so." Risponde

E il silenzio piomba improvvisamente.
Quanto vorrei sapere cosa nascondono i suoi pensieri in questo momento. Ho sempre sognato di voler leggere nelle menti delle persone, penso si risolverebbero tanti di quei dilemmi.

"Cosa ti è successo?" Dice improvvisamente

Si sta chiaramente riferendo all'attacco di panico.

"Niente di importante"

Lui si gira per lanciarmi uno sguardo fulminante "So che in qualche modo c'entra Ashley, perché non me lo vuoi dire?"

Sospiro "cambierebbero moltissime cose fra di noi, se te lo dicessi. Non ne vale la pena, tutta la mia vita non ne vale la pena" rispondo prendendo più aria possibile per i miei polmoni

Lui si alza dallo sdraio sedendosi accanto a me, e prendendomi una mano "Tu vali la pena Ally, vali la pena in mezzo a tutta questa merda. Aspetterò se è ciò che vorrai. Neanche la mia vita è tutta rose e fiori, e credo tu sia l'unica a saperlo più di quanto dovresti."

Il mio cuore batte forte, così forte che minaccia di fermarsi da un momento all'altro.

Tu vali la pena.
Ho sempre voluto che qualcuno me lo dicesse, ho sempre voluto di contare qualcosa nella vita di qualcuno.
Per me, lui è più di un semplice amico, di una semplice scommessa, di qualsiasi cosa abbiamo legato in questo poco tempo. Lui è molto di più. E neanche io so di cosa si tratta.

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Vi siete abituate agli aggiornamenti giornalieri lo so ahahah
Ma ho da fare, perché sto per partire! Quindi non so se avrò abbastanza tempo.
In ogni caso spero di aggiornare almeno una volta al giorno.

AH, E PER CHI NON LO SAPESSE È GIÀ DECISO CHE CI SARÀ IL SEQUEL DI YOU'RE WORTH IT, INTOTOLATO "YOU'LL ALWAYS BE WORH IT" LO TROVATE NEL MIO PROFILO, NON SO, DATE UN'OCCHIATA ALLA TRAMA PER FARVI UN'IDEA!

NADA! GRAZIE PER I BELLISSIMi COMMENTI ❤️