C-O-N-F-I-D-E-N-T
That's me, i'm confident!

~Fifth Harmony

"Eccolo" dice tirando fuori un vestito nero cortissimo.

Mi fa paura solo a vederlo, figuriamoci a indossarlo e andarci fuori.
Ma le ho proposto io questa mia folle idea quindi mi alzo, lo prendo ed entro in bagno a provarmelo.

Sospiro pensando a Dylan che si struscia addosso a Ashley, il solo pensiero mi fa andare su tutte le furie.
È insopportabile quella ragazza.

Mi metto il vestito e quando mi giro per guardarmi allo specchio rimango a bocca aperta. È indescrivibile questo vestito.
È molto bello, ma troppo indecente. Dio, è veramente scollato. Già ho una terza piena di seno, con questo sembra che porti la quarta.
Un'altra cosa è cortissimo, mi copre a mala pena il fondoschiena, e ci sono delle aperture ai fianchi.
Non posso credere di aver accettato una cosa del genere. Mi sta bene devo ammettere, ma è davvero inappropriato.

Sospiro ed esco a braccia incrociate verso Jessica che mi guarda a bocca aperta facendo versi di apprezzamento.

"Sei una bomba! Sapevo che dietro quei vestiti da vecchia si nasconde una figa del genere.
Non puoi capire che gambe perfette hai!"

"Jess quando ho detto qualcosa di sexy, non intendevo così tanto sexy" dico nervosa

"Eh no cara mia non puoi ritirarti indietro. Lo hai detto tu stessa che volevi il vestito più super sexy che ho nell'armadio"

Sospiro "vieni che ti trucco" dice prendendomi la mano

"Ti prego Jess almeno con il trucco non esagerare" la supplico.

"Hai a che fare con una professionista, non ti deluderò" dice prendendo la trousse e girandomi dalla parte opposta dello specchio per non farmi vedere cosa combina.

"Mi raccomando" la avverto mentre inizia a truccarmi.

"Okay, adesso stai zitta" ordina.

Dopo circa un quarto d'ora, prende anche il phon per dare un po' di volume ai miei capelli.

Mi giro e lei grida "nooooo aspetta, i tacchi"

La guardo con gli occhi sgranati "devo per forza? Non ci so camminare" mi lamento

"Sei veramente una lagna! Non puoi andarci con le scarpe da ginnastica ad una festa."

Va nella scarpiera accanto alla scrivania e tira fuori un paio di tacchi neri vertiginosi.
Farò una delle mie cadute epiche prima di arrivare alla festa, e poi le metteranno su YouTube, non ci sono dubbi.

Li metto, poi mi guarda "sei splendida" dice soddisfatta del suo lavoro

"Lo spero per te"ridacchio

Mi fa girare e non posso credere che l'immagine riflessa sullo specchio sia la stessa Ally con i vestiti larghi.
Il trucco non è esagerato come promesso, tuttavia mi rende più radiosa in qualche modo, adoro i miei capelli, come li ha domati. Il vestito continuo a pensare che sia troppo indecente, ma nel complesso mi piaccio tantissimo.

Ottimo lavoro Jessica.

"Allora?"

"Grazie Jess, sono..-"

"Bellissima lo so. Adesso tocca a me"

Jessica opta per un vestito blu notte con la scollatura a cuore.
Il vestito le arriva più o meno a metà coscia, se non altro è molto più coperta di me, ma mi ha spiegato che essendo fidanzata, il suo ragazzo fa storie solo a vederla con un paio di jeans stretti.
Quindi io che non sono fidanzata posso vestirmi come mi pare.
Ha ragione in fin dei conti. Almeno credo.

Il citofono suona, Jessica mi presta una delle sue pochette per infilarci il cellulare e i soldi e scendiamo giù.

"Finalmente!" Dice il suo ragazzo scocciato dal nostro ritardo.

Ci abbiamo messo tre ore a prepararci e in più siamo in ritardo.

In lontananza vedo Dylan appoggiato alla sua macchina che maneggia il suo cellulare.

"Come sto?" Dice Jessica facendo un giro su se stessa

"Troppo scollata quesa roba. Non ti azzardare a stare lontana da me stasera" la avverte

Sorrido per la scena. È carino vedere il suo ragazzo geloso per lei.

"Ma sei bellissima" dice dandole una bacio sulle labbra.

"Oh scusate non vi ho presentato. Ally lui è Jason il mio fidanzato, Jason lei è Ally la mia nuova amica"

Porgo la mia mano e lui la stringe "piacere di conoscerti Ally, adesso andiamo che il nostro autista si incazza" ironizza guardando Dylan ancora con lo sguardo fisso sul cellulare.

Chissà con chi si starà mandando messaggi.

"Bro" lo richiama Jason

Dylan alza lo sguardo e fissa subito me.
Il suo sguardo ripaga tutto il tempo e la vergogna di essermi conciata in questo modo.
Mi scruta da testa a piedi deglutendo nervoso, non so come decifrare la sua espressione.

"Ciao" dico risvegliandolo.

Lui sospira ed entra dalla parte del conducente sbattendo la porta.

Ma che gli prende?

I due piccioncini si mettono nei sedili dietro costringendo me a sedermi su quello anteriore.

Apro la portiera, e mi siedo cercando di sistemarmi il vestito tirandolo giù, ma in questo modo la  mia scollatura è ancora più evidente.
Dunque sono in bilico fra il non far notare entrambi le parti scoperte. La mia stupidità è colossale. Cosa mi è venuto in mente quando ho pensato di mettermi questo vestito.

Vestito per modo di dire, perché questo mi sembra più che altro un misero pezzo di stoffa.

Ogni tanto Dylan tira qualche occhiatine sulle mie scollature, poi si gira sbuffando.
Gli altri due invece stanno passando il loro tempo a pomiciare come se non esistesse un domani.

Arriviamo davanti ad una casa, dove la musica rimbomba da metri di distanza.
Esco dalla macchina, e mi avvio sperando di non cadere con questi tacchi.

Gli altri due ridono e si avviano, io sento strattonarmi dal polso rischiando di cadere sul serio su questi trampoli.

"Heyy!" Grido

"Ti sembra il caso?" Dice squadrandomi

Cosa?

"Eh?"

"Ti sembra il caso di venire conciata in questo modo?" Chiede un po' troppo brusco

Sapevo che era una pessima idea. Credevo di essere attraente sotto i suoi occhi, invece eccolo qui ad insultarmi.

"È una festa Dylan, e poi non sono cazzi tuoi di come mi concio" dico strattonandomi dalla sua presa.

Mi fulmina con lo sguardo "Molto bene. fa' come cazzo ti pare" dice superandomi.

Sospiro ricacciando le lacrime che minacciano di uscire.
Voglio dire.. Perché sto piangendo? Per colpa sua, poi?

Entro alla festa, dove centinaia di ragazzi bevono, fumano e trombano. Le solite cose di una tipica festa americana.
Sinceramente non ci trovo niente di divertente ridursi in certi stati pietosi.

Noto Dylan già in bella compagnia.
E che bella compagnia! Ashley con un ridicolo vestito striminzito fucsia ricoperto di paillettes.
Da come la sta palpando, direi che la trova molto attraente. Mi rabbuio.
Cosa c'è che non va in me?
Mi sento una stupida, perché improvvisamente voglio farmi piacere da Dylan, voglio che dedichi le stesse attenzioni che dedica a Ashley. Ma lui mi trova soltanto ridicola vestita così. E a dirla tutta, non ha tutti i torti.

Quella stronza di Jessica mi ha abbandonata in mezzo a questa gente ubriaca.
Mi sento un pesce fuor d'acqua, questi posti luoghi non sono da me. Anche perché non ho mai avuto modo di frequentarli, passavo le mie serate a pulire i bagni per pagare i debiti di quel mostro.

No Ally non pensare a lui. Questa sera divertiti e non pensare a niente.

Mi avvicino ad un bancone barcollando, non so proprio camminare sui tacchi.
Prendo una strana bevanda di color rosso, mai vista o assaggiata in vita mia. La assaggio e un bruciore persiste alla gola non appena lo ingoio. Non è cattivo, ma essendo tanto tempo che non bevo mi da subito alla testa.

"Tutta sola soletta?" Si avvicina un ragazzo moro, dagli occhi color caramello.
È bellissimo.

"Si" sorrido.

"Come ti chiami?" Prova a tentare un approccio

"Ally e tu?"

"Hardin. Piacere di conoscerti Ally" dice porgendomi la mano.

Gliela stringo "ti va di ballare?" Chiede mantenendo lo stesso sorriso

Vorrei potergli dire di no, dato che indosso  i tacchi, e in tutta onestà una figura di merda in meno potrebbe farmi comodo per migliorare la mia reputazione, ma quando vedo Dylan fissarci accetto immediatamente.

Non è andata male come credevo, anzi i tacchi mi hanno aiutata a muovermi meglio, e fra l'altro il mio ballerino è anche molto bravo.

"Che ci fai ad una festa?" Chiede per fare conversazione

Ma è scemo?
Vorrei potergli rispondere con una delle mie bellissime risposte sarcastiche ma se evito faccio meglio.

"Mi ha invitata un'amica"

"Capisco.. Non ti ho mai visa da queste parti"

"Mi sono trasferita qui da poco" spiego

Annuisce comprensivo da uno che finalmente gli torna tutto.

"Posso farti una domanda" chiedo un po' nervosa.

Ally non dire cazzate! Urla il mio subconscio

"Mi trovi attraente con questo vestito?" Troppo tardi, ho già sparato una delle mie grandi cazzate.
Scommetto che adesso se la filerà a gambe levate.

Lui mi guarda sorpreso "una domanda un po' strana.. Comunque si, chiunque sarebbe attratto da te questa sera"

Chiunque tranne lui, vorrei aggiungere. Sembra che abbia occhi solo per lei.

"Adesso posso chiederti il perché di questa domanda?" Ridacchia

"Ehm no.. È che-" cosa diavolo gli dico?

'Oh sai di solito mi vesto come una sessantenne in meno pausa, così ho deciso di vestirmi come una prostituta stasera per far colpo su uno stronzo, il quale non mi ha degnata di uno sguardo, anzi, mi ha solo criticata, ma nel frattempo riesce a trovare sexy una ragazza vestita di fucsia come Sharpay di High School Musical.'

No, non mi prenderà per una pazza.

Mi risveglio dal mio stato di trance "oh niente, volevo chiedere un semplice parere maschile sul mio nuovo abito" mento

Sembra crederci, così mi rilasso.
Inizia a raccontarmi della sua vita, dei suoi interessi, di quanti campionati di calcio ha vinto, cose di cui non me ne frega assolutamente un cazzo perché tutta la mia concertazione è fissa su due individui: la puttana e lo stronzo.

Non riesco più a sopportare la visione di loro due che si baciano, così pianto in asso Hardin  con la scusa che devo andare in bagno, e mi avvio verso le mie due prede.

Mi avvicino ad Ashley e le verso addosso un bicchiere di vodka facendola staccare da Dylan.

Entrambi mi fissano sorpresi, o meglio dire Ashley mi sta uccidendo con lo sguardo "come osi puttana?" Dice cercando di avventarsi su di me, ma Dylan la tiene ferma.

"È stato un'incidente" dico con voce fasulla per far emergere il fatto che io lo abbia fatto palesemente apposta.

"Come no, ora ti faccio vedere io" dice dimenandosi

Io ridacchio per la scena, poi le passo accanto  entrando dentro.
Due ragazzi si stanno spudoratamente strusciando sulle scale, cerco di sorpassarli accanto per raggiungere il bagno. Quando lo trovo Dylan mi spalma sulle piastrelle chiudendo la porta a chiave.

"Che vuoi?" Sbotto cercando di scrollarmelo di dosso.

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NON C'È DUE SENZA TREEEE, E IL QUARTO VIEN DA SE... No dai scherzo pensate anche un po' a me e alle me povere dita.

Come avete visto sto aggiornando spesso, quindi dovreste soltanto amarmi u.u (e questo capitolo l'ho fatto più lungo del solito)

E COMUNQUE PER CHI NON LO AVESSE ANCORA CAPITO, "RICOMINCIAMO" L'HO MESSA IN PAUSA PERCHÉ MI STO DEDICANDO A QUESTA STORIA, E DEVO RICOREGGERE MOLTE COSE SU BACIAMI, DATO CHE MOLTI INSULTANO INVECE DI FARMI NOTARE GLI ERRORi.

Premetto che è stata la mia prima FF, e sinceramente non mi è mai fregato niente di scriverla bene o cazzate varie, ho iniziato a scriverla per noia, quindi abbiate pietà di me.
Prima di continuare il sequel mi dedicherò a correggere i capitoli precedenti, grazie.

-non sapendo come descrivere l'abito di Ally, l'ho messo nei media, fatemi sapere :3

Detto questo, buona notte a tutti ❤️