Capitolo 15
We, we don't have to worry 'bout nothing
'Cause we got the fire, and we're burning one hell of a something
They, they gonna see us from outer space, outer space
Light it up, like we're the stars of the human race, human race.
~Ellie Goulding
Rientro in casa e l'unica cosa che voglio fare al momento è dormire.
Dormire e non pensare più a niente, vorrei potermi dimenticare di tutta questa merda.
Ma devo cercarmi un fottuto lavoro, se voglio sopravvivere. Apro il Mac, e inizio a cercare gli annunci in zona. Qualsiasi lavoro mi va più che bene, basta che lo trovo.
Dopo un'ora passata al computer a cercare qualcosa, e annotare i numeri, chiudo tutto ma non prima di aver cancellato la cronologia. Sono sicura che Dylan controllerebbe non appena glielo rendo.
Telefono ad un po' di numeri, tra i quali mezzi danno la segreteria. Poi finalmente risponde un ragazzo credo, o almeno dalla voce sembra.
"Ehm salve, ho visto l'annuncio e sarei interessata a lavorare"
Il ragazzo dalla voce sensuale fra l'altro risponde "si, si presenti alle 4 p.m davanti al ristorante per un'ulteriore prova"
"Oh si la ringrazio, ci sarò" sorrido e faccio un respiro di sollievo.
È stato più veloce del previsto.
Ho già lavorato come cameriera e lavapiatti quindi non avrò tanti problemi, almeno credo.
Sono 2.30 p.m, così decido di farmi un bagno rilassante, mi servirà.
Apro il rubinetto e riempio la vasca mettendoci il bagno schiuma, mi tolgo i vestiti e sprofondo dentro per rilassarmi nell'acqua calda.
La porta del bagno si apre e mi copro subito sotto la schiuma.
"Ma che cazzo fai?" Sbraito come una forsennata.
Non posso credere che Dylan sia entrato spudoratamente a casa mia, e nel bagno.
Mi sta squadrando tutto il corpo con un ghigno suo viso. Io faccio del mio meglio per coprirmi, ma la schiuma non è abbastanza alta per farlo.
"Dylan smettila immediatamente di guardarmi ed esci" urlo stingendomi su me stessa.
Cos'è che volevo? Una doccia per rilassarmi?
Fantastico! Ma perché quando cerco di fare qualcosa succede sempre il contrario.
"Sei fantastica.." Dice con gli occhi illuminati mentre continua a guardarmi centimetro per centimetro.
Mi sta irritando.
"Che?" Chiedo basita dalla sua strana uscita.
Lui si riprende un attimo e mi guarda negli occhi "ehm niente."
Sospiro "puoi uscire?"
Senza farselo ripetere esce, e sembra un po' imbarazzato da quando a farneticato quel "sei fantastica"
Ma che gli prende?
Riderei in eterno se scopro che Dylan non hai mai visto una ragazza nuda in vita sua. Ma questo è una cosa praticamente impossibile.
Sbuffando esco dalla vasca, e prendo l'asciugamano.
Ma perché non mi compro un accappatoio, perché?
Trovo Dylan sopra il mio letto, con le mani incrociate dietro la nuca mentre mi fissa.
Incrocio le braccia anche per coprirmi un po' di più.
"Ancora non vuoi toglierti questo vizio di entrare in casa quando ti pare e piace?" Chiedo stufa.
Lui sogghigna ovviamente mentre continua a fissarmi.
Devo immediatamente cambiarmi.
"È divertente! Sopratutto se sei a fare il bagno o la doccia" dice divertito.
Sospiro ignorandolo, prendo i miei vestiti dall'armadio, quelli che dovrei indossare come prima prova del nuovo lavoro ed entro i bagno a cambiarmi.
"Peccato ci tenevo a vederti" dice prima che io entro in bagno.
La chiudo a chiave, non si sa mai.
Mi vesto velocemente e prendo il phon per asciugarmi i capelli.
Esco dal bagno e raggiungo la camera.
"Allora?" Chiede giocando con un patuffolo di un cuscinetto sul letto.
"Allora cosa?"
"Non mi vuoi dire perché eri in banca?"
Mi sta irritando, e non poco.
"No." Dico categorica.
"Ti va di andare a vedere gli ultimi ritocchi della casa? Questa settimana sarà già pronta" dice cambiando completamente argomento.
Mi giro spegnendo il phon "No non posso" e poi lo riaccendo.
"Perché?" Urla cercando di sovrastare il rumore del phon
"Ho degli impegni" dico vagamente
"Quali impegni?"
Sospiro spegnendo il phon "mamma mia Dylan sei proprio un impiccione. Ti fai ogni tanto i cazzi tuoi?"
Si alza dal letto "mi mancava la tua acidità davvero" dice ironico.
Sospiro "ho trovato un lavoro e fra un po' devo fare la prima prova"
Dopotutto mi ha dato il computer, si merita almeno una giustificazione, nonostante sia così irritante.
"E dove?"
Non scherzo quando dico che non si fa mai i cazzi suoi.
"A un isolato da scuola"
Mi guarda un po' sconcertato "vuoi un passaggio?"
Ho davvero bisogno di un passaggio, ma assolutamente non voglio subire il suo terzo grado durante tragitto.
"No grazie. Preferisco prendere l'autobus"
Da quando in qua mi piacciono gli autobus? Si decisamente li odio.
Alza le spalle "allora.. Ci vediamo" sembra offeso.
"Ehm grazie per il Mac, puoi anche riprendertelo"
Annuisce e se ne va senza proferire parola.
Si è offeso davvero..
Scaccio questi pensieri. Sinceramente di come si sente Dylan in questo momento, mi importa ben poco. Spero solo che mi accettino a lavoro.
Mi pettino, prendo la borsa, ed esco di casa.
Noto che il computer è sempre appoggiato sul tavolo, e mi chiedo perché ce lo abbia lasciato dopo che ha annuito di riprenderselo.
Esco di casa e aspetto un po' di minuti alla fermata prima che arrivi l'autobus.
Durante il tragitto non posso fare a meno di pensare a ciò che è successo oggi.
'Andrà tutto bene' ripete la vocina.
'Non puoi continuare così, ci rimarrai secca prima o poi' dice la mia ragione.
Scendo dall'autobus e mi presento davanti a questo ristorantino, molto rustico e accogliente.
Il clima è calmo, e spero davvero di poter lavorare qui.
"Salve vuole un tavolo?" Chiede una ragazza con una coda di cavallo bionda, molto carina, e poco truccata, la cosa che la risalta molto è il suo magnifico sorriso.
Come fa ad avere dei denti così dritti e bianchi?
"Oh no.. Ho visto l'annuncio e sono venuta a lavorare come prova, ho già chiamato e mi ha risposto un ragazzo"
Odio quando devo dare spiegazioni a degli sconosciuti, sembro sempre così impacciata.
A volte mi sembra di non saper più parlare.
"Ah si, il proprietario. Lo vado a chiamare. Ti dico subito di trattenerti dal rimanere a bocca aperta, perché ho fatto subito una figuraccia non appena l'ho visto" sorride facendomi l'occhiolino e sparendo dall'altra parte.
Che vuole dire?
Dopo cinque minuti la ragazza appare di nuovo con il ragazzo, e senza volere, la mia bocca effettivamente si apre d'istinto.
È bello da mozzare il fiato, è abbastanza alto, muscoloso, i capelli di un biondo cenere, e gli occhi verde smeraldo. Per non parlare del sorriso, è smagliante come quello della ragazza bionda, se non migliore.
Ho davanti un modello dell'Abercrombie, non esiste spiegazione dinanzi a tanta perfezione.
Sto per entrare in paralisi facciale, ma riesco a darmi un contegno.
"Salve sono Ally Rose" gli porgo la mano imbarazzata.
Mi stringe la mano, e mi sorride facendomi di nuovo sciogliere.
"Venga con me in ufficio" la sua voce è ancora più sensuale dal vivo.
Perché è così perfetto?
Annuisco e mi lascia passare per prima.
Adesso ho un motivo in più per impegnarmi a lavorare.
//////
MA CHE MOSTRO SONO??? CEH TRIPLO AGGIORNAMENTO!!!
Amatemi.
Adesso basta però ahaha
Domani aggiorno :***
Love you ALL!!!! :') ❤️
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