Capitolo 6
Leggete la nota infondo alla pagina, grazie.
Pov's Harry
Avevo da poco finito il tuor e adesso ero a casa da mia mamma.
-Harry com'è andato il tuor?-
-È stato stupendo mamma e poi dopo che ho fatto coming out, molti fan mi hanno supportato e sono rimasti al mio fianco-
-Sono così felice e fiera di te Hazza, sappi che non importa quanto grande e famoso diventerai, tu sarai sempre il mio bambino-
-Me lo avevi già detto quando ero tornato a casa da X Factor- dissi ed andai ad abbracciarla. Lei mi era sempre rimasta accanto e aiutato nelle mie decisioni.
-Hey fratellino, torni dal tour e non mi dici niente?- disse mia sorella Gemma, per poi abbracciarmi.
-Ciao Gem-
-Domenica vieni con me e il mio ragazzo a fare un giro?-
-Domenica ho un impegno, devo...ehm...vedermi con qualcuno-
-Aww a quando le nozze?-
-Smettila Gem non lo conosco benissimo, ma mi fa emozionare un sacco, specialmente quando lo guardo negli occhi-
-Qualcuno qui ha preso una cotta- e ridemmo tutti.
Arrivò domenica e mi trovai davanti alla biblioteca, ma di Louis nessuna traccia.
-Harry- mi girai e lo trovai alla mia sinistra, indossava una maglietta azzurra e un dei jeans.
-Stai bene così Louis-
-Grazie-
-Ti va di farmi fare un giro per il tuo paese, non sono molto pratico del posto ahahah-
-Certo- mi fece visitare parecchie cose e infine andammo in un parco.
-È davvero bello qui Louis-
-Infatti a me questo parco piace proprio per questo Hazza, è tranquillo e non c'è molta gente-
-Hazza?-
-S scusa io n non volevo cioè...-
-Stai tranquillo, infondo questo è sempre stato il mio sopranome-
-Il mio invece è Lou, mentre mia mamma mi chiama...boobear anche se quest' ultimo è un po' imbarazzante- disse arrossendo, era troppo carino.
-Invece è molto dolce. Senti se posso chiedertelo Louis...come sei finito su una sedia a rotelle?-
-Ero in macchina con mia mamma e abbiamo fatto un incidente e da allora sono paraplegico dall'età di 11 anni-
-Cavolo mi dispiace Lou, adesso quanti anni hai?-
-Ne ho 19, comunque non dispiacerti, ormai mi sono abituato- questo ragazzo aveva davvero una grande forza dentro di sè.
-Scusa Harry ma sono quasi le sette di sera, spero non ti dispiaccia se mi avvio verso casa-
-Assolutamente no Louis, ti accompagno a casa-
-Non è necessario-
-Ma voglio farlo-
-D'accordo-
Pov's Louis
Ripercorremmo il tragitto, continuando a chiacchierare.
-Posso spingerti?-
-Ehm è meglio di no-
-Perchè?-
-Peso-
-Cazzate sei perfetto e ora fammi spingere questa Ferrari-
-Ahahah ok- è proprio vero che Harry era una delle persone più buone di questo mondo.
Ridemmo un sacco, anche perchè era divertente che io gli dessi le indicazioni dove andare, mentre lui ogni tanto accelerava come se stesse guidando una macchiana.
Dopo circa 40 minuti arrivammo a casa mia.
-Hai una bella casa Louis-
-Grazie Harry-
-Chiamami pure Hazza piccolo- arrossii per quel nomignolo.
-Tu puoi chiamarmi Lou- ed abbassai la testa, perchè la situazione era abbastanza imbarazzante.
-Non devi mai abbassare lo sguardo Lou, hai degli occhi troppo belli per non farli vedere- disse prendendomi il mento, per farmelo alzare e sorridemmo entrambi.
-Grazie per la bellissima giornata-
-Grazie a te Hazza- vidi che si abbassò e mi diede un bacio sulla fronte, per poi staccarsi e guardarmi negli occhi.
-Potrei avere il tuo numero?-
-C certo- e glielo dettai.
-Perfetto più tardi ti scrivo così ti memorizzi anche te il mio numero, però non devi darlo a nessuno, tu mi ispiri tanta fiducia e ci rimarrei male se mi deludessi-
-Non farei mai una cosa del genere io ti...ti voglio molto bene Harry- mi accarrezzò una guancia e se ne andò.
Entrai in casa e mia sorella Lottie, sopranome di Charlotte, mi si catapultò davanti.
-Chi è quello? È il tuo fidanzato? Da quanto vi frequentate?-
-Lottie stai calma, allora 1 non lo conosci, 2 e 3 non è il mio fidanzato e quindi non ci frequentiamo-
-Ma lo avrai conosciuto da qualche parte-
-Va bene ci siamo conosciuti in biblioteca e mi ha chiesto di rivederci domenica-
-Questo ragazzo è cotto di te LouLou-
-M ma che stai dicendo?-
-Ti dico di sì, sono una ragazza e certe cose le capisco- detto questo andò in cucina a sgranocchiare qualcosa, mentre io andai in camera mia a cambiarmi, quando sentii il rumore di un messaggio.
Da Hazza
"Ciao Lou sono il tuo unico cantante preferito :)"
Tu
"Ciao a te Hazza"
Da Hazza
"Spero di poterti rivedere un giorno"
Tu
"Lo spero anche io ma ho paura di essere di troppo"
Da Hazza
"Come mai?"
Tu
"Sei famoso, hai molti soldi ed io non ho molto"
Da Hazza
"Sai anche te che queste cose non contano per me"
Tu
"Scusami spero non ti sia arrabbiato..."
Da Hazza
"Non potrei mai arrabbiarmi con te Lou"
Tu
"Scusa ma adesso devo andare, è pronta la cena, ci sentiamo domani Hazza"
Da Hazza
"Buona cena piccolino"
Mia mamma era un'ottima cuoca, oltre che una brava infermiera. La cena andò bene, apparte quando le gemelle, Daisy e Phoebe, litigavano per chi fosse più brava in qualcosa. Io non stavo ascoltando molto perchè pensavo a come la mia giornata fosse stata perfetta.
Finito di mangiare andai in bagno per farmi una doccia, erano le 21.30 e stranamente ero stanco morto, così decisi di andare a dormire.
Nemmeno farlo apposta, Harry mi mandò un messaggio.
Da Hazza
"Buonanotte Lou"
Tu
"Buonanotte"
E in poco tempo mi addormentai.
Nota autrice
Scusate il ritardo nel pubblicare il capitolo, spero che vi sia piaciuto🌈.
Volevo anche dire due parole di quello che sta succedendo in America.
Il razzismo è una cosa ORRIBILE ed è per questo che bisogna fare qualcosa a riguardo. Un uomo è stato ingiustamente ucciso da un polizziotto solamente per il colore della pelle. Queste cose sono all'ordine del giorno in America e l'ennesima uccisione è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Con questo non dico che qua in Italia non ci riguarda, perchè anche qui ci sono episodi di razzismo e così anche in altri paesi del mondo, che sia per il colore della pelle, per la nazionalità o per la religione. SIAMO NEL 2020 SVEGLIATEVI. Io non sono molto credente, ma spero che tutte le anime vittime di razzismo e altre fonti discriminatorie riposino in pace.
BASTA RAZZISMO.
Vi metto anche la canzone di Fabrizio Moro e Ermal Meta, che secondo me ha un grande significato. Se non l'avete mai ascoltata vi consiglio di farlo, dopo ditemi se vi è piaciuta.
Le frasi più belle secondo me sono:
-Scambiamoci la pelle, infondo siamo umani.
-Non esiste bomba pacifista.
-Il mondo si rialza col sorriso di un bambino.
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