Pov's Louis

Il giorno dell'operazione arrivò e con esso anche la mia paura. Tutti mi dicevano di stare tranquillo, che l'operazione sarebbe andata bene ed io ci speravo. Adesso stavo facendo una video chiamata con Harry.

"Forse è meglio se ti chiamo più tardi Haz"
"E perchè?"
"Sei in accapatoio"
"Come se a te dispiacesse amore. Qua fa caldo Lou, non mi beccherò un raffreddore stai tranquillo"
"Harry sono sono felice che mi operano, ma ho anche ansia"
"Louis non devi avere paura e poi, quando tornerò dall'America, sarai ancora più bello e forte di prima. A che ora ti operano?"
"Fra un'ora. Ti prometto che sarò coraggioso. Non vedo l'ora di riabbracciarti e baciarti Haz"
"Io, oltre alle cose che hai nominato, non vedo l'ora di fare anche l'amore con te"
"A anche io"
"Sei troppo bello quando arrossisci piccolo. Ora devo andare, ci sentiamo"
"Ciao Harry"

Non mi scorderò mai questa data, 2 ottobre, il giorno in cui riprenderò a camminare.
-Sei pronto Louis?- domandò un'infermiera.
-Sì- e, insieme ad altri, mi accompagnò in sala operatoria.

-Allora Louis, noi ti mettiamo questo per fatti addormentare. Vedrai che andrà bene, comincia a contare- disse il dottore.
-1...2...3...- e mi addormentai in pochissimo tempo, cominciando a sognare.

Mi trovavo in un giardino pieno di fiori e alberi, c'era il sole, ma non faceva caldo, si stava veramente bene.
-Lou- disse una voce a me famigliare.
-Ciao nonna- e si inchinò ad abbracciarmi.
-Diventi ogni giorno più bello. So che ti sei fidanzato, ti tratta bene?-
-Sì nonna è un bravo ragazzo. Ma che ci faccio qua?-
-Qui vengono le persone che si trovano in coma o che si operano, come nel tuo caso tesoro-
-Manchi a tutti nonna- era morta tre anni fa e per me era come una seconda mamma.
-Lo so amore mio. Ma se guardassimo sempre al passato non riusciremmo ad andare avanti-
-Hai ragione, come sempre ahahah-
-Non sei cambiato per niente Lou-
-Sento delle voci, chi sono?-
-I dottori che ti stanno operando. Ed è finita anche l'operazione. Perchè non ti alzi da quella sedia?-
-Non posso nonna-
-Certo che puoi. Dov'è finito il mio nipotino coraggioso?- con quelle parole, presi coraggio, mi alzai e, con mia sorpresa, restai in piedi.
-Nonna ce l'ho fatta- ma quando alzai gli occhi, lei era sparita.
-Tu ce la farai sempre Louis ed ora svegliati-

Quando mi svegliai, ero nel letto della mia stanza d'ospedale.
-Oh Lou finalmente ti sei svegliato-
-Ciao mamma- e mi abbracciò, i suoi abbracci ti facevano sentire al sicuro.
-Scusate il disturbo, ma vogliamo fare dei controlli a Louis- disse una dottoressa.
Una volta fatto tutto, mi fece un dolce sorriso.
-Allora come avrai capito, aspetteremo due giorni per farti riprendere del tutto dall'operazione e poi faremo fisioterapia-
-Va bene, grazie-

Tu
"Ragazzi, l'operazione è andata bene."
Liam
"Oddio sono felicissimo Lou."
Niall
"Non vedo l'ora di vederti camminare"
Zayn
"Penso le stesse cose di loro due. Aggiungo che non vedo l'ora di fare una partita di calcio insieme."
Ci scrivemmo ancora per un po' e dopo telefonai ad Harry. Era felice anche lui per me, ma purtroppo non poteva tornare in Inghilterra. Diceva che doveva finire delle cose, però una volta finite, verrà da me con il primo volo ed io non vedevo l'ora.

Finalmente avrei potuto di nuovo camminare. La riabilitazione sarà sicuramente dura, ma non mi arrenderò, non ora che sono così vicino al mio più grande sogno.

Nota autrice
Il capitolo non è un granchè ma spero vi sia piaciuto.
Per scrivere la scena dove si trova Louis, finchè è addormentato, mi sono ispirata alla fiction di rai 1, Braccialetti rossi, che a me è piaciuta molto. Ci vediamo al prossimo capitolo.🌈