Pov's Louis

Le due settimane a Los Angeles purtroppo passarono velocemente, ma non le dimenticherò mai.
Harry venne con me e mi aiutò a consegnare i regali per la mia famiglia ed ora, io e lui, eravamo in un parco con i miei amici.
-Com'è Los Angeles?- domandò Niall.
-È bella, però la mia città preferita resterà sempre Londra. Mentre ero via è successo qualcosa?-
-Apparte che l'altra volta volevo tirare dietro ad un cliente la sua stessa macchina, no non ti sei perso nulla ahah- disse Zayn.
-Perchè Zay?- chiese Harry.
-Insisteva di far riparare i freni, quando in realtà bisognava metterli nuovi-
-Sto con un ragazzo che non sa controllarsi- disse Liam, mettendosi una mano sulla fronte.
-Fidati amore, mi sono controllato anche troppo- e si diedero un bacio a stampo.

-Alla fine ti operi veramente Lou?- chiese Liam.
-Sì ragazzi, voglio poter camminare tranquillamente con voi. Anche se dovrò fare riabilitazione e quindi ci vorrà un po'-
-Riprenderai velocemente a fare tutto piccolo, perchè sei forte- disse il mio ragazzo.
-Harry ha ragione, guai a te se ti sottovaluti-
-Ci facciamo una foto?- domandò Zay.
-D'accordo, però tu Harry togliti il cappello-
-Neanche per sogno finto biondo-
-Ora mi sento offeso- disse Niall per poi scoppiare a ridere.
Alla fine la foto venne bene. Niall scattò la foto, Zayn si mise dietro di lui, Harry in mezzo tra Zayn e Liam, mentre io, ovviamente più in basso.

Il giorno del ricovero in ospedale arrivò e con esso anche la paura che l'operazione andasse male. So che dovevo mettermi più tranquillo, ma era più forte di me.
Arrivai all'ospedale con mia mamma e un'infermiera ci accompagnò in stanza.
-Non hai dimenticato nulla a casa?-
-Per la decima volta, no mamma ho preso tutto. Poi tu lavori anche qua e scommetto che nella pausa a pranzo verrai qui-
-Forse ahah- non per vantarmi, ma mia madre era la donna migliore al mondo, oltre che la madre che tutti vorrebbero.

-Hey disturbo?-
-Oddio Hazza sei venuto-
-Non potevo di certo partire senza salutare il mio ragazzo- disse per poi abbracciarmi stretto a sè.
-Vorrei che non partissi-
-Anche io, ma putroppo non posso rimandare-
-Ci sentiremo per telefono vero?-
-Ovvio piccolo-
-Mi macherai molto Harry-
-Anche tu amore- e mi baciò in modo passionale.
-A che ora hai l'aereo?-
-Alle tre di mattina-
-Solo pensare di svegliarmi prima per arrivare in aereoporto in tempo e fare tutte le procedure mi viene male ahah. Come diavolo fai?-
-Ormai sono abituato-

L'operazione l'avrei avuta fra quattro giorni. Poi mi sarebbero aspettati circa un mese o due di riabilitazione, ma tutto dipendeva da me e quanto mi sarei impegnato. Speriamo bene.

Nota autrice
Louis è in ospedale, mentre Harry è ritornato a Los Angeles. Nel prossimo capitolo ci sarà l'operazione del nostro LouLou. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.🌈