La mattina dopo Ashleen fu svegliata dal rumore di una tromba come se stessero annunciando l'arrivo della regina d'Inghilterra "assurdo, non hanno nemmeno le sveglie qui" pensava lei mentre si sedeva sul proprio letto.
La ragazza rimase per qualche secondo ad ammirare quella stanza, cercando di trovare la forza per alzarsi, Ashleen notò una porta alla propria destra, sul lato sinistro della stanza.
La bionda si alzò in piedi e si diresse verso la porta, che probabilmente portava al bagno, ma quella era Thafiwer, poteva trovarsi qualunque cosa nascosta dietro essa. Aprì la porta e quasi rimase delusa ritrovandosi di fronte un normalissimo bagno, era una piccola stanza, ma il posto era sufficiente per poter collocare una vasca. L'intera stanza sembrava essere di epoca antica: muri e pavimento in marmo, che rendevano la ceramica dei servizi di un bianco splendente e come se tutto quello non fosse abbastanza la tenda della vasca-doccia era dello stesso colore della pezza di tessuto che componeva il baldacchino del letto.
Ashleen iniziava a credere che nessuno avesse ristrutturato quel palazzo dalla fine della seconda guerra mondiale.

La ragazza percorse il lungo corridoio ricoperto da una moquette blu, le pareti di un bianco candido, a cui erano fissate delle normali lampade a parete che donavano luce a quel luogo. La stanza di Ashleen era l'ultima del corridoio, accanto alle scale che portavano al piano superiore, così dovette percorrerlo tutto per arrivare alla scalinata che conduceva al piano inferiore, dove era situata la sala da ballo. La ragazza scese le piccole scale di cemento ed entrò nell'enorme stanza.
Le creature della sera precedente erano sedute al tavolo ora allestito per la colazione; l'intera stanza era avvolta da un profumo di dolci appena sfornati e Ashleen non esitò ad addentare una brioche mentre prendeva posto al tavolo.
Rose informò Ashleen che, dopo aver concluso la colazione, lei stessa l'avrebbe accompagnata a visitare la valle della natura.

《Devi sederti sul trono della natura e premere il pulsante sul poggiolo destro, poi verrai teletrasportata nella valle della natura》 spiegò Rose alla ragazza, ancora nuova in quel mondo.
Ashleen si sedette al proprio trono, con la piccola ninfa seduta sulle proprie gambe, posò il braccio sul poggiolo destro, cercò il tasto e lo premette...
Ashleen aveva sempre creduto che il teletrasporto fosse doloroso, ma non fu così. Un onda di luci e immagini accompagnarono Ashleen nel suo viaggio durato non più di due secondi.
La ragazza rimase immobile, il cuore le batteva forte nel petto, se per lei era assurda la corte di Thafiwer la valle della natura l'avrebbe mandata fuori di testa.
Ashleen sentì Rose scendere dalle proprie gambe, così, aprì gli occhi, non ancora pronta a vedere quel luogo.
Alberi e cespugli erano cresciuti rigogliosi accanto alla ragazza, fiori nati tra l'erba alta e sopra gli alberi. Fu in quel momento che Ashleen si rese conto di non indossare scarpe, i fili d'erba le solleticavano i piedi e il profumo di fiori, erba e frutti riempiva l'aria di quel luogo fantastico.
La piccola ninfa prese la mano tremante della ragazza e la guidò verso il centro di quella che sembrava una foresta composta da centinaia di alberi differenti.
"va tutto bene, è tutto normale, è solo una foresta, probabilmente Rose mi porterà da altre ninfe" pensò nervosa la ragazza, mentre cercò di farsi strada tra i lunghi rami e i cespugli.
Rose spostò gli ultimi rami, rivelando un piccolo villaggio: formato da capanne di legno e piante e piccole case costruite con i materiali della foresta. Ashleen notò un gruppo di ninfe danzare, erano adulte come quelle incontrate la sera prima, indossavano abiti identici e tutte posavano i piedi nudi sull'erba fresca. Una ninfa notò la presenza di Ashleen e si prostrò alla propria regina, seguita dalle altre; la ragazza non aveva idea di ciò che avrebbe duvuto fare, così, ricambiò l'inchino.
《È un grande onore e una grande gioia ricevere la sua visita, maestà》 disse una delle ninfe, rompendo il silenzio.
《È grande gioia per me incontrarvi》 rispose lei. "Forse non è così difficile essere una regina" pensò Ashleen.
Le due trascorsero l'intera giornata nella valle della natura: le ninfe mostrarono l'intero mondo ad Ashleen, che successivamente scoprì che il luogo del sogno di qualche giorno prima era situato al centro del bosco, ballarono insieme alle ninfe e le aiutarono con la raccolta dei frutti.

E qui si conclude la storia anche se in realtà è solo all'inizio, mi scuso di averla abbandonata ma spero di farmi ripagare con la prossima.