Un bacio.. Corrisposto?!
Ho modificato l'età di quando erano piccoli, semplicemente perché avevo scritto "8 anni prima" senza considerare che... io ho 22 anni ma probabilmente molti di voi ne hanno dai 15 in giù. In più se avete considerato l'età vera e propria dei personaggi che ne hanno 14... vabbè ahahah avete capito
Qualsiasi età abbiate, considerate che da "bambini" avevano 9-10 anni su per giù.
Ah
E scusate se sto aggiornando tutto lentamente D: amatemi lo stesso.
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Midoriya's POV
Flashback.
Midoriya: Kacchan sei cambiato. -
Mi guardó sbalordito per qualche secondo, per poi tornare a fissare il vuoto, ignorandomi.
Midoriya: Davvero Kacchan.. C-c'è qualcosa che ti turba..? - Presi la sua mano accarezzandola dolcemente, mi lasció fare senza dire nulla. Strano.
Sospiró
Midoriya: Da qualche tempo ti sei addolcito, non mi picchi più, non mi rimproveri quando ti chiamo Kacchan, non mi chiami più Deku. Mi sei sembrato... Più felice. -
Non lo nego, ero geloso che questa felicità non dipendesse da me, che non ero io a farti sorridere, ma ero comunque felice per te.
Midoriya: Ma oggi, i tuoi occhi sono diversi... - Presi il suo viso girandolo verso il mio. - È successo qualcosa con quella tua amica? -
Bakugou: P-perchè me lo chiedi? -
Midoriya: Hai la faccia di qualcuno che ha bisogno di aiuto. -
Scattò in piedi spingendomi e facendomi cadere dalla panchina su cui eravamo.
Bakugou: Fatti i cazzi tuoi DEKU, io non ho nessun'amica e non ho bisogno dell'aiuto di qualcuno senza unicità come te, vai all'inferno. -
Te ne andasti e io feci un errore di cui ancora rimpiango. Ti lasciai andare senza rincorrerti, forse sarebbe andata diversamente o forse no.
Ma se potessi, tornerei indietro per abbracciarti, tu soffrivi e io credevo di aver frainteso la situazione.
(T/N)'s POV
Today
Tornai dall'infermeria, per fortuna non avevo praticamente nulla, se non qualche graffietto sul viso.
Entrai in stanza facendo volare le scarpe in giro e mi buttai sul divano con l'eleganza di un giocatore di sumo, convinta non ci fosse nessuno.
Abbassai la cerniera della tuta da eroe che ancora indossavo e la sfilai per metà, quando una voce arrivò alle mie orecchie facendomi sobbalzare.
Todoroki: (T/N) dobbiamo parlare. - Uscì dal bagno con solo un asciugamano ad avvolgergli la vita, i capelli ancora bagnati gocciolavano sulle spalle.
(T/N): Merd.. ehm non sapevo fossi qui, ero sicura foste a lezione.- Dissi arrossendo violentemente e coprendomi il reggiseno con le mani.
Era una situazione così surreale che neanche nei film, a differenza mia lui non sembrava troppo turbato dalla situazione.
Todoroki: Per quanto riguarda prima.. -
(T/N): AH mi spiace davvero, non volevo colpirti cioè volevo ma non volevo farti male cioè - Farfugliai parole a caso senza riuscire a far connettere i pochi neuroni che mi erano rimasti nel cervello.
Todoroki: Non preoccuparti mi hai sorpreso, ma non era quello che volevo dirti. -
(T/N): E cosa? -
Todoroki: Mi hai bloccato i piedi con delle.. - Sembró pensarci un attimo prima di continuare. - Piante? -
Scattai in piedi tappandogli la bocca e guardandomi intorno come se ad un tratto i muri potessero origliare le nostre conversazioni.
(T/N): Shhhhhhh -
Mi guardò aggrottando la fronte, evidentemente confuso dalla mia reazione.
(T/N): Senti è un po' complicato. - Sussurrai e lui annuì e si avvicinò per ascoltare meglio. - Per fartela breve é l'unicità di mio padre, se ne è andato quando ero piccola lasciando me e mia madre completamente sole. Mia madre ne è rimasta traumatizzata perché lui.. Era la sua vita. Ho scoperto tardi di avere anche la sua unicità, nel senso che non ci avevo fatto subito caso. Così ho deciso di tenerlo nascosto per non farla soffrire. Non la uso di solito, non so cosa mi sia preso in quel momento, l'ho fatto senza pensarci, per favore non farne parola con nessuno. -
Mi ascoltò senza interrompermi e alla fine mi sorrise dolcemente.
Todoroki: Ti capisco, in fondo siamo simili, anche io non uso il quirk di mio padre. Non preoccuparti, il tuo segreto è al sicuro con me. -
Feci un sospiro di sollievo, sentivo di potermi fidare di lui. Gli presi la mano tra le mie e creai un piccolo fiore dal mio palmo, i petali sfumavano dal bianco al rosso proprio come i suoi capelli. Lo posai sulla sua mano e la lasciai lentamente, avevano entrambi un aspetto delicato ma unico.
Il suo sguardo era indecifrabile, non avevo idea di cosa stesse pensando in quel momento, i suoi occhi di colore diverso guardavano prima il fiore e poi me.
Solo quando mi cinse la vita con un braccio e sentii il contatto tra la nostra pelle nuda, ricordai la situazione in cui eravamo.
Non ebbi il tempo di pensare che posó le sue labbra sulle mie in un semplice bacio, per un momento ricordai la stessa cosa vissuta anni prima.
Non sapevo cosa pensare in quel momento, Shouto era bello, molto molto bello. E probabilmente provava qualcosa per me visto che mi aveva baciata, ma io provavo qualcosa per lui? Non mi ero posta questa domanda fino a quel momento, visto anche che lo conoscevo da pochissimo tempo.
Però nonostante questo non lo respinsi, sapevo che non era giusto in quanto non erano chiari i miei sentimenti per lui, ma non lo feci. Rimasi lì, a godermi la morbidezza delle sue labbra e la dolcezza delle sue carezze sulla schiena.
Bakugou: Ma che cazzo state facendo? -
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Aaaaa ho aggiornato dopo un secolo Sorry sorry sorry
ed è anche molto più breve rispetto gli altri, però volevo farlo finire così 😏
Spero ne sia valsa la pena però :')
adoro creare casini yeeeeeee muahahahah sono una brutta persona
Poor kacchan
Ps vi devo chiedere una cosa importante:
Voglio capire quante persone in senso numerico leggano la mia storia e se vale la pena continuarla oppure no (mi faccio un po' di complessi scusate). Quindi vi chiedo di votare con una stellina il capitolo per capire effettivamente in quanti siete >__<
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