Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Crescendo si cambia

Flashback (10 anni).
Ero seduta sulla panchina di un parco, mia madre stava parlando con delle sue amiche e io approfittai della distrazione per allontanarmi.

Sentì un pianto provenire da un cespuglio, mi avvicinai cautamente e vidi un bambino biondo con i capelli sparati,  piangere.

(T/N): È tutto ok? - ovviamente non lo era, che domanda sciocca avevo fatto.

(??): Mi sono fatto male al ginocchio - disse tirando su con il naso.

Notai una piccola ferita e mi avvicinai a lui per guardarla meglio, non sembrava molto grave.
Ci pensai su, non sarebbe stato troppo doloroso.

(T/N): Lascia fare a me! -

Mi inginocchia sull'erba e leccai la ferita sul ginocchio del piccolino. La mia saliva inizió a cicatrizzarla fino a farla guarire completamente.

Lo sconosciuto mi guardò a bocca aperta spostando lo sguardo da me alla ferita rimarginata.

Io sentì una fitta di dolore al ginocchio che mi fece piegare a terra dal dolore.

Spiegazione: ha ereditato dalla madre il potere di curare, ma dopo averlo fatto avverte il doppio del dolore che avvertiva la persona.

Il piccolo mi si avvicinò preoccupato tirandomi su per le spalle.

(??): Che succede?? Stai bene????? - mi scostó dal viso sofferente una ciocca di capelli (C/C).

(T/N): Si sto bene.. è solo la mia unicità, posso curare qualsiasi cosa ma avverto il doppio del dolore. Per questo mia madre non vuole che la usi, dice che sono ancora piccola.  - Mi rimisi in piedi, se non fossi tornata da mia madre si sarebbe preoccupata.

(??): Grazie.. mi hai aiutato nonostante sapessi ti avrebbe fatto male.. -

(T/N): Non preoccuparti davvero. Ora devo andare sennò mia madre si preoccuperà. - Feci per andarmene ma mi sentì tirare da un braccio.

(??): Aspetta un attimo. Voglio darti questo per sdebitarmi. - Vidi il ragazzo togliersi una collana con un ciondolo a forma di B e la legó al mio collo.

(T/N): Non posso accettare davvero.. e poi non ho fatto niente di che. -

B: È tua, non si discute. -

(T/N): Va bene.. Tu però accetta questo. - Unì i palmi della mano e li separai poco dopo, comparve dal nulla un piccolo fiorellino azzurro dall'apparenza delicatissima.
Il ragazzo mi guardò ancora meravigliato, presi il fiore dal mio palmo e glie lo porsi.

(T/N): Questo è per te... però non dirlo a nessuno ok? - Strinsi la collana tra le dita e corsi via, il cuore mi batteva fortissimo, era la prima volta che mostravo a qualcuno quello che sapevo fare con le piante.

Ti piace eh? Ma che dici non è così. Ah no? E perché stai arrossendo? Eheheh. Zitta coscienza del cavolo.

Spiegazione: ha ereditato dal padre l'unicità di manipolare le piante, lui ha abbandonato lei e la madre quando era solo una bambina. Per questo motivo non ha mai voluto dirlo a nessuno, onde evitare di far soffrire ulteriormente la madre.

(T/N)'s Pov (presente)

La sveglia suonó alle 6:50, la spostai prima alle 7:00 poi alle 7:10. Con riluttanza finalmente mi alzai dal letto, era il primo giorno alla Yuuei ed ero così agitata. Ero entrata tramite raccomandazione di mia nonna Recovery Girl, con il mio potere di cura non avrei mai potuto affrontare la prova pratica.

Bevvi del the caldo al limone e mi preparai. Nonostante mia madre mi avesse accompagnata in auto ero in ritardo, iniziai a correre e svoltai l'angolo andando a sbattere al petto di qualcuno.

(??): Hey deficiente sta attenta a dove metti i piedi - Vidi un ragazzo biondo più alto di me e con i capelli sparati che mi guardava con faccia incazzata.

(T/N): Sc..scusa... io.. stavo.. - iniziai a farfugliare imbarazzata, non ero abituata a parlare con i ragazzi. Avendo studiato tanti anni a casa con un professore privato, non avevo amici e non avevo idea di come ci si approcciassero a qualcuno.

Bakugou's Pov

Mi stavo facendo i cavoli miei quando una ragazza (C/C) mi viene a sbattere e inizia a farfugliare in modo strano. Era quasi divertente vederla così agitata, ma non avevo tempo da perdere in chiacchiere, ero in ritardo il mio primo giorno di scuola alla Yueei.

(??): Io.. cioè.. sto cerando la classe... la classe per eroi.... -

Una tipa come lei nella classe per eroi? Assurdo, il livello di quella scuola si era abbassato notevolmente, ma me lo sarei dovuto aspettare visto che avevano fatto entrare un nerd di merda senza unicità.

Bakugou: Tsk levati adesso - Non mi fregava che stesse andando nella direzione sbagliata, non avevo tempo da perdere con le mocciose.

Una volta in aula mi sedetti su un banco libero in ultima fila, poggiando le gambe comodamente sul banco.

Vidi quel moscerino di Deku entrare in aula e poco dopo un personaggio secondario con i capelli blu e gli occhiali, avvicinarsi a me e muovere le mani in modo strano.

(??): Togli subito le gambe dal tavolo, devi avere rispetto per i senpai che sono stati qui prima di te -

Bakugou: Tsk, sparisci se non vuoi che ti faccia esplodere la faccia - dissi mostrando piccole esplosioni sulla mia mano.

Per fortuna qualcuno entró in aula e lo scassa palle sfrecció vicino la porta e vidi la ragazza di poco prima entrare in aula.

(T/N)'s Pov

Finalmente ero riuscita a trovare l'aula, entrai e un ragazzo alto, con i capelli blu e gli occhiali corse da me muovendo le braccia ripetutamente.

(??): Il mio nome è Iida piacere, devi essere più puntuale la prossima volta, non puoi arrivare in ritardo il primo giorno di scuola, per fortuna il professore non è ancora arrivato. -

(T/N): ah.. scusa.... io ce-cecavo l'aula ma non la trovavo e... - Stavo facendo una pessima figura davanti a tutti il primo giorno di scuola, ero rossa come un peperone dall'imbarazzo.

(??): Avanti Iida lasciala stare poverina - Disse un ragazzo dai capelli rossi mettendogli una mano sulla spalla.
(??): Piacere Kirishima e il mio corpo diventa duro come la pietra -

Iida: Io sono Iida e sono piuttosto veloce, io tuo? -

(T/N): Il mio è (T/N) (T/C) piacere... - Diedi un'occhiata all'aula e c'erano tante persone diverse, incluso il ragazzo di poco prima. Vidi un banco libero vicino vicino un ragazzino con i capelli verdi e feci per raggiungerlo quando inciampai. Chiusi gli occhi e mi sentî toccare ma per mia sorpresa non arrivai sul pavimento, li riaprî e mi vidi a mezz'aria. Una ragazza con i capelli marroni corti mi rimise in piedi.

(??): Io sono Uraraka piacere! Porta male cadere il primo giorno di scuola! -

(T/N): Beh in effetti grazie... io sono (T/N) (T/C) -

Uraraka: Metticela tutta !

(T/N): S-si...? - Raggiunsi il banco accanto al ragazzo con i capelli verdi e poggiai la mia cartella.

(??): Ciao (T/N) io sono Midorya piacere di conoscerti, anche io stamattina ho rischiato di cadere e Uraraka mi ha salvato - fece una risata dolce e notai da più vicino uno spruzzata di lentiggini sulle sue guance.

(??): Anche tu sei entrata tramite raccomandazione giusto? Io sono todoroki. - sentí una voce provenire dalle mie spalle, nel banco dietro era seduto un ragazzo particolare. Aveva metà capelli bianchi e metà capelli rossi, con una bruciatura evidente vicino l'occhio sinistro.

(T/N): Si.. -

Sentî diversi wow dai miei compagni di classe.

Midorya: Wow devi essere proprio forte allora!

Mi imbarazzai più di prima, se possibile. Il ragazzo davanti a me si girô, era quello di prima nel corridoio. Sembrava guardarmi sbalordito.

(??): Tu? Raccomandata? Tsk ma se neanche riesci a mettere due parole in fila senza balbettare. - Questo ragazzo mi spaventava, aveva uno sguardo perennemente incazzoso.

Midorya: Avanti Kacchan non trattarla così... -

Kacchan: Taci nerd di merda, fate una bella coppia insieme, una coppia di perdenti. Un microbo senza unicità e un'imbranata cronica. E chiamami Bakugou -

Abbassai la testa umiliata e con le lacrime agli occhi, non volevo piangere il primo giorno ma non capivo perché mi trattasse così male in fondo non gli avevo fatto nulla.
Bakugou sembró notare i miei occhi lucidi perché la sua espressione si rilassò per qualche secondo prima di tornare normale.
Mi strofinai velocemente gli occhi e presi a giocherellare con una ciocca (C/C) sperando che nessun altro se ne fosse accorto.

Midorya: Non farci caso è fatto così, ma io lo conosco e ha un cuore dolce in fondo.  - disse il ragazzo sussurrando per non farsi sentire.

Il cuore dolce doveva avercelo proprio in fondo, ma parecchio.

Continua...

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro