Capitolo 1 ; We're Practically Family Right?
"Quindi andate a scuola insieme? Potreste andare con una sola macchina" disse Des.
"Certo..." mormorai una volta finita la colazione.
"Vuoi un passaggio?" mi chiese Harry. Feci un cenno con la testa di si mentre presi l'ultimo sorso di latte, poi portai il bicchiere e il piatto nel lavandino. "Dobbiamo andare allora"
Afferrai il mio zaino dallo scaffale ,"Ci vediamo più tardi mamma". Dopo di che io e Harry uscimmo di casa ed entrammo all'interno della sua auto.
"Grazie per il passaggio" mormorai mettendomi la cintura di sicurezza.
"Non c'è problema. Siamo una famiglia adesso no?" disse, poi cominciò a guidare.
"Non sapevo che tuo papà stesse frequentando mia mamma" dissi, rompendo il silenzio in cui eravamo cascati.
"Neanche io, intendo, sapevo che mio papà si vedeva con qualcuno ma non avevo idea che fosse tua mamma"
"Mi sa che dovremo abituarci al fatto che da ora ci vedremo molto più spesso"
"Già, ogni giorno" disse Harry con un sorriso.
Ogni giorno, ci saremo visti ogni giorno, praticamente tutto il tempo. Più tempo con la tua cotta!! Fantastico no? Lo sarebbe sicuramente, se solo i nostri genitori non fossero fidanzati. Dovevo cercare di sopprimere i miei sentimenti, anche se sapevo già che sarebbe stato impossibile.
"Persa fra i pensieri di nuovo?" chiese Harry.
"Di nuovo?" domandai curiosamente.
"Come a Geometria"
"Oh già, è stato davvero imbarazzante" dissi e Harry rise. "Grazie, ridi pure alle mie disgrazie"
"Scusa" disse continuando a ridere e questa volta mi unii anche io.
Il nostro tragitto in macchina finì presto e parcheggiammo nel parcheggio della scuola. Ringrazia Harry per il passaggio e gli dissi che ci saremmo visti a Geometria. Uscii dalla macchina e camminai per i corridoi finché raggiunsi il mio armadietto e presi la roba che mi serviva. Mentre prendevo il cappotto dall'armadietto, scorsi la mia migliore amica che stava venendo nella mia direzione.
"Buongiorno Mia!" disse tutta contenta. "Ho sentito che tu e Harry siete venuti a scuola insieme?!"
"Non è come pensi Sammy" le dissi.
"Che cosa vuol dire? Potrebbe significare che gli piaci!"
"No Sammy, significa che viviamo nella stessa casa perciò siamo venuti insieme" dissi chiudendo l'armadietto.
"Che cosa?"
"Lo scorso weekend si sono trasferiti il fidanzato di mia mamma e suo figlio. Il figlio è Harry"
"Tua mamma sposerà il papà di Harry?!" domandò Sammy sorpresa.
"Sono sorpresa tanto quanto te. Non riesco a credere che stia succedendo"
"Mi dispiace" disse.
"Hey Mia" disse Harry timidamente, ci passò accanto.
"Ugh, è un peccato che diventi il tuo fratellastro! Se non lo fosse, potrebbe avere una cotta per te"
"Harry sta cercando di essere un bravo fratello" le dissi ed entrammo in classe insieme.
******************************
"Hey" disse Harry quando entrai nella classe di Geometria e mi sedetti accanto a lui.
"Ciao" dissi lasciando un sospiro.
"Qualcosa non va?"
"Niente" mormorai.
Prima che Harry potesse rispondere, il Sign. Craig cominciò la lezione...Geometria fu più noiosa del solito, ora non avrei più potuto osservare il mio bellissimo Harry.
"Vieni a casa con me dopo vero?" sussurrò Harry.
"A meno che tu non voglia che vada a casa a piedi" dissi ridacchiando silenziosamente, poco dopo la campanella suonò.
"Ti accompagno al tuo armadietto" disse venendo con me "poi possiamo andare a casa"
Ci pensai un po' su, poi mi strinsi nelle spalle. Camminai verso il mio armadietto con Harry al mio fianco. Sentii la voce di Sammy nelle vicinanze, così cambiai discorso.
"Cavolo Harry, se non fossi il suo fratellastro direi che stai flirtando con lei" disse Sammy. Guardai verso l'alto e vidi Harry sogghignare. Che cosa significa? Ruotai gli occhi.
"Ci vediamo dopo" la salutai, poi io e Harry ce ne andammo.
"Scusala, è un po' strana" dissi a Harry una volta entrati nella sua macchina.
"Non ti preoccupare, le persone prima o poi si abitueranno al fatto che siamo fratello e sorella" disse Harry. Annuì.
"No! Non voglio essere solo tua sorella! Voglio essere la tua ragazza. Sono innamorata di te dall'asilo, ma non ce niente che possa fare per cambiare le cose" gli urlai nella mia mente. Magari sapesse cosa provo.
Harry accese la radio e cominciò una canzone dei Coldplay... interrompendo i miei pensieri. La lasciò finché non finì e poi spense la radio.
"Ti piacciono i Coldplay?" domandò.
"Non sono male" dissi. Mi piacciono alcune delle loro canzoni, però non tutte.
"Sono la mia band preferita"
Lo so.
So molte cose di Harry, lo conosco dall'asilo. Al nono anno al The Talent Show, Harry cantò una canzone dei Coldplay, l'ho saputo da quel momento.
Il tragitto verso casa sembrò più veloce del tragitto verso scuola e invece di parlare ascoltammo della musica.
"Grazie ancora per i passaggi" dissi una volta arrivati.
"Nessun problema"
"Com'è andata a scuola?" chiese mia madre.
"Bene" le dissi.
"E tu Harry?"
"Alla grande!" disse Harry mentre entrammo in cucina per cenare.
Mangiammo tutti insieme. Era come mangiare con mia mamma, solo due persone in più.
"Grazie per la cena mamma" dissi. Poi salii di sopra, diretta verso la mia camera. Misi un po' di musica, Avril Lavigne, e mi distesi sul letto per un po'.
"Hey sei un'altra volta sulle nuvole?" disse Harry entrando nella stanza.
"Più o meno" risposi con un sorriso. "Che cosa ti porta qui?"
"Beh anche io mi ero perso fra i pensieri e dato che saremo fratelli e conosciamo poco l'un dell'altro..."
Sbagliato. So UN SACCO DI COSE di te.
"So che ti piacciono i Coldplay" lo presi in giro.
"Intendo, cose personali" disse con un tono serio.
"Che cosa per esempio?"
"Qualsiasi cosa" disse Harry.
"Che ne dici se cominciamo con te?" dissi, cercando di pensare a qualcosa che mi piacerebbe sapere. "Come fai ad avere un accento così inglese?"
"Sono cresciuto in Inghilterra. Quando i miei genitori hanno divorziato sono andato con mio papà perché è sempre stato il mio sogno esplorare il mondo" disse. Gli sorrisi, la tua storia è così bella.
"Il tuo turno" disse Harry, "sei felice o triste che sarò tuo fratello?"
"Felice" risposi. Non ero esattamente felice perché ero innamorata di lui!
"Davvero?" disse. "Ho sempre pensato che non ti piacessi"
"Beh avevi torto" dissi, sperando che non realizzi che cosa intendo davvero.
Passammo ore a farci domande l'uno all'altro, il tutto stava diventando sempre più personale, ma era vero.
Rispondevamo onestamente ed eravamo a nostro agio.
"Mi piacerebbe continuare a conoscerti Mia però è già l'una di notte!" disse Harry ridendo.
"Vuoi sapere altro?!" chiesi stupita.
"Certo" disse Harry, "sei davvero forte"
"Grazie. Sai, ho sempre pensato che avresti pensato che fossi una sfigata"
"Perché?"
"Perché tu sei fantastico" dissi. I nostri occhi si incastrarono e Harry arrossì e sorris.
"Buona notte" disse andando nella sua camera.
Come avrei fatto ad andare avanti?
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro