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Capitolo 46

Sento la paura scorrere all'interno delle mie vene, cosi come la preoccupazione che possa essere successo qualcosa a mia sorella. Eva é un po stronza, potrei dirle di tutto ma alla fine lei é mia sorella e il bene che proviamo entrambe l'una verso l'altra é semplicemente meraviglioso.

"Siamo quasi arrivati tranquilla"- urla Trevor accelerando di più, stringo gli occhi stringendo di più la presa sul suo giro vita, sento la testa vorticare e le gambe tremare improvvisamente.

Poco dopo arriviamo a casa mia e velocemente salto giù dalla moto per raggiungere mio fratello e la mia amica che camminano su e giù per il giardino con fare nervoso, appena arrivo davanti a loro Cody mi abbraccia- "Non so come sia potuto succedere"- afferma affranto tirandosi i capelli- "Angela dov'è?"- domando- "É a casa con i suoi"- interviene Becky addocchiando quasi subito il mio anello- "Allora andiamo a cercarla no?"- si intromette Trevor salutando con una pacca mio fratello e con un cenno Becky.

Passa poi vicino a me circondandomi la vita con fare rassicurante- "Abbiamo già cercato da quelle parti ma naturalmente andremo a cercarla di nuovo. La cosa che però é strana é il fatto che si sia persa, Eva conosce questo posto quasi a memoria. Come ha fatto a perdersi? É impossibile"- ammette Cody frustrato- "E se le fosse successo qualcosa?"- domando mordicchiandomi le labbra nervosa- "La troveremo, tranquilli. Becky con Cody e io con Layla, forza andiamo"- dice velocemente Trevor prendendomi la mano.

Annuiamo tutti e tre e nel giro di pochi minuti siamo di nuovo in strada a cercare, stavolta all'interno della macchina di Trevor, parcheggiata qui ieri sera. Continuo a sbattere il piede con fare nervoso torturnandomi le mani senza sosta- "Amore puoi stare tranquilla? La troveremo, non c'é bisogno di preoccuparsi"- sussurra Trevor posando la mano sulla mia coscia, la stringo tra le mie- "Non lo so Trevor, e se le fosse davvero successo qualcosa? Cody ha ragione Eva conosce questo posto come le sue tasche, non può essersi persa, non é coerente. E se l'avessero rapita? E se la stessero ora torturando?"- ammetto sempre più frustrata e nervosa sbuffando.

Trevor stringe di più la presa- "Non lo devi nemmeno lontanamente pensare piccola, Eva é umana come tutti noi, forse hanno bevuto e poi ha sballato"- ipotizza senza distogliere gli occhi dalla strada- "Eva non beve, e poi per quale motivo in piena mattina?"- ribatto sempre più nervosa- "Ti tranquillizzi perfavore? Si? Non si beve solo di sera, e poi tu non sai se lei beve o no Layla, non sei con lei quando esce con i suoi amici. Sarà stata male e dopo la scuola é uscita per sbandare. Capisco che per voi ora sia difficile rimanere lucidi ma non é questo il modo di affrontare una questione del genere, mi capisci?"- afferma stringendo di più la mia mano, annuisco.

In fondo ha ragione, potrà esserle successo qualcosa e magari non vuole nemmeno essere trovata, forse vuole stare da sola. Giro la testa verso il finestrino stando attenta ai vicoli che mi passano davanti, fino a quando, mezz'ora dopo, non scorgo due figure a me familiari- "Fermati"- ordino a Trevor con voce quasi inesistente, egli mi guarda confuso prima di fare come richiesto.

Erano Eva e Andrea, ma cosa ci facevano insieme? Quando ancora Andrea era all'interno della nostra quotidianità avevo notato che mia sorella era molto legata a lui, passavamo le giornate sempre insieme e lei in particolare lo vedeva quasi come un fratello, come in fondo per me.

Un nodo lo gola mi impedisce di respirare quando li vedo, un dolore atroce attraversa il mio corpo impedendomi qualsiasi movimento, sento la terra intorno a me scomparire e il mio corpo aleggiare in aria, sussulto e torno alla realtà quando i loro sguardi incontrano, accidentalmente, il mio.

Eva é sconvolta, non si poteva certamente aspettare che li trovassi insieme, Andrea abbassa lo sguardo poco dopo, come se lo avessi appena colto con le mani nel sacco, ma in fondo chi ero io per ostacolare la loro amicizia?

Andrea ha fatto del male a me in passato ma non posso dire che sia stato cosi anche per Eva, decido quindi di ingoiare il tutto e girarmi verso Trevor, non mi accorgo delle lacrime che navigano all'interno del mio viso fino a quando egli non le raccoglie guardandomi preoccupato- "Tesoro stai bene? Cos'hai visto? Parlami accidenti!"- continua a ripetere prendondomi il viso tra le mani, sorrido- "Nulla andiamo a casa"- sussurro- "Cosa, e tua sorella?"- domanda- "Trevor ho solo bisogno di andare a casa"- affermo, egli mi guarda poi annuisce.

Continua a guardarmi fino a quando non chiude gli occhi e si appoggia alla mia fronte- "Odio vederti così, lo sai?"- sussurra debolmente respirando sul mio viso, sorrido- "Lo so"- ammetto accarezzandogli il collo- "Sai anche che ti amo?"-ripete con lo stesso tono mostrandomi proprio in quel momento i suoi occhi meravigliosi- "Ti amo anche io Trevor, ti amo tanto anche io"- rivelo di nuovo assaporando poco dopo le sue magnifiche labbra.

Per tutto il tragitto da lì a casa ho tenuto la testa appoggiata al finestrino mentre Trevor accarezzava dolcemente la mia gamba, ho ricevuto tante chiamate da Eva, a cui non ho risposto, a Cody e Becky ho mandato un messaggio per dire loro di far ritorno a casa;

naturalmente hanno provato a contattarmi ancora e ancora ma la mia concentrazione era totalmente svanita, avevo solo voglia di sprofondare nei profondi abissi, poteva sembrare esagerato ma ciò che avevo appena visto era l'ennesima accoltellata, l'ennesimo salto nel passato, come se qualcosa volesse in tutti i modi tenermi ferma lì.

Non appena avevo visto i due mi sono sentita rotta di nuovo, mi sono sentita l'unica che non era riuscita ad andare avanti, non sapevo dove fossero Joe, Jasmyne, Rox e gli altri, non ero mai piu andata a trovare l'unica persona che di questo era stata la vittima.

Le labbra mi tremano al solo pensiero e la vista si offusca di nuovo, non sento ciò che dice Trevor, sorrido e basta, sono costretta a torturarmi le mani per non fare o dire qualcosa di strano agli occhi del mio ragazzo.

Il mio ragazzo

Queste parole riecheggiano nella mia testa da molto tempo, mi sono innamorata di lui ma ho una paura immensa di perdere anche lui, come reagirà quando gli racconteró tutto? Mi guarderà ancora come mi guarda ora? Se perderò anche quegli occhi verdi/grigi che farebbero di tutto per me, che sono innamorati di me allora io sarò persa di nuovo, e non sono pronta a rinunciare a questo.

Trevor mi sta amando con tutto se stesso, mi comprende, mi ascolta, mi completa, é lui il mio primo pensiero quando vado a letto e quando mi sveglio;
cosi sto facendo del male anche lui, non posso decidere della sua vita io ma quel 'tu sei tutto per me' la mia testa e il mio cuore non vogliono lasciarlo andare per nessuno motivo.

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