Capitolo 45
Continuiamo per ancora venti minuti, fino a quando non riconosco più il paesaggio intorno a noi ma é semplicemente fantastico: una distesa di erba verde e fiori viola contornano le nostre figure, una profonda pace e tranquillità mi invade e in questo momento sembro proprio la ragazza spensierata che da tanto sognavo di tornare ad essere.
"Qui di solito non c'è mai nessuno, è uno dei miei posti preferiti e si da il caso che abbia una piccola sorpresa per te"- urla Trevor cercando di sovrastare il rumore della moto- "Altre sorprese?"- rispondo ridacchiando- "Tutto per la mia piccola principessa. Ora segui le mie istruzioni molto cautamente: devi circondarmi la vita con le gambe molto piano, ovviamente io rallenteró per facilitarti il tutto, lascia le mani scorrere, ti sentirai viva"- esulta tutto d'un fiato ridendo calorosamente.
Faccio come dice cautamente lasciando le mani in aria, sento l'aria pulita invadermi tutta e in un attimo quella sensazione, quella frase , 'sentirsi viva', acquista il suo significato.
Un significato semplicemente fantastico e sollevatorio- "Ti piace?"- urla nuovamente- "Assolutamente"- rispondo semplicemente beandomi, anche se per poco, di quella bellissima sensazione.
Dopo circa venti minuti arriviamo a destinazione e non posso che essere più felice di adesso, davanti a noi vi é ancora una distesa di verde infinito accompagnato da vari fiori posati delicatamente su esso ma la cosa più impressionante é il telo appoggiato delicatamente sull'erba ornato di frutta, torta, bevande e cibo salato, tutto sotto un fantastico velo, come quello presente sopra il letto di una principessa.
Egli si appoggia alla mia schiena circondando la mia vita e posando le sue mani sul mio ventre- "Ti piace?"- sussurra al mio orecchio prima di appoggiare la testa sulla mia spalla- "É tutto fantastico! Quando lo hai organizzato?"- domando sorpresa- "Stamattina dopo la pausa ho chiamato un mio caro amico e dato che mi doveva un favore ecco qua"- ridacchia baciandomi la guancia- "E come mai tutto questo?"- gli chiedo- "Tu fai troppe domande amore mio, goditi il pomeriggio per favore"- esordisce girandomi verso la sua parte e intrecciando le nostre dita.
Annuisco abbassando la testa prima che lui la rialzi e mi posi un bellissimo bacio a stampo.
Mi conduce verso quella piccola ma grande meraviglia invitandomi a sedermici sopra- "Ora devi mangiare per forza, non accetto scuse"- mi ammonisce guardandomi con un sopracciglio alzato- "Niente scuse, guarda"- ammetto prendendo dal cesto un panino e addentandolo- "Piccola maialina mia"- risponde egli pulendomi gli angoli della bocca già sporchi, di rimando gli faccio la linguaccia prima di ridere insieme a lui.
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"Amore hai presente prima quando mi hai chiesto cosa avessi?"- chiedo sistemandomi meglio sul petto di Trevor, siamo entrambi sdraiati sull'erba intenti a scambiarci dolci effusioni- "Sì, perché?"- domanda a sua volta acarezzandomi la guancia e i capelli- "Ecco beh diciamo che la professoressa mi ha incaricata, insieme ad altre ragazze, per una sorta di lezioni da far recupare, un po come un tutor"- dico in difficoltà- "Ma é fantastico, un'ottima notizia, se continui così avrai più crediti e possibilità per l'Università"- ammette contento.
Sospiro frustrata- "La ragazza é Emma"- ammetto quasi in un sussurro, egli sussulta- "Questa é pura follia"- afferma innervosito- "Non volevo rovinare il pomeriggio ma volevo dirtelo"- dico troppo in fretta, egli alza il busto di poco sorreggendosi con la mano- "Non hai rovinato nulla"- sussurra prima di baciarmi.
É lento, cauto, come se volesse in una qualche maniera torturarmi, assapora le mie labbra stuzzicandole a suo piacimento, passa poi alla mia gola fino ad infilare una mano sotto la felpa- "Trevor potrebbe arrivare qualcuno"- ansimo stringendo i suoi capelli- "Come ti ho gia detto: nessuno passa mai di qui"- sussurra sulle mie labbra prima di stringere i miei seni con una mano e con l'altra abbassarmi di poco la tuta- "Trevor"- ansimo nuovamente quando l'altra sua mano si infila all'interno del mio intimo.
Inizia a baciarmi con foga mentre con la mano inizia a compiere dei cerchi con il pollice, gemo nella sua bocca stringendo il suo labbro inferiore tra i miei denti- "Sei pronta?"- domanda dolcemente accarezzandomi il viso con il suo naso, chiudo gli occhi e annuisco lentamente.
Egli entra dentro di me con un dito compiendo vari movimenti che riescono immediatamente a mandare il mio cervello in tilt- "Trevor"- ringhio di nuovo stringendo tra le mani i suoi capelli- "Abbiamo appena cominciato amore"- sussurra di nuovo infilando una altro dito, stringo gli occhi stringendo tra le mani la sua maglietta, egli ridacchia.
Continua ad entrare e uscire in me compiendo gesti quasi maestrosi- "Ti piace?"- chiede sul mio collo, annuisco lentamente gemendo piu forte quando un terzo dito entra in me, stringo di più gli occhi- "Ci sono quasi"- balletto in difficoltà- "Ti aspetto"- sussurra solamente. Poco dopo esplodo su di lui sentendomi poi sollevata, Trevor si porta le dita in bocca mugugnando di piacere subito dopo- "Fantastica in tutto"- esulta sorridendo sistemandomi i vestiti- "Come te"- sussurro sporgendomi in avanti per posargli un dolce bacio- " Ho un'altra sorpresa per te"- sussurra sul mio collo mordicchiandolo subito dopo- "Amore mi ci abitueró a tutto questo"- affermo circondandogli il collo con le mani- "Meglio cosi"- sussurra di nuovo.
Ridacchiamo entrambi poi Trevor mi aiuta ad alzarmi baciandomi le nocche subito dopo- "Chiudi gli occhi amore"- dice accarezzandomi il viso molto delicatamente, annuisco prima di fare come richiesto.
Mi posa un bacio sulle labbra, poi sulle guance, sul naso e infine sulla fronte- "So che molto probabilmente la cosa che sto per fare é scontata e banale, e per me sarà pure imbarazzante- inizia a dire senza togliere la sua mano dal mio viso- ma é ciò che voglio fare, quindi- continua prendendo la mia mano- ora farò scivolare un anello sul tuo annullare"- conclude appoggiando la fronte alla mia e respirando a fondo.
Sento il mio cuore battere all'impazzata, il suo respiro si mescola al mio divenendo cosi una cosa unica, un anello scivola lentamente sul mio annullare, proprio come ha detto egli, sorrido e nonostante sia ad occhi chiusi percepisco il suo sorriso, intreccia le nostre mani e all'altezza del mio anello vi é uno anche nella sua mano, nello stesso posto.
Appoggia poi le mani ai lati del mio collo trasportandomi in un bacio violento ma allo stesso tempo delicato, ci rincorriamo entrambi e quando finalmente ci incontriamo le nostre anime si scontrano ed esplodono insieme, nello stesso identico motivo. Forse l'amore che ci lega é tossico, nessuno dei due ha il coraggio di perdere l'altro, forse é un amore malato, un amore destinato a soffrire e soffrire ancora, o forse é destinato a non dissolversi mai.
Le sue labbra soffici racchiudono le mie e profondo senso di pace invade il mio corpo al suo toco cosi delicato ma allo stesso tempo violento, possessivo. Quando si stacca rimane ad occhi chiusi, si appoggia alla mia fronte- "Tu sei tutto per me, non arrenderti ti supplico, fammi tuo, fammi diventare il tuo tutto. Amami come solo tu sai fare"- queste semplicissime frasi sono in grado di farmi dimenticare tutto e tutti, tranne di lui, chiudo gli occhi- "Sei già il mio tutto"- affermo sinceramente prima di racchiudere le sue labbra con le mie.
Quando ci stacchiamo noto il suo sorriso spettacolare, poi guardo i nostri anelli: sono entrambi d'argento, nel suo c'è scritto Layla e nel mio Trevor- "Sono fantastici"- sussurro senza smettere di guardarli- "Il nostro fidanzamento é fantastico"- sussurra lui sul mio viso. Il mio telefono Inizia a squillare e quel momento fantastico viene rovinato- "É Cody"- sbuffo- "Rispondi tranquilla"- ribatte accarezzandomi il viso per poi baciarmi.
"Layla dove sei?"- chiede immediatamente
"Ciao fratello, sì sto bene anche io e sì ho passato una giornata miticosa, a te come é andata?"- rispondo secccata sentendo il risolio del ragazzo affianco a me.
"Layla non é il momento, Eva non si trova"- dice velocemente mentre lo sento imprecare
"Cosa vuol dire che non si trova?"- chiedo velocemente staccandomi da Trevor di scatto.
Quest'ultimo mi guarda stranito.
"Non lo so! Era da Angela, sono uscite a fare qualche giro, mezz'ora dopo si sono perse di vista e Eva non si sa più dove sia"- afferma nervoso
Trevor mi guarda con un cipiglio
"D'accordo ci vediamo tra mezz'ora a casa, mamma e papà?"- ribatto
"Sono bloccati in mezzo alla bufera e non sanno nulla, e non devono sapere nulla per il momento"- sbuffa frustrato e in sotto fondo posso sentire la mia amica cercare di calmarlo
Lo saluto velocemente mettendomi poi le mani nei capelli- "Piccola che succede?"- chiede dolcemente Trevor- "Eva si é dissolta nel vuoto, era fuori con amica ma ora non si trova più"- dico a denti stretti e con i pugni serrati- "La troveremo, forza andiamo"- afferma velocemente racchiudendomi tra le sue braccia forti. "Non preoccuparti per questo, il mio amico verrà a mettere apposto, questo é tutto di sua proprietà, difatti non lo usa mai nessuno se non io e la sua famiglia"- dice per poi condurmi verso la moto per poi accenderla velocemente e sfrecciare via di lì.
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