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Capitolo 22

Mi giro in torno senza capire dove mi trovi, è tutto buio, tutto nero intorno a me, ma che cosa ho fatto?
"Ti sono mancato?"- una voce arriva dritta al mio orecchio, Paul, subito dopo sento due mani posarsi sui miei fianchi per poi spostarsi al centro dei miei pantaloni e iniziare a giocare con la cerniera dei pantaloni abbassandola il giusto per infilarci dentro le mani. Io non mi muovo sono terrorizzata, paralizzata in mezzo a questo limbo, cerco di urlare ma la voce mi si spezza, cerco di dimenarmi ma la sua presa è sempre più forte, mi stringe forte e non mi lascia scampo, cerco di urlare ma niente, lo ha fatto di nuovo...

Trevor

"Basta, basta, basta, smettila"

Sento urlare qualcuno e come non riconoscere la sua voce, lancio la cravatta per terra e mi precipito nella stanza in cui Layla si sta preparando, o almeno questo pensavo stesse facendo. Entro nella stanza e Layla si sta dimenando nel letto, come se qualcuno la tenesse e non la lasciasse andare. Inizia ad urlare piu forte e io corro verso di lei.

Appena la tocco urla piu forte così cerco di tranquillizzarla come faccio sempre, appoggio lentamente il suo corpo sulle mie ginocchia, le do un bacio sulla fronte e istintivamente lei si rilassa sotto il mio tocco, apre gli occhi e quando mi vede mi abbraccia forte, si mette a cavalcioni su di me, mette la sua testa nell'incavo del mio collo bagnandolo con le sue lacrime, le accarezzo prima i capelli lentamente con le dita tatuate, piano piano arrivo sempre più giù facendole venire i brividi, sorrido sapendo l'effetto che le faccio, brucia sotto il mio tocco e la sento sospirare per poi sorridere.

Le prendo la testa per allontanarla quanto basta per poterla vedere, i suoi occhi sono spenti, rossi e stanchi, le sue guance sono solcate dalle lacrime che bacio lentamente facendole venire la pelle d'oca, mi stacco e guardo attentamente le sue labbra gonfie e rosse per il pianto, le tocco e le contorno come prima e non resisto più, vorrei baciarla, farla mia ora, baciare ogni centimetro della sua pelle, toccarla e sentirla finalmente mia, sapere che finalmente c'è qualcuno al mio fianco che non ha paura di me, che crede in me, che cerca di aiutarmi, istintivamente mi cade una lacrima che lei raccoglie, mi prende il viso tra le mani e mi da un bacio sulla guancia, lento e delicato- "Che cos'hai?"- mi chiede dolcemente cercando di incatenare i miei occhi ai suoi ma se lo facessi non riuscirei a trattenermi e rovinerei tutto- "Dovrei chiedertelo io piccola"- ribatto guardandola e accarezzandole i capelli, lei chiude gli occhi e sorride facendo fare a me lo stesso- "Un incubo"- dice in sussurro, la stringo a me e lei fa lo stesso- "Perché hai su una camicia?- inizia- il nostro appuntamento cavoli"- conclude arrossendo, cerca di scendere dalle mie gambe ma non glielo permetto, le prendo i polsi e la giro verso di me- "Stai tranquilla, faremo un'altra volta, mi basta essere con te"- le dico sincero, lei sorride e si rilassa, poi mi guarda storto.

"Niente camicie lunghe"- ridacchio- "E cosa dovrei mettermi?"- le chiedo gentilmente- "Non voglio che copri i tuoi tatuaggi, mi hanno ipnotizzata fin dalla prima volta, sono davvero fantastici, e poi a me piaci cosi"- mi dice timidamente, le sorrido e inizio a sbottonarmi la camicia, appena lo nota si mette le mani in faccia- "Ma che fai? Sei stupido?"- inizia a strillare muovendosi sopra di me, inizialmente scoppio a ridere ma più le prendo i polsi bloccandola- "Non muoverti così sopra di me"- le dico serio, lei non capisce subito ma quando comprende si alza immediatamente quasi come se si fosse scottata, inizia a camminare su e giù per la stanza facendo facce strane- "Non puoi averlo detto sul serio!"- mi dice scioccata- "Piccola sono pur sempre un ragazzo e tu mi ecciti molto"- lei mi guarda ancora più scioccata e poi inizia a battere la testa contro l'armadio.

Tolgo lentamente la camicia e successivamente slaccio i pantaloni, mi avvicino a lei cautamente e poi appoggio il mio petto contro la sua schiena, sicuro che il metallo freddo dei piercing la faranno rabbrividire, e infatti, la vedo chiudere gli occhi e mordersi il labbro, sospira e si gira verso di me molto lentamente- "Perche ti sei tolto la camicia?"- mi chiede in difficoltà, non le rispondo ma mi avvicino sempre di più, metto le mie mani sui suoi fianchi e li stringo facendola sussultare.

Respiro profondamente sul suo viso facendole chiudere nuovamente gli occhi, le sue mani sono dietro la sua schiena ma poi le toglie e le mette dietro la mia, rabbrividisco al suo tocco chiudendo gli occhi, li riapro e sul suo viso compare un sorriso vittorioso, la prendo per le cosce e la porto verso il letto posizionandola sotto di me, lei sgrana gli occhi ma si rilassa quando vago per tutto il suo corpo con le mani, poi mi avvicino alle sue labbra e ci soffio sopra, lei mette le mani sulla mia schiena facendomi pressione, mi avvicina sempre di più e quando la sto per baciare lei ribalta la posizione, ora è sopra di me, sorrido e la guardo malizioso cosa che lei ricambia subito, si struscia sopra di me facendomi impazzire e venire sempre più voglia di averla tutta per me esplorando il suo corpo.


Porto le mie mani sui suoi fianchi quando inizia a baciarmi il collo, sorride e poi si corica nuovamente su di me baciandomi fino ad arrivare al petto, si muove sempre più veloce facendoci impazzire entrambi. Si stacca e mi guarda negli occhi mentre fa vagare le sue mani sui miei addominali, li contorna lentamente senza smettere di guardarmi neanche per un secondo- "Come mai hai dei piercing anche sui capezzoli?" - mi chiede seducente, mi alzo suoi gomiti-"Lo so che ti piacciono, ti fanno impazzire"- lei mi spinge sul letto e poi ammira i miei tatuaggi, li guarda con dedizione cercando di capire cosa simboleggiano- "Questa è una divinità indù vero?"- mi chiede lentamente senza smettere di ammirare, annuisco incapace di parlare- "E cosa simboleggia?"- mi chiede nuovamente- "La reincarnazione del male"- le dico dopo un po, lei si irrigidisce e poi mi guarda quasi con dedizione- "E tu saresti il male vero?"- mi chiede, mi alzo sui gomiti e le vado incontro- "È cosi"- in tutta risposta ricevo un bacio.

Finalmente posa le sue labbra contro le mie, mi spinge nuovamente sul letto e si carica sulle mie labbra, picchietto sul suo labbro inferiore con la lingua e senza esitare lei mi da accesso alla sua bocca, le nostre lingue si scontrano e lei sussulta per un attimo, si cercano e danzano in totale armonia, lei infila le mani nei miei capelli tirandoli con forza facendomi gemere nella sua bocca, porto le mie mani sotto la sua maglietta e inizio ad andare su e giù molto lentamente, lei continua a torturare le mie labbra mordicchiandole e leccandole a suo piacimento, inizia a muovere la sua bocca più velocemente insieme al suo corpo, mi bacia con voracità e desidero, porto le mie mani sulla maglietta e mi stacco lentamente dalle sue labbra ma lei si accanisce di nuovo su di esse come se non le fosse bastato.


"Che cosa stai aspettando?"- mi chiede smettendo di baciarmi per un attimo, mi fa cenno sulla sua maglietta e io la tolgo velocemente, ribalto di nuovo la situazione ammirandola senza quel pezzo di stoffa.

Sorrido e lei arrossisce- "Non devi sentirti in imbarazzo, non faremo nulla di più ok?"- lei mi guarda prima dispiaciuta poi annuisce lentamente e io torno sulle sue labbra contento, le divoro come se fossero la mia preda, le succhio dolcemente facendola gemere dentro di me, poi mi accanisco sulla pelle del suo collo baciandola fino ad arrivare al seno, la bacio nella parte che il reggiseno non copre e lei mi tira i capelli con forza, gemo sulla sua pelle e lei sospira, mi sorreggo sui gomiti, per non schiacciarla, e torno sulle sue labbra.

Chiedo l'accesso con la lingua e lei me lo concede senza esitare. La bacio e la torturo con la mano stringendo qualche volta i suoi seni, rigirandomi tra le dita i suoi capezzoli, finché non siamo entrambi senza fiato. Mi stacco controvoglia è dopo aver preso un po di fiato Layla mi prende dal mento e si accanisce nuovamente sulle mie labbra, sorrido contro essa e lei fa lo stesso- "Non ce la fai proprio eh?"- le chiedo mentre continua a baciarmi- "A fare cosa?"- mi chiede lei senza staccarsi- "A lasciarmi respirare per qualche secondo, non riesci a staccarti"- le dico ridacchiando, lei alza gli occhi al cielo- "Come se non ti stesse piacendo"- mi dice indicando i miei pantaloni, dove si nota un rigonfiamento- "Sei tremenda"- le dico in tono seducente- "E molto brava a baciare non dimenticare"- mi dice facendo la modesta, mi stacco nuovamente controvoglia e mi sorreggo con i gomiti per non schiacciarla- "Chi lo ha detto? Io no di certo"-le dico malizioso

. Layla mette le mani sul mio petto e mi spinge riuscendo a mettersi a cavalcioni su di me, mi prende il viso tra le mani e si avvicina piano piano- "Quindi se faccio così non ti piace"- mi bacia dolcemente incastrando la sua lingua alla mia, lo fa dolcemente e senza avere fretta così da farmi gemere nella sua bocca- "No, non ti piace"- dice staccandosi e cercando di alzarsi, la blocco per i polsi e la prendo per la testa baciandola ferocemente con desiderio, chiudo i suoi capelli in un pugno e lei affonda le sue mani nei miei capelli gemiamo entrambi e quando ci stacchiamo le sorrido e faccio scontrare i nostri nasi- "Mi piace più di qualsiasi cosa al mondo"- le dico sorridendole e accarenzzandole i capelli, lei mi sorride e mi da un bacio a stampo prima di scendere dal letto.

"Oh andiamo ho detto che mi piace non fare la permalosa e torna qui"- le dico lamentandomi e indicandole il letto, lei scoppia a ridere, viene da me e mi da un bacio veloce- "Vado a farmi una doccia, che ore sono?"- guardo l'ora sul suo telefono appoggiato sul comodino- "Sono le 19:00"- le dico, lei mi guarda- "La prenotazione per che ora era?"- la guardo storto facendole capire che non serve andarci per forza, preferisco stare qui- "Ti ho detto che non fa nulla davvero, era per le 19:30, non faremo in tempo e non c'ho voglia"- le dico in tono stanco- "D'accordo, d'accordo"- mi dice alzando le mani in segno di resa, sta per andarsene ma io le corro dietro, la prendo per un polso e la faccio girare baciandola velocemente, è così bello farlo naturalmente, lei mi sorride e poi si incammina verso il bagno.


Appena finisco di preparare il tutto sento Layla scendere le scale con solo una mia maglietta addosso che la copre abbastanza ma che mi fa comunque ammattire, quando sta per arrivare in cucina le vado dietro e la abbraccio baciandole una guancia, lei mette il broncio non contenta di quello che ho fatto così la giro verso di me e la bacio con delicatezza aggiungendo un po di ferocita quando lei infila la lingua dentro la mia bocca, mi stacco e la sento sussurrare qualcosa di incomprensibile- "Dopo continuiamo, ora ho una sorpresa per te"- le dico in tono dolce, lei aggrotta le sopracciglia facendo una faccia strana, scoppio a ridere e le do un bacio che la fa sorridere- "na sorpresa"- ripete iniziando a seguirmi.

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