Capitolo 18
Sento qualcosa, o meglio qualcuno, sorridere contro il mio collo, facendo sorridere anche me.
Mi scosto leggermente e vedo Trevor, come sempre bellissimo, guardarmi sorridendo.
Un sorriso debole ma dolce, i suoi occhi sono ancora lucidi e le sue guance sono ancora segnate dalle lacrime, odio dirlo ma non mi piace vederlo così- "Ehy"- riesco a dire con la voce ancora impastata- "Ehy"- ribatte lui, scendo un po' con il busto fino a far scontrare i nostri nasi, sorridiamo entrambi, poi Trevor mi prende il viso tra le mani e mi da un bacio sulla fronte, sorrido a quel gesto e quando si stacca gli accerezzo il viso con il pollice, mi stringe a sé, mette una mano sulla base della mia schiena e poi strofina delicatamente il suo naso contro il mio, sorridiamo entrambi, Trevor avanza verso di me, fissa le mie labbra, sta per appoggiarle alle mie, ma con un balzo mi metto sopra di lui mettendo le mani a mó di pistola.
"Come hai osato? Volevi baciare una donzella in difficoltà e per di più senza il suo permesso, ripeto, come hai osato?"- lui si paralizza un attimo poi si arrende, scoppia a ridere, e alza le mani in segno di resa, rido con lui, poi mi alzo e vado verso la porta, Trevor si alza velocemente e mi raggiunge- "Dove vuoi andare? A chiamare aiuto?"- gli tiro uno schiaffo sul petto ridacchiando- "Mi annoio qui, andiamo a fare un giro?"-Trevor mi guarda perplesso- "Perfavore"- lamento facendo gli occhi dolci- "D'accordo ma poi torniamo in camera, Becky mi ha chiesto di fare uno scambio, dormirà lei con te"- sulla mia faccia compare un enorme sorriso e Trevor mi guarda come per dire: "La mia compagnia non ti piaceva eh, indignato"- gli tiro un altro schiaffo sul petto e poi esco correndo.
"Aspetta fermati!"- continua Trevor dopo venti minuti di corsa per l'ospedale- "Oh andiamo non farmi credere che sei stanco, e poi non ricordi? 'Io faccio palestra', andiamo vecchietto"- urlo di rimando, al che strana gli occhi e in due falcate é davanti a me- "Vecchietto a chi, donzella?"- dice in tono minaccioso- "Era riferito a un ragazzo con gli occhi verdi, piercing e tatuaggi dappertutto, tu lo conosci?"- gli chiedo in tono innocente, lui mi prende in braccio e appoggia le sue mani sotto le mie cosce, sento la mia pelle fremere sotto al suo tocco nonostante la tuta, mi fa scendere un attimo e mi fa segno di mettermi sulle sua schiena, cosi faccio con il suo aiuto- "Ora ti faccio vedere chi é il vecchietto"- detto questo inizia a correre per tutto l'ospedale come un pazzo, emettendo dei suoni ridicoli facendomi scoppiare a ridere e attirando l'attenzione dei pazienti che ci guardano, siamo quasi arrivati davanti alla mia camera, Trevor per poco non va a sbattere contro un dottore.
"Layla?"- chiede togliendosi gli occhiali dal viso, scendo velocemente da Trevor e gli stringo la mano- "Dottor Young"- dico in estremo imbarazzo, lui guarda prima me e poi Trevor- "Tu sei il suo fidanzato vero?"- chiede a Trevor- "Si ci siamo incontrati il primo giorno"- dice Trevor in estrema sicurezza per poi circondarmi la vita con il suo braccio possente-
"Ragazzi credo che sia scontato che in ospedale non si possa correre"- dice in tono serio- "Oh andiamo, siamo in ospedale non in un cimitero, non ci si può nemmeno svagare, stavamo facendo due passi perché questa povera donzella ne aveva bisogno"- dice Trevor ovvio, mi sbatto la mano sula fronte mentre il dottore ridacchia.
"Forza entrate, devo fare delle analisi alla "povera donzella", Layla preferisci essere da sola oppure..."- mi chiede il dottore, Trevor mi stringe più forte come a volermi dire che ci vuole essere anche lui- "Puó entrare anche lui"- dico in imbarazzo con le guance sicuramente già rosse. Entriamo in camera e il dottore mi dice di mettermi la veste, faccio come mi dice e poi torno in camera- "Stenditi per favore"- Trevor si posiziona al mio fianco e mi prende la mano come se fossi una bambina- "Bene faremo un piccolo prelievo per vedere il sangue, e dei piccoli controlli per quanto riguarda i tagli signorina"- annuisco debolmente, il dottore esamina le mie ferite scrivendo ogni tanto qualche appunto- "Bene ora allunga il braccio per favore"- faccio come mi dice e istintivamente stringo la mano di Trevor che mi lascia un bacio dolce su di essa, il dottore sorride e continua il suo lavoro.
Uno volta finito mi guarda- " Ora ti va di dirmi cosa ti ha spinto a fare ciò?"- mi irrigidisco e lascio la mano di Trevor mettendomi a sedere- "É complicato, non me la sento"- dico debolmente, il dottore annuisce e poi esce dalla stanza lasciandomi da sola con Trevor che si siede vicino a me ma non dice niente, dai miei occhi escono due lacrime che mi arrivano velocemente alla bocca.
In quel momento Trevor si gira, posa il pollice sulle mie labbra e le asciuga dolcemente per poi guardarmi negli occhi, anche lui ha gli occhi lucidi, e fa male- "Siamo proprio due scemi"- dico facendolo ridere appena, mi abbraccia dolcemente e lascio che le lacrime scorrano silenziosamente beandomi delle sensazioni che provo quando sono con Trevor.
Il nostro abbraccio viene interrotto da qualcuno che bussa alla porta, Trevor guarda l'ora sul cellulare- "Come é possibile che l'ora passi cosi in fretta quando siamo insieme? É Becky sicuramente"- afferma Trevor, mi alzo velocemente e corro in bagno per lavarmi la faccia, non voglio che Becky si preoccupi, nel frattempo mi cambio e sento già Becky all'interno della stanza, quando esco le corro incontro e l'abbraccio forte non lasciandole neanche il tempo di salutarmi- "Che cosa ti ha fatto questo ragazzo?"- mi chiede ridendo- "É un incubo stare con lui"- ribatto ridendo- "Guardate che sono ancora qui" - dice Trevor indignato, ci stacchiamo dall'abbraccio, ci guardiamo, ci giriamo verso Trevor e alziamo le spalle contemporaneamente- "Okay non ho intenzione di rimanere qui ancora per un secondo"-dice lui raccogliendo le sue cose, poi viene da me mi abbraccia e mi da un bacio sulla guancia- "Non fate le pazze per favore"- dice infine uscendo dalla stanza.
Becky mi guarda e ammicca nella direzione del ragazzo appena uscito- "Tu mi devi aggiornare su molte cose tesoro"- dice puntandomi un dito contro, saltello felice per la stanza e poi la invito a sdraiarsi vicino a me sul letto, viene da me con la mia stessa allegria e una volta vicino a me inizia a parlare- "Non avete fatto nulla di sconcio vero?"- afferma con faccia maliziosa- "Cosa? No! Ma che ti salta in mente?"- esclama in preda al panico tirandole uno schiaffo, lei ride e poi mi incita a raccontarle tutto.
"Quindi tutto questo é anche colpa sua?"- dice per l'ennesima volta- "Si Becky"- dico debolmente- "Non ci posso credere, che faccia tosta!"- urla alzandosi dal letto- "Becky lo sai che non é proprio cosi, lo sai come é successo"- dibatto esausta- "Ma-"- inizia ma la blocco- "Ma niente mi ha anche aiutata, insomma so che quello che sto blaterando é sbagliato, ma non lo so, sta succedendo qualcosa"- Becky sgrana gli occhi speranzosa, mi affianca e mi chiede una cosa a me quasi sconosciuta- "Ti sei innamorata?"
----------------------------
Spazio Autrice
Hehehehehe pensavate che ve lo avrei svelato cosi in fretta? Ahhh no mi dispiace....
Byeeee❤❤
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro