Capitolo 3. The beginning of our story.
Pattaya, Bangkok Thailandia anno 2021.
P.o.v Nanon.
"Che cavolo mi é saltato in mente di accettare l'offerta di Ohm ad accompagnarmi, al lavoro?!... Dovevo essere impazzito in quel momento sicuramente dato che non trovo nessun altra spiegazione plausibile a giustificare, il mio comportamento.... per non parlare di Joong.... Che cosa mi inventerò quando ci incontreremo, in azienda?.... Povero me, accidenti! " riflettei in mente mia fortemente agitato mentre mi stavo finendo di vestire in camera sistemandomi davanti, allo specchio.
Improvvisamente il mio cellulare che avevo ordinatamente riposto sul comodino accanto al letto, vibró.
Svelto, mi precipitai a controllare sul display e vidi che il mio migliore amico mi aveva appena inviato un messaggio:
J: Nan, buongiorno come stai?... Ti scrivo per dirti che stamattina non posso venire a prenderti col motorino dato che sono appena tornato a casa dalla festa e devo riposare un paio di minuti.... Mi dispiace da morire che tu debba nuovamente andare in autobus però non ti preoccupare tanto ci vedremo comunque direttamente, lì.. A più tardi, baci.
"Perfetto, solo questo mi ci voleva proprio ora.... Che faccio adesso?.... Dovrei prendermi l'autobus anche se non mi dispiacerebbe andare con Ohm.... Infondo, è solo per questa mattina!" meditai tra me e me in maniera molto, ragionevole.
Fu così che presi la decisione di contattarlo al telefono.....
📱N: Ohm... Buongiorno come va?.... Se é ancora valida la tua offerta ad accompagnarmi in ufficio, sarei interessato!
O: Ah, Noon... Buongiorno a te, piccolo... Certamente, non ti preoccupare tanto stavo per uscire il tempo di mettere in moto l'auto e sarò lì, da te..... Aspettami fuori al palazzo, mi raccomando!
N: Grazie mille, gentilissimo a tra poco!
Successe che staccata la linea, mi diressi giù a prepararmi la colazione velocemente dopodiché infilare il borsone uscendo, da casa.
Intanto il mio capo stava al volante fischiettando allegramente, e pensava " Sono troppo contento di andare a lavorare insieme, a lui... Non vedo l'ora di rivederlo.... mi é mancato! " espresse mentalmente costui, parecchio emozionato.
Contemporaneamente io lo stavo attendendo nel luogo in cui mi aveva ordinato di andare quando sopraggiunse di corsa uscendo dalla vettura, dicendo:
<<Buongiorno e ben ritrovato, Noon!... Salta in macchina su altrimenti faremo, tardi! >> dichiarò Ohm in quel momento, molto frettolosamente.
Fu così, che salii alla svelta in auto allacciando la cintura di sicurezza mentre lui rimise in moto la macchina partendo, rapidamente.
Giungemmo alla casa discografica in breve tempo e prima di farmi uscire dall'automobile, Ohm catturò il mio volto con entrambe le mani baciandomi, sulle labbra.
<<Meglio se scendi qui Noon e inizi a salire nel frattempo che parcheggio l'auto in garage, va bene? >> consigliò egli prudentemente, ed annuii.
Di seguito preferii salire in ufficio per conto mio in modo da non insospettire, i miei colleghi.
Ohm intanto, aveva riposto l'auto in garage e si stava recando agli ascensori mentre io mi trovavo già ai piani superiori dell'azienda seduto alla mia postazione quando lui varcò la soglia d'entrata camminando con classe ed eleganza facendo sì che restassi con lo sguardo incollato fisso sulla sua figura alta, slanciata " É così bello che mi ha stregato, cavolo!" elaborai tra me e me enormemente, affascinato.
<<Buongiorno a voi ragazzi miei.... Stamattina, avremo modo di esaminare un nuovo progetto ma ho l'impressione che manchi qualcuno o mi sbaglio?! >> chiese quest'ultimo rivolgendosi a noi, abbastanza stupito.
<<Boss, il mio amico Joong sta per arrivare...Non si agiti! >> tentai di spiegargli con calma solo che lui perse inaspettatamente la pazienza urlandomi, contro:
<< Khun Kirdpan lei non ha il diritto di dirmi nulla su come svolgere alla meglio il mio ruolo, chiaro?.... La prossima volta stia al suo posto senza intervenire e per ultima cosa dica al suo amico di sbrigarsi in fretta a raggiungere l'uffico e di venire da me una volta arrivato che già ne ho avuto abbastanza, per oggi! >> dichiarò Ohm in quel caso completamente annebbiato, dalla rabbia.
<<Sì, boss..... Mi scusi per il mio comportamento sconsiderato di poco fa, non accadra mai più glielo garantisco! >> rammentai abbastanza, mortificato.
In seguito dopo aver inviato un messaggio breve sul cellulare del mio migliore amico, mi misi all'opera.
Joong intanto, entró dalla porta col fiato sospeso salutando velocemente tutti.
<<Buongiorno, amico mio... Il capo vuole parlarti urgentemente meglio se vai nel suo, studio! >> gli suggerii altamente preoccupato, per la sua sorte.
<<Va bene Nan grazie, infinitamente! >> concluse egli dandomi una pacca sulla spalla sorridendo, serenamente.
Così Joong si recò nell'ufficio di Ohm pertanto quando lui entrò dentro l'altro iniziò a sgridarlo pesantemente, dicendogli:
<<....Khun Archen, le sembra questo l'orario giusto per venire a lavorare in azienda?...... L'avverto Khun guai a lei se questo incidente dovesse verificarsi nuovamente anche domani mattina la manderei via senza alcun dubbio, intesi?... Ora per cortesia, si metta all'opera per recuperare senza perdere tempo che già ne ha sprecato parecchio, buon lavoro! >> terminó quest'ultimo molto arrabbiato guardando in viso freddamente il mio migliore amico che uscì da quel luogo, in silenzio.
Nel frattempo, io stavo cercando la maniera adatta per concentrarmi sul mio dovere personale solo che il mio pensiero era altrove in quel momento " Che ansia, tremenda!.... Vorrei tanto sapere come sarà andata a finire tra loro, due!" ragionai con me stesso particolarmente teso quando vidi ritornare alla sua postazione Joong con una faccia estremamente abbattuta e scoraggiata quindi per tale motivo non potei mai, non chiedergli:
<<Amico mio che sollievo com'è andata, col capo? >> replicai abbastanza, incuriosito.
Egli a tal punto rispose sospirando, sommessamente:
<<Malissimo Nan, mi ha persino minacciato di mandarmi via se domani dovessi commettere lo stesso, sbaglio.... Credo proprio che stavolta l'abbia fatta, grossa... Ad ogni modo a te è andato tutto benissimo con l'autobus, giusto? >> mi domandò ad un certo punto nel bel mezzo del discorso, quest'ultimo.
In quell'istante ebbi inizialmente un momento di tensione dopodiché mi rilassai, aggiungendo:
<<Ecco in realtà, non ho preso l'autobus per venire in azienda stamattina ma mi hanno dato uno strappo da Pattaya..... Ti spiegherò tutto nei minimi dettagli a fine turno, okay? >> gli feci presente in quel momento particolarmente, determinato.
Il mio migliore amico pertanto annuì, risiedendosi.
Siccome stamattina avevamo persino lezione all'Accademia nel pomeriggio, entrambi implorammo Ohm di farci uscire anticipatamente, dal lavoro.
Egli non obiettò particolarmente anzi fu parecchio comprensivo e magnanimo, al riguardo:
<<Allora ci rivedremo domattina signori.... Mi raccomando di fare molta attenzione alla puntualità, chiaro?... Buona giornata! >> ci disse infine quest'ultimo scortandoci all'uscita, sorridente.
Noi gli rispondemmo, all'unisono:
<<La ringraziamo infinitamente boss anche a lei, arrivederci! >> terminammo felicemente proseguendo il nostro cammino, verso l'uscita.
Non appena fummo a bordo del veicolo iniziai a parlare, dicendo:
<<Joong ecco ehm... A darmi un passaggio stamani al lavoro, é stato Ohm! >> gli rivelai tutto di un fiato essendo in quel momento particolarmente teso, ed agitato.
Egli udendo la mia rivelazione, quasi non si irrigidí di colpo per poi ritornare in sé stesso, replicando:
<<Ohm?!... Come mai ti ha dato uno strappo qui in città, che mi stai nascondendo?! >> ribatté furibondo il mio migliore amico, in quel caso.
A quel punto non ebbi altra alternativa se non quella di raccontargli ogni cosa per cui tirato un respiro profondo, aggiunsi:
<<Allora Joong... É accaduto durante la fine del primo giorno di lavoro settimana scorsa.... Ohm vedendomi in difficoltà quella volta si offrì di darmi uno strappo fino a casa cioè Pattaya perché stranamente lui abitava nella stessa mia, città.... Da quel momento in poi ci siamo presi un caffè al mio alloggio e lui mi ha confessato che gli sono piaciuto subito dopo avergli detto in faccia le cose come stessero perché in realtà lui, mi aveva provato a baciare nel suo studio.... Arrivando a stamani, siccome tu eri rientrato a casa tardissimo e lui in settimana si era fatto avanti per accompagnarmi al lavoro, allora gli ho fatto una telefonata veloce e mi é venuto a prendere..... Ohm, mi piace molto ed è per questo motivo che ho voluto essere sicuro di potertene parlare apertamente dato che tra di noi non ci devono essere mai, segreti!.... Lo so perfettamente ciò che mi dirai adesso quindi fatti, sentire! >> ultimai alla fine, rammaricato.
Joong pertanto, aggiunse:
<<Mi fa molto piacere per te, amico mio.... Spero che riusciate ad essere sempre più uniti e felici perché te lo meriti davvero tanto, Nan!.... Sei una persona eccezionale peccato che io sia arrivato, troppo.... >> fece per rivelarmi sinceramente in quell'attimo se non si fosse fermato, improvvisamente.
Successivamente, giungemmo a destinazione per poi concludere le lezioni in Accademia nel tardo pomeriggio.
<<Immagino, che tu ti debba vedere con lui più tardi perciò io me ne andrei a casa se non ti dispiace.... Ci vediamo domani mattina in ufficio, Nan.... passa una bellissima serata! >> dichiarò Joong salutandomi da lontano nel momento in cui, stava andando via.
<<Grazie mille amico mio anche tu a domani, buonanotte! >> ribattei rispondendogli con estrema, calma.
Fu proprio in quel momento che rimesso piede in abitazione, chiamai la mia conoscenza:
📱 Ohm pronto.... Sono appena tornato a casa, ti aspetto per le nove e mezza circa va bene?
O: Piccolo ehi, bentornato.... Va benissimo Noon, a più tardi un bacio! * finí col scrivermi un secondo prima che mettesse in moto, l'autovettura. Contemporaneamente, io avevo iniziato a preparare la cena apparecchiando persino la tovaglia quando d'improvviso, udii il suono del campanello.
Immediatamente mi diressi verso la porta e non appena vidi comparire il suo viso davanti ebbi una gioia immensa che manifestai subito dopo averlo fatto entrare dentro con un bacio sulle labbra appassionato dicendo:
<<Ohmi finalmente sei, qui! >> esclamai colmo di gioia abbracciandolo, forte.
Ohm a quel punto totalmente felice mi prese in braccio, aggiungendo:
<<Ciao piccolo, mio.... Mi sei mancato tantissimo e non vedevo l'ora, di rivederti! >> espresse egli estremamente, sincero.
<<Pure io e poi ho delle novità importanti, da raccontarti! >> gli rivelai tutto di fretta, consapevolmente.
Ohm sentendomi dire ciò mi fissò negli occhi sbalordito per poi replicare, incuriosito:
<<Di che si tratta, piccolo? >> chiese costui stringendosi forte, tra le mie braccia.
<<Joong, ha saputo che noi due ci frequentiamo e non lo dirà a nessuno!.... Posso fidarmi ciecamente di lui siccome la nostra amicizia è storica.... Non ti devi preoccupare ti vedo dallo sguardo che mi stai facendo che questa notizia ti ha colpito ed agitato, esatto? >> replicai a mia volta, preoccupato.
<<Sì, esattamente come hai appena detto tu, Non.... Mi sono agitato agli inizi però poi ho deciso di avere fiducia, in te! >> mi confessò Ohm maggiormente sincero, in quella situazione.
La sua confessione mi rese più sollevato tanto da dargli un bacio sulle labbra appassionato di colpo, inaspettatamente.
Egli dunque prese al volo l'occasione di ricambiare il mio gesto improvviso, circondandomi le braccia attorno ai fianchi sospirando sul mio, collo:
<<Ehi... Ehi.... Stai molto bene attento a non provocarmi troppo, signorino!.... Non vorrei arrivare al punto di spingermi, oltre!>> dichiarò Ohm in quell'istante prettamente, ragionevole.
<<Ohmi, ma se ti ho soltanto dato un bacio sulle labbra?.... Non ho intenzione di andare oltre, credimi!.... Almeno, non adesso! >> ribadii maggiormente, convinto.
<<Infatti, tanto avremo tempo per fare le cose con calma nessuna, fretta! >> concluse egli, serenamente.
In seguito incominciammo a mangiare le pietanze che avevo preparato con molta attenzione, cura, premura nei suoi confronti dopodiché ci sedemmo sul divano a guardare, la TV.
Ad un certo punto però girandomi verso di lui, mi accorsi che il suo sguardo era concentrato su di me per cui gli domandai alquanto, stupito:
<<C'è qualcosa, che non va?.... Puoi dirmelo se ti ha dato, fastidio! >> affermai parecchio, allarmato.
<<Non è successo nulla, stai tranquillo.... Solamente, ti guardavo mentre ero immerso nelle mie riflessioni, tutto qui! >> mi rispose lui con estrema, semplicità.
<<Ho capito... e su che cosa stavi riflettendo? >> insistetti maggiormente, incuriosito.
Ohm, aggiunse:
<<Su noi due che ancora non abbiamo definito il nostro rapporto.... Ecco... per arrivare a quel passo lì, mi piacerebbe davvero tanto fossimo una coppia anche se in un certo senso mi sto rendendo conto che è prematura come condizione perché dovremmo uscire e passare del tempo insieme più frequentemente, dico bene? >> mi fece presente in quel momento lui pienamente conscio, delle sue affermazioni.
<<Si, stai dicendo bene però perché aspettare per il momento giusto per fidanzarci?.... Io ti piaccio, tu pure di conseguenza mettiamoci insieme già da adesso e scopriremo col tempo se dovesse funzionare la nostra relazione, non credi? >> notificai, ragionevolmente.
Ohm per un attimo sembrò riflettere attentamente su ciò che gli avevo riferito dopodiché, aggiunse:
<<Per me va benissimo, purché ci si proceda lentamente! >> dichiarò il mio presunto fidanzato, sinceramente.
<<Beh, mi sembra che sia una cosa normale tra due persone che si sono fidanzate da poco...... Ohmi, senza starci troppo a ragionare, viviamoci! >> terminai pienamente, consapevole.
Alla fine della serata non salimmo nella mia stanza, siccome eravamo diretti a procedere con assoluta tranquillità ma restammo in soggiorno a vedere il film dopodiché lo accompagnai alla porta e lí gli diedi solo un piccolo bacino sulla guancia, dicendo:
<<Eccoci al momento dei saluti, quindi.... Permettimi di dirti, che é stata una serata molto bella e gradevole dove abbiamo affrontato il discorso sulla nostra relazione in modo più specifico e ciò, l'ho apprezzato moltissimo soprattutto quando mi hai rivelato di non voler andare già oltre con me ma, aspettare!..... Grazie mille per tutto, Ohmi! >> espressi in quel momento immensamente, grato.
<<Sono pienamente d'accordo con te, Non.... Funzionerà tra di noi oggi, ne ho avuto la piena conferma di questo!... Buonanotte mio caro, fidanzato! >> sussurrò lui sorridente tra le labbra prima di andare a baciarmi sulla fronte, con dolcezza.
La mia reazione al suo dolce gesto, fu estremamente sbalordita visto che mi aveva lasciato a bocca aperta. Ohm pertanto notandolo sorrise compiaciuto, aggiungendo:
<<Dì la verità non ti aspettavi minimamente facessi un gesto del genere, giusto?.... Beh ho voluto sorprenderti e a quanto pare ci sono riuscito, mi fa molto piacere di come hai reagito, piccolo! >> dichiarò Ohm accarezzandomi pian piano il viso per poi poggiare le sue labbra, con le mie leggermente.
<<Notte Ohmi, ci vediamo domani mattina fuori al palazzo! >> gli riferii un attimo prima che lui raggiungesse l'ascensore, salutandolo.
Egli annuì, rispondendo:
<<Va bene babe, sii puntuale mi raccomando sai già come la penso io! >> mi avvertì, seriamente.
<<Certamente non ti preoccupare, a domani allora! >> conclusi annuendo sommessamente intanto che chiudevo la porta, alle mie spalle.
In quel giorno lì, era iniziata la nostra relazione che avremmo mantenuto nascosta per un bel periodo, di tempo.
Fine capitolo 3.
Buongiorno a tutti voi buon primo aprile con il capitolo 3 della storia in cui Nanon ha rivelato al suo migliore amico della sua frequentazione con il loro datore di lavoro e l'altro, è rimasto sorpreso dal fatto ma molto felice per il suo migliore amico poi lui ed Ohm si sono incontrati in serata per trascorrere una serata insieme dove il nostro protagonista ha affermato di voler stare con quest'ultimo procedendo, con molta calma....Come andrà a finire lo saprete nel prossimo capitolo, ciuaoooooooooooooooo

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