Pattaya, Bangkok  Thailandia anno 2021.

P.o.v Nanon.

"Che felicità... Oggi è il primo giorno di lavoro alla casa discografica.... Chissà come sarà il direttore?!... Sono eccitatissimo, non vedo l'ora!" riflettei in mente mia emozionato mentre mi preparavo per recarmi sul luogo con Joong Archen il mio migliore amico di una vita, che mi sarebbe venuto a prendere col suo motorino.
Il mio nome, era Nanon Korapat Kirdpan, avevo ventuno anni e frequentavo l'ultimo anno di facoltà della musica la Silpakorn University : il quarto.
Di recente, fui selezionato con lui  tra i più meritevoli allievi dell'Accademia, a partecipare allo stage di due anni in una tra le più importanti case discografiche del panorama thailandese: la "Riser music".
Questo, mi riempí di immenso piacere e profondo orgoglio.
Nel frattempo il mio migliore amico, era quasi giunto a prendermi a Pattaya siccome la casa discografica era a Bangkok così come la facoltà.

             J: Nanon, sono sotto casa tua... Scendi altrimenti faremo tardi! *

          N: Ehi... Meung (amico) ciao buongiorno, arrivo subito! *

Fu proprio in quel momento che infilate le mie Nike a strisce bianche e rosse raccolto lo zainetto, feci in fretta le scale per raggiungere Joong che intanto si stava sistemando il ciuffo ribelle ammirandosi nello specchietto, del motorino.

<<Joong, eccomi qui! >> gli dissi felicemente avvicinandomi e mettendo una mano sulla spalla salutando, amichevolmente.

<<Eccoti finalmente possiamo, andare! >> mi disse infilandomi il casco lentamente senza rischiare di rovinarmi, la capigliatura.
Ad un certo punto però i nostri sguardi si incollarono inspiegabilmente e restammo in piedi ad osservarci intensamente quando rientrato in me, spostai l'occhio verso terra aggiungendo:

<<Ahem... Non perdiamo tempo inutile, muoviamoci! >> terminai salendo velocemente in sella al motorino, nella zona posteriore.

<<Si.. Ahem.. Scusa, hai ragione! >> espresse lui salendo rapido mettendo, in moto.
Fu così, che ci mettemmo in viaggio.
Durante il tragitto, entrambi eravamo immersi a vicenda nelle nostre riflessioni " Chissà perché, mi sono messo a guardare Joong in quello strano modo pochi minuti fa!.... Forse sto iniziando a sentire per lui qualcosa di più importante?... Nah, fermati immediatamente Nanon!... Lui è soltanto il tuo migliore, amico!" elaborai tra me e me, abbastanza turbato in quella condizione "Oh cavolo!... Mi piace il mio migliore, amico?... Io gli voglio un mondo di bene però da qui a fidanzarmici... Non lo so se solo riuscissi a capire i suoi sentimenti verso, di me!... Alto là... Che cavolo di pensiero mi é venuto in mente?!... oh porca, miseria! " riflettè sconcertato Joong mentre era alla guida, del mezzo.
Ad un certo punto, decisi di smorzare la tensione intraprendendo  una conversazione con lui, esclamando:

<<Siamo stati molto fortunati a capitare insieme nella stessa casa discografica, vero? >> gli feci presente in quel caso, con immenso entusiasmo.
Lui allora, non disse niente ma annuì solo per cui io iniziando a preoccuparmi istantaneamente , domandai:

<<Joong?... Va tutto bene amico, mio.? >> chiesi fortemente, allarmato.

<<Si... Anche se in realtà, credo che ci sia una cosa che vorrei dirti! >> dichiarò egli con voce insicura e tremante, in quel momento.

<<Che cosa vuoi, dirmi?>> ribattei estremamente, agitato.
Joong in quel caso, si morse più volte il labbro superiore prima di andare a rispondermi:

<<Ecco... Ehm... Nan, ma se io ti dicessi in questo momento che credo che tu mi possa piacere in quel, senso lì? >> ritenne  il mio migliore amico sinceramente, in quell'istante.
Io udendo una tale confessione sbarrai le orbite degli occhi, aggiungendo:

<<Joong, ma tu ne sei perfettamente consapevole di quello che mi hai appena confessato oppure, é confusione?... Perché sai noi due, ci conosciamo da tantissimi anni e ci vogliamo moltissimo bene però come fossimo, fratelli! >> gli  sottolineai chiaramente, in quel momento.

<<Hai ragione magari sono solamente, confuso... Dimentichiamoci di tutta questa storia, va bene? >> tagliò corto quest'ultimo finendo, di parlare.
Fortunatamente, giungemmo alla sede della "Riser music" scendendo velocemente dal motorino dirigendoci, in ufficio.

<<Buongiorno a tutti, voi!...Siamo Nanon Korapat Kirdpan e Joong Archen nuovi internisti che faranno uno stage di due anni, piacere di conoscervi! >> decretai elettrizzato salutando con la mano i miei futuri, colleghi.

<<Salve ragazzi, benvenuti in squadra!... Siamo Cher, Gun, Ken, Mindy, Janhae!... Siamo felicissimi di poter lavorare insieme, a voi!... Soltanto un piccolo avviso di sopravvivenza per questi due anni, in studio:  evitate di fare arrabbiare il capo perché non ha un caratterino molto semplice anzi è parecchio severo ed abbastanza, esigente! >> ci confessò Cher a bassa voce, in quel momento.
Nel frattempo tutti gli altri, annuirono concordi con le sue parole.
Joong ed io ci accomodammo alle nostre postazioni quando improvvisamente senza neanche aspettarcelo, vedemmo comparire davanti ai nostri occhi un tipo davvero molto elegante, affascinante, ma dallo sguardo piuttosto duro che notandoci, disse:

<<Ah, eccovi!... Alzatevi coraggio che qui non abbiamo tempo da perdere e venite nel mio, studio! >>ci  suggerì di fare costui freddamente senza prestarci, attenzione.
Io e Joong annuimmo a vicenda terrorizzati visibilmente, in quel caso.

<<Amico, sarà meglio ascoltarlo senza fare alcuna polemica! >> gli bisbigliai sotto voce all'orecchio, turbato.
Di seguito entrammo di corsa nel suo studio e lui ci fece segno di sederci sulle sedie presenti, in ufficio.

<<Bene... Bene... Cominciamo subito col dirvi il mio nome, completo: Sono Ohm Pawat Chittwasangdee... l'affascinante carismatico e intraprendente direttore di questa casa discografica punto primo;

punto secondo: In questa casa discografica, lavoretete tantissimo e molto bene soprattutto con il mio team di collaboratori su cui posso sempre contare ed inoltre, riceverete un'aumento di stipendio se sarete in grado di portarmi eccellenti risultati alla fine di questo, mese;

terzo ed ultimo punto: per voi sono Boss, solamente oppure Khun Chittwasangdee, siamo intesi?... Perfetto!... Benvenuti in squadra allora, ragazzi! >> dichiarò costui stringendoci la mano sinistra, allegramente.
Noi ricambiammo sorridendogli in modo apparentemente sereno e tranquillo ma non appena uscimmo dal suo studio, iniziammo a chiacchierare tra di noi:

<<Mamma mia che tipo quello, lí... Joong, mio carissimo amico... Sto iniziando a pensare seriamente di mollare tutto e andare altrove, sai? >> gli rivelai in quel momento fortemente scoraggiato però lui mi mise una mano sulla spalla cercando di confortarmi, aggiungendo:

<<Assolutamente no, Nan!... Noi resteremo qui e lavoreremo sodo affinché tutti i nostri sacrifici ed enormi sforzi, verranno apprezzati e riconosciuti in modo particolare da costui... Noi siamo stati selezionati come i più meritevoli di ricevere questa grandissima opportunità, non dimenticarlo mai! >> espresse il mio migliore amico in quel momento estremamente, convinto.

<<Hai perfettamente ragione tu, amico mío!...sopravviveremo a quel tizio, costi che quel costi! >> decretai, convintamente.
Il primo giorno di lavoro, stava per iniziare nonostante la brutta esperienza, con il nostro capo.

                 Fine capitolo 1.

Buon pomeriggio a tutti voi Capitolo 1 della nuova storia OhmNanon spero che vi piaccia baci ciuaoooooooooooooo alla prossima