Una cena degna di una perfetta famiglia
Benson Boone - Bautiful Things
Narratore esterno
Casa Jackson, 2022
Presente Alternativo
È davvero difficile da credere possibile che anche l'anima più pura nasconda dei segreti, piccoli o grandi che siano, ed è pari al non riuscire a credere di potersi fidare di qualcuno che si conosce appena. Ma lui lo aveva appena fatto, sotto la guida di Artemide Marryway che considerava Benny Dawson un'alleata importante non solo per allontanare sua nipote dai guai con i vampiri ma anche per tenerla alla larga dai Blake.
Thomas non aveva protestato, questo lo avrebbe aiutato ad andare oltre e a rimediare al suo errore salvandole la vita in segreto anche se significava ferirla per l'ennesima volta e per l'ennesima volta mostrale un lato di lui non vero.
《Devi soltanto fingere Dawson, non sarà difficile》le disse prima che entrambi oltrepassassero l'entrata dal cancello dal giardinetto che conduceva alla porta di casa Jackson. Lei titubante indietreggiò pentendosene《Non posso farlo, lei mi odierebbe ... è una cosa troppo grande per me》《È per il suo bene, almeno potrà starmi lontano... non posso permetterle di provare qualcosa per me》le disse fermamente prendendola per le spalle teneramente《Non sono la persona adatta a lei, soprattutto in questo momento》.
Lei mise il broncio sbuffando si allontanò《Artemide non mi aveva detto che avrei dovuto fare tutto questo》《Lo so, ma ti ha chiesto di aiutarmi perciò non puoi rifiutarti》le disse ridendo malizioso.
Lei lo colpì alla nuca guardandolo torva《Ha fatto bene a lasciarti la Jackson》rispose lei sistemandosi il vestito viola di seta morbida, lui la fulminò con lo sguardo, scrollando le spalle e buttando fuori tutto con un sospiro le chiese《Posso?》lei acconsentì così la prese per mano, preparando il suo miglior sorriso finto suonò alla porta pronto alla famosa cena di famiglia.
Inaspettatamente ad aprire fu Shawn che alla vista di Benny rimase perplesso, Thomas sorpreso aprì bocca per dire qualcosa ma Mr. Jackson apparì proprio dietro di lui《Buonasera, benvenuti... Leonard molto piacere》.
In risposta Benny quasi non urlò, strinse la mano a Mr. Jackson presentandosi come Benny Dawson sotto lo sguardo confuso del Beker per via del fatto che la conoscesse con tutt'altro nome《Buonasera》proferì parola Thomas accompagnato da un cenno e un sorriso.
Mr. Jackson sorrise ad entrambi, un po' meno a Thomas, e con stupore di una nuova ospite li fece accomodare con più piacere, soprattutto per il fatto che Blake non avrebbe più avuto alcun controllo sulla figlia.
Shawn perso nei pensieri li seguì a ruota, ragionando sul come Thomas facesse a conoscerla《Scopriranno tutto me lo sento》bisbigliò Benny a Thomas nel mentre Mr. Jackson li scortava dal soggiorno dove poggiarono i cappotti nell'appendi abiti vicino la porta d'entrata al lungo corridoio per raggiungere la sala dove avrebbero cenato.
Lui con un sorriso poco convinto le sussurrò《Tranquilla, manterrà il segreto puoi fidarti》cercando di rassicurala, anche se profondamente turbato del fatto che l'amico avrebbe potuto mandare a monte il suo piano di fronte a sua madre e al suo patrigno e soprattutto di fronte all'ultima persona che avrebbe dovuto saperlo.
《Tesoro sono arrivati》annunciò Mr. Jackson alla compagna, Clarissa Williams, che presa alla sprovvista si alzò all'in piedi preoccupata per poter vedere il figlio all'entrata, allo stipite della porta con il suo solito sguardo gelido.
Clarissa sperava di poter ottenere il suo perdono che da mesi ormai non aveva avuto l'onore di avere, vederlo dopo tanto tempo le ricordò il modo in cui quella notte l'aveva guardata e le aveva detto con tutto l'odio del mondo che sua madre era morta per sempre《Ciao》 lo sguardo puntato verso il figlio le fece completamente ignorare la presenza di una ragazza dai lunghi castani capelli arricciati per l'evento, occhi marrone scuro nascosti dalla sottile montatura dorata dalle aste color rosso《Buonasera, piacere Benny Dawson》disse Benny imbarazzata dalla situazione.
Mr. Jackson percependo il disagio nella stanza decise di lasciarli da soli chiamando Shawn ad aiutarlo《Shawn per favore potresti andare a chiamare le ragazze?》lasciando così i tre da soli a parlare con meno pressione addosso.
Thomas sospirò ridendo nervosamente alla tattica poco strutturata che Mr. Jackson aveva utilizzato solo per dare la possibilità alla compagna di poter parlare con il figlio《Bella casetta, dimmi com'è la sensazione di dormire sotto lo stesso tetto di quella che un tempo chiamavi amica?》commentò sarcastico con tono di sfida, Clarissa sorrise imbarazzata per poi rivolgere il suo sguardo a Benny mano nella mano con suo figlio《Lei è la tua fidanzata?》, a distrarlo fu lo scricchiolio delle assi di legno del pavimento.
Shawn era appena sceso insieme alle ragazze immaginando fosse pronta la cena, ma si ritrovarono proprio di fronte ai tre zitti in silenzio, voltandosi Thomas incrociò lo sguardo freddo della Jackson che alla vista della ragazza accanto a lui rimase sorpresa e perplessa, riportando lo sguardo su sua madre rispose《Si, viene da Parigi ma ha origini americane》《Il piacere è tutto mio, ho sempre adorato Parigi!》affermò gentilmente Clarissa cercando di metterla a proprio agio.
Benny d'altra parte ancora intenta ad essere squadrata, dalla chioma bruna agli stivaletti neri dalla Jackson lì ferma in corridoio, si rivolse con un sorriso a Clarissa《Anche per me》rispose per poi porgerle la mano e ripresentarsi sotto gli occhi di tutti《Benny Dawson》disse fingendo un accento quasi francese, ovviamente non era mai stata in Francia e Thomas non era mai partito per Parigi ma era necessario che tutti lo credessero compreso Mr. Jackson.
Improvvisamente Marika provò un certo disprezzo per Parigi, la città dell'amore, chissà come si erano conosciuti... in un giorno di pioggia sotto le luci della Torre Eiffel oppure tra le strade di Montparnasse scontrandosi si erano innamorati a prima vista come nei film romantici.
Tuttavia i desideri di Marika furono accontentati《Da quanto vi conoscete?》chiese la madre alla 'nuora' che sorpresa dalla domanda tacque per qualche istante prima che Thomas prendesse parola《Da quattro anni, ma questo come potevi saperlo eri a miglior vita fino all'anno scorso》.
Calò il silenzio, Thomas fissava sua madre dritto negli occhi con tutto l'odio possibile《È pronta la cena, che fate qui impalati prendete posto!》affermò Mr. Jackson trasportando il tacchino che aveva preparato apparendo nella stanza dalla cucina.
Marika entrò in quella che una volta considerava come casa sua ma che adesso, rimettendoci piede dopo mesi, riconobbe come estranea. Fece per prendere il suo solito posto dal lato sinistro quando Clarissa affermò《Benny cara, siediti qui accanto a me e Thomas》indicando proprio il suo posto accanto al capotavola.
Suo padre d'altro canto si accorse della cosa e fermò la compagna affermando《No, cara lì no... è meglio dall'altra parte》riferendosi con lo sguardo alla figlia, Clarissa mortificata rispose《Oh, certo!》ma prima che potesse farlo Marika con presunzione si sedette dal lato opposto al suo solito posto.
Con sorpresa Mr. Jackson la fissò sbalordito credendo lo avesse fatto per far piacere a Clarissa e alla nuova ospite non sapendo però che lo avesse fatto solo per dispetto.
Una volta tutti a tavola il silenzio calò all'istante, da Mr. Jackson che guardava la compagna seduta alla sua sinistra con accanto la nuova ragazza di suo figlio e quest'ultimo con aria assente, e alla sua sinistra Shawn che non toccò cibo ansioso per quello che il dopocena li avrebbe tanto attesi, seguito da Marika che in assoluto silenzio e disprezzo giocava con il cibo e a chiudere Aurora in evidente imbarazzo.
Un bel quadretto, certo che dopo esser stati arrestati per tentato omicidio con delle prove schiaccianti su un delitto passare ad una cena tranquilla in famiglia era una cosa da niente.
《Allora Shawn, giusto?》chiese conferma Leonard Jackson con tono autoritario, Shawn con assoluta compostezza annuì rivolgendo il suo sguardo abbastanza serio dimostrandosi maturo《Sembri un ragazzo così a modo e ben educato, da quanto conosci mia figlia e la giovane Stewart?》《Oh, beh dall'anno scorso, signore...》rispose con un sorriso mesto.
《Si, è stato un anno incredibile!》affermò Mr. Jackson ridendo per sdrammatizzare, Marika sbuffò commentando sotto voce《Uno solo, direi 10 anni a fingere che tutto andasse per il meglio》peccato però che il silenzio lo aveva reso un commento fin troppo poco privato.
Thomas alzò lo sguardo dal suo piatto per puntarlo su di lei che per nulla in imbarazzo, al contrario del padre e della sua compagna, continuò a giocare con le posate e il cibo; Benny d'altra parte si lasciò sfuggire《Incredibile, per quale motivo?》, tutti si voltarono a guardarla pietrificati《Nessuno in particolare》affermò Thomas chiudendo il discorso.
Marika sorrise nervosamente alzando lo sguardo e puntandolo verso Thomas con un sorriso sorpreso e mesto《Oh, perché probabilmente se ti dicessi che il mio ex ragazzo psicopatico ha tentato di sacrificarmi per riportare in vita sua madre morta che in realtà non lo era perché per anni ha assunto una finta identità grazie a mio padre che per anni mi ha mentito, non mi crederesti perciò è meglio definirlo un anno incredibile》spiegò con una risatina nervosa e ironica tutto d'un fiato.
Thomas sospirò sorpreso e aprendo bocca irritato ribatté《Io non sono psicopatico, era un effetto collaterale di quella che possiamo definire come una bugia》《Non oso immaginare come tu reagisca a vicende normali》rispose a tono la Jackson ridendo sarcasticamente.
Thomas fece per ribattere ma Mr. Jackson lo interruppe dicendo《Non è il momento di litigare, e inoltre non credo che i nostri ospiti vogliano assistere ad una scenata come questa》li riportò a comporsi, ma Marika alzò lo sguardo puntandolo verso il padre e interrompendolo volutamente affermò con freddezza《La "scenata" di cui tu parli ormai è iniziata tanto tempo fa con le tue bugie, quindi continuiamo a fare finta che tutti qui dentro vogliano restare a cenare insieme come una famiglia perfetta fa tutte le sere》.
La tensione crebbe proprio quando Clarissa prendendo per mano Leonard con fare dolce rivolse lo sguardo a Marika《Hai ragione tesoro, ma non è stata tutta colpa di tuo padre... le circostanze lo hanno portato a mentire》《Per curiosità, per circostanze intendi dire la tua famiglia? Ah, vero tu non ne hai una per questo adesso sei qui a costruirtene una》ribatté Thomas con gelido distacco, per una volta Marika era d'accordo con lui.
《Forse è meglio chiarire questa cosa una volta per tutte, tua madre e io non potevamo fare altro se non questo. Non si può sfuggire ad un vampiro assetato di vendetta...》a queste parole Aurora si drizzò sul posto, lanciando uno sguardo a Shawn ancora confuso dalla volta in cui Clarissa aveva spiegato quella notte al figlio la sua scomparsa.
Metvey Exsavior era un mistero non svelato all'intero gruppo di ragazzini tranne che a Thomas, ai suoi genitori e a Mr. Jackson che dal giorno del matrimonio inconsapevolmente era diventato un suo alleato nella lotta tra il conquistare la fiducia della figlia e distruggere una volta per tutte Thomas Blake.
Marika tuttavia all'oscuro di tutto rivolse uno sguardo disgustato alla compagna del padre, fece per alzarsi strascinando la sedia sul pavimento apposta 《Non so quale strana famiglia ti eri immaginato, ma per me non significa nulla... per quello che mi riguarda tutto quello che ho davanti non mi appartiene più》disse con sguardo privo di qualsiasi espressione, probabilmente era la prima volta che dimostrava agli altri di non essere più quella ragazza suscettibile ed empatica di un tempo《Se per te questo significa qualcosa, Leonard... ti chiedo solo di non coinvolgermi nella tua felicità perché la mia l'ho persa un po' di tempo fa e sono certa non appartenga alla tua》affermò guardando il padre dritto negli occhi come se fosse un totale sconosciuto.
Con fare silenzioso diede le spalle ai presenti nonostante i richiami del padre e la voce di Clarissa che cercava di tranquillizzarlo《Non è questo il momento, devi lasciarla respirare》, Aurora in imbarazzo abbassò lo sguardo sul suo piatto, Benny di fronte a lei con gli occhi sgranati dalla sorpresa si voltò a guardare Thomas che non ricambiò intento a fissare la Jackson a bocca dischiusa per la sua capacità di esternare i propri pensieri in una maniera così brutale che non le apparteneva.
Col cuore in gola per il battito accelerato Marika quasi non riuscì a salire le scale a causa dell'improvvisa debolezza delle sue gambe, ma sforzandosi raggiunge camera sua buttandosi sul letto stanca scoppiò in un pianto isterico.
Se un anno fa quella di sua madre le era sembrata una cena decisamente orribile, non avrebbe mai pensato di classificare al primo posto quella avuta con suo padre quella sera. Buffo come quello che credeva reale e vero fosse soltanto il contrario di quello che avrebbe voluto cancellare dai suoi ricordi per sempre... DIMENTICARE!
Aveva sempre cercato di dimenticare quei brutti ricordi senza riuscirci, avendo la soluzione proprio sotto gli occhi!
Cancellare i ricordi sarebbe stata l'unica soluzione a tutti quei brutti ricordi che faceva fatica a dimenticare o nascondere. Avrebbe preferito essere all'oscuro di tutto come una volta lo era piuttosto che perdersi in quella realtà così brutale e opprimente.
Dalla porta della camera a passo felpato fece la sua comparsa chi meno tra tutti potesse oltrepassare quei pochi metri di distanza senza esser arrestato o denunciato, lei tra il mal di testa per le lacrime versate e la stanchezza per la pesantezza dell'intera giornata sulle spalle si era addormentata da lì a qualche minuto di distanza.
Le si avvicinò con fare dolce le scostò i capelli ribelli dal viso《Vorrei poterti dare le risposte che cerchi, ma non è così semplice... mi detesto per quello che ti ho fatto》le sussurrò accarezzandole la guancia《Ma non posso farlo, vorrei poterti dire di stare attenta ad Harris ma so per certo che non mi crederesti se ti dicessi che in realtà non è quello che credi tu o meglio il vampiro assetato di vendetta che tenta di portarti via da ...》avrebbe tanto voluto dire 'me' ma con un sorriso mesto si leccò le labbra secche per dire《dalla tua famiglia》.
Sospirando si allontanò senza far rumore e dandole un ultimo sguardo bisbigliò《Siamo legati dal passato, le nostre anime sono connesse da quel filo rosso che un tempo il destino ha messo alla prova ... ma non permetterò ai sentimenti che risiedono dentro di me di manifestarsi mettendo a rischio ancora una volta la tua vita, Marika... Valissa chiunque tua sia》di questo Thomas ne era certo, non avrebbe mai permesso al suo alter ego, Thomas Marryway, di manifestarsi per rivivere ciò che un tempo lui e Valissa avevano patito per colpa di Metvey Exsavior.
Un nuovo personaggio entra a far parte del mondo fantastico dei nostri protagonisti, chi sarà mai questa Benny Dawson che si presenta come una ragazza semplice e carinissima?
Tu lo sai ahahah banshee18moonlight.
E perché cancellare i propri ricordi sempre la via più facile?
~Beauty_princess05
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