Nick Cave & The Bad Seeds - O Children
Narratore esterno
Ilvermorny 2022
Presente alternativo

'Segreto' (letter. o dial. secréto) s. m. [lat. secrētum, neutro sostantivato dell'agg. prec.]: conoscenza misteriosa e sovrannaturale [es. quello è un famoso segreto della magia nera].
I segreti sono la parte più tenebrosa e oscura che non riusciamo a confessare per paura di essere emarginati, respinti, quella parte nascosta che risiede nel profondo dell'anima anche dei più puri, che cerchiamo a tutti i costi di non svelare mai soprattutto a chi ci sta accanto per paura di cosa quest'ultimo possa pensare di noi.
Nel caso di quei cinque ragazzini quel segreto li aveva logorati fin dentro l'anima, tormentandoli per anni divenendo più grande di quanto potesse sembrare, non passarono giorni, mesi, anni in cui quel ricordo di quell'interminabile notte non svanì mai dalla loro mente.
Rimase impresso nei loro ricordi, nella loro mente potevano ancora sentire l'eco della sua voce che gridava aiuto o dei suoi disperati tentativi di uscire, il rumore dei graffi sulla porta... e tutto questo per colpa loro, della loro stupidità, del loro innocuo scherzo che era costato la vita ad un loro compagno.
Un segreto rimasto tra quelle mura polverose per molti anni con la promessa di non divulgarlo mai per nessuna ragione finché il giorno dopo qualcuno lo avrebbe trovato riportando i vestiti del Ballo Celestiale al proprio posto nei Sotterranei, ma quel giorno i vestiti ritornarono al Museo come collezione vicino la Biblioteca lasciando il Sotterraneo vuoto con dentro quel povero ragazzo.
Quella notte nessuno riuscì a chiudere occhio per quel che avevano fatto... non tanto per averlo spinto ad entrare per scherzo, ma per aver messo a tacere la cosa.
E adesso il primo a pagarne il prezzo fu proprio l'artefice dello scherzo, Tristàn Grimaldi... la cui paura, rimorso e il senso di colpa lo trasformarono in una persona diversa, da spavaldo e arrogante divenne gentile e responsabile.
Tuttavia la parte più oscura della sua anima non venne mai depurata dalle sue buone azioni o dal suo continuo chiedersi perdono per il comportamento che da giovane aveva avuto.
Ma la volta decisiva, in cui presa coscienza dei suoi errori riportando a galla il suo passato per l'ultima volta, fu proprio l'attimo prima di morire sotto lo sguardo sconvolto e confuso di una ragazzina che a sua insaputa era a conoscenza della sua storia ma che aveva messo in secondo piano ricordandola a malapena.
《La informeremo presto sulle analisi che Mr. Stewart ci farà avere, nel frattempo dovremmo interrogare i ragazzi... dovranno essere scortati in centrale, come ben sa è la scena di un crimine》affermò con voce solenne il Ministro proprio di fronte alla scientifica intenta a cercare indizi sulla presunta morte di un uomo all'apparenza innocente, facendo cenno a Malcom Stewart.
Accanto a quest'ultimo vi era Mr. Jackson che squadrava i tre di fronte a sé dall'aria devastata e sconvolta per aver assistito alla morte di quell'uomo《Non si preoccupi provvederò io stesso, in cambio preside Barnes le chiederò un piccolo permesso... per l'interrogatorio potrebbero volerci delle ore》, il preside sembrò turbato non vedeva una scientifica dal giorno in cui quest'ultima anni fa indagò per il caso della scomparsa misteriosa di suo fratello.
Intuendo dal suo silenzio che avesse accettato Mr. Jackson si avvicinò ai tre《Qualunque cosa vi chiederanno risponderete solo in presenza di un avvocato, intesi?》li avvertì, Marika guardò suo padre preoccupata.
Aveva visto miliardi di film dove i colpevoli venivano arrestati e interrogati e lei ne era sempre andata pazza ma viverne in presenza l'esperienza era tutt'altro che piacevole e intrigante《Che sta succedendo?》chiese quando Mr. Stewart si avvicinò a suo padre per bisbigliargli qualcosa all'orecchio.
Leonard Jackson guardò la figlia dritto negli occhi《Potreste essere accusati di essere colpevoli... non è uno scherzo piccola》le disse con tutta la premura che poteva, Aurora sorpresa guardò Mr. Jackson confusa《Non è possibile, lo abbiamo trovato così non abbiamo nessun movente o nessuna prova》era agitata e sudava freddo.
In viso sembrava pallida e iniziava a sentire brividi raggiungerle tutto il corpo《Non ne sarei così convinta, tesoro》rispose Mr. Stewart rivolgendosi alla figlia che allarmata chiese informazioni《Tramite le indagini sapremo presto se preoccuparci o meno... ovviamente se nessuno di voi tre ha toccato il corpo allora non sarà un problema》.
Shawn saltò sull'attenti guardando Marika diventare pallida e debole《Certo, papà》rispose Aurora con una risata nervosa《In caso contrario cosa potrebbe accadere?》chiese Shawn serio guardando entrambi gli Auror.
Mr. Stewart sorrise mesto e con evidente amarezza rispose《Potresti finire dentro, e stanne certo che dopo ti farò visita》, Aurora lanciò un'occhiataccia al padre che con uno sguardo furtivo osservava il comportamento del giovane Beker《In caso contrario controllerò io stesso la tua cartella ragazzo e stanne certo troverò qualcosa》aggiunse trionfante. Shawn non sembrò affatto intimorito dalla premura di Mr. Stewart verso la figlia tanto che rispose《Non troverà nulla che già tutti non sappiano, signore》.
Anche se una cosa che poteva aggiungersi a quella cartella c'era e cioè il fatto che aveva trasformato la sua ragazza in un vampiro, una cosa che poteva definirsi un segreto finché la stessa Marika non avrebbe trovato il modo di riportarla alla normalità.
《Sarà meglio andare, ci vediamo più tardi Stewart》tagliò corto Mr. Jackson interrompendo il momento di faida creatasi, quest'ultimo salutò la figlia con un bacio in fronte dicendole《Non dirò nulla a tua madre, sai com'è quando si preoccupa... mantieni il segreto》.
"Mantieni il segreto" era questo il problema di tutto, i segreti sono i tesori più difficili da nascondere e prima o poi sarebbero stati svelati. Mr. Jackson lo sapeva bene. Non tutto poteva essere nascosto a tutti e non tutto ciò che si nasconde è per il bene di qualcun altro.
A volte la verità faceva paura per sino agli adulti e la decisione di "mantenere il segreto" sembra essere l'unica via d'uscita facile e indolore... almeno finché la verità non viene fuori e ferisce chi non lo merita.

Il Ministero era ben diverso dal tribunale dei babbani nei film gialli che adorava guardare era quasi come un grande castello in pietra dove miliardi di funzionari facevano avanti a indietro《Ci lasciamo qui, vado a consegnare queste alle analisi, ci vediamo dopo... andrà tutto per il meglio se sono sicuro, buona fortuna》li salutò Mr. Stewart portando con sé dei campioncini in una busta bianca.
Mr. Jackson gli fece un cenno, si guardò intorno come in cerca di qualcuno poi guardando i tre spaesati disse《Tranquilli non accadrà nulla, dovrete solo deporre i fatti con più assoluta sincerità... a proposito》il suo sguardo la trovò, quel qualcuno che stava cercando, in mezzo ai dipendenti all'entrata di un grande ufficio con una targa placcata in oro con su scritto "Ufficio Difensori Magici".
Avanzando il passo si fece spazio tra la folla e con fare veloce poggiò una mano sulla spalla di un uomo alto, slanciato nel suo completo grigio scuro con cravatta nera, dagli occhi scuri come la pece e profondi e i capelli del medesimo colore.
I tre rimasero sul posto confusi e curiosi di conoscerne l'identità, l'uomo li squadrò dalla testa ai piedi e lanciando un'occhiataccia a Mr. Jackson affermò《Mi prendi in giro, Jackson?》《No, Stephen è davvero importante sono accusati di omicidio》affermò Mr. Jackson con tono di voce grave, l'uomo scoppiò a ridere incredulo fissando i tre credendo che il collega stesse scherzando《Ma sono dei ragazzini!》.
Era quello che chiunque sano di mente avrebbe potuto pensare, ma al contrario dei tre i veri colpevoli erano stati proprio cinque ragazzini ventiquattro anni fa in una sera come tante altre ad un ballo tanto speciale quanto tenebroso.
《Ricorda che mi devi un favore》lo intimidì prima di accettare il lavoro, Mr. Jackson sollevato lo ringraziò《Tutto quello che vuoi, Lewis》il tono della sua voce parve diventare adulante tanto che Mr. Lewis gli lanciò un'occhiataccia mentre raggiungeva il suo studio per portare con sé i suoi effetti.
Mr. Jackson scosse la testa ridendo e raggiunse i tre ragazzini confusi e terrorizzati dall'arrivo improvviso di un promettente investigatore americano pronto ad assistere all'imminente interrogatorio.
Furono fatti accomodare in una stanza vuota con solo tre sedie e un tavolo grigio metallico, le pareti spoglie e bianche, la luce bianca e fioca quasi come se la lampadina si stesse per fulminare.
Attesero qualche minuto in silenzio e soli a fissare quelle pareti in cerca di una qualche risposta a quelle eventuali risposte che di lì a poco gli avrebbero posto con tutta la calma o al contrario tutta supponenza.
Marika ancora scossa contemplò la parete specchio da cui l'ispettore e i suoi colleghi li sorvegliavano carpendo qualche informazione dai solo movimenti attraverso il linguaggio corporeo.
Shawn si guardava intorno ispezionando l'area, Aurora si contorceva silenziosamente per via della sua sete che pian piano cresceva di nuovo a dismisura, lei invece rifletteva fissando il suo riflesso sullo specchio persa nel suo sguardo.
Conosceva quei generi di momenti e sapeva benissimo che chiunque fosse lì dietro quella parete la stesse osservando, non aveva paura di mostrarsi così temeraria e allo stesso tempo spaventata sapeva benissimo di essere innocente e questo le bastava a credere che entro poche ore sarebbero stati fuori di lì.
Tuttavia non sapeva però che la Scientifica aveva analizzato le impronte e aveva riscontrato le sue concludendo che fosse una improbabile sospettata. Mr. Stewart aveva consegnato le analisi direttamente all'ispettore il quale convocò il vice ispettore per un immediato interrogatorio.
Un agente entrò con sguardo indifferente e alto attento a non scontrarlo con i tre, si spostò tenendo la porta all'ispettore un uomo alto e abbastanza giovane dai capelli biondo cenere e gli occhi verdi, lo sguardo saccente e pensieroso.
Dietro di lui Mr. Lewis e un altro agente che prese posizione nella parte destra della stanza accanto all'ispettore, l'altro chiuse la porta e raggiunse la parte sinistra dell'ispettore per poter azionare la telecamera e iniziare l'interrogatorio.
Mr. Lewis sembrava annoiato da tutto ciò, ogni giorno aveva a che fare con l'ispettore e le sue solite procedure《Prendete posto per favore》proferì l'ispettore il cui nome era inciso sul badge a lettere cubitali "Matthew Switcher" attaccato alla camicia bianca dalle maniche raccolte che evidenziavano i muscoli dell'avambraccio.
La sua profonda risuonò nella stanza, i tre non se lo fecero ripetere una seconda volta si sedettero proprio di fronte all'uomo in completo silenzio e dallo sguardo basso fisso su un documento di cui lentamente alzò l'angolo per ispezionarlo.
Schiarendosi la gola scosse le spalle per poi posare il documento e prendere da una cartellina marrone scuro in pelle delle fotografie e sparpagliarle sul tavolo nel verso in cui i tre avrebbero potuto vederle bene. Le foto ritraevano Ilvermorny e il luogo esatto dell'omicidio con la vittima stessa e il messaggio nascosto accanto, tutte scattate da angolazioni diverse e ognuna con un singolo indizio.
《Andiamo al dunque... perché vi trovavate lì?》chiese Mr. Switcher alzando finalmente lo sguardo, il tono con cui aveva posto quella domanda parve così ovvio che la fece sembrare scontata.
Marika alzò lo sguardo al cielo facendosi scappare una risata beffarda, gli occhi blu dell'ispettore si posarono su di lei in attesa di una risposta lei con altrettanta presunzione sostenne lo sguardo pronta dire 'Stavamo organizzando un party illegale, che diavolo possono fare tre ragazzini in una scuola secondo lei?' ma si limitò ad affermare《Eravamo usciti da lezione quando abbiamo incontrato Miss Stewart in Sala Comune, siamo usciti in corridoio per dirigerci nei giardini quando abbiamo visto il professor Grimaldi in quelle condizioni》stranamente sembrava più sicura di quello che si era aspettata.
Mr. Switcher annuì solenne per poi sospirare e aggrottare le sopracciglia《È strano, però...》disse reggendosi il viso con la mano destra e tamburellando con le dita il mento《Il preside mi ha fornito il vostro orario e se non erro a quell'ora non c'era nessuna lezione in programma》finì aggiungendo un sorriso soddisfatto.
Aurora lo guardò confusa e con il solito fare da maestrina lo corresse《Controlli bene, a volte ci si può confondere tra il mercoledì e il giovedì... c'era Trasfigurazione a quell'ora, può chiedere a Miss Jekins》Marika trattenne un risolino, mentre Shawn al contrario sorrise spontaneamente.
Mr. Switcher offeso sorrise beffardo e controllando di nuovo l'orario dovette concordare con la Stewart che ci fosse lezione di Trasfigurazione ma all'ispettore non mancò di evidenziare l'assenza delle due ragazze per dei permessi《Per quale motivo eravate entrambe assenti, soprattutto lei Miss Jackson visto che poco prima ha detto di esser uscita da lezione, iniziamo da lei》, Mr. Lewis si precipitò a prenderne le difese contrattaccando《A questo proposito abbiamo la testimonianza della madre e della nonna che la ragazza è andata a trovare il giorno prima, Mr. Barnes ne è informato, mentre Miss Stewart non era delle migliori condizioni per presentarsi a lezione》.
Mr. Lewis era abbastanza strano conosceva ogni loro minima mossa anche se non ne aveva mai parlato nei minimi dettagli con i tre ma solo dalle spiegazioni veloci di Mr. Jackson《Che tipo di condizioni?》chiese Mr. Switcher guardando Aurora con sospetto, quest'ultima si fece più vicina e quasi in un bisbigliò affermò《Fausto è arrivato inaspettatamente》dopo ciò scoppiò a ridere, Marika la guardò allarmata le iridi della Stewart erano diventati rosso fuoco.
Preoccupata Marika lanciò uno sguardo a Shawn che mordendosi il labbro arrabbiato la tirò leggermente verso la sedia per trattenerla《Quando Trasfigurazione è finita, le ho incontrate in Sala Comune e visto che non stava molto bene avevamo deciso di andare a fare una passeggiata fuori in giardino》lo sguardo dell'ispettore si spostò subito su Shawn non notando il cambiamento di Aurora.
《Non prendiamoci in giro, il Ministro mi ha detto che l'anno scorso per errore, chiamiamolo così, siete andati indietro nel tempo per una passeggiata nei giardini, era lo stesso tipo di passeggiata quella di oggi?》sputò acido, Marika serrò le labbra in una fessura lanciando un'occhiataccia a Mr. Switcher.
Richiamata fece per alzarsi ma ad interromperla fu l'intervento di Mr. Lewis che puntualizzò che quello era stato solo un incidente ma la rabbia per il modo in cui l'ispettore cercava di far ricadere la colpa su di loro per l'episodio dell'anno scorso la mandò fuori di testa tanto da alzarsi del tutto e avvicinandosi all'ispettore esclamando《Magari non so lo ha letto nel mio fascicolo ma l'anno scorso sono stata diciamo rapita e trascinata nel passato dal mio ex psicopatico che tutt'oggi è il mio fratellastro e da suo padre tentando di sacrificarmi per riportare in vita una donna che per anni ha mentito, quindi se c'è qualche omicidio a cui voglia collegarmi di certo sarà quello di quello stronzo, ci siamo capiti ispettore?》.
I due agenti ai lati dell'ispettore scattarono sull'attenti prima ancora che potesse parlare ma quest'ultimo li bloccò in tempo per ascoltare il monologo interessante di una diciassettenne arrabbiata il cui cuore batteva all'impazzata e il cui sangue e ribolliva nelle vene.
Leccandosi le labbra Mr. Switcher alzò un sopracciglio non mostrandosi sorpreso dal suo comportamento《Per questa volta potete andare, sappiate che se un minimo indizio dovesse riportarmi a voi sarò così entusiasta a procedere con l'arresto, buona giornata e buono studio》evidenziò le ultime parole con tono sarcastico.
Li liquidò in un secondo, Mr. Lewis al contrario li salutò stringendo la mano a tutti e tre ritornando al suo ufficio.
Mr. Jackson, una volta parlato con Mr. Lewis e Mr. Stewart sull'interrogatorio avvenuto e circa la scomparsa di alcune parti dell'elaborato delle analisi, chiese un permesso al preside per poter trattenere sua figlia e i suoi amici a cena a casa Jackson.

Un ispettore bello quanto severo, che fine avranno fatto le analisi sulle impronte della Jackson?
È un altro mistero da risolvere.
~ Beauty_princess05