Come per magia ci si lascia in una notte di luna piena!
Non vale - Federico Baroni
Narratore esterno
Ilvermorny 2043
Futuro Alternativo
Circa una settimana dopo Avril capì che non aveva nessuna possibilità di far ricordare al resto dei suoi amici del passato.
Aveva provato di tutto, soprattutto con Max riguardo il triangolo amoroso che si era formato con Luce con l'aggiunta di Jake Mccall.
Niente, quelle intere giornate a spiegare e rispiegare ogni singolo dettaglio della vita che prima conducevano non erano servite a niente!
Max per pena continuava a sforzarsi di riuscire a ricordare ciò che gli raccontava con scarsi successi.
Luce sembrava soffrire di vuoti di memoria e di affetto, ogni volta che Avril le si avvicinava lei la evitava.
Sua madre invece costantemente vicina alla piccola Melody e a suo marito Metvey/Harris sembrava essere in un mondo parallelo come se non avesse più una sua personalità.
Era cambiato tutto e lei non poteva far niente per cambiare le cose.
Ross continuava a ripeterle di aspettare, ma più loro aspettavano più Metvey continuava a portare avanti il teatrino prendendoli di mira.
Chissà che fine aveva fatto suo padre, Thomas Blake... forse Metvey l'aveva ucciso alla prima occasione oppure era riuscito a salvarsi e a rifugiarsi lontano da New York.
E i suoi nonni, dov'erano? Perché non avevano impedito a sua madre di farle sposare Metvey?
A cosa diavolo stavano pensando il giorno del matrimonio?
E suo padre? Aveva provato a impedirlo?
Di certo la risposta era chiara a tutti.
Tutte queste domande le tormentarono la testa per un'intera settimana nella speranza di avere qualche risposta capace a risolvere i loro problemi.
Ma l'unico modo per scoprirlo era la famosa cena natalizia che ogni anno facevano con il resto della famiglia e degli amici.
La cena in famiglia era sempre stata una cosa intima... finché nella loro vita non era entrata a farne parte loro zia paterna, Kateelyn Westhard-Foster denominata "Strega immortale" che ogni anno la notte di Halloween organizzava una 'piccola festa' in onore delle sue 'poche conoscenze'.
Il ruolo che la strega interpretava nella sua cerchia ristretta di poche conoscenze era il più importante in assoluto per questo organizzava balli e cerimonie a cui nessuno di importante e di conto potesse mai mancare.
Gli ospiti d'onore erano un gruppo di importanti eruditi conosciuti nel suo mondo come Consiglio reale della regina, consiglieri delle sorti e delle leggi dell'ordinanza dei vampiri: presidiavano ad ogni riunione organizzata dalla regina, Kateelyn stessa, per discutere degli eventi presenti e futuri dei vampiri in particolare la condizione precaria e complessa della maledizione.
Il grande avvenire del matrimonio era un tema altamente discusso nelle ultime riunioni a causa dell'evidente distacco tra i prescelti nel spezzarla, Amelia Beker e Jake Mccall, per inconvenienti adolescenziali che mettevano a rischio l'intera cerimonia di rinascita.
Naturalmente ad essere incolpati di ciò furono Ross Lewis e la strana ragazza londinese apparsa dal nulla.
Ovviamente Harris da padre gentile e rispettoso aveva deliberatamente lasciato il compito di tenerlo a bada e sotto controllo di uno degli amici della sua adoratissima cognata.
Impossibilitato da tutto si abbandonò all'idea di saltare la cena, tuttavia il tentativo fu vano, ad aspettarlo in camera vi era il completo che sua madre stessa aveva fatto preparare per la tanto attesa cena di famiglia, dove almeno avrebbe visto suo zio Andrew e i suoi cugini.
Almeno avrebbe passato la serata in compagnia a non combinare guai al contrario della sorella, che decisa, avrebbe chiesto alla madre di Thomas Blake e cosa era successo tra di loro e i loro amici durante l'anno 2022.
Alle otto in punto si trovarono di fronte al cancello del castello di loro zia in perfetta forma e compostezza.
Era tutto così lugubre e spento che sembrava non ci abitasse più nessuno da secoli, anche se in realtà vi erano vissute generazioni e generazioni di vampiri della nobile casata Foster.
Inutile evidenziare il fatto che sembrava il castello di Dracula.
Era come se lo fosse e lì dentro, una volta varcata la soglia, dovevi stare alle loro regole o ci scappava il morto.
Era sempre così esaltante e divertente andare a trovare la misteriosa e terribilmente antipatica, vecchia oltre 300 anni, zia in quel paesaggio così sereno e spensierato della dimora dei Foster.
Nessuno conosceva i segreti che si celavano dai tempi della rivoluzione americana in quella casa, neppure i più fidati consiglieri erano a conoscenza di tali, né lo stesso Metvey dopo la morte del fratello era riuscito a scoprirne i dettagli.
Da tempo Metvey cercava di prendere il posto del fratello al trono ripagandone le conseguenze con un esilio e la salita al trono della cognata, arida stronza, che fingeva di essere cordiale e dispiaciuta nei suoi confronti per non averlo liberato una volta finita la sua pena.
Ciò portò quest’ultimo a ritentare il suo piano per spodestare la cognata per prendere il suo posto sul trono e rivendicare il suo legittimo posto come figlio, adottivo ma dettagli.
E quella sera sarebbe una possibilità di vittoria contro secoli di prigionia e isolamento in quello squallido cimitero, in una tomba che non era neppure sua.
Un piano perfetto che sarebbe andato in porto senza alcuna complicanza, ad esclusione di ospiti inaspettati e domande scomode.
Una sera tranquilla come le altre, la famiglia Lewis aveva salutato e idolatrato la cara e giovane da aspetto zia Kateelyn, in un lungo abito rosso come la luna piena che copriva il cielo blu notte della sera, una perfetta luna per un giorno perfetto, Halloween.
La sera delle sorprese, degli scherzi e dei dolcetti nel mondo mondano, ma per il mondo magico una notte di brivido: tutte le creature più feroci si riuniscono per andare a caccia di “dolcetti”.
C’era un gioco speciale a cui la famiglia Foster e i suoi invitati giocava ogni notte di Halloween dopo la cena, si chiamava ‘caccia al prescelto’ si scendeva lungo la radura nel bosco ai piedi della Torre più alta del castello in cerca di una preda da cacciare e sbranare.
《Sei pronta per giocare, cara?》le chiese la zia con tono eccitato nella voce, Avril confusa le lanciò uno sguardo disorientato, Kateelyn le sorrise interpretandolo come un segno d’intesa tra zia e nipote, oltretutto mai conosciute.
Avril si scambiò uno sguardo con il fratello accanto, nel suo perfetto completo di camicia nera e pantaloni, intento a fissare l’incredibile bellezza della zia, una donna sui 30 anni dai capelli rosso scuro naturali e due splendidi occhi neri come la pece che lo squadravano.
I suoi occhi truci scesero lungo il suo corpo mettendolo in imbarazzo, con un alzata degli occhi disse《Sarà una notte lunga e rivelatrice di traditori… spero che tu ti diverta, tesoro》, Ross rabbrividì dalla minaccia implicita lanciatagli dalla regina delle tenebre.
Sorrise nervoso, la donna subito distolse lo sguardo per posarlo sul cognato con un ampio sorriso, non di certo perché l’aveva rivista,《Sono contenta che siate venuti, accomodatevi》disse con gentilezza Kateelyn, poi diedi uno sguardo di sbieco a Ross affermando《Ma non troppo》.
Ormai era una minaccia e secondo quanto si dice le minacce vanno eliminate, ma essendo un ragazzo e per di più suo nipote acquisito non poteva a fare a meno che controllare ogni sua singola mossa per il resto dei giorni mancanti alla cerimonia che avrebbe segnato la fine di tutto.
《Ross》lo chiamò il padre prendendolo dalle spalle per appartarsi dalle sorelle e dalla madre, quest’ultimo si voltò a guardarlo《Un solo passo falso e finisci nei guai, tieniti lontano da Amelia》.
Dio come non riuscivano a capire che più una cosa gli veniva impedita più desiderava trasgredirla.
Aveva bisogno di libertà non di costrizioni, non poteva restare nemmeno un secondo sotto regole inutili come quella.
Adesso non aspettava altro che l'arrivo della Beker per provocare l'intero Consiglio e sua zia Kateelyn.
Tutto questo derivava dalla personalità del Ross Lewis di quella realtà alternativa, anche se per certi versi somigliava molto al Ross Blake della realtà normale.
Era tutto così simile ma diverso al tempo stesso.
Stesse persone, situazioni diverse.
Sembrava quasi un gioco.
Tutti impersonavano i propri ruoli, dal buono al cattivo, senza neanche saperlo.
E lui sembrava essere l'unico a conoscere la verità di quel gioco, che non poteva dominare o vincere senza una strategia perfetta.
Era tutto secondo le regole di Metvey e di Kateelyn, padroni del gioco a cui tutti partecipavano.
《Lewis!》lo richiamò un ragazzo alto biondo dagli occhi verdi come del resto la madre, Abigail Williams.
Confuso aggrottò le sopracciglia scure, si voltò verso il ragazzo poco più grande di lui.
Quest'ultimo lo strinse in un abbraccio fraterno commentando《Il mio gemello preferito》, Avril pochi metri da loro non badò nemmeno alla cosa poiché distratta dalle mille domande che si poneva.
Ross ricambiò labbraccio senza neanche sapere chi fosse.
Lo comprese solo quando suo zio Andrew Jackson insieme alla moglie lo raggiunse insieme al più piccolo dei suoi figli《Per Godric! Sei diventato più alto, hai messo sù un po' di massa, le ragazze ti cadranno hai piedi!》disse lo zio dandogli una pacca sulle spalle.
《Oh, caro lascialo in pace!》lo ammonì la moglie salutando il nipote con un abbraccio.
Nel frattempo la sala iniziò a riempirsi presto, e Kateelyn calorosamente li accolse presentadoli al resto della famiglia《Emilia Ivanova e August Malkowich》.
Marika cordialmente gli strinse la mano seguito subito dopo dal marito《Non avrai intenzione di restare qui a conoscere tutti gli altolocati del posto?》chiese retoricamente il cugino a Ross.
《Per quanto mi ispiri il tuo senso di avventura, non posso fare "passi falsi" testuali parole di mio padre》《E da quando ti fai imporre le cose, Lewis?》.
Ross si guardò intorno, rivolse uno sguardo al padre intento in un'animata conversazione con un certo Malkowich e la madre, poi lo spostò in direzione della zia Kateelyn distratta nell'accogliere gli ospiti, tra i quali vide Maximilien 'Max' Fallen.
L'attimo che seguì sembrò interminabile... il suo sguardo si soffermò su di lei.
Un incantevole Amelia Beker varcò la soglia del Castello in un vestito nero stretto in vita e largo dalla vita in giù.
Seguita subito dopo da un Jake Mccall in un completo nero e camicia bianca.
Tutti si voltarono a guardare la prediletta coppia varcare l'entrata, mentre Ross scosso dai suoi pensieri trascinò il cugino lungo il bar all'angolo della sala ordinando un bicchiere di vino bianco《Che spreco di serata》aveva commentato lanciando un ultimo sguardo alla coppia.
A seguire entrambe le famiglie Beker e Mccall furono accolte con un prezioso elogio da parte di Kateelyn in persona.
Quando quest'ultima si soffermò su Amelia spostò lo sguardo frenetico sul nipote al bancone lasciandogli uno sguardo d’avvertimento.
Ross con un sorriso compiaciuto alzò il calice in un brindisi alla zia, ciò però attirò l'attenzione di Amelia che incrociò il suo sguardo per qualche secondo.
Quello che tra di loro era successo era solo il passato, e ciò non avrebbe coinvolto nè il presente nè il futuro, questo entrambi lo sapevano.
La cosa migliore da fare era restare separati fino al giorno delle nozze dove lì sarebbe iniziato un nuovo capitolo delle loro storie distinte e separate.
Distolto lo sguardo, il cugino Zackary Jackson si affrettò ad evidenziare l'intensità di quello sguardo《Dio mio》disse quasi disgustato《Ti sei innamorato della prescelta?!》.
Ross contrario lo ammonì zittendolo《Io... non sono innamorato di nessuno, abbassa quella voce?!》, Zack lo squadrò con una faccia da 'Chi vuoi prendere in giro?'《Per piacere... il modo in cui la guardi dice tutto, per non parlare del fatto che mentre lei è tra le braccia di un'altro tu sei nelle braccia dell'alcol》chiarì il giovane ridendo l'attimo dopo.
Poi spostando lo sguardo da Ross ad Amelia capì tutto《Ohh, qui è successo qualcosa! Chi ha lasciato chi?》gli chiese curioso, Ross alquanto serio lo spintonò leggermente con la spalla《Vuoi smetterla? Nessuno ha fatto niente》.
Qualcosa c'era stato in quello sguardo ed era stata più di una semplice occhiataccia.
Era come se il suo cuore soprannaturale da fermo fosse tornato a battere di nuovo, come un tuffo al cuore...
Adesso riusciva a capire come la Luce della sua realtà si sentiva ogni volta che vedeva Jake.
Forse era così innamorarsi... il bisogno costante di scambiare almeno per una volta per un attimo soltanto uno sguardo, impresso nei ricordi.
L'irrefrenabile desiderio di rivolgerle parola o farla sorridere, il bisogno di sentire il suono della sua voce, di immaginarla sola in mezzo a tanta gente, illudersi di poter essere chi si aspetta di trovare col prezzo di veder crollare tutto per una sola ragione: la realtà.
Oltre alle strane illusioni che si erano fatte spazio nella sua mente c'era anche il fatto che quella era la realtà alternativa e non quella vera in cui Amelia non era nient'altro che buio, vuoto totale.
Forse era inutile sperare in un amore inesistente, solo che... per il Ross di quella realtà non era così, lui poteva averla, lui poteva vivere un amore come quello e questo ne sarebbe valso la pena.
Quindi lo avrebbe fatto per la sua versione alternativa, avrebbe riacquistato la fiducia di Amelia riconquistandola.
Ad interrompere i suoi pensieri fu Zack che guardando Kateelyn squadrarli dalla testa ai piedi chiese《Problemi con tua zia?》, Ross quasi non scoppiò a ridere... aveva tanti di quei problemi con lei che non riusciva neppure più a contarli sulle dita della mano《Nahh, nessuno》si limitò a sorridere ripensando al fatto che la versione di sè avesse cercato di mandare a monte il piano del Consiglio e di uccidere Amelia ingannandola.
Era certo, però, che un motivo ci fosse e che nessuno a parte se stesso e l'altra ragazza, che doveva essere stata l'artefice del piano, erano a conoscenza.
C'era solo un problema: lui non era quel sè di quella realtà e la ragazza era magicamente scomparsa.
Amelia d'altro canto non ne sapeva nulla e per questo rinnegava da mesi i sentimenti che provava nei confronti di Lewis, provando a rimpiazzarli con i sentimenti per Jake che da qualche giorno a questa parte sembrava non essere più sicuro di volerla sposare.
Soprattutto all'arrivo dei Londinesi, Mr. e Mrs. Maxwell accompagnati dalla figlia, Luce Maxwell.
Erano stati invitati da Marika, ovviamente, la quale si precipitò ad accoglierli.
Zack curioso si voltò nel vedere la zia impreda all'euforia avvicinarsi agli ospiti《Con chi sta parlandotua madre?》chiese il cugino sgranocchiando un mazzetto di noccioline, Ross una volta sorseggiato il suo bicchiere di vino, si sporse leggermente a destra per osservare la madre《Oh, quella è una sua vecchia amica, suo marito e sua figlia Luce Bek... Maxwell》si corresse.
Zack annuì, si sporse anche lui per osservare il volto schifato della ragazza, castana in un abito rosso, vicino alla zia《Entusiasta di essere qui vedo》commentò al cugino accennando a Luce, la quale osservava tutto con un accenno di 《Beh, ci credo dopo tutto quello che le succede》《In che senso?》chiese Zack.
Ross cercò di maledirsi in mille modi prima di rispondere, di certo non poteva dirgli che nella sua realtà era lei la prescelta e il Consiglio cercava di conferirle un marito che lei non amava poiché l'unico per cui avrebbe mai provato qualcosa fosse Jack Mccall, nemesi della sua famiglia da secoli.
《BEH... trasferirsi da un giorno all'altro nella parte opposta del mondo per via del lavoro dei tuoi non mi sembra tanto entusiasmante》buttò giù qualcosa che parve essere un motivo abbastanza convincente.
L'attimo dopo Kateelyn annunciò l'inizio della cena nella sala sinistra del Castello.
Una di quelle cene che non dimenticherai mai e poi mai nella vita.
Sopratutto quando nel mezzo della serata iniziano i giochi, quelli veri.
Metvey lo sapeva benissimo, e quelli presentati durante la cena erano i suoi preferiti, in particolare 'Versa nel bicchiere del tuo nemico una scheggia di legno'.
Con passo felpato, lontano dagli sguardi altrui si diresse nelle cucine del Castello.
I servienti lavavoravano tranquillamente ai forni, agli stuzzichini nei vassoi sparsi su di un lungo ripiano in marmo bianco.
Alla sua destra vide un cameriere versare del vino in un interminabile fila di bicchieri di vero《Lasci che l'aiuti》disse Metvey avanzando verso l'unico calice diverso dagli altri.
Una coppa oro dai decori ambrati.
Nel mentre il giovane versava il vino lui si precipitò alla coppa e con molta cura prese dalla tasca dei guanti neri di stoffa《Sono germofobico》disse quando il giovane lo vide indossare i guanti.
Quando quest'ultimo si allontanò per prendere un'altra brocca di vino, Metvey infilò una mano nel cappotto vicino al cuore dove da una tasca interna ne uscì fuori un panno di stoffa grigio scuro.
Lo pogiò sul vassoio, lo aprì e ne uscì un coltellino con il quale intagliò un pezzo di legno e lo lasciò cadere nel calice ambrato.
L'attimo dopo rispose tutto nella tasca velocemente prima dell'arrivo del cameriere con l'altra brocca.
Con un sorriso finto disse《Li porto io di là》spinse il carrello con sopra il vassoio dei calici verso l'ala sinistra dove tutti erano riuniti.
《Dove sei stato, caro?》a sorprenderlo fu proprio la moglie che con cura gli accarezzò la spalla《Niente, ero in bagno》rispose lasciandosi alle spalle il carello con i bicchieri.
Ad attirare l'attenzione fu Kateelyn stessa che alla vista dei calici si affrettò a richiamare i camerieri per distribuirli agli invitati.
Quando tutti ne ebbero uno, Kateelyn alzò il suo calice ambrato in alto《Brindiamo a questa grande serata e...》non fece in tempo a finire che...
Metvey è furbo, ma Kateelyn lo è ancor di più, vedremo alla fine chi vincerà.
~Beauty_princess05
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