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Cacciare è come far capire alla preda che tu sei quello che vincerà

Teach Me How To Love - Shawn Mendes
Narratore esterno
Ilvermorny 2022
Presente Alternativo

'Cacciare' un termine che lei considerava un gesto violento e brutale, ma necessario per la sopravvivenza... adesso le sembrava tutt'altro che brutale... quasi divertente e soddisfacente. Sentire ogni battito, ogni vena pulsante di sangue, ogni minimo odore la faceva impazzire, Shawn le aveva spiegato mille volte che era stato difficile per lui riuscire a non trattenersi quando "quel suo indispensabile appetito" faceva capolino in sé.
E adesso era lei a morir di fame, a non poter fermare quegli strani cambiamenti in sé, quella voglia matta di strapparsi via la pelle pur di non far del male a qualcuno, ma era inevitabile.
Dovunque si girasse trovava prelibatezze, e l'istinto di correre e afferrarle per azzannarle la divorava ma sapeva di non poterlo fare soprattutto di fronte a miliardi di studenti e insegnanti.
《Miss Stewart la vedo un po' pallida, stamattina non è venuta a lezione... tutto bene?》le chiese Mr. Sinclaire dimostrandosi preoccupato, lei interdetta lo guardò deglutendo《Ora che me lo chiede professore non tanto》rispose spostando lo sguardo sul suo collo bianco.
Mr. Sinclaire le sorrise mestamente《Cerchi di riprendersi, buona giornata》detto ciò la lasciò in mezzo al corridoio non sapendo fosse stata una cattiva idea.
Nel frattempo Marika, Shawn e il resto del gruppo vagavano per il castello senza neanche un indizio su dove si trovasse la Stewart《Non può essere andata così lontano, dobbiamo trovarla subito!》esclamò Marika preoccupata per l'incolumità di lei e di chiunque avrebbe intralciato il cammino della Stewart.
Shawn scrollò le spalle《Al posto tuo, non ne sarei così sicura》sembrò incitarla ad odiarlo《Beh, è colpa tua se è in questo stato!》《Non ha tutti i torti》commentò Lucifer cercando in qualche modo di far notare a Marika che lui stava dalla sua parte pronto a farsi perdonare.
Ricevette un'occhiataccia da entrambi mentre Melany raggiunte le scale alla fine del corridoio affermò《Dividiamoci, io vado al primo piano potrebbe trovarsi sulla Torre, Marika raggiungi il Piano inferiore Ovest al quarto piano, Shawn vai al terzo potrebbe trovarsi in Biblioteca e Lucifer prendi le scale per le cucine》.
Detto ciò ognuno prese la sua strada. L'unica più vicina sembrò essere Marika, Aurora aveva incontrato Mr. Sinclaire nel corridoio della Sala Principale dieci minuti prima che lei arrivasse a controllare non le fosse accaduto nulla.
Ed ecco che il più vicino sembrò essere, dopo di lei, Lucifer che la intravide imbucarsi in cerca di cibo normale all'interno delle cucine.
《C'è nessuno... Aurora stai bene?》《No, vattene Lucifer non voglio farti del male》urlò lei in preda al panico nascosta ai suoi occhi. Lui respirò a fondo e preoccupato le disse《Non mi succederà nulla, sono un licantropo ricordi?》, un ringhio provenne dal fondo della lunga tavolata dove gli elfi erano soliti poggiare ingredienti e piatti già pronti.
Preso di coraggio si avvicinò《Andiamo, io posso capirti... fino a un anno fa ero normale... dopo quella notte tutto è cambiato... so come ci si sente》《No! Non puoi, non è la stessa cosa!》uscì allo scoperto, aveva gli occhi di un rosso intenso e alle labbra due canini bianco latte luminescenti, i capelli spettinati e l'aria di una che gli avrebbe staccato la testa volentieri.
《Non puoi neanche immaginare la brama di volerne assaggiare un po', non puoi sentire tutto così amplificato e forte... non posso essere così, non voglio esserlo》disse guardandolo con sguardo sofferente《Si, hai ragione non posso ma so quali sono i vantaggi... potresti utilizzare i tuoi poteri per aiutare gli altri come hai sempre fatto, sviluppare nuove conoscenze, non ammalarti mai, guarire in fretta, sono tutte cose che sapresti apprezzare... ma devi farti aiutare》.
Non l'aveva mai visto così premuroso e rassicurante, per come appariva all'apparenza sembrava un ragazzo presuntuoso ed egocentrico, aspetto attribuitogli anche grazie alla compagnia di due amabili ingannatori Thomas Blake e Shawn Beker.
Marika era stata l'unica ad aver visto qualcosa di diverso in lui e da quel giorno forse anche lei ci era riuscita, al contrario della loro migliore amica, Melany.
Lucifer aveva tanto da dimostrare e da apprendere a partire soprattutto dal come chiedere, a quella che una volta era la sua ragazza e alla sua migliore amica, scusa.
《Come potresti, nulla che tu conosci può placare la mia sete... niente che neppure un buon libro sull'argomento potrebbe fare》affermò Aurora tranquillizzandosi per pochi secondi, lui cercò di avvicinarsi lentamente a lei《Io no, ma Shawn può farlo... se solo》《No! Non voglio vederlo, ne ha già combinate abbastanza... è colpa sua se sono cosi》lo interruppe agitandosi più del dovuto.
Lucifer la trattenne da un braccio, lei si dimeno tanto da scaraventarlo contro il bancone in pietra bianca sovrastando le pentole appese sopra a un ingranaggio attrezzato attaccato al soffitto.
《Avverti Beker che non ho intenzione di chiedere il suo aiuto, so cavarmela da sola come ho sempre fatto》dalla sua voce sembrò essere più che insicura piuttosto cambiata, era sicura di poter riuscire a trovare una soluzione da sola.
Determinata a raggiungere il suo obiettivo non si lasciò distrarre da nulla e nessuno, sali le scale fino al terzo piano imbattendosi in Belle Parker e Caroline Saltzman vecchie compagne di stanza con cui i rapporti si erano persi dopo la famosa notte nel 1998 dell'anno precedente.
Dopo che Marika si era allontanata dalle sue due migliori amiche e da tutto il resto comprese loro due Belle, Trevor, Caroline e suo fratello Gideon avevano preferito mantenere il segreto e continuare come se nulla fosse accaduto dopo la punizione assegnatagli da Mr. Barnes.
Le due ragazze vedendola andare di fretta la fermarono《Aurora, ciao》prese iniziativa Caroline, Belle non era una di quelle che come l'amica si espandeva nelle conversazioni.
Aurora si fermò all'istante trattenuta dalla Saltzman《Caroline, Belle... vi trovo bene!》rispose la Stewart agitata, sembrò avere una scossa elettrica lungo tutto il corpo《Beh... grazie anche tu》ricambiò Belle gentilmente.
Un silenzio imbarazzante le prese di sprovvista, storcendo il collo per via della fame Aurora non si accorse di aver accidentalmente mostrato i canini bianchi alle due confuse dal fatto che coprendosi la bocca con una mano le avesse salutate di fretta《Scusate ragazze ma devo scappare in biblioteca!》《Non credo sia possibile tra poco chiude, sono le sette passate》disse Caroline non facendo in tempo ad avvisarla.
Era sparita proprio mentre in cima alle scale aveva girato l'angolo《Non ti è sembrata strana?》chiese Caroline sospettosa《No, sarà una tua impressione》la rassicurò Belle raggiungendo l'altra rampa di scale.
Caroline sembrò non dare peso a quell'incontro, tuttavia lei aveva sempre un sesto senso per quelle che le sembravano situazioni strane e misteriose, d'altronde non si era sbagliata nel sostenere che l'anno scorso Aurora stessa, Melany e il resto del gruppo le nascondessero qualcosa sull'improvvisa scomparsa di Marika la notte del Ballo Celestiale.
Stavolta però era un segreto troppo grande da poter mantenere e troppo difficile da poter digerire per sino per se stessa. Mrs. Stone sembrò stranamente non notare la sua presenza, giurò di averla sorpresa a dormire profondamente dietro ad una pila di libri posti in ordine scombinato sulla sua cattedra.
In preda alla fretta di riuscire a trovare un immediato rimedio si gettò a capo fitto tra i libri in mezzo agli scaffali della sezione 'Mitologia', sfogliò diverse pagine ma nessuna di queste sembrava prendere sul serio l'argomento.
《Chi si rivede... la bella e ribelle Stewart》disse una voce alle sue spalle, Christopher Mccall le si avvicinò lasciandole un bacio in guancia, lei sorpresa si allontanò richiudendo il libro in un tonfo《Non dirmi che quell'idiota di Beker...》non fece nemmeno in tempo a finire la frase《Cosa?》chiese alzando un sopracciglio Shawn proprio dietro di loro alla fine dello scaffale alla loro sinistra.
Chris si voltò con sorriso beffardo squadrando dalla testa ai piedi torvo il suo acerrimo nemico《Cosa sei venuto a fare qui, Beker?》chiese retoricamente ignorando completamente la sua domanda inutile come la sua risposta.
Shawn si morse le labbra e scuotendo la testa sorrise mesto《Se non vuoi fare una brutta fine, Mccall allontanati da lei...》rialzò lo sguardo verso il moro dagli occhi verdi per poi riportarlo verso di lei pallida e con i canini fuori.
Chris alzò gli occhi al cielo ridendo divertito《Cosa ti fa credere che tu riesca a battermi? Stavolta sono preparato... quest'estate mio nonno e mio padre mi hanno svelato un segreto di famiglia...》Shawn confuso aggrottò le sopracciglia.
《Dopo l'incidente della maledizione e del mio antenato anni dopo, i miei antenati hanno deciso di... diciamo prendere delle precauzioni contro di voi Beker》continuò dicendo con una certa soddisfazione almeno finché Shawn non lo avvisò《Non dovresti preoccuparti di me, ma di lei... sai è un po' cambiata da quando l'hai vista l'ultima volta》.
Il giovane Mccall gli rivolse uno sguardo confuso, il Beker al contrario divertito ammiccò ad Aurora dietro di lui, voltandosi Chris andò in contro alla realtà《Capisco la tua sete e sono pronto a lasciartelo fare, ma so che non me lo perdoneresti mai... perciò》affermò Shawn rivolgendosi ad Aurora intenta a fissare il collo pulsante di Mccall scioccato.
Non l'aveva mai vista così presa e sicura di quello che avrebbe fatto《Non costringermi a farlo, Shawn... lui significa molto per me》quelle parole gli trafissero il cuore, cosa intendeva dire con quel 'significa molto' più di quello che provava per lui?
Sospirando rassegnato con velocità soprannaturale la portò via con sé afferrandola dolcemente per un braccio lasciando Mccall perplesso in biblioteca, si fermarono proprio lungo il corridoio della Sala Comune dei Wampus vicino alla sua stanza.
La lasciò andare non appena arrivarono《Prendi una giacca o un cappotto》le disse freddamente senza neanche rivolgerle uno sguardo per un attimo《Perché dovrei farlo?》ribatté arrabbiata aspettando una risposta.
Shawn sospirò infastidito, entrò in stanza e tirò fuori dal suo baule un cappotto nero, lo stesso di quando l'anno scorso cercava di nascondersi da lui per via del suo 'appuntamento'. Per un secondo sembrò sorridere ripensando al ricordo, ma l'attimo dopo si ricordò che quel giorno lei aveva fatto conoscenza con Mccall e il sorriso sulle labbra gli scomparve.
Lei afferrò il cappotto controvoglia, lo indossò prima di richiudersi la porta alle spalle e averlo seguito fuori dal corridoio《Dove stiamo andando?》《Non posso dirtelo... dobbiamo trovare Marika e Thomas》queste parole le ricordarono la sera del Ballo Celestiale.
Una volta furori dalla Sala Comune si imbatterono in Melany lì di guardia《L'hai trovata!》esclamò sollevata per poi rivolgere uno sguardo furioso《Che ti è saltato in mente?》, le posò una mano sulla spalla ma sussultando si allontanò immediatamente.
Shawn allarmato portò dietro di sé Aurora preoccupandosi dell'apparizione improvvisa dell'altra Melany, dopo l'episodio avuto con Lucifer, i cui occhi divennero azzurri come il ghiaccio, i capelli subirono una trasformazione da neri a bianchi come la neve.
Il demone dentro di lei sogghignò divertito, guardandosi intorno per qualche secondo per poi alla velocità della luce scattare verso di loro con aria di sfida《La profezia ha parlato,
la Stewart è condannata ad un destino abbandonato.
L'inverno sta arrivando alle porte,
il passato si ripete... manca poco alla prima morte,
colui che i genitori han dimenticato sta per prendere vie impossibili,
ma questo porterà a ricordare ferite irrisolvibili》recitò in rima con una voce molto più gelida e fredda delle ultime volte.
Probabilmente annunciare la morte di qualcuno non era una delle più belle e dolci sensazioni che potesse trasmettere, ed essere la portatrice delle profezie poteva sembrava qualcosa di sorprendente e fantastico, ma pian piano quella cosa si impossessava di lei ad ogni sua apparizione.
L'aria circostante si fece più calda e serena non appena lo stesso demone scomparve e riapparse Melany al suo stato naturale《È successo di nuovo, non è vero?》chiese preoccupata, Shawn annuì dispiaciuto《Non c'è tempo, dobbiamo andare》affermò subito dopo prendendo Aurora per mano e incamminandosi.
Melany confusa li seguì《Dove state andando?》, non appena i due la guardarono notarono qualcosa di strano in lei《Hai...》proferì parola Aurora turbata e sorpresa allo stesso tempo guardandole i capelli corvini《Cosa? Che cos'ho?!》chiese la ragazza terrorizzata.
'Non dirle che i suoi capelli sono diventati per metà bianchi... la risposta alla sua domanda la farà cadere in una crisi esistenziale' comunicò Shawn con il pensiero ad Aurora che sussultando per l'improvvisa connessione tra i due rispose《Nulla, sembri stanca... dovresti andare a riposare》poi con un sorriso aggiunse《Non entrare in bagno... ho fatto un po' di pulizia e beh... adesso è pieno di roba, tu riposati, noi torniamo presto》.
'Mi spieghi chi ti ha imparato a mentire?' si sentì dire attraverso i pensieri immaginando lo sguardo che Shawn avesse potuto fare se la sua migliore amica lo avesse potuto sentire 'Qual è il tuo problema, Beker?' lui la guardò dritto negli occhi sorridendo divertito.
Melany lì davanti a loro osservò tutta la scena《D'accordo... io vado》rispose ridendo sotto i baffi《Poi mi racconti》aggiunse, Aurora sgranò gli occhi fulminandola con lo sguardo《Si, poi le racconti... che altra scusa ti inventerai?》le chiese sarcastico prendendola in giro una volta che li lasciò da soli.
Lei gli sorrise beffarda scuotendo la testa《Si è fatto tardi... dobbiamo proprio andare》affermò Shawn quasi con timidezza guardando le loro mani unite, lei annui e lo segui senza fare più domande.
Vagando per i corridoi di Ilvermorny una volta ancora in cerca di Marika raggiunsero il quarto piano cui le era stato assegnato, quando la trovarono sembrava in uno stato catatonico alla vista della vista del corpo scempiato di un uomo steso sul pavimento imbrattato di sangue.
In altre circostanze Aurora sarebbe svenuta alla vista del sangue e del contesto stesso, ma in quell'esatto momento sembro richiamata all'attacco. Alla velocità della luce si avvicino all'uomo《No! Ferma!》le urlò contro Marika, Shawn confuso si affretto a correre incontro ad Aurora e a scaraventarla dall'altra parte del corridoio bloccandola.
Lei furiosa si rialzò con tutti i capelli scompigliati, gli occhi rossi e gli lancio uno sguardo famelico《Mi hai fatto male!》sbuffò furiosa con una voce più cupa del solito, rimettendosi in sesto riparti all'attacco《STAMMI LONTANO!》ringhiò contro Shawn che andandole incontro l'afferrò per le spalle《Smettila! Non puoi farlo!》la trattenne mostrandole i bianchi canini arrabbiato.
《E il professor Grimaldi! Respira ancora, Shawn tu puoi aiutarlo!》urlò Marika scioccata dal fatto che un insegnante fosse stato aggredito all'interno di quello che all'apparenza doveva sembrare un castello sicuro, una roccaforte.
L'uomo respirando a fatica afferrò il braccio di Marika la guardo dritto negli occhi《Barnes... lui è tornato》tossì parlando a fatica《Non ho potuto salvarlo... ero solo un ragazzino》lei confusa aggrottò le sopracciglia ricordando la notte in cui lei e Thomas magicamente erano apparsi nel 1998 e di come suo padre e sua madre insieme a Clarissa li avessero condotti nei sotterranei dove avevano incontrato il professor Grimaldi e altri studenti prendere in giro un ragazzo.
《Shawn!》gridò Marika chiedendo il suo aiuto disperata mentre guardava morire sotto i suoi occhi un uomo il cuore portava da anni un segreto troppo grande da esser dimenticato come d'altronde ricordava la scritta sul pavimento
'B, O, E, N, G, S, L, O, I, E, U '.
Ma lui sembrava distratto dal tenere a bada la famelica neo-vampira che teneva schiacciata contro il muro per evitare facesse a pezzi il loro professore di Difesa contro le Arti Oscure.
Ormai non c'era più niente da fare《Non è stata colpa nostra...》bofonchiò il professore prima che il suo cuore cessasse di battere.
Una lacrima gli scivolò limpida sul viso sporco del suo stesso sangue, la stretta sul polso di Marika si allentò fino a cadere fredda sul pavimento cancellando quasi la scritta indecrifrabile accanto al corpo.
Le era passata tutta la vita davanti, era come se lei stessa avesse visto se stessa in quel viso così debole e incapace di lottare come quella volta alla chiesa diroccata con Thomas.
Tutto riportava a quel momento indelebile per la sua memoria, un ricordo che l'avrebbe perseguitata per sempre.
Rimase a fissare il vuoto in uno stato quasi cataconico《Stai bene?!》le chiese Shawn lottando con tutte le sue forze per trattenere la Stewart lontana dal sangue.
Tuttavia la Stewart era molto più potente di quanto lo fosse lui tanto da spingerlo con forza verso Marika《Ti ho detto di starmi lontano, Beker》affermò gelida, lanciandogli uno sguardo fulmineo con l'aggiunta del rosso luccicante dei suoi occhi.
Shawn zoppicò all'indietro finendo quasi per cadere all'indietro addosso a Marika ancora in stato confusionale《Non puoi farmi del male... non lo faresti mai》disse con voce adulante avanzando verso lui per afferrarlo dalla cravatta sorridendo frivola.
《Sei innamorato di me, non lo faresti mai》disse tirandolo dalla cravatta, girandosi seguito da lui per cambiarsi di posto.
Era sempre più vicina a Marika e al professor Grimaldi, Shawn la guardò dritto negli occhi ribattendo《Innamorato solo quando sei la vera te》la sua voce parve essere fredda e distaccata.
Marika nel frattempo sovrappensiero ritornò alla realtà vedendo i due accanto a lei scambiarsi occhiataccie e iniziare a combattere tra di loro.
Proprio quando la Stewart mise KO il Beker scaraventandolo contro il muro per la seconda volta, Marika presa di rabbia e sdegno non appena se la ritrovò contro con la sua velocità da vampiro le diede uno schiaffo forte sulla guancia quest'ultima si bloccò all'istante.
Marika sgranò gli occhi scioccata da ciò che aveva appena fatto alla sua migliore amica《Mi dispiace!》azzardò a dire.
La Stewart scoppiò a ridere all'improvviso con sorpresa da parte dell'amica ancora scossa dalla cosa《Potevi anche provare a scuotermi》commentò Aurora scuotendo le spalle.
Lei le rivolse un'occhiataccia《Hai fatto a pezzi il tuo ragazzo e stavi quasi per attaccare lui》disse indicando il professore ai loro piedi《Si, beh ero come un'altra persona... adesso sto meglio, sto provando a trattenerlo》disse con voce incerta guardando il pavimento.
Ma poi con un sorriso le rivolse lo sguardo《E adesso che si fa?》chiese evitando di pensare al sangue, Marika assentì《Non ne ho idea, dovremmo avvertire il preside Barnes》《E riguardo a me?》chiese Aurora titubante.
《Ho già detto che avrei spezzato la maledizione e lo farò》affermò Marika con sguardo fermo e serio, di certo quello che prometteva manteneva sempre e questo Aurora lo sapeva bene.
《Ma Shawn ha detto che è pericoloso》le ricordò quest'ultima, quello che Marika non sapeva era che chiunque, compreso il Consiglio ansioso di conoscerla, avrebbe fatto di tutto per evitarlo.
Marika assentì con l'aria di una che sembrava essere consapevole e decisa a farlo per il bene di tutti《Lo so, ma è il mio destino... Valissa mi ha mostrato come procedere e non credo sia stato un caso, lei vuole che io faccia qualcosa in proposito》disse con tono sicuro tradito dal pallore del suo viso《E poi non ho intenzione di farti restare così per sempre》le disse con mezzo sorriso.
Erano da sempre state come sorelle e vederla in quello stato la rattristato, era normale che volesse aiutarla a tornare quella di sempre《Ti aiuterò a spezzarla》disse Aurora con occhi lucidi, Marika annuì certa che lo avrebbe fatto《Adesso vai a svegliarlo》le ordinò ridendo riferendosi a Shawn.
La Stewart storse il naso contraria avvicinandosi al Beker rannicchiato a terra con la faccia spiaccicata sul freddo pavimento, lo tirò sù.
Scotendolo riprese coscienza《Ti ho battuto, Beker dovresti migliorare o la tua reputazione finirà per rovinarsi》lo prese in giro sarcastica, lui con uno sbuffo e una risata beffarda si rimise in piedi rifiutando il suo aiuto.
Sembrava irritato dalla sua presenza, divenne freddo e inspiegabilmente arrabbiato《Non guardarmi così!》lo richiamò la Stewart altrettanto furiosa con lui, Shawn le lanciò uno sguardo serio《Quell'uomo è morto perché ti sei comportata come una stupida, potevo salvarlo!》le urlò contro con voce turbata come se ad avere il peso della sua morte sulla coscienza fosse lui.
Aurora sconvolta lo fronteggiò guardandolo dritto negli occhi con tutto l'odio possibile, entrambi avevano le iridi rosse e i bianchi canini in mostra《È colpa tua se adesso sono così!》, lui sorresse il suo sguardo in modo sicuro e calmo《Mccall aveva ragione, restare accanto a te non porta a nulla di buono》continuò lei gelida.
Udendo quelle parole uscire dalle sue labbra quasi non gli si spezzò il cuore《Non ti ho mai chiesto di restare, per quello che so puoi anche andare da Mccall》rispose Shawn orgoglioso, Marika imbarazzata non seppe da che parte stare.
Nonostante Shawn avesse scritto il nome della Stewart su quel libro trasformandola in quello che lei più temeva, lo aveva fatto per amore e sentirsi dire che tutto quello che faceva portava solo guai, quando poi quest'ultimo cercava di trattenerla dal non commettere l'errore più grande della sua vita e aiutarla a ritornare ad essere umana, lo ferì profondamente. Ma Aurora aveva ragione lei era quello che era per colpa sua e della sua paura di perderla, tuttavia finì per perderla per davvero e un'altra volta.

La paura di perdere qualcuno a volte supera persino l'amore che si prova per qualcuno.
~Beauty_princess05

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