" Probabilmente non sei più chi sei stata , ed è giusto che sia così "

One year ago

Proprio un anno fa era il loro primo San Valentino , che avevano organizzato al meglio , senza tralasciare nessun dettaglio , nemmeno il più futile .

Si sarebbero dovuti incontrare nell'appartamento di Jem , visto che sua madre era impegnata con svariate riunioni lavorative e non poteva  starsene semplicemente a casa .

Avrebbero poi dovuto ordinare Thailandese , per mangiare accocolati sul divano con la TV accesa , mentre stava trasmettendo cinquanta sfumature di grigio .

Ma il tutto venne stravolto dal loro essere interiore , dal loro essere adolescenti e dalla loro voglia di possedersi a vicenda .

Tutti i loro fantastici piani andarono in fumo , come l'arrosto ch'avevano messo a riscaldare .
Ma in fondo , non c'era proprio niente di male in questo .

Il ragazzo si presentò alla sua porta con un mazzo di rosse rosse , degne d'esser fotografate .
Entrò nel bellissimo appartamento newyorchese di Jem , porgendole una scatola a forma di cuore strapiena di cioccolatini .
La baciò castamente sulla guancia destra , per poi far scorrere le sue mani fino alla sua vita stretta , fasciata da una gonna nera .

Non era mai stata così bella pensò Matthew ; solitamente non si truccava, nonostante qualche imperfezione popolasse il suo volto , ma quel giorno s'era data veramente da fare .

Anche il ragazzo non si era fatto trovare impreparato sulla questione , aveva infatti  indossato un bellissimo smocking nero con tanto di cravatta .

I due ragazzi si mangiavano con gli occhi , quasi come volessero poter vedere sotto quei vestiti , così stratificati .

Matthew osservava continuamente le forme della ragazza , mentre lei si dimenava sulle note pazze dei Nirvana .
Quella maglia stretta le evidenziava il seno senza sembrare volgare e la gonna le faceva sembrare le gambe più snelle .

Il peso era sempre stato un problema per lei , ma per il ragazzo non lo era affatto ; lui l'avrebbe amata a prescindere .

Su quelle note così selvagge i capelli della mora ondeggiavano , così come i suoi fianchi caldamente coperti .

Matthew stava impazzendo ; si sentiva come un leone in gabbia , pronto a sbranare la sua preda preferita , una povera e ingenua pecorella .

La canzone cambiò improvvisamente e sulla voce insistente dei Green
Day con American Idiot , il Moro si fiondò sulla ragazza , completamente ignara della situazione venutasi a creare .

La spinse contro il muro che tremò lievemente a contatto con le loro schiene , mentre le baciava avidamente il collo chiaro .
La ragazza però ,  arrossì visibilmente , per il fatto che non aveva mai fatto nulla del genere , vista la sua età fanciullesca .

Matthew si sentiva in dovere di rassicurarla che se lei non avrebbe voluto far niente , avrebbero semplicemente guardato un film e mangiato qualcosa .
Nel suo profondo però , sperava che Jem si lasciasse andare , per poter farle vivere la serata più bella della sua vita .

La ragazza,  a quel discorso , annuì e quindi diventò consenziente , per quella che sarebbe stata la sua prima esperienza .

I vestiti iniziarono presto ad esser lanciati in ogni dove e i ragazzi si trovarono incredibilmente nudi nel giro di poco tempo .
Il viso di Jem veniva nascosto dalla tendina che i suoi folti capelli formavano , ma che venne improvvisamente aperta , svelata , dalla calda mano del moro .

Il letto della cameretta della ragazza venne presto solcato da quei ragazzi così focosi e furiosi col mondo .

Passò in questo modo così scontato , il loro primo ed ultimo San Valentino .