"If this is love"
Chiedo scusa per il ritardo! Ho avuto problemi di connessione. Per farmi perdonare più tardi pubblicherò anche il quarto capitolo.
buona lettura!
3°Capitolo
"If this is love"
Patricia si lamentò quello stesso giorno con Nina, di quello che aveva osato fare Eddie. Era forse impazzito? Portare con sé una sconosciuta a vedere Lucas? Certo Lucas non aveva bisogno di attenzione o cure particolari, era un bambino in salute, forte, piuttosto socievole, sorrideva a tutti, un po' a troppi secondo Patricia, la quale pensava che tutti quei sorrisini sdentati gli servivano come pratica per quando sarebbe cresciuto, così sarebbe stato avvantaggiato nel dover flirtare con le ragazze o ragazzi che siano, avrebbe amato il suo bambino a prescindere. Ad ogni modo vedere una ragazza sconosciuta che non era lei o qualcun'altra che conosceva così vicina, l'aveva resa in qualche modo gelosa. Di chi? Non lo sapeva, o meglio non era ancora in grado di dare la risposta giusta.
"Ti rendi conto di cosa ha fatto quello stupido di tuo fratello? È impazzito o cosa? Portare una sconosciuta a vedere Lucas!"
Le due ragazze stavano comodamente sedute a un tavolino di una tavola calda.
"Scusami Trixie, ma non ci vedo nulla di male. " Rispose la bionda, sorseggiando il suo latte macchiato.
"Da che parte stai Nina?"
"Dico solo che ti stai preoccupando per nulla."
"Oh scusami se mi preoccupo per mio figlio".
"Sai che cosa penso? "
La rossa roteò gli occhi, odiava quando le facevano delle domande retoriche."Non sono un'indovina Nina, quindi dimmelo senza troppi giri di parole."
"Che tu sei gelosa." Le rispose divertita la bionda.
"Io gelosa? Di Eddie? Non dire assurdità! Non stiamo mica insieme io e lui." Ribatté Patricia a raffica ridendo nervosamente.
L'altra ragazza fece un sorriso. Aveva per caso toccato il tasto giusto? Chi lo sa."Non ho mai fatto il nome di Eddie."
"Non usare la psicologia con me, perché non funziona. "
"Hai mai preso in considerazione la cosa?"
"Di studiare psicologia? E dover subire le lamentele di sconosciuti per tutta la vita? No, grazie. "
Nina rise."No, dico una relazione con Eddie. "
"Romantica? "
La bionda annuì
"No, e poi sarebbe assurdo, io e Eddie non abbiamo nessun rapporto, beh al di fuori di Lucas ovviamente." Lei e Eddie insieme, no, era insensato. Giusto? Allora perché si sentiva cosi strana?
"Potreste provarci però. "
"No, finiremo per azzannarci a vicenda di continuo, anche se devo ammettere che il sesso è buono, dannatamente buono. "Dichiarò mentre ingoiò un pezzo di muffin."
"Ti prego non voglio dettagli sulla vita sessuale di mio fratello." Disse disgustata Nina.
Patricia roteò gli occhi, "Quando la smetterai di agire come una verginella?"
"Forse è perché lo sono?" Le ricordò Nina. Lei è Fabian stavano insieme ufficialmente da circa un annetto, ma non avevano mai intrapreso l'argomento sesso.
"Vi siete almeno spinti oltre al bacio? Dio! Mi sembra di parlare con una dodicenne."
Jerome e Alfie erano in camera del biondo a giocare con l'xbox.Patatine e snack vari erano sul pavimento. Alfie si scambiava sms con Willow, perdendo spesso la concentrazione, e così la partita.
"Accidenti! Hai di nuovo vinto tu! Com'è possibile? Voglio la rivincita. " Si lamentò il ragazzo.
"Beh se ti fossi concentrato sul gioco, invece di mandare gli sms alla tua ragazza come una qualunque ragazzina, forse avresti potuto vincere, e dico forse. "
"tutta invidia la tua. " Brontolò Alfie. Avrebbe perso lo stesso, Jerome lo batteva spesso in quel gioco.
Jerome gli diede un lieve pugno sulla spalla."Ti piacerebbe"
"Dovresti provare con lo yoga."
"Lo yoga? Mi stai diventando un hippie anche tu Alfie?"
"Dai piantala di scherzare!Willow dice che rilassa molto, e ti rende molto elastico."
"Elastico eh? Hai provato qualche posizione particolare?"Domandò malizioso il biondo.
"Sai non si può parlare di nulla con te." Dichiarò Alfie.Il suo amico andava spesso a parare su quell'argomento, ma dopotutto non lo facevano un po' tutti?
"Sto messo male?"
"Beh, io me la passo meglio."
"Questo risponde in modo definitivo alla mia domanda. "
Notte, come di consueto la neo mamma scese in cucina per preparare il biberon notturno al suo bambino. Accese una piccola luce, per non infastidire gli altri che dormivano. Aprì la credenza, e pian piano iniziò a preparare latte per Lucas. Improvvisamente qualcosa o meglio nell'oscurità si mosse, alla rossa prese un colpo, e involontariamente fece cadere il barattolo di latte in polvere, rovesciandone il contenuto sul pavimento. La ragazza s'inginocchiò per pulire l'inevitabile disastro, qualcuno però s'inginocchiò con lei.
"Mi dispiace, non volevo spaventarti. "
"Guarda cosa mi hai fatto fare Weasel! "
"Non è mica colpa mia se combini disastri Yacker. " La prese in giro il ragazzo.
"Senti se sei venuto a infastidirmi, ti avverto che non è giornata."
"In realtà sono venuto per bere." Disse Eddie mentre aprì il frigorifero per prendere un bicchiere d'acqua.
"Mi stai ignorando?"Gli domandò Patricia, sembrava alquanto infastidita dalla cosa.
"È un po' difficile ignorarti." Dichiarò con un sorriso.
"Vorrei potere dire la stessa cosa."
"Dai! Ti ho appena detto una cosa carina, potresti anche fare lo sforzo di ricambiare."
La giovane madre prese un lungo respiro. "Bene, ok. Tutto sommato sei un buon papà."
"Grazie. Hey! Perché tutto sommato?"
"E me lo chiedi?"
Eddie spalancò gli occhi, riuscire a capire Patricia era un'impresa."È per KT?"
"Ah è così che si chiama quella?" Disse la rossa, fingendo di non ricordare il suo nome.
"Yacker è nuova, e non conosce ancora nessuno, evita di bullizzarla."
"Senti puoi anche scopartela, non m'interessa, ma tienilo lontana da Lucas, ok?"
"Perché?è una tipa apposto."
"Te l'ho già detto, non m'interessa!" Affermò Patricia, per poi andarsene, lasciando Eddie perplesso.
Il ragazzo però decise di seguirla, aveva bisogno di una spiegazione. Entrò nella camera di Lucas. Sua madre e il suo patrigno avevano modificato la camera degli ospiti, trasformandola in una perfetta camera per un neonato. Le pareti erano dipinte di un tenue color verde, ricoperta da una carta da parati raffigurante dei teneri orsetti di peluche. Una cassettiera era sistemata vicino a un muro, proprio di fronte la porta, una sedia posta in un angolo, una culla, e infine vari giocattoli sparsi per la stanza. Patricia teneva tra le braccia Lucas piangente e affamato. La ragazza cercò di calmarlo prima di dargli il suo biberon, e il bambino pian piano si calmò, succhiando il suo tanto voluto latte.
"Yacker dobbiamo parlare."
"Parlare? E di cosa?Abbiamo già parlato al piano di sotto."
"No, tu hai parlato, tu non mi hai nemmeno fatto aprire bocca."
"Vuoi litigare?Ok litighiamo!" Gridò la ragazza spaventando cosi il piccolo. Lo cullò velocemente, e si calmò.
"Non voglio litigare."Sussurrò il ragazzo per evitare che Lucas si spaventasse.
"Allora cosa vuoi? Ti ho già detto che quella non mi piace."
"Perché? Non la conosci nemmeno."
"Nemmeno tu se è per questo."
"Ok, forse non la conosco come conosco te, ma non è giusto trattarla male solo perché nuova. Vuole solo farsi degli amici."
Patricia sbuffò.
"Dai, tutti gli altri ti adorano, fai in modo cheanche KT lo faccia." Sostenne Eddie dandole poi un dolce, e inaspettato baciosulla fronte.
Sorpresi dal il gesto di Eddie?
I peddie hanno davvero nessun rapporto?
E cosa accadrà agli altri?
If this is love
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