Jungkook si risvegliò sentendo il fiato caldo di Taehyung solleticargli il collo, rendendosi conto di essergli finito completamente spalmato addosso. Arrossì di botto, cercando di spostarsi il più silenziosamente possibile, in modo da non svegliare l'altro. Quando finalmente riuscì nell'intento, si fiondò in bagno, lasciandosi scivolare lungo la porta ancora rosso in viso.

Non era di certo la prima volta che lui e lo hyung dormivano insieme, anzi, da quando dividevano la camera era più probabile trovarli nello stesso letto che separati. Il problema era che sempre più spesso stare con Taehyung gli procurava quel fastidioso imbarazzo che le ragazzine provavano a contatto con la loro cotta. Si sentiva costantemente in soggezione di fronte a lui, come dovesse dimostrare chissà cosa, e la minima interazione lo faceva arrossire. Spesso e volentieri si era trovato a fare i conti con un certo batticuore per via di una qualche azione del maggiore, o a deglutire l'aria a certe sue mosse che sul palco facevano impazzire le ARMY.

Più volte si era chiesto a cosa fossero dovute quelle sensazioni, ma aveva sempre lasciato i suoi stessi pensieri in sospeso: ogni qualvolta si accorgesse che l'unica conclusione a cui le sue azioni portavano era una, si rifiutava categoricamente di andare avanti con le riflessioni e troncava lì sul nascere quella che sarebbe stata la soluzione al suo dilemma.

Era consapevole che fosse un gesto da veri codardi reprimere le sue emozioni in quel modo, ma la verità era che aveva paura. Cosa sarebbe successo se avesse ammesso a tutti che gli piaceva Taehyung, ma soprattutto che gli piacesse un ragazzo? Era sicuro che i suoi hyung lo avrebbero appoggiato sempre e comunque, finché fosse stato felice, ma i fan? Lo staff della BigHit? Come avrebbero reagito?

Era dunque deciso a negare i suoi sentimenti a se stesso in primis; in questo modo non avrebbe avuto problemi o rimorsi di alcun tipo. Non avrebbe sopportato il numero di critiche e biasimo che gli sarebbero piombati addosso, e il suo peggior incubo era essere costretto a lasciare i BTS per questo. Decisamente negare gli appariva la soluzione migliore.

Accorgendosi di essere al bagno da troppo tempo, si decise finalmente ad uscire. Appena chiuse la porta del bagno dietro di sé, desiderò di non essersi mai allontanato da lì. E tutti i suoi propositi sul "negare e dimenticare" crollarono in un lampo.

Sul letto c'erano Taehyung, che si contorceva dalle risate implorando pietà, e Jimin, a cavalcioni su di lui a torturarlo col solletico. Jungkook sentì la rabbia montare dentro di lui, stringendo i pugni fino a far imbiancare le nocche. Non poteva allontanarsi un momento che succedeva questo? Avrebbe tanto voluto sollevare di peso Jimin dal suo Taehyung e dargliele di santa ragione, ma optò per la diplomazia.

Si schiarì rumorosamente la gola, per attirare l'attenzione dei due, che subito si votarono a guardarlo. Taehyung, notando il suo sguardo cupo, saltó letteralmente in aria, facendo così cadere un Jimin ancora mezzo intontito dall'improvvisa apparizione del maknae dal letto. La situazione sarebbe risultata abbastanza comica, non fosse per l'aura furiosa che il minore emanava.

"A quanto pare avete finito di scambiarvi smancerie" sancì, con tono chiaramente irritato. Non sapeva e non voleva sapere cosa gli provocasse tutta quella rabbia, ma non riusciva a trattenersi. V lo guardò stupito e un po' intimorito, era strano vedere Jungkook così infastidito. "Jungkook, non stavamo facendo nulla di male..." cominciò a giustificarsi, ma poi si accigliò. Non aveva nulla di cui giustificarsi. "...che fastidio ti da un po' di solletico, scusa?" concluse acidamente. Era lui quello fidanzato, in fondo.

Jungkook stava pian piano tornando in sé, e cosciente di quanto quella che stesse provando somigliasse alla gelosia. Ma non poteva darla vinta a quei pensieri, lui non era geloso di Taehyung. Solo...gli aveva dato fastidio ritrovarsi con quel baccano appena uscito dal bagno. Solo quello. Cercò di convincersene, per quanto sembrasse una scusa scadente persino a lui stesso.

"Nulla, facevate troppo baccano. Siete fastidiosi." gli rispose guardando freddamente Jimin che, ancora sul pavimento, seguiva la discussione sbigottito, a bocca aperta. Quello che i due non sapevano era che la sua mente stava lavorando ininterrottamente, raccogliendo quante più informazioi possibili. Alla fine ghignò. Avrebbe fatto una bella chiacchierata con quei due.

"Se siamo così fastidiosi puoi anche andar via" replicò Taehyung, sentendosi offeso. Neanche dieci minuti prima dormivano abbracciati, ed ora lo trattava così. Non ci capiva più nulla. "Già, è proprio quello che farò" finì il maknae con aria di superiorità, uscendo dalla stanza e sbattendo la porta, non prima di aver lanciato un ennesimo sguardo gelido a Jimin, che rabbrividì. Si appuntò mentalmente che, se il suo piano fosse andato a buon fine, non avrebbe più toccato V con un dito in presenza del minore.

Quest'ultimo, intanto, era ancora fermo sul letto, accigliato. Era la seconda volta in poche ore che Jungkook lo faceva agitare in quel modo assurdo, e già era stanco di quella situazione. Che diamine gli prendeva, negli ultimi tempi? Prima gli nascondeva il suo fidanzamento, poi lo definiva fastidioso...aveva qualcosa contro di lui?! Era talmente innervosito che, una volta uscito dalla camera, quando Jin gli rivolse un allegro "Buongiorno" gli rispose burberamente un "Buongiorno il cazzo" per poi buttarsi malamente sul divano.

Jin era alquanto sconvolto, e vedendo Jimin apparire subito dietro a Taehyung lo guardò come a chiedergli che gli avesse fatto. Jimin alzò semplicemente le spalle mimando con le labbra un "Avrà il ciclo" per poi ritornare nella sua camera ad architettare l'ascesa della sua OTP, ghignando.

ANGOLO AUTRICE
Saaaalveh pipol
Dato che una bella personcina, ossia marakurt mi ha taggata, eccovi qui una bella challenge.

Siccome si capisce meno di niente ed io sono troppo pigra per ritagliare la foto, traduco:

1. Dovete pubblicare tutte le regole
2. Dovete scrivere 13 cose riguardanti voi
3. Non si può dire no alla challenge
4. Avete una settimana di tempo per fare la challenge, se non la farete dovrete fare tutto ciò che il nominatore vi dirà di fare
5. Dovete avere un nome creativo (il mio è tanto creativo perché al posto della "g" c'è la "j" :D Okay no)
6. Non dovete scrivere la challenge in un commento privato ma dovete scriverla in un libro o fare un libro per essa
7. Dovete nominare 13 persone

Iniziamo :D

1. Mi chiamo Giulia  (ma dai, non c'è mica scritto sul mio profilo, nono)

2. Ho 14 anni

3. Il mio compleanno è il 10 aprile

4. Faccio il linguistico, e studio rancese e spagnolo, ma siccome amo complicarmi la vita ho scelto l'indirizzo Cambridge, dove si fanno storia, matematica e spagnolo in inglese

5. Vivo in un paese sperduto della Puglia di cui nessuno sa l'esistenza

6. Io, la Nutella e il letto siamo attualmente sposati

7. Adoro disegnare e cantare e diciamo che me la cavicchio

8. Sono fidanzata e il mio ragazzo sta leggendo questa ff anche se io gli ho esplicitamente chiesto di non farlo :D

9. Sono nei fandom di Harry Potter, Percy Jackson e Teen Wolf ( dove ho conosciuto il mio amato Dylan O'Brien)

10. Il mio ultimate bias è Min Yoongi

11. Sono entrata nel fantastico mondo degli anime e manga grazie a Detective Conan, tuttora mio manga preferito, e non riesco ad uscirne :D

12. La mia resistenza nella corsa è sotto lo zero, viva me

13. Ho un'ossessione per il blu e tutte le sue sfumature

Credevate fosse finita qui? E invece no, perché jungay_ mi ha taggata in un'altra challenge

English time mode: on

1. I'm the laziest person I know.
2. I cried when I listened to First Love for the first time.
3. I became an ARMY three months ago because of MysticMessenger.
4. I actually cried when I finished that game. I'm not joking. I'm too emotional ㅠㅠ
5. Yesterday my Stiles' sweater arrived and I scared the postman because I started to scream and to jump up and down. He probably thought I'm weird. He's right.

Weeell, ho finito :3
Taggo
darktempest77
Fran_neko
MrsYoongi_
FedeVale18
E boh, non so chi altro taggare :')
{Non siete obbligate se non vi va}

-Giuls