Ora più ghiaccio nel cuore che dentro il Jack Daniels.

Fedez

"Finirà esattamente come ha finito con me" mi sussurra una voce da dietro e quasi sobbalzo dalla paura.

Mi giro immediatamente per trovare Ashley con le braccia conserte a fissarmi.

"Dio Ashley ma ti diverti proprio?"

Si gira da una parte all'altra "Non so di cosa tu stia parlando"

Alzo gli occhi al cielo "ti sembra normale sussurrarmi da dietro come un serial killer?"

"Un serial killer non avrà mai perfetti gusti di moda" dice fiera della sua frase.

Non c'è speranza.

Sospiro "Cos'hai voluto dire con la tua frase?"

"Beh semplice. Il tuo principe azzurro ti lascerà per la nuova arrivata. Questa situazione non mi è per niente nuova."

Rabbrividisco, ma questa ragazza dice più cazzate in una frase che decido di reprimere il pensiero.

"Ashley non ho tempo per le tue cazzate.. devo andare in classe."

"Fai come vuoi, ma sai benissimo che c'è sempre qualcuno che sarà meglio di te e farà meglio di te, ci sarà sempre qualcuno che prenderà il tuo posto, e nel modo più semplice possibile."

Mi avvicino a lei "E allora? Cosa pretendi con queste parole? So meglio di chiunque altro che esistono ragazze migliori di me ...sai, ci vuole ben poco ad esserlo a dire la verità, ma cosa pretendi da me?"

"Niente a dire la verità. Era soltanto un avvertimento."

Faccio una risata sarcastica non potendo credere a questa situazione "E da quando ti preoccupi per me? Sei innamorata del mio ragazzo e pensi pure che io possa cascare così su due piedi al tuo giochetto."

Sbuffa sonoramente "Non mi importa un cazzo di Dylan, sinceramente. Per me è sempre stato un puntiglio. .sopratutto quando ci sei stata di mezzo tu, poi mi sono resa conto che stavo soltanto perdendo tempo."

Alzo un sopracciglio "Sul serio. .dovrei crederci? " pongo la mia domanda retorica.

Alza le mani "Non sei tenuta.. Ma ti assicuro che non mi interessa. Lo hai visto pure tu che da quando vi siete messi insieme non vi ho più rivolto parola."

"Okay. . E adesso qual è il tuo obiettivo...perché non capisco."

"La stessa cosa che vuoi anche tu."

"Io non voglio niente. Tanto meno se ha a che fare con te. "

Si sistema i capelli in modo carismatico "Odi ammetterlo ma sia tu che io vogliamo fare fuori Demi"

Chiudo gli occhi "Si chiama Denise, e non voglio farla fuori"

Beh ..Non nel senso che intende lei.

"Quello che è.. e stai mentendo spudoratamente"

Sorrido "No ti prego fammi capire bene, perché sono letteralmente confusa in questo momento. Tu vuoi aiutarmi a liberarmi di Denise.. e cosa ne viene a te? Ah forse ho capito... due ragazze sono già tante per arrivare a Dylan.. proponiamo a questa stupida di liberarci di Denise poi al momento che raggiungo il mio obiettivo, glielo metto nel culo e mi prendo Dylan. Indovinato vero?"

È scema se crede possa anche minimamente stare al suo giochetto. Non mi sono mai fidata, non mi fido, e non mi fiderò mai.

Alza gli occhi al cielo "Quanto sei scontata. Mi interessa.. perché ..."- si guarda intorno come per paura che qualcuno la possa sentire, ma in realtà non c'è nessuno.
Diamine! La lezione è iniziata un quarto d'ora fa.

"Perché ci prova anche con Jason." Dice.

Alzo le sopracciglia incredula e la prendo per il braccio tornando indietro
"Ormai è iniziata da un pezzo la lezione. Adesso mi spiegherai questa cosa"

"Ahii non mi toccare. Mi rovinerai la camicia" si lamenta.

La tiro per la camicia fregandomene altamente delle sue urla.

"Che cosa significa questa cosa che hai appena detto?"

"Sto con Jason, contenta?"

"Cosa??" Urlo troppo forte tanto che mi tappa la bocca con la sua mano.
Poi con una faccia molto disgustata prende una salvietta dalla sua borsa e si pulisce le mani.

"Hai sentito. Quella gatta morta ci sta provando con tutti."

Rido sarcasticamente "Ma senti da quale pulpito.." ironizzo.

"Tu e lei non siete poi così differenti." Sputo.

"Smettila di prendermi in giro. Almeno io sono questa.. e non ho bisogno di maschere per nascondermi"

Dice e mi rendo conto di quanto abbia ragione. Denise è così falsa eppure nessuno se ne sta accorgendo.
Basta guardarla negli occhi per capire che tutto il suo carisma, la sua gentilezza, la sua perfezione si nasconde dietro a qualcos'altro.

Non dirò mai ad Ashley che ha ragione su questo punto.

"Senti.. ancora non concepisco questa cosa di Jason, spiegamelo" ordino.

"Prima di tutto si dice 'puoi spiegarmelo, per favore?'"

Sospiro, sognando ardentemente di sbattere la sua chioma bionda contro l'armadietto.

"Ashley.. sono seria."

"Non c'è niente da spiegare. Stiamo insieme da due mesi. "

"Due mesi? Anche mentre ci stava Jessica.. non vi vergognate?"

Sono indignata.

"Quella che dovrebbe vergognarsi è lei. Glielo ha spiegato un'infinità di volte che non stanno più insieme, ma lei da stupida quale è ovviamente, ha fatto finta di niente finché non ci ha realmente visti insieme."

Tutta questa storia non me l'ha mai raccontata. O forse non me la voleva raccontare. . In ogni caso non ha più importanza.

"Ah.. visto che dai di gatta morta a me.. avresti dovuto aprire gli occhi con chi ti era più vicino. È stata Jessica a fare le corna a Jason e non viceversa."

"Non ti credo."

È inconcepibile tutto questo.

"Ah no? Perché non lo chiedi direttamente a lei?"

"Non ho bisogno di chiederlo... Jess non lo farebbe mai."

"Come vuoi..." alza le mani in segno di resa.

"Allora? Cosa mi dici di Demi?"

Date un cervello a questa ragazza.

"Non ho intenzione di fare niente a Denise. Mettitelo molto bene in quella dannata testa Ashley.. devo andare" dico superandola e camminando a passi da gigante.

È pazza se crede seriamente che mi sia bevuta la sua storia. Ma proprio no.

Aspetto la seconda ora ed entro nella classe di letteratura, la stessa classe che ho con Dylan.
Ho intenzione di chiedergli scusa.. So di avere un po' torto e lui in questo caso non ha colpe... ma Dio se è irritante quella Denise. Troppo.

Entro in classe e con lo sguardo cerco subito Dylan, il quale se ne sta spaparanzato sulla sedia con una matita tra i denti.

È così perfetto... anche così.

In lontananza vedo Denise che si sta avvicinando lentamente al posto vuoto, così, con un rapido movimento mi affretto sulla sedia spaventando il bellissimo ragazzo che ho vicino.

Mi guarda sconvolto e poi quando vede Denise cambiare direzione si accorge della situazione alzando gli occhi al cielo.

"Stai diventando insopportabilmente ossessiva." Commenta Sbuffando.

Non ho nemmeno il tempo di replicare che il professore entra più furioso che mai.
"Oggi mi girano le scatole. Quindi evitate di farmi arrabbiare." Avvisa.

Con la coda dell'occhio osservo Dylan che non mi degna nemmeno del minimo sguardo. È così brutto averlo vicino ma distante allo stesso tempo.

Non potendo parlare, strappo un piccolo foglio dal mio quaderno e ci scrivo -scusami. Per tutto-

Lo striscio sul banco e vedo il suo sguardo poggiare sulla scritta. Prende il foglio, ci scrive sopra e me lo ripassa.

-mi hai piantato in asso. Dovresti controllare la tua ossessione verso di lei. -

Sospiro.
-Lo so, ho esagerato mi dispiace. Mi perdoni?-

Scrive qualcos'altro nel foglio -Parliamone dopo-

-Mi farò perdonare ;)- gli passo il bigliettino e vedo le sue labbra muoversi in un piccolo sorriso.

Dopo gli urli isterici del professore e l'ora estenuante che sembrava non finire più, mi giro verso Dylan.

"Scusami.." dico prendendogli la mano.

"Non so cos'altro fare per dimostrarti che tu sei l'unica.." dice esausto.

"Lo so.. Ma ho paura e mi infastidisce troppo Denise. È interessata a te e tu non te ne rendi neanche conto.."

"Non lo è."

"Si invece."

Sospira "Smettiamo di parlare di lei... sono stufo di litigare"

"Anch'io. Mi perdoni?"

Annuisce e mi sposta un piccolo ciuffo che ricade sulla fronte per unire le nostre labbra insieme.

"Davvero mi ami?"Chiedo durante il bacio.
So che me lo ha detto così tante volte, ma ho il disperato bisogno di farmelo dire.

"Ti amo. Anche troppo. Dovresti imparare ad essere meno insicura di sé stessa." Dice baciandomi la punta del naso.

Lo abbraccio forte "Ti amo anch'io."

Mi stringe a sé e si avvicina al mio orecchio "Come avevi intenzione di farti perdonare?" Ammicca.

"Beh.. quella sarebbe stata una strada alternativa nel caso non mi avresti perdonato facilmente. Ma adesso che mi hai perdonata non serve piu" inizio a ridacchiare quando mi inizia fare il solletico.

"Bene.. allora non sei più perdonata." Continua il suo assalto con le mani, quando con la coda dell'occhio vedo Jessica oltrepassare la porta con Denise.

"Aspetta." Mi alzo di scatto e raggiungo Jessica.

"Jess aspetta.." dico ma lei fa finta di niente.

"Ho bisogno di parlarti fermati" la blocco con il braccio e lei lo strattona.

"Che cosa vuoi?" Urla.

"Devo parlarti.. in privato" Guardo Denise invitandola gentilmente ad andare a fanculo.

"Lei rimane." Dice ferma.

Sospiro "va bene.. È vero che sei stata tu a tradire Jason e non il contrario"

Spero vivamente in una risposta negativa e sopratutto sincera.
Avevo detto che non avrei chiesto niente a Jessica, ma le parole di Ashley continuano a risuonare dentro la mia testa.

Guarda Denise un attimo poi rivolge di nuovo il suo sguardo di ghiaccio a me.

"Si, è vero."

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