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9. I'm the Master Dagir.

Harry era bloccato a guardare Louis. I raggi del sole entravano prepotentemente nella tenda, ma il liscio non aveva alcuna voglia di svegliarsi. 

Il Principe elfo così era bloccato semplicemente perchè le forti braccia dell'umano lo tenevano stretto a sé, come se anche da addormentato non volesse che scappasse, e Harry rise leggermente al pensiero di un Louis che era tormentato dal fatto di potersi far scappare il principe e la sua occasione d'oro.

Cercò di muoversi per almeno alzarsi e sgranchirsi le gambe quando le braccia di Louis lo strinsero maggiormente, il Principe venne girato in modo repentino e si bloccò notando gli occhi di Louis fissarlo

"Cosa avevi intenzione di fare?" chiese assottigliando lo sguardo mezzo addormentato, e Harry sospirò mentre si scombinava leggermente i ricci sotto lo sguardo attento dell'uomo

"Cercavo di muovermi senza svegliarti" rispose il Principe, e prima che Louis potesse aprire bocca, continuò "No, non per scappare, te l'ho detto ieri sera" 

Louis, seppur non sicuro al cento per cento (era difficile ottenere la sua fiducia), annuì lentamente mentre si staccava dal riccio per alzarsi, ed il riccio rabbrividì immediatamente non appena sentì il freddo pungente senza il corpo dell'umano vicino.

Si alzò insieme a Louis che velocemente si occupò di sistemare il tutto per poter uscire e arrotolare la tenda che stava davvero diventando troppo rovinata da utilizzare. 

"Buongiorno miei cari avventurieri!" esclamò Niall facendo sobbalzare Louis, che quasi cadde a terra dallo spavento. Si girò con uno sguardo acido verso il biondo, che si era inchinato davanti al principe facendolo ridere leggermente, data la faccia buffa con cui l'aveva fatto, ed assottigliò lo sguardo 

"Buongiorno, stregone" disse Louis mentre sistemava la tenda e Niall rise leggermente 

"Mi va bene anche Niall, grande viaggiatore" guardò Harry che si guardava attorno notando i mercenari sistemare velocemente tutto per partire.

"Credo sia il caso di prepararvi a ciò che succederà adesso" disse Niall camminando accanto ad Harry con le mani di nuovo legate e Louis, che velocemente sistemò la tenda arrotolata su Arione.

La giornata sembrava promettere bene, il sole splendeva illuminando la foresta rendendola meravigliosa agli occhi di Harry e Niall. Gli animali della foresta velocemente si stavano svegliando e già si iniziavano a sentire gli uccellini annunciare l'inizio della giornata celando i pericoli che il luogo era pronto a mostrare senza alcuna pietà... 

"Perchè, sei anche un oracolo?" lo derise Cassandra e Niall rise leggermente mentre camminava facendo da guida ai mercenari, e Louis dava la mano ad Harry, che, con un po' di difficoltà date le mani legate, la strinse per saltare a cavallo ringraziandolo con un dolce sorriso.

"No, mia cara, ma conosco sicuramente la Grande Foresta meglio di voi" rispose Niall con fare ovvio e Cassandra sbuffò guardando il fratello, che guardava male il mago.

"Bene" disse Knut "Cosa dovremmo aspettarci oltre a draghi e maghi?" chiese ed il biondo sorrise 

"Sapete, se Elris non fosse mia amica a quest'ora sareste tutti morti" disse divertito per poi schiarirsi la voce notando che nessuno stesse ridendo "Cioè... Capito" sorrise nervosamente "In ogni caso... State attenti, molti si nascondono nella Grande Foresta, alcuni sono innocui, altri beh.. Meglio per voi se non li incontrate" spiegò e Knut rise 

"Mago, non ci conosci, io schiaccio il cranio a chiunque osi mettersi nella nostra strada" disse e Louis lo guardò per poi ridere leggermente

"Sempre che tu non sia ubriaco marcio, a quel punto saranno loro a spaccarti il cranio" si fece scappare e Harry si morse il labbro cercando di non ridere. 

"Hey Knut, ha ragione!" esclamò Edgar ridendo come un idiota dando piccole pacche alla spalla dell'uomo che lo guardò malissimo. Gli dette uno spintone e quasi Edgar cadde a terra, ma venne aiutato da Jack.

"Calmate i vostri spiriti" disse Cassandra per poi sorridere maliziosa a Louis "Non ti facevo così.. voglioso di scontri, sei un folle" continuò ed il ragazzo alzò gli occhi al cielo mentre Harry guardava la ragazza che gli fece l'occhiolino divertita 

Niall alzò lo sguardo appena sentì il grido di un rapace. I suoi occhioni azzurri si concentrarono sulla figura di una grande aquila reale volare in alto attorno a loro per poi sparire velocemente. Il ragazzo abbassò lo sguardo e si guardò attorno per poi sospirare... Quella Foresta sarebbe sempre stato il punto interrogativo di chiunque vi si addentrasse. 

"Esattamente... Entro quanto dovremmo raggiungere il punto d'incontro del mio Regno con quello degli umani?" chiese Harry e Jack rise leggermente guardando il Principe

"Lo vuoi sapere così da fare il conto alla rovescia della fine della tua completa libertà?" chiese punzecchiandolo ed il Principe lo guardò con un sorriso 

"No, sir, così da far una stima di quante volte rischierete la vita qui dentro" ribatté e Niall scoppiò a ridere insieme a Louis che si girò leggermente verso Harry, che teneva il sorriso regale mentre guardava in avanti come se avesse detto la cosa più normale di sempre 

"Beh, ha ragione il principe" disse il mago per poi guardarlo e fargli l'occhiolino

"Fa lo spiritoso quanto puoi, vostra altezza" disse Jack affiancandosi a Knut sussurrandogli all'orecchio e facendolo di conseguenza ridere.

"Sta attento, Principe" disse Cassandra affiancandosi al cavallo di Louis mostrando ad Harry la lama di uno dei suoi coltelli "Non dare troppa aria alla tua lingua, potrebbe incontrare accidentalmente la mia lama" sussurrò sorridendo e Harry la guardò negli occhi mentre lei sorrideva maliziosa per poi cavalcare un po' più avanti 

"Lo sai che non lo farà mai" sussurrò Louis a Harry che annuì lentamente mentre si guardava attorno 

"Lo so... Stare con voi sta portando gravi influenze negative alla mia educazione, mi vergogno di me stesso" sospirò il Principe mordendosi il labbro e Louis rise leggermente 

"Suvvia Harry, anzi ti sei esposto impeccabilmente con un pizzico di acidità che fa impazzire gli uomini di questo genere" disse Louis e Harry si schiarì la voce. Louis lo stava prendendo in giro? Maledetto.

"Molto rassicurante, ti ringrazio" borbottò Harry per poi sorridere come un bambino "Come mai mi chiami con il mio nome? Credi di avere abbastanza rango da potermi chiamare con il mio nome?" chiese punzecchiandolo, e Louis sorrise divertito guardando in avanti come per non far capire agli altri mercenari, che stava sorridendo per Harry.

Portò la schiena leggermente indietro per poter girarsi leggermente "Non ho bisogno di alcun rango per potervi parlare da quando vi ho permesso di salire sul mio cavallo, vostra maestà" disse e Harry rise leggermente facendo sorridere Louis di rimando come un riflesso in uno specchio. 

Quei due ormai avevano instaurato un rapporto di leggere punzecchiate che facevano ritornare Harry ai tempi in cui era giovane e nessuno lo premeva con i doveri della famiglia reale, lo divertivano. Oltre a quelle poi c'erano quei momenti in cui entrambi erano liberi di parlarsi, ovviamente in privato perchè Louis non si azzardava a fare alcuna mossa che poteva essere vista dai mercenari come un "avvicinamento" al Principe.

E poi Louis non stava facendo niente di così terribile, semplicemente stava trattando il principe in modo umano tanto per evitare di fargli desiderare di essere ucciso nella Foresta senza dargli la possibilità di ricevere la sua ricompensa, no?

"Se continueremo di questo passo, impazzirò" sussurrò Edgar mangiando una mela insieme agli altri, e Cassandra rise 

"Come se già tu non lo fossi" lo canzonò meritandosi un leggero ringhio del ragazzo

D'un tratto i cavalli si fermarono ed i mercenari si guardarono. Niall lentamente alzò lo sguardo e tutti sobbalzarono quando sentirono il grido di un'aquila reale echeggiare per tutto il luogo.

Le orecchie di Harry si tesero sentendo dei movimenti di foglie scostate in modo veloce fino a quando non sentì qualcuno poggiare i piedi sopra il cavallo, dietro di lui e prenderlo dai fianchi. 

I mercenari si allarmarono non appena videro un uomo alto ed incappucciato tenere una lama nascosta, che partiva da una specie di arma attaccata al braccio, contro la gola del principe che guardava i presenti leggermente stupito dalla velocità con cui quell'uomo l'avesse preso e portato leggermente lontano dai mercenari.

"Chiunque tu sia, lascialo immediatamente" ringhiò Louis scendendo da cavallo sguainando la spada e l'uomo che teneva lo sguardo basso, fece vedere le sue labbra che leggermente si curvarono in un sorriso divertito 

"Un Dagir" sussurrò Niall mentre velocemente muoveva le mani iniziando un incantesimo 

L'uomo in uno scatto guardò verso il mago e con un leggero salto elegante schivò delle radici che stavano leggermente uscendo dal terreno con lo scopo di bloccarlo.

Niall rimase per un attimo stupito, come diamine aveva fatto a capire subito? Era maledettamente preparato. Ovviamente lui non poteva utilizzare incantesimi potenti, avrebbe fatto del male al Principe... cercava solo di colpirlo per stordirlo..

Niall sorrise aprendo le braccia per poi muovere le mani, i suoi occhi si illuminarono e ben presto delle palle di fuoco dietro l'uomo comparvero. Egli si girò portandosi Harry davanti che sgranò gli occhi. Niall si morse il labbro ed in tempo fece dissolvere quest'ultime 

"FERMI!" esclamò il mago ai mercenari che erano pronti ad assalirlo

"Chi sei?" sussurrò Harry girando leggermente il viso notando gli occhi castani del ragazzo fissi sui mercenari serio come non mai. I lineamenti erano delicati, aveva un leggero accenno di barba...

"Te lo chiederò per l'ultima volta" disse Louis guardando l'incappucciato, puntò la spada contro di lui serio come non mai "Chi sei?" chiese 

"Egli non vi appartiene" disse "Il principe degli Elfi, Harry Edward Styles" continuò e Harry sospirò. Seriamente era sempre lui l'artefice dei casini?

"Neanche a te, uomo" ribattè Cassandra e l'uomo rise leggermente 

"Non siete di queste parti... umani, vero?" chiese ed i mercenari si guardarono straniti 

L'uomo ritirò la lama e lasciò Harry che fece qualche passo indietro per guardarlo mentre si toglieva il cappuccio 

"Sono Liam James Payne" si presentò e Harry inclinò di poco la testa guardando meglio il viso dell'uomo... più che uomo sembrava ragazzo alla fine, degli stessi anni di Louis azzardò come pensiero.

Louis si era avvicinato abbastanza da avere Harry accanto a sé come se avesse avuto uno spirito protettivo nei suoi confronti che cresceva sempre di più

"Ma..." Harry guardò meglio il suo viso e si concentrò sulle orecchie "Sei... Sei un mezz'elfo"

"Faccio parte della ragazza che sia elfi che umani hanno da secoli costretto ad andarsene dalla propria terra, trovando la pace solo qui" disse Liam guardando tutti ed Harry si morse il labbro

"Sono passati secoli..." sussurrò Louis e Harry annuì

"I Re sono cambiati... La... La mia famiglia non permetterebbe mai giudizi sui mezz-elfi" disse ed il ragazzo rise leggermente.

"Cosa ci fate nella mia terra?" chiese guardandoli male "I miei fratelli non aspettano altro che il mio segnale per uccidervi, compreso te, mago" continuò guardandolo "Non ci siamo mai permessi di avvicinarci alla vostra terra, ci aspettavamo rispetto anche da te"

"Oh andiamo, siete così cattivi, condividere non fa male a nessuno" commentò Niall facendogli ruotare gli occhi "E poi Liam, dai, mi conosci" 

"La tua terra? E chi saresti?" chiese Knut meritandosi l'occhiata del castano 

"Sono il maestro dei Degir" spiegò e Louis si ricordò delle parole del Re 

"I Degir... Tu saresti il capo di una delle confraternite contro il nostro Re?" chiese puntandogli la spada contro ed i mercenari velocemente sguainarono di nuovo la spada facendo ridere l'uomo

"Noi Assassini siamo contro il Re perchè siamo contro la sua politica, non ci pieghiamo a uomini così privi di dignità e onore" disse Liam e Knut ringhiò

"Allora ci vuoi uccidere perchè siamo dalla sua parte?" chiese e Liam rise leggermente 

"Non siamo assassini perchè uccidiamo coloro che incontriamo, siamo assassini perchè siamo disposti ad uccidere chi dobbiamo uccidere per migliorare il mondo" spiegò per poi sospirare "E voi, non siete nulla se non un briciolo di sabbia nel deserto, non siete importanti... A parte lui" disse indicando il Principe che deglutì 

"Non lo toccherete, dovrete prima passare sul mio cadavere" disse Louis mettendosi davanti ad Harry che sentì ben presto il braccio del liscio libero sul fianco

"Cosa si fa per soldi, eh grande viaggiatore?" chiese Edgar ridendo come un idiota mentre Cassandra, Jack e Knut si mettevano accanto a Louis che ruotò gli occhi. 

"Già" sussurrò Louis mordendosi il labbro 

"Potreste morire adesso, con un solo segnale potrei uccidervi tutti" disse Liam indicando diversi punti facendo finalmente notare diversi ragazzi e ragazze incappucciate con gli archi tesi contro di loro

"Dicci cosa vuoi" sussurrò Louis mantenendo la sua sicurezza nonostante sapesse che aveva chissà quante frecce puntate contro 

"Ditemi perchè siete qui, semplicemente, e vi lasceremo passare per la nostra terra" spiegò Liam mentre il mago agitava la mano con un sorriso agli assassini. Alcuni li aveva visti di sfuggita varie volte quando osava andare nei loro territori schivando qualche loro freccia, ma dettagli.

"Stavamo solo passando, dobbiamo tornare al Regno degli Umani, siamo una spedizione" spiegò Jack incrociando le braccia al petto e Liam annuì per poi notare il Principe con le mani legate

"Avete il Principe come prigioniero quindi... Da portare al vostro Re per..?" chiese Liam e Louis si morse il labbro mentre Harry sospirava 

"Mi vogliono portare dal loro Re così da avere una ricompensa in oro, lui farà di me ciò che vorrà." spiegò senza alcun velo di paura, aveva la voce forte e roca e Louis quasi si stupì dalla decisione che emanava lo sguardo serio di Harry 

"Io gli sto facendo solo da guida per poter tornare a casa... Anche se nella vostra terra mi perdo sempre, ma questi sono piccoli dettagli che non gli ho detto ancora" disse Niall divertito ed i mercenari lo guardarono

"Cosa?" chiese infuriato Knut e Niall lo guardò per poi ridere 

"Ah, adesso l'ho detto... Sorpresa!" esclamò facendo sospirare i presenti

"Bene... Adesso in pratica faremo il girotondo di questa maledetta Foresta incontrando persone simpatiche come lui!" Jack indicò Liam che ruotò gli occhi "E mostri come quelli che abitano ogni angolo di questo posto senza ritornare a casa? BENE!" esclamò esausto 

Niall guardò Liam che ricambiò lo sguardo per poi sbuffare 

"Comprendo..." disse Liam per poi fare un gesto e fa sparire gli archi tesi dagli assassini che velocemente si mossero lasciandolo solo "Vi condurrò verso la vostra terra" continuò e Louis rise leggermente 

"No grazie, abbiamo abbastanza new entry qui" disse indicando il mago che incrociò le braccia al petto 

"Credevo di starti simpatico" disse indignato per poi sospirare "Lui è un assassino, gli assassini sono Ranger e conoscono la loro Terra meglio di me sicuramente... Abbiamo bisogno di lui"

"Wow, prima il mago del primo ordine, e poi il maestro degli assassini... Che fortuna" commentò Cassandra per poi osservare il Principe "E' un peccato che nessuno stia dalla tua parte, Principe"

Harry si morse il labbro e sorrise leggermente "La Natura lo è sempre... E' lei che mi indicherà la via verso la libertà... Io lo so" disse felice facendo sorridere leggermente Louis amaramente 

Da un lato sperava che avesse ragione per lui... Dall'altro invece sperava di no dato che aveva bisogno di quei soldi, e sicuramente sarebbe stato davvero un colpo di fortuna nella sua vita la ricompensa di quella missione, anche se sarebbe costata la libertà di un ragazzo, che pian piano stava entrando nelle sue grazie.

"Non stiamo dalla parte di nessuno" precisò Niall divertito "Siamo due capi, di due terre vicine con voi che siete degli estranei... Vi stiamo accanto e vi aiutiamo semplicemente perchè dovete andarvene da qui sani e salvi, dovete ritornare a casa"

"Questo non è il vostro posto" disse Liam serio "Una volta tornati nel punto d'incontro, noi ritorneremo ai nostri territori" parlò per lui e Niall

"Esattamente, poi voi deciderete il vostro destino... Come ho già detto, i maghi, ma anche i Degir non si azzardano ad immischiarsi nelle faccende fra umani e Elfi se non in casi eccezionali" spiegò il mago

"Meraviglioso" commentò ironico Jack ed Harry sorrise avvicinandosi a Liam 

"Sei come un Re per i tuoi seguaci, no?" chiese il Principe e Liam lo guardò negli occhi rimanendo incantato da quei smeraldi 

"Si, sono il capo" rispose "Ma non mi permetto di farmi chiamare Re..." continuò leggermente irritato da quella parole, e Harry sorrise leggermente 

Si inchinò leggermente sotto lo sguardo stupito di Liam, per poi rialzarsi "Ti ringrazio dell'aiuto a nome di tutti, maestro degli assassini" disse con tono solenne e Liam per un attimo restò confuso, ma sorrise leggermente

"Non c'è di che Principe" disse Liam notando lo sguardo bambinesco del principe reputandolo come un ragazzino che manteneva sempre l'aria della spensieratezza non lasciando a nessuno il potere di strappargliela di dosso... Quel Principe era coraggioso, più di quanto gli altri potessero immaginare.

"Ora..." disse Liam alzandosi il cappuccio della sua veste lunga, che faceva intravedere solo degli stivali pesanti, ma che lui portava muovendosi agilmente "Seguitemi... C'è molto prima di arrivare al centro della mia terra" spiegò 

Louis salì a cavallo e ben presto tirò Harry con sé mentre il mago saltellava accanto all'assassino che ruotava gli occhi 

"Alloraaa, ti sono mancato?" chiese il mago per poi sospirare poggiando il braccio sopra la sua spalla "Ahiai ahiaii, pensare che prima non ti ho riconosciuto, giuro!" disse ridendo mentre Liam si guardava attorno "Insomma, chi altri conosce già i miei incantesimi non mortali? Il mio carissimo amico che cercò di uccidermi la prima volta che mi videee aw, mi sei mancato!" disse strizzandogli la guancia 

"Già, sempre un piacere ricordarsi quel momento" ridacchiò Liam ironico e Niall rise insieme a lui

Sembravano più amici che nemici agli occhi dei mercenari 

"Entro la notte raggiungeremo una locanda, in due giorni dovremmo raggiungere i confini.." spiegò Liam ai mercenari che sbuffarono 

"Ma che palle!" esclamò Edgar mentre Jack sbuffava 

"Una locanda, eh?" chiese Knut sorridendo guardando Harry che lo guardava male "Sarà meraviglioso"

- COSO AUTRICE -

Ah che bella la vita 

Spero che il capitolo vi sia piaciuto

E ANCHE LIAM SI E' AGGIUNTO ALLA SPEDIZIONEEE

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO 

ZAUUU *agita la manina*

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