7. I'm with you
"Allora, qual buon vento vi ha portati qui?" chiese Niall per poi corrugare le sopracciglia "Anzi, come avete fatto a raggiungere questa parte di foresta?"
I mercenari e Louis si guardarono leggermente allarmati per tutto. Non era umano, ma non era neanche elfo. Mago di primo ordine? Cos'erano? E sopratutto... Da che parte sarebbe stato? Loro non potevano stare lì, loro dovevano muoversi per ricevere la più grande ricompensa di una vita.
"Non lo sappiamo neanche noi" disse Cassandra sorridendo al ragazzo che ricambiò lo sguardo mentre muoveva leggermente la mano facendo disperdere le palle di fuoco rivolte a loro come per tranquillizzarli
"Appena ho toccato la terra... E' come se qualcosa fosse uscito dal braccio e fosse stato risucchiato dalla terra portandoci qua" disse Harry facendo sbuffare Knut mentre Niall allungava la mano al polso sinistro del riccio
"Cosa vuoi fare?" chiese Louis inarcando il sopracciglio mentre Jack si innervosiva sempre di più
"Mh.." sussurrò Niall poggiando due dita sul marchio del Principe che lo guardò negli occhi in cerca di una risposta
"Allora?" chiese il Principe e Niall annuì leggermente
"E' ovvio..." sussurrò chiudendo gli occhi, e Harry li sgranò non credendo davvero che qualcuno avesse capito cosa fosse successo
"Cosa?" chiese curioso sentendosi addosso lo sguardo di Louis indagatorio
"Che non ho idea del perchè tu abbia sto coso AHAHAH" scoppiò a ridere lasciando il polso al principe che restò abbastanza perplesso
"Davvero?" chiese e Niall smise di ridere. Il suo viso ritornò serio e si schiarì la voce guardando il Principe negli occhi e poi gli altri
"Lo scoprirai quando sarà il momento... Ma ora" si girò verso i mercenari "Ditemi, come vi chiamate?" chiese gentilmente
I mercenari si presentarono velocemente e Louis poi sospirò
"Louis William Tomlinson, grande viaggiatore del Nephil" si presentò scocciato e Harry lo guardò per poi spostare lo sguardo al mago che sorrise leggermente
"Il suo cavallo lo chiama Arvedui" disse Harry e Niall corrugò leggermente le sopracciglia mentre Louis sbuffava pesantemente. Non sopportava quel maledetto nome, ci mancava pure che anche quel mago lo iniziasse a chiamare in quel modo, e sarebbe stata la buona volta per lui per commettere un omicidio.
"Arvedui..." sussurrò Niall guardandolo negli occhi e Louis sbuffò
"Senti, è stato un piacere, davvero" disse alzandosi sotto lo sguardo curioso di Niall mentre Harry si mordeva il labbro. Sperava davvero di poter trovare aiuto dal mago, non poteva davvero arrendersi all'idea di essere per sempre imprigionato
Harry sarebbe stato il prossimo Re, non poteva stare lontano dal suo popolo! Non dopo tutte le promesse che aveva sussurrato alla Natura ed a quest'ultimo. I suoi occhi guardavano il fuoco magico mentre zampillava creando del calore incredibile e piacevole. Pensava a cosa la sua famiglia stesse pensando, il popolo...
"Ma noi dobbiamo andare" concluse Louis stiracchiandosi mentre i mercenari si alzarono
Niall si alzò e Harry subito dopo lo seguì rimanendo accanto a lui. Niall lo guardò negli occhi come per leggergli nel pensiero. Okay, non aveva quel tipo di potere, ma diciamo che non ce n'era bisogno.
Quando si parla di capire la gente, ci vuole solo buon occhio e cuore in grado di capire le sensazioni che un'altra persona prova e che, senza volerlo, lascia trasparire dai suoi occhi.
"Sai indicarci la via per il Regno Degli Umani?" chiese Jack e Niall guardò il cielo per poi sospirare. Si passò le mani ai capelli e si schiarì la voce ridendo leggermente, sembrava un bambino agli occhi degli umani, ma anche a quelli dell'elfo nobile.
"Voi non avete idea di dove siate" affermò ridendo leggermente e Louis sbuffò nervoso come non mai, sentiva di stare perdendo tempo e lui odiava perderlo.
Il tempo è denaro.
"Esatto" disse Edgar ridendo come un idiota meritandosi l'ennesimo schiaffetto di Cassandra
"Siete all'estremo Est della Grande Foresta" li informò Niall "E siete entrati nella mia zona magica" il biondo fece qualche passo per poi fermarsi e poggiare le mani ai fianchi "Vedete... Sopra di noi" si indicò per poi allungare il dito verso una parte di foresta dove non si vedeva nemmeno la fine della distesa di alberi "C'è una barriera magica, mi permette di utilizzare i poteri senza interrompere o distruggere l'equilibrio naturale della Grande Foresta, è casa mia, siete nella mia zona" spiegò divertito notando i quattro guardarsi chiedendosi cosa stesse dicendo mentre Louis teneva le mani incrociate al petto, e Harry si guardava attorno affascinato
"Okay... Quindi?" chiese Knut annoiato e Niall sospirò
"Quindi... Per arrivare al primo punto d'incontro dei due Regni e poter passare, beh, c'è un po' di strada da fare" disse Niall per poi ridere notando le facce sconvolte dei mercenari "Dovreste guardarvi, siete fantastici AHAHAH"
"Male... MALEDIZIONE!" Esclamò Jack incazzato come non mai "QUANDO TORNEREMO?"
"AHAHAHAAHAH RIDOO" esclamò il mago dandosi dei colpetti alla gamba "LE VOSTRE FACCEEEE"
"CAZZO.... CAZZO!" Imprecó Jack
"Sssh" sussurrò Niall per poi ridere ancora di più notando Knut sempre più incazzato e Louis che si stava per strappare il labbro talmente era nervoso "Certo che la Natura in questi giorni è davvero burlona, miei cari viaggiatori" commentò non riuscendo a non ridere
"Siamo... siamo di nuovo al punto di partenza" sussurrò Louis portandosi le mani ai capelli "Senza volerlo siamo finiti ancora più dentro quest'inferno" continuò sentendo di stare per impazzire, si sentiva preso in giro da delle fottute piantine. Gli sembrava quasi una barzelletta. Il grande viaggiatore preso in giro dalla Natura.
"Oh suvvia, siete dei grandi viaggiatori, no? La Grande Foresta offre così tante cose che voi non immaginate" disse Niall sorridendo leggermente e Cassandra lo guardò assottigliando lo sguardo "Sapete cosa si dice?" chiese guardandoli "Che la Grande Foresta sia il punto d'incontro di tutti i Regni del mondo, e credetemi c'è così tanto che voi, elfi e umani non conoscete ancora" disse sorridendo leggermente
"Quanti anni hai, biondino?" chiese Cassandra mordendosi il labbro e Niall la guardò mostrandole un sorriso divertito
"Ne dimostro diciannove" rispose semplicemente per poi guardare Harry "Proprio come il Principe qui, aaaw, auguri in ritardo, piaciuto il compleanno?" chiese pizzicandogli la guancia e Harry rise leggermente
"Si, è stato bellissimo" rispose il Principe e Niall sorrise per poi far sparire il suo sorriso non appena si avvicinò Knut adirato come non mai
Lo prese per il colletto e lo guardò con i suoi occhi di ghiaccio "Tu ora ci indicherai la via, smettiamola di perdere tempo con chiacchiere inutili" ringhiò a due passi dal viso del biondo, che gli tenne testa senza scomporsi
"Togli le mani dalla mia camicia già rovinata di suo" disse quasi come un ordine e con un sorriso, e Knut assottigliò lo sguardo
Niall notò una spada poggiarsi sul suo collo e notò Louis tenere il suo sguardo mentre impugnava quest'ultima, e Jack e Cassandra si avvicinavano a Harry, che aveva sgranato gli occhi
"No!" esclamò Harry mentre Cassandra e Jack lo legavano
"Cosa avete intenzione di fare? " chiese Niall studiando i loro sguardi. Incredibile come il suo sguardo si trasformasse da uno da ragazzino divertente, a ragazzo serio e leggermente intimidatorio. Louis tenne la spada contro il suo collo, e Harry guardò Cassandra e Jack
"Lasciatelo! Io sono il vostro prigioniero, non dovete spargere più sangue di quanto la vostra stirpe non ne abbia già sparso" disse guardandoli e Knut rise
"Siamo mercenari, è nostro metodo. Uccidere chiunque ci intralci, e questo qui non mi convince" disse Knut e Niall lo guardò sorridendo
"Fai bene"
In poco tempo Niall soffiò sulla spada facendola smaterializzare sotto lo sguardo incredulo di Louis, che se la ritrovò dentro la fodera al suo fianco. Il biondo si dimenò dalla presa di Knut ed indietreggiò mentre le sue mani si muovevano vicine e sussurrava parole in una lingua complicata persino per l'elfo.
"MALEDETTO!" Knut richiamò Edgar caricando insieme verso il biondo che sorrise bloccando le mani vicine.
I suoi occhi divennero dorati, spostò le mani in avanti ed in poco tempo una ventata gelida colpì in pieno i due facendoli cadere a terra mentre attorno a lui si formava un'onda ghiacciata di cristallo appuntito... come se fosse uno scudo
Tutti rimasero bloccati increduli nell'aver visto tutto quello in un lasso di tempo davvero minuscolo. Harry teneva gli occhi sgranati incredulo per poi accorgersi di Louis accanto a lui che gli legò di nuovo le mani.
Niall sorrise per poi muovere velocemente la mano facendo sparire il tutto in una semplice polvere, quasi neve che volò via lasciando il nulla "Sono un mago del primo ordine" gli ricordò facendogli l'occhiolino ed i mercenari si guardarono capendo che si...
Avevano ancora un po' da imparare sul mondo.
***
"Perchè ci stai aiutando?" chiese Jack annoiato ad un Niall che camminava davanti a loro sui cavalli
"Beh, eravate nella mia dimora, non per essere cattivo" iniziò girandosi verso di loro "Ma gli umani sono un po' stupidi, e beh, senza di me rischiereste la vita in questa parte di foresta. Non voglio sangue umano sparso nel mio territorio, chi sentirebbe poi la mia gilda" disse divertito, e Harry sorrise sporgendosi lentamente dal Arione per guardare meglio oltre la spalla di Louis.
Louis notò il corpo del principe sporgersi un po' troppo e velocemente, portò il suo braccio contro il fianco di Harry per tenerlo come se avesse avuto paura di una caduta.
Harry sorrise pensando che Louis si stava dimostrando davvero protettivo. Si schiarì la voce e guardò Cassandra che rise leggermente
"La tua gilda?" chiese divertita mentre si passava la mano libera ai capelli rossi mostrandoli con fierezza
"Tu saresti il capo di qualcosa?" chiese Jack ridacchiando e Niall rise insieme a lui
"Si, me lo sono chiesto anche io. Ma essere un mago di primo ordine non è semplice, devi tenere a bada la comunità dei maghi e delle streghe cercando di non scatenare guerre di magia e poi beh... Non utilizzare i propri potere in modo malvagio" continuò e Louis corrugò le sopracciglia
"Non mi pare di aver mai letto che alla Guerra delle Tenebre vi parteciparono anche i maghi" disse e Niall si morse il labbro abbassando leggermente la testa
"I maghi non partecipano mai alle guerre, siamo pacifici" spiegò "E poi quella guerra era fra Elfi e Umani, noi non c'entravamo nulla"
"Quindi tu dovresti essere una specie di principe per i maghi?" chiese Edgar ridacchiando ed il biondo rise
"Beh, lo prenderò per un complimento" disse semplicemente mentre guardava in alto notando Elris volare sopra di loro per poi sparire velocemente, segno che stavano raggiungendo il confine della sua "terra"
"Per essere uno con così grandi responsabilità mi sembri abbastanza solitario" osservò Louis, e Niall rise leggermente
"Noi maghi siamo così, ci riuniamo solo quando c'è qualche pericolo, personalmente vivo lì da non so quanti anni senza ricevere alcuna segnalazione dai maghi, c'è equilibrio. E se c'è equilibrio, vuol dire che possiamo stare ognuno per i fatti propri" spiegò e Harry annuì leggermente
"E' meraviglioso..." sussurrò il principe e Louis girò di poco la testa per guardare il viso del principe affascinato. Sembrava così bambino ai suoi occhi, stentava a crederci che avesse diciannove anni, era troppo... fragile, curioso.... bello... Era semplicemente spettacolare e basta per rientrare nella terribile realtà del mondo.
"In ogni caso è un bene, almeno siamo sicuri che torneremo a casa" sbuffò Knut per poi ridere guardando Harry che lo guardò assottigliando lo sguardo "Così il principino si farà una splendida conversazione con il nostro Re"
"Ma prima di questo, amici miei" prese parola Louis cercando di tranquillizzare leggermente il Principe dato che se lo sentiva... Sentiva che era nervoso l'elfo dietro di lui "Dovremo vedere molte bellezze che il mondo degli Elfi offre" continuò e Jack sbuffò
"Purtroppo ha ragione il grande viaggiatore, ma niente ci potrà allontanare dal desiderio di portare a termine la nostra missione" disse e Louis ridacchiò
"Questo mai" disse Louis sorridendo e Harry sorrise al pensiero del fatto che fossero lontani e che ci avrebbero messo un po' per uscire dal Regno... Più opportunità per scappare.
"Creerai una mappa anche per questa zona?" chiese Harry e Louis rise leggermente, si girò di poco abbastanza da notare il viso del Principe curioso
"Ovvio Principe, è il mio lavoro, a questi non sfugge niente" disse Louis indicando i propri occhi con un sorrisetto e Harry annuì leggermente
"Neanche ai miei, grande viaggiatore" disse il Principe guardandolo con i suoi occhioni verdi che gli mozzarono il fiato per l'ennesima volta. Louis si sentì quasi più leggero, nel senso che stava vedendo il principe non come un prigioniero come i mercenari, ma qualcuno con cui parlare, così sorrise leggermente
"La bellezza può solo vedere altra bellezza dopotutto" disse il grande viaggiatore per poi girarsi lasciando Harry bloccato per un momento al sentire quella frase
Gli aveva fatto un complimento o sbagliava? Sorrise leggermente abbassando lo sguardo mentre ripensava davvero all'effetto che gli aveva provocato... Era felice di sentirsi dire che fosse bello. Tutto il popolo gliene rendeva conto ogni volta, ma detto dall'umano era tutto un altro effetto, non riusciva a non sorridere come un bambino
"Mi avete appena fatto un complimento?" sussurrò Harry divertito e Louis sbuffò una leggera risata
"Non si tenga alto con l'ego vostra maestà, faccio solo onore alla vostra bellezza" disse semplicemente e Harry sorrise con tanto di fossette adorabili ed infantili
"Grazie" sussurrò e Louis sorrise leggermente sentendosi alla fine realizzato nel sentirlo un po' più tranquillo o addirittura felice grazie a lui
Niall osservò la scena con la coda dell'occhio, guardò Louis che fece una smorfia annoiato dal commento dell'uomo e ridacchiò leggermente per poi riconcentrarsi a camminare.
"Aaaaah, non vedo l'ora di mettere il culo su quella cazzo di poltroncina del palazzo Reale" sospirò Jack annoiato e Cassandra rise
"Birra e gioielli" sospirò contenta la ragazza sotto lo sguardo curioso di Harry mentre Knut ridacchiava
"Donne e castelli, vorrai dire" la corresse il barbaro mentre Cassandra rideva
"Sono con Knut" disse Edgar e Jack annuì dandoci corda
"Anche io, e tu Louis? Cosa hai intenzione di fare una volta finita la missione?" chiese e Louis si raddrizzò meglio a cavallo sentendosi lo sguardo bambinesco di Harry addosso
"Un grande palazzo, un grande studio con alle pareti le più belle mie cartine..." sorrise chiudendo gli occhi per poi aprirli "Anzi, una enorme che rappresenti l'intero mondo!" continuò per poi ridacchiare "Ed ovviamente beh, la possibilità di viaggiare per piacere"
"Wow, fate tutto questo per ottenere la felicità?" chiese Harry mentre Niall sorrideva leggermente davanti alla curiosità dell'elfo nei confronti dell'umano
"Si, mio caro principe. E' uno dei nostri diritti, la ricerca della felicità" spiegò Louis con fare ovvio facendo ridacchiare Jack e Knut
"Già, quella che tu potrai avere solo con me per solo quello che ti resta di tempo con noi, poi starà a te essere felice sotto le mani del Re" disse Jack facendogli l'occhiolino, e Knut rise rumorosamente. Cassandra alzò gli occhi al cielo e dette uno schiaffo a suo fratello cavalcandogli vicino per poi lanciare una fulminata a Knut
"Forse la felicità bisogna trovarla nello spirito" disse Harry facendo ruotare gli occhi a Louis
"Ma sentitelo" sussurrò e Harry si imbronciò
"Non c'è scritto su alcuna parte che la felicità sia qualcosa di materiale" disse Harry per poi sorridere e chiudere gli occhi mentre respirava l'aria fresca della foresta "Ennas ad estel" pronunciò
"E cosa significherebbe, di grazia?" chiese Louis divertito e Harry aprì gli occhi guardandolo mentre stringeva leggermente le briglie di Arione con fare molto sicuro di sé. Era incredibile come quell'uomo riuscisse ad apparire così gentile quanto arrogante ma sempre bello.
"C'è ancora speranza" sussurrò Niall sorridendo e Harry sorrise
"Esattamente" disse Harry "Trovare la felicità nel proprio spirito è il vero obiettivo, le cose materiali ti possono rendere la vita agiata, ma mai sentire realizzato, beato come la felicità dello spirito"
"... Io preferisco i soldi e le puttane" lo interruppe Knut facendo scoppiare a ridere Edgar e Jack mentre Cassandra si mordeva il labbro leggermente divertita
"Beh, mio caro principe..." sussurrò Louis trottando più vicino a Niall lasciando i quattro mercenari un po' indietro come per non farsi vedere
Niall guardò Arione camminargli accanto e rise leggermente "Ciao mio caro stallone" disse poggiando la mano sulla guancia facendolo nitrire leggermente.
"Credo che tu mi odi, non è colpa mia se preferisco i draghi!" si giustificò ed il cavallo nitrì quasi sbuffando facendo sgranare gli occhi a Niall
"HEY! HO DEI SENTIMENTI!" esclamò per poi notare il cavallo guardarlo ancora
"Bah" Niall sbuffò guardando dall'altro lato ed Arione sbuffò dall'altro continuando a camminare
Louis ruotò gli occhi per poi girarsi verso Harry fidandosi del proprio cavallo dato che aveva lasciato le briglie. Arione era un cavallo meraviglioso anche per il fatto che si fidasse ciecamente di Louis per motivi a lui da sempre sconosciuti.
Guardò il principe legato dietro di lui che lo guardava in attesa che continuasse il discorso e sospirò "Ti consiglio di tenere questo spirito positivo, perchè spero tu sappia o almeno immagini cosa ti aspetterà una volta fuori dal tuo Regno"
Harry deglutì perchè no... Non ci aveva mai pensato perchè credeva, sperava di ritornare dalla sua famiglia. Invece, gli occhi gelidi di Louis addosso, le risate in sottofondo di coloro che l'avevano catturato, iniziarono davvero ad entrargli in testa... E si... Stava davvero iniziando a pensare a cosa gli sarebbe successo...
Inchinato davanti al Re. Cosa mai fatta. Legato come un prigioniero di guerra, deriso dagli Umani e preso quasi come un bottino di una buona caccia. Buttato nelle galere del Palazzo sentendo le risate delle guardie e del Re... Tremò al solo pensiero di non rivedere la sua famiglia
Il Principe Elfo cercò di stringergli il braccio nonostante entrambe le mani le avesse legate. Louis guardò la mano di Harry stretta al suo braccio destro e poi portò il suo sguardo di nuovo sul riccio
"Io non voglio andarmene, sono il prossimo Re in carica" disse Harry e Louis lo guardò non riuscendo a non provare pena per quel povero ragazzo così bello quanto maledetto
"Principe" disse Louis poggiando la mano sulla sua testa quasi come se fosse un ragazzino. E dopotutto lo era dato che non sapeva niente del mondo obiettivamente parlando "Non sei tu a decidere... Da quando ti abbiamo catturato"
Harry deglutì e si morse il labbro "Io sono un Principe" si impose "Non potete togliermi, privarmi della mia carica nobiliare, dei miei compiti, dei miei doveri"
"Ed io sono un viaggiatore" disse Louis sbattendo leggermente la mano sui ricci restando sorpreso sentendone la morbidezza al tatto, sorrise amaro alla sua risposta e continuò "E non mi interessa se sei un Principe, sei in ogni caso un prigioniero, devi capirlo e accettarlo. Forse vivrai questi tuoi ultimi giorni di libertà al meglio"
"Libertà... Questa la chiami libertà?" chiese Harry e Louis si morse il labbro cercando di non guardare ancora quella splendida creatura che aveva vicino, perchè ovviamente non poteva mentire a se stesso. Il Principe era maledettamente attraente senza neanche accorgersene, ma ovviamente era troppo impegnato a pensare ai viaggi ed ai soldi per soffermarsi troppo... Anche perchè sarebbe stato uno come Knut e non ci teneva tanto a diventarlo.
"Credimi, principino..." sussurrò Louis mentre riprendeva le briglie "Comparandolo a ciò che avrai nel regno degli Umani, si... Lo è." ed Harry a quel punto si zittì.
Louis l'aveva detto con una voce così pacata e tranquilla che l'aveva completamente disarmato. Il Principe si morse il labbro e si avvicinò a Louis cercando di non portare fastidio al cavallo
"Louis" lo richiamò per la prima volta Harry stringendogli il braccio
Louis si passò la lingua sulle labbra chiudendo gli occhi un secondo per cercare di tenere le distanze e la sua professionalità. Poggiò la mano su quelle del riccio che lo stringevano dal braccio destro ed inchiodò i suoi occhioni azzurri con quelli verdi del principe
"Harry..." sussurrò ed Harry sgranò gli occhi sentendo un colpo al cuore quasi che lo fece completamente paralizzare.
Louis non capì il perchè di quell'espressione così impaurita, stranita, stupita del Principe, e neanche se ne preoccupò più di tanto. Aveva altro da fare, come osservare il luogo e appuntarsi il percorso per il suo lavoro.
Harry ritirò le mani con gli occhi verdi ancora sgranati. Sentiva il cuore battergli come non mai. Era la prima volta che Louis l'aveva chiamato per nome e giurò di aver sentito quella... voce, quella sensazione... Come se fosse un de ja vù che gli portò diversi brividi per tutto il corpo..
Niall sorrise osservando tutto con la coda dell'occhio per poi osservare il sole iniziare a calare...
- COSO AUTRICE -
Così alla spedizione di aggiunge Niall che li aiuta semplicemente perchè non vuole rogne AHAHAH
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Il prossimo sarà... fluffoso un po', dai
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la manina*
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