Intanto nella prigione, Harry continuava a sentire dei sussurri riguardanti l'imminente matrimonio con il  Re. Più sentiva quelle parole, più guardava la pietra appuntita che era riuscito a racimolare da una crepa in quella fetida cella, e pensava di togliersi la vita per far ritornare il suo spirito alla natura. 

"Perchè mi stai facendo tutto questo?" chiese dolorante, guardandosi il polso con il marchio nero "Perchè continui a causarmi dolore? Cosa ho fatto di male nei tuoi confronti? Ti ho adorato fin dalla nascita... Credevo di essere nelle tue grazie, mi permettevi di parlare con gli animali, di evocare e salvare gli animali... Perchè adesso mi fai questo? E'... E' una punizione?" chiese con le lacrime agli occhi sentendosi male

Le ore non passavano, e lui era semplicemente bloccato lì. Non ce la faceva più, voleva passeggiare, vedere il cielo, le foreste, le persone, correre, leggere nella sua stanza, farsi un bagno profumato nel suo bagno privato o in un lago... Stare con Louis, Niall... la compagnia... 

"Non ce la faccio più... Io" si morse il labbro mentre prendeva la pietra e se la portava al simbolo "Maledizione" sussurrò per poi cercare di farsi un taglio al simbolo. Era esasperato, non ne voleva più sapere. Forse lì dentro stava solo impazzendo, perchè sentiva che quel maledetto simbolo lo stava distruggendo.

Appena la punta della pietra entrò in contatto con la sua pelle, dal simbolo uscirono dei filamenti neri, che lo spinsero contro la parete, facendogli sgranare gli occhi dal dolore. 

"Ma che diamine..." sussurrò Harry per poi gemere dal dolore sentendo la testa scoppiare. Chiuse gli occhi urlando dal dolore, mentre nella sua mente comparivano diverse immagini offuscate. 

"Basta, basta!" gemette dal dolore, mentre sentiva quasi il simbolo espandere le radici fino a prendere tutto il braccio.

In un attimo di stasi, sembrò essere in un altro posto. Aprì gli occhi e si ritrovò davanti gli occhi azzurri del suo compagno d'avventura

"Niall?" sussurrò notandolo con una strana tunica nera, ed uno sguardo perso e triste, per poi sentirsi risucchiato da un buco sotto di lui, da cui usciva solo oscurità "No... NIALL, NIALL!" esclamò per poi riaprire d'un tratto gli occhi e ritrovarsi i soldati aprire subito la cella

"Immobilizzalo!" esclamò uno dei due, e l'altro lo prese stupendosi leggermente dato che il Principe non aveva posto resistenza, sembrava stanco, distrutto.

"Si voleva uccidere?" sussurrò un soldato prendendo la pietra dalle sue mani

"Non lo so, lo diremo al Re" disse l'altro per poi lasciare il principe a terra, e andarsene velocemente non dimenticandosi di chiudere la cella a chiave.

Harry si toccò la testa chiedendosi cosa diamine gli stesse capitando, quando il suo occhio venne catturato da un foglietto vicino le sbarre, a terra.

Lo prese e sgranò gli occhi, guardandosi attorno per poi strappare subito il biglietto, con su scritto una semplice parola, che gli fece ritornare il cuore a battere all'impazzata sentendosi più leggero e felice...  

Ridacchiò rimanendo leggermente stupito... Uno dei due soldati era Edgar travestito, ed aveva utilizzato la scusa per entrare e lasciare il biglietto cercando di creare il panico... Harry rise leggermente per poi chiudere gli occhi ripensando alle parole del bigliettino.

"Stasera"

***

"HARRY!" esclamò Niall alzandosi immediatamente, facendo cadere un panno d'acqua dalla sua fronte

"Che io ne sappia, non ho un cazzo" Niall con il fiatone si girò verso Cassandra, che sospirò prendendo il panno e sbatterglielo in faccia in modo forte, costringendolo a distendersi di nuovo "Sono Cassandra" disse con fare ovvio e Niall chiuse gli occhi cercando di calmarsi un momento, per poi riaprirli notando davanti a sé un sacerdote, che gli sorrise 

Velocemente i suoi occhi divennero di un blu acceso, e velocemente le spade dei presenti si sguainarono, puntandosi contro l'uomo, che alzò le mani, facendo leggermente ritirare le lunghe maniche della tunica bianca

"Niall" il mago girò lo sguardo verso Louis, che si avvicinò lentamente insieme a Zayn. Il viaggiatore guardò i due e poi il sacerdote 

"Hanno provato ad uccidermi" disse il mago confuso "Perchè proteggete lui?" chiese e Louis sospirò leggermente, sedendosi accanto a lui, mentre Jack stava affianco a Liam con le braccia incrociate al petto

"Faccio parte della casta dei sacerdoti del Nord di Neradadriel, non ci interessa la tua magia, siamo qui in pace" spiegò velocemente l'uomo. Aveva dei lunghissimi capelli bianchi lisci, ed un orecchino simile a quello degli altri sacerdoti "Io ed i miei compagni abbiamo risanato la zona che hai quasi raso al suolo" aggiunse "Eravamo preoccupati per voi, Mago del Primo Ordine" si inchinò leggermente per poi uscirsene, lasciando Niall pensieroso 

"Che ti è successo?" chiese Louis guardandolo negli occhi, notando le spade volteggiare dai propri padroni. Jack quando la prese, si spaventò leggermente, ma si schiarì subito la voce non appena notò sua sorella guardarlo divertita

"Già, sembravi un cazzo di fantasma, sembrava che non ci sentissi" borbottò Zayn per poi notare Louis guardarlo serio 

"Avevamo deciso di non parlarne più, non credo gli faccia bene rivivere quel momento, sopratutto del demone enorme, sai" disse ironico e Zayn ruotò gli occhi, mentre Niall guardava le proprie mani pensieroso

"Ragazzi" disse il mago guardandoli "Ho visto Harry" e Liam sbarrò gli occhi per poi avvicinarsi subito a lui, affiancandosi a Zayn

"Cosa? Come..." sussurrò Louis "L'hai visto? Nel senso, dove? Nel sogno? L'hai sognato? O forse.." continuò a parlare per poi bloccarsi notando Zayn poggiargli la mano sopra la spalla, e guardarlo negli occhi 

"Louis, concentrati" disse serio e Louis lo guardò "Sei un principe... un Re, non devi farti prendere troppo dalle emozioni, non coglieresti i dettagli, ed in alcune situazioni, questo è fatale"

"Chi saresti? Il consigliere?" chiese Liam punzecchiandolo e Zayn ruotò gli occhi, per poi guardarlo 

"Ma i cazzi tuoi? Sto cercando di iniziare a fargli capire il nostro mondo, cosa che dovresti fare anche te, sapientone" disse con un sorrisetto acido e Liam ricambiò il sorriso

"No, perchè tu stai già facendo tutto tu, non oserei mai interromperti" disse con il labbruccio, infastidendolo parecchio

"La potreste smetterla, per favore?" sussurrò Louis chiudendo gli occhi, mentre veniva spinto a destra e sinistra, dato che era al centro e Zayn aveva poggiato la mano sulla faccia di Liam per spingerlo, e viceversa Liam faceva lo stesso a lui

"Hai sentito? Smettila" disse Zayn ringhiando leggermente, continuando a spiaccicargli la mano in faccia e Liam ruotò gli occhi

"Sul serio hai tutti quegli anni? Perchè sembri proprio un bambino" lo schernì l'assassino e Zayn assottigliò lo sguardo 

"Sicuramente sono più forte di te" Louis bloccò i polsi dei due, leggermente arrabbiato 

"Ora la smettete, ADESSO." guardò prima Liam e poi Zayn serio come non mai ed i due dopo un'occhiataccia, si dimenarono dalla presa e si riconcentrarono su Niall che rideva leggermente

"Cas, dato che si è svegliato, credo che puoi andare a farti il bagno, andiamo?" chiese Jack schiarendosi la voce, e Cassandra annuì

"Non uccidetevi" disse la ragazza per poi affiancarsi a suo fratello ed andarsene lasciandoli soli 

"Quando combattevo..." sussurrò Niall "Il demone... Giuro di aver visto per un momento gli occhi verdi di Harry e mi sono bloccato.. Era come se in quel momento stessi guardando con i suoi occhi... E' rinchiuso in una cella e sta... sta male" sussurrò e Zayn inarcò il sopracciglio

"Per questo non ci ascoltavi, per questo non... eri lì, il tuo sguardo era completamente perso" disse pensieroso e Niall si portò le mani ai capelli leggermente confuso

"Harry..." sussurrò Louis stringendo i pugni per poi prendere un grande respiro e cercare di concentrarsi "Come hai fatto a..."

"Non lo so" disse Niall "E' come se la mia magia fosse in contatto con lui ma... c'è una cosa che mi spaventa" continuò guardandoli seriamente "E' successo soltanto quando ho utilizzato la magia nera, l'ombra, oscurità" cercò di spiegarsi e Louis si portò le mani ai capelli non capendoci molto

"Che significa questo?" chiese Liam e Niall si morse il labbro scuotendo la testa

"Vi ricordate cosa ho detto molto tempo fa quando ho visto per la prima volta il simbolo di Harry?" chiese per poi mordersi il labbro inferiore, rimettendosi seduto "E' una maledizione... E' un dono ed una maledizione" spiegò per poi alzarsi, e poggiarsi le mani ai capelli confuso 

"Tutto questo non va bene" Louis si alzò "Dobbiamo immediatamente andarlo a salvare" spiegò per poi guardare la propria spada "Ed uccidere quel codardo di Knut assieme a quel traditore del Re"

Niall annuì per poi sorridere alla compagnia "Io vi devo la vita ancora.. Mi avete salvato" disse contento e Louis lo guardò con fare ovvio, mentre Liam sorrideva addolcito dalla reazione del mago. Stare da solo in mezzo ai draghi per chissà quanti secoli l'aveva probabilmente reso un po'... schivo nei confronti delle altre persone

"Che dovevamo fare, testa di cazzo?" chiese Zayn rovinando l'atmosfera dolce "Farti uccidere? Ovvio che no, duh"

"Sei sempre il solito" sospirò Liam e Niall rise leggermente ricordando che il Dulan l'aveva addirittura portato in braccio fino alla stanza

"E adesso che ricordo meglio... Zayn! Posso stare di nuovo in braccio?" chiese allungando le mani "Mi ricordi quando stavo sui draghi" disse sorridendo per poi ridere nervosamente notando il Dulan ringhiargli contro "Anche loro fanno così, che coincidenza" fece il segno di okay, e si mise dietro Liam con fare protettivo facendolo ridere leggermente 

"Credo che dato che ci siamo tutti ripresi... Dobbiamo, trovare un modo per andare nel castello del Re, trovare Harry, liberarlo, incontrare Knut ed il Re ed ucciderli" riassunse Louis e Liam annuì

"Wow, direi che la lista delle cose da fare è lunga" ironizzò Zayn per poi stringere la mano di Louis, guardandolo negli occhi "Sono con te, fratello" e con questo, il viaggiatore rise leggermente

"Davvero? Fratello? Direi più nipote" ed il sorriso di Zayn scomparve 

"Non dire cazzate, siamo fratelli di sangue, ti ho salvato la vita e tu..." si bloccò un attimo "Tu non hai fatto un cazzo adesso che ci penso!"

"Beh, ho evitato che venissi infilzato dalle lance degli elfi" borbottò e Zayn rise leggermente, per poi poggiare sopra i suoi capelli la mano per scombinarglieli leggermente.

La compagnia uscì e velocemente incontrò la regina ed il Re. I reali, appena videro la compagnia armata, si bloccò un momento confusa

"State andando?" chiese la regina e Louis strinse la sua borsa a sé con dentro tutta la sua vita di viaggi e disegni di ciò che aveva visto, compresi quelli di Harry.

"Dobbiamo andare a salvarlo" disse facendo stupire la regina... Stavano andando via... per salvare suo figlio?

"Già" disse Zayn per poi sorridere nervosamente e guardare Louis "Abbiamo un piano?" sussurrò al suo orecchio, guardando i reali che inarcarono il sopracciglio, e Louis si bloccò

Ah giusto, un piano.

"Non ancora" sussurrò Louis, facendo ruotare gli occhi a Liam

"I nostri soldati stanno pensando ad un assalto al castello" disse il Re facendo segno di seguirli alla sala del trono, facendogli mordere il labbro. 

Louis era troppo impaziente, sentiva il sangue ribollirgli nelle vene secondo per secondo, pensando a quanto il Principe stesse male, e senza di lui a proteggerlo. Era solo. E Louis sentiva quasi lo stesso dolore al petto come se fossero collegati. Per lui era di vitale importanza salvarlo, per entrambi.

"Un assalto" sussurrò Liam pensieroso, mentre Niall scuoteva la testa

"Odio la guerra..." sussurrò il mago, attirando l'attenzione di Zayn, che rise leggermente 

"Allora sei nato nel mondo sbagliato" ironizzò "Gli umani sono così, amano distruggersi, mago, e costringono anche chi non vuole a farlo" continuò, mentre Liam sospirava ed annuiva

"O attacchi, e ti lasci uccidere, calpestare dalle forze brute che infestano questo mondo... Negli occhi degli umani non vi si legge più bellezza e amore, ma solo sete di potere e vizi" continuò e Louis si schiarì la voce 

"Ci sarei io, eh" ironizzò ed i tre guardarono Louis quasi come dei genitori addolciti dal bimbo irritato 

"Ma tu sei Louis, una cosa a parte" disse Niall sorridendo, tirandogli la guancia, facendolo borbottare, mentre Zayn rideva malvagiamente 

"Un bambino speciale oserei dire" ridacchiò per poi meritarsi uno schiaffetto di Liam, che sorrise angelicamente 

I soldati aprirono le porte della sala del trono, e velocemente la compagnia notò un tavolo al centro con dei soldati, ed alcuni sacerdoti seduti leggermente lontani, attenti a quello che stavano dicendo

"Se i sacerdoti riuscissero a creare un portale per attraversare la linea di magia della Grande Foresta, potremmo assaltare il castello di notte" optò un generale "Liberare il principe ed uccidere il Re, avremo così un momento di debolezza per l'intero mondo degli Umani senza più una guida" spiegò un generale muovendo le mani sulla mappa dei territori ed un altro generale scosse la testa 

"No, non si può fare" sospirò "Pensiamo ai rischi. Io non voglio uccidere i miei uomini per una missione suicida. Sappiamo il castello com'è organizzato? Le linee difensive? Ci hai pensato? L'esercito è in spedizione o ci ritroviamo più di diecimila uomini pronti a combattere e muoversi agilmente nel proprio territorio?" chiese con fare ovvio, facendo annuire molti

"E' il principe, sono disposto a sacrificare la mia vita" ribattè l'altro, facendolo sospirare 

"Anche io fratello, ma non voglio vedere i miei uomini morire per nulla. Abbiamo bisogno di studiare una strategia valida"

"Fra quanto? Il Principe potrebbe già essersi sposato!"

"Non possiamo farci nulla"

"Possiamo anche sbrigarci, adesso, montiamo sui nostri cervi e andiamo!"

"SILENZIO" esclamò la Regina, e tutti si girarono verso di loro.

I reali si girarono e guardarono Liam, che guardò Louis che fece spallucce. Si aspettavano che iniziasse lui a parlare? Beh, forse si era capito che era lui quello delle strategie. 

Liam si avvicinò lentamente alla mappa, per poi picchiettare più volte le dita sulla zona degli umani e scostare lo sguardo.

"Non possiamo parlare di assalto" disse Liam velocemente, per poi girarsi verso Zayn e Niall che si avvicinarono studiando insieme a lui il territorio.

"Sarebbe soltanto fare il loro gioco" spiegò Zayn, guardandoli negli occhi "Vogliono la guerra, e sicuramente scoppierà, chiariamoci" disse guardando Louis, che strinse la mano sulla propria spada, giurando a se stesso milioni di cose riguardo la sua vita da quel momento... e sopratutto... su Harry e la sua famiglia.

"Più che assalto, lo possiamo definire, missione di salvataggio" spiegò Niall per poi guardare il sacerdote che aveva riconosciuto come quello che si era presentato amichevolmente "Se uniamo la nostra magia, non avremo problemi per creare il portale verso il castello" picchiettò la mano sul castello degli umani sorridendo leggermente, per poi lasciare la parola a Liam

"Dopodichè, meno siamo meglio è... Io, Niall, Zayn, Liam, Louis, Cassandra e Jack, andremo lì, ci infiltreremo nelle segrete e velocemente faremo passare tutto questo come un rapimento" spiegò Liam ed il sacerdote annuì 

"Io sono d'accordo, sarà un onore partecipare a questa missione per il portale" si inchinò leggermente e Niall annuì leggermente

"Ma... Siete in pochi.." sussurrò la regina e Liam sorrise leggermente, poggiandole la mano sulla spalla

"Credetemi, no sapete cosa abbiamo passato da soli, eppure siamo ancora vivi... Qui ci vuole un piccolo gruppo, per non dare troppo nell'occhio" spiegò l'assassino "E' meglio così"

"Anne, forse è meglio così... I nostri generali si occuperanno di riprendere le truppe..." sussurrò il Re ed Anne sembrò inorridita da quella frase

"Non... non si parlava di guerra contro gli umani da anni..." sussurrò per poi venire abbracciata dal Re, e la compagnia si guardava senza dire nulla 

"E' rischioso" sussurrò Liam guardando il suo gruppo "Ma è l'unica cosa che ci viene in mente"

"Al massimo faccio esplodere il castello se va male" fece spallucce Niall, facendo rimanere perplesso il gruppo. Il mago rise nervosamente "Scherzo, solo che la mia magia sapete... fa boom!"

"Come la fine che farò fare a te, Niall.. .BOOM" esclamò Zayn alzando le braccia, facendolo sorridere angelicamente, mentre Liam sospirava 

"Rapiamo il Principe, si penserà siano stati mercenari, e per un po' ci sarà trambusto fra il popolo per capire il perchè della mancata cerimonia" parlò attirando l'attenzione di tutti e Zayn annuì 

"Quando si ha intenzione di avviare il piano?" chiese il sacerdote avvicinandosi, guardando Louis negli occhi, quasi come per leggergli l'anima dietro quegli occhioni azzurri accesi di un fuoco particolare legato all'amore ma anche alla rabbia ed al desiderio di vendetta

"Stanotte" decise Louis guardando i suoi amici, che annuirono leggermente 

"Sicuramente, il Re darà la colpa a voi, al vostro popolo per riavere il principe, per iniziare la guerra per tradimento nei confronti di accordi politici... Mai decisi dopotutto, dato che il matrimonio è tutta una cazzata" spiegò il re dei Dulan, rivolgendosi ai reali 

"Quindi tenetevi pronti..." disse Zayn poggiando le mani sulla mappa, per poi guardare i presenti seriamente e continuare il discorso

"Stiamo per entrare in guerra"

- COSO AUTRICE -

Oh yeah... sta per finire anche questa, rido, che pianti

MA VBB, ad Harry succedono cose a caso e quindi nulla, porello. Intanto quelli cercano di avviare un piano decente per salvarlo, mentre Edgar ci pensa subito, rido.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Ho sonno, e piango

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAU *agita la manina*