25. Never Forget Who You Are
Louis teneva gli occhi sgranati di fronte all'incisione.
"Cosa..." gli tremavano le gambe, e si ritrovò ben presto a cadere e ad allontanarsi lentamente "Perchè ci dovrebbe essere la mia... tomba... qui?" chiese sentendosi probabilmente per la prima volta, impaurito... Era terrorizzato, e non riusciva a calmarsi. Sentiva il cuore esplodere, mentre il silenzio era calato in seguito a quella scoperta
"Tu" disse Knut, guardando Zayn, che era stato fermo a guardare Louis completamente impazzito a terra, che teneva gli occhi sgranati verso la tomba "Tu sai... Sei un bugiardo!" si avvicinò, ma Louis si rialzò subito e lo fermò
"Fermo Knut" disse Louis serio come non mai. Lo sguardo era diventato di ghiaccio, ed era fisso su Zayn "Ora spieghi."
Zayn non commentò, mentre Louis frustato come non mai, si avvicinò alla tomba con Liam e Niall, mentre Harry si era leggermente allontanato per osservare tutto attorno a lui.
"Sei sicuro di volerla aprire?" chiese Liam, e Louis si appoggiò alla tomba, per poi guardare il maestro degli Assassini
"Suppongo sia giusto così, dato che il Dulan non vuole dirci nulla" disse guardandolo con sguardo di odio, ma Zayn incrociò le braccia al petto
"E' giusto che tu lo scopra così" disse Zayn, e Louis borbottò insulti, facendo ridacchiare il Dulan, che sospirò e guardò da tutt'altra parte
"Cosa potremmo vedere lì dentro?" chiese Edgar, mettendosi accanto a Louis, aiutandolo ad alzare la parte superiore, e Louis si morse il labbro non sapendo come rispondere
Knut si era affiancato al Principe, e lo guardava sospettoso, così come il Principe, che si schiarì la voce e velocemente si spostò finendo a fianco di Zayn, che neanche lo notò... Troppo preso a guardare una parte precisa del cimitero
"La tomba è anomala... E' enorme" sussurrò Liam, e Niall passò la mano sopra, chiudendo gli occhi
"E' una bara magica... Tenuta perfettamente intatta nel tempo... dopo anni... Ma non saprei dirvi quanti, solo chi l'ha fatta..." Gli occhi azzurro chiaro di Niall si posarono su Zayn, che ricambiò lo sguardo, sentendosi scoperto ormai
"Un Dulan alchimista... Anche questo è anomalo!" esclamò Knut guardando Zayn sguainando la spada, e Zayn ruotò gli occhi
"Non osare puntarla contro di me, posso decidere di ucciderti ancora che tu lo faccia" disse sorridendo angelicamente
"Okay, smettiamola" Liam si schiarì la voce, attirando l'attenzione "L'apriamo?" chiese guardando Louis, che guardò Harry, che non riusciva a non guardarlo preoccupato per la sua possibile reazione
"Ci sarà un motivo per cui siamo finiti qui" disse Niall, attirando lo sguardo di Louis "Forse è giunto il momento di... scoprire chi sei davvero, Louis"
Louis annuì ed insieme agli altri, aprirono la tomba, ritrovandosi ad inarcare il sopracciglio.
"E' vuota."
Louis si portò le mani ai capelli, sempre più confuso, per poi notare Zayn e Harry avvicinarsi insieme a Knut
"Aspetta" sussurrò Niall passando la mano, fino ad estrarre quasi dal nulla una spada coperta da una splendida custodia "Questa..." sorrise "Aw, abbiamo trovato qualcosa! Alla faccia tua, mr. SonoMisteriosoMaCiecato" continuò guardando Liam, che ruotò gli occhi e gli strappò di mano la spada, per guardarla
"E'..." la sfilò e notò le incisioni corrugando le sopracciglia "Sull'elsa c'è scritto..." si schiarì la voce cercando di leggere, facendo sbuffare Zayn
"Saggezza è salvezza" pronunciò e Louis corrugò le sopracciglia
"Ma queste..." Edgar si portò le mani ai capelli "Sono le parole del nostro Re... Austin Il Salvatore" continuò confuso, e Zayn lo guardò con un sorriso sadico
"Oh, ma allora un po' di cervello l'hai e lo usi, wow... Faccio delle scoperte meravigliose" disse Zayn ironico, e Louis si ritrovava sempre più confuso
"Come... Che cosa mi significa?" chiese, Harry gli fu vicino e gli prese il viso, cercando di farlo calmare
"Lou, calmati... Respira, non sei in te per ora.. .Ritrova il controllo di te" sussurrò l'elfo, facendolo deglutire. Era così difficile per il viaggiatore ascoltare le parole del Principe, nonostante sapesse che aveva ragione
"Come può esserci la tomba del Re qui?" chiese Liam corrugando le sopracciglia, per poi guardare Zayn "Perchè nel tuo territorio? In tutti i libri, viene detto che sia Re che Regina sono stati durante i periodi bui della Grande Guerra... "
"Ed è vero" disse Zayn "Ma non come tutti voi pensate... Voi umani sapete essere così..." Zayn si passò la mano ai capelli, mentre poggiava la mano sulla tomba "Crudeli... Traditori... Non avete valori!" esclamò sbattendo il pugno contro la tomba, facendo indietreggiare leggermente tutti, non appena notarono gli occhi rossi del Dulan, farsi sempre più spazio eliminando il colore normale dei suoi occhi
Louis prese la spada, e deglutì mentre la guardava "Perchè... Ho la spada del Re... Simbolo di costui... Nella mia... Tomba" sussurrò incredulo, mentre Liam gliela prendeva, per evitare spargimenti di sangue dovuti allo scarso controllo delle emozioni in quel momento
"Perchè è la tomba dei tuoi genitori... Re e Regina vennero uccisi proprio in questo punto... La storia che sapete voi... è tutta una stronzata, e mi chiedo come... Come.. lasciamo perdere" sussurrò Zayn abbassando lo sguardo, mentre tutti sgranavano gli occhi
"Io... Cos.. Cosa?" sussurrò Louis sentendosi di nuovo le gambe tremare. Harry si ritrovò ad indietreggiare completamente spaesato fino a poggiarsi ad un albero, mentre Liam restava fermo ad osservare Niall, che aveva abbassato lo sguardo, ma poteva notare che sotto il cappuccio, il mago stava sorridendo leggermente
"Ma nessuno aveva il tempo per piangere il Re e la Regina" ridacchiò Zayn aprendo le braccia "Insomma, eravate in guerra... Non importava, si doveva andare avanti... Ricordare il Re e la Regina solo nei libri... E puff! Tutto okay" continuò, mentre Louis si sentiva totalmente perso
Sapeva solo di sentire le mani fremere, i pugni stringevano ed il suo istinto lo spingeva a gettarsi sopra il Dulan ed ucciderlo a mani nude.
"Cosa. mi. significa." sussurrò a denti stretti Louis
"Louis... non può essere il figlio del Re... Non ne aveva avuti, mai!" esclamò Knut con fare ovvio, per poi mettersi le mani ai capelli "Di che cosa diamine stiamo parlando?"
"Tutti voi avete conosciuto Tomlinson, dai suoi titoli, mai dal cognome" disse Zayn ridacchiando "Beh... Sorpresa!" disse ironico per poi smettere di sorridere "Coglioni."
"Louis..." sussurrò Harry con gli occhioni verdi spalancati "Siete...Dovreste essere..."
Gli occhi del Principe si sgranarono quando Louis camminò velocemente verso Zayn, prendendolo dal colletto, e guardandolo con uno sguardo arrabbiato, che non fece smuovere affatto il Re dei Dulan
"Ora ci calmiamo..." disse Liam avvicinandosi a passo felino ai due, ma venne fermato da Niall. Liam si girò verso di lui, e Niall annuì leggermente, facendolo fermare. Era un affare che doveva sbrigare Louis, gli altri non avevano alcun diritto di impicciarsi.
"TU... SEI STATO TU AD UCCIDERLI... NON E' COSI'? HAI... HAI UCCISO I MIEI... I miei... I MIEI GENITORI!" esclamò con disprezzo, con gli occhi lucidi ed il cuore che pian piano si restringeva in una presa orribile
"Smettila di fare il bambino" Zayn poggiò le mani sul suo polso, e Louis gemette dal dolore, quando lo sentì quasi spezzato.
"Hai ucciso la famiglia reale... Facendo salire al trono un Re stupido e avaro... PER COSA? PER COSA? PERCHE' MI HAI FATTO VIVERE SENZA LA MIA FAMIGLIA? PERCHE' NON HAI UCCISO ANCHE ME?"
In poco tempo Zayn lo costrinse a girare il braccio dietro la schiena, e ad inginocchiarsi. Gli diede un calcio, facendolo cadere a terra e gemere dal dolore, sentendo che il colpo che aveva dato, era abbastanza forte "NON OSARE MAI PIU' DIRLO." strinse la mascella, mentre lo guardava con disprezzo a terra
Louis si girò, sentendosi tremendamente dolorante, mentre osservava con grande stupore, lo sguardo del Dulan malinconico, triste, mentre poggiava il pugno contro la tomba con sguardo perso "Perchè mai avrei dovuto uccidere coloro che... mi hanno dimostrato umanità?" sussurrò per poi girarsi con rabbia
"Vuoi proprio sapere chi ha ucciso i tuoi genitori? IO C'ERO LOUIS, HO ASSISTITO A TUTTO." esclamò Zayn con una voce incredibilmente rauca, mentre Louis restava immobile, con gli occhi di ghiaccio fissi ai suoi
Zayn guardò Liam, che si era avvicinato, ed aveva poggiato la mano davanti il suo petto come per dirgli di calmarsi.
Niall aveva accolto fra le sue braccia il Principe, incredulo di assistere a quella scena, mentre Knut ed Edgar erano completamente persi.
"E' stato il generale..." sorrise a Knut, che indietreggiò leggermente "Oh si... Quel fottuto generale, che ha sostituito eroicamente il Re per comandare le truppe durante la Grande Guerra" disse con un tono fintamente eroico "E che il popolo ha acclamato come nuovo Re in seguito a quell'inferno" sorrise, mentre stringeva i pugni "Ditemi... Siete ancora felici di farvi guidare da una canaglia come quest'uomo?" chiese sprezzante "Umani... senza valori... meriterebbero tutti la morte"
Louis restò fermo, e deglutì, mentre Zayn lo guardava con uno sguardo serio "Quel ciondolo che tieni... Come vedi, nascondeva l'ametista, su cui è inciso lo stemma della tua famiglia" spiegò, e Louis a quel punto prese il suo ciondolo e restò fermo ad osservare lo stemma... Una fenice circondata da cristalli piccolissimi bianchi, che mescolati con il viola dell'ametista, sembravano formare uno strano blu brillante...
"Non può essere vero" sussurrò Louis, prendendosi la testa fra le mani
"Questo... non me l'aspettavo" sussurrò Liam, guardando Niall, che annuì leggermente
"Un tradimento... Louis ha sempre vissuto la sua vita in una bugia... non sapendo mai la sua vera radice familiare" commentò Niall, mentre guardava il ragazzo, completamente bloccato da tutte le emozioni che probabilmente stava provando.
"Gli hanno ucciso i genitori..." sussurrò Harry sentendosi le lacrime agli occhi "Senza mai... vedere i loro volti o sentire le loro voci..." continuò cercando di avvicinarsi, ma Niall lo fermò, guardandolo con un sorriso
"Forse è meglio così... Il destino non lo decidiamo noi... Ma... A volte, crescere forte, in una situazione non proprio agiata... Rende un Re più forte degli altri" Niall fece l'occhiolino ad Harry, che sorrise leggermente
"Io non sono un Re..." disse Louis a denti stretti, attirando l'attenzione di tutti "Io non lo sono... Non lo sarò mai... UN TIPO COME LORO!" esclamò sguainando la spada del Re, che teneva Liam, avvicinandosi a Zayn vicino alla tomba, ma Harry si mise davanti
"NO!" esclamò Harry "Siete sempre stato fuori dal comune... Un'intelligenza spiccata, una gentilezza incredibile, un cuore d'oro... Un cuore gentile, dall'animo cavaliere... Che ama la cultura, l'arte... Ditemi se non vi siete mai sentito dentro di voi, diverso... Speciale? Perchè io in giorni di camminate e cavalcate l'ho visto subito!" disse Harry con gli occhi lucidi, facendo sgranare quelli lucidi di Louis... Come faceva Harry a capirlo sempre? Come faceva ad arrivargli sempre dritto al cuore con le sue parole "E voi... In tutti questi anni della vostra vita... Da quando ne avete memoria... Come fate a non averlo ancora visto invece?" chiese sorridendo leggermente
Louis lo guardò profondamente negli occhi, mentre Zayn li guardava e sospirava. Louis gli accarezzò la guancia, ma subito lo spostò
"Io non voglio far parte di nessun dramma della mia vita... Non voglio... ricordare" disse avvicinandosi con la spada "NON VOGLIO FAR PARTE DI TUTTO QUESTO!" esclamò alzando la spada, per poi colpire la pietra della tomba dei suoi genitori
"FERMO!" esclamò Zayn, ma Louis aveva come sprigionato una forza magica, che lo fece volare contro un albero totalmente privo di sensi
"LOUIS!" esclamò Harry avvicinandosi a Louis, che si ritrovò perso in un sogno, e Zayn si mordeva il labbro
"Non doveva succedere" sussurrò e Liam velocemente si affiancò a lui
"Cosa è successo?" chiese allarmato, e Zayn lo guardò, e fece spallucce
"Non ne so nulla... La magia a volte decide di comportarsi a modo suo... Sono solo un incantatore" spiegò, per poi notare Niall fare spallucce ed affiancarsi dall'altro lato
"Va tutto bene... Si riprenderà... Le tombe non erano vuote" sussurrò Niall, mentre i suoi occhi si schiarivano, e sorrideva. La mano sinistra fece un movimento leggiadro, che fece alzare del vento, che magicamente portò dei cristalli di ghiaccio "I loro spiriti" sussurrò mentre chiudeva un attimo gli occhi, ascoltando dei piccoli sussurri, e Liam inarcava il sopracciglio per poi riconcentrarsi su Zayn
"Com'è possibile che siate un incantatore?" chiese Liam guardandolo negli occhi, e Zayn sospirò
"Immagino che non sia il momento di rispondere in modo tipo..." lo guardò con un sorrisetto "Sono cazzi miei"
Liam lo guardò male, e Zayn alzò le mani in segno di resa "Va bene, va bene" sospirò "Sono nato così, sono una creatura della Grande Foresta come tutti noi... Ho avuto questa indole magica da sempre... Ma non ho mai potuto mostrarla, così mi sono allenato segretamente... L'unica che sa della mia magia è Reicha... Quando ha fatto quella partenza per il Regno degli umani... Oh" ridacchiò guardando il cielo, mentre Liam sembrava davvero interessarsi "Cercò il mio aiuto per trasformarla in umana e farla vivere con il suo innamorato... Ma purtroppo fu costretta a fare di peggio durante la guerra per lui... Ed ora come la vedi... è in quel modo" sussurrò abbassando lo sguardo "Siamo tutti dannati, quasi costretti a vivere delle vite misere... senza mai trovare la felicità"
"Perchè Liam... Sono un Re, come lo sei anche tu... E se c'è una cosa, che ho imparato in tutti questi secoli... E' che.." lo guardò negli occhi, mentre Liam deglutiva leggermente ricambiando lo sguardo
"La felicità, per noi non esiste."
***
"Non sapremo mai come ringraziarvi di questo aiuto" Una donna dai lunghi e splendidi capelli castani, decorati con un gioiello, una corona con delle gemme blu, sorrideva dolcemente ad una donna... Anche lei regina data la corona... La splendida donna, aveva addosso un vestito semplice, ma allo stesso tempo ben lavorato... La faceva sembrare una regina buona, che non teneva troppo all'apparire... era una bellezza genuina
"Johannah, come potremmo non essere felici di aiutarvi in questo?" chiese la donna dai capelli corti corvini, e gli occhi dorati, mentre accanto vi era un uomo più alto con la pelle olivastra ed i tratti del viso duri, che lo facevano sembrare un Re autoritario "I Dulan sono gli ambasciatori... Cercheremo in tutti i modi di fermare questa guerra, vero mio signore?" chiese la donna all'uomo, che annuì
"Ma certo... Austin" il Re tese la mano all'uomo accanto alla donna che doveva chiamarsi Johannah. Un uomo dai capelli scuri e gli occhi di ghiaccio splendidi. L'uomo sorrise e gli strinse la mano
"Amico mio, sono tempi duri... Ma voi siete sempre stati pronti ad aiutarci" disse Austin, per poi guardare sua moglie, che sembrò svenire
Ma prima di toccare terra, venne presa da... Zayn? Con addosso una semplice camicia bianca ed i pantaloni neri.
"Vostra maestà?" chiese confuso Zayn, aiutandola ad alzarsi
"E voi chi siete?" chiese la regina, mentre i due Re sospiravano
"Nostro figlio, Zayn Jawaad Malik..." disse il Re dei Dulan "Prossimo in carica, fra poco ci sarà la sua ascesa al trono" continuò con fierezza, e Zayn ruotò gli occhi
"Non vedo l'ora di comandare il mio popolo, e ad avere a che fare con razze stupi.."
"Non dovevi restare nelle segrete a combinare i tuoi strani esperimenti?" chiese la madre, con fare autoritario
"Studi, madre." disse ironico Zayn, sospirando, mentre guardava Johannah, che si schiariva la voce "Siete incinta.." sussurrò e Johannah tossì più volte
"Che cosa?" chiese il Re dei Dulan e Austin abbracciò sua moglie
"Purtroppo non potevo andare senza di lei... Sono tempi duri, e lasciarla nel palazzo da sola... Ho dovuto portarla con me... Tutto bene, tesoro?" chiese in un sussurrò e Johannah titubante annuì
"Non sarà pericoloso ritornare?" chiese la Regina dei Dulan preoccupata "Insomma..." scoprì il grande mantello di Johannah mostrando una pancia enorme "Dovresti essere pronta a par.."
"No, il medico aveva detto che... ce l'avremmo fatta a ritornare a casa" disse sforzando un sorriso
"Ed inoltre abbiamo il nostro miglior generale con i suoi migliori uomini" disse Austin girandosi mentre sorrideva ai suoi soldati vicini alla carrozza reale
"Ma davvero, quegli idioti potrebbero essere spazzati via da un Dulan in un se.." la madre di Zayn, gli calpestò il piede, facendolo imprecare mentalmente
"Sono i Re degli Umani" gli ricordò e Zayn sorrise nervosamente
"Oh..." si inchinò e Johannah sorrise
"Ma no... Non c'è bisogno, piuttosto sono interessata ai tuoi studi... Zayn" disse sorridente la donna, e Zayn restò per un attimo bloccato... Davvero qualcuno si era interessato ai suoi studi?
"Beh... Studio alchimia, filosofia, politica... Ma la verità è che mi sto concentrando sui libri antichi... Della magia" disse e la madre sospirò
"Un Dulan che si interessa alla magia, è davvero interessante" disse Johannah curiosa, facendolo sorridere leggermente imbarazzato
"Si beh... Come me" si vantò ed i suoi genitori si portarono la mano in faccia
"Perdonatelo, lui non è così arrogante" lo rimproverò indirettamente il padre, ma Johannah in tutta risposta rise insieme a suo marito, stupendo Zayn
"Non lo è infatti, è spontaneo e genuino... Difficile trovare questo come qualità di un reale, perchè..." si avvicinò a Zayn quasi come per sussurrarglielo "I reali sanno essere davvero noiosi" concluse Johannah facendolo ridere leggermente
Dopo il saluto. Austin e Johannah salirono in carrozza, pronti finalmente a raggiungere le loro terre e vivere, sperando, un periodo di pace.
"Secondo te... Questo accordo, basterà?" chiese Johannah mostrando il contratto, che avrebbero fatto mandare agli elfi, dopo aver ovviamente firmato con i loro stemmi di famiglia reale
"Si, tesoro" Austin le baciò la fronte, mentre le accarezzava la pancia, ma subito sgranò gli occhi sentendo un dolore farsi sempre più spazio in lei
"Austin... Austin..." iniziò ad ansimare "Mi... Mi si sono rotte le acque..." gli strinse il braccio, e l'uomo si ritrovò a sgranare gli occhi
"Oh mio Dio, Johannah...!" esclamò il Re per poi ordinare di fermare la carrozza.
Il Re velocemente fece preparare una coperta, ed ordinò ai soldati di preparare dell'acqua calda.
"Signore... Perchè avete deciso questa spedizione? Sapeva che la Regina doveva partorire" disse il suo generale, mentre lui era occupato ad assistere Johannah
"Era per ottenere la pace, Richard... E la otterremo con quel maledetto accordo... Ma ora... Johannah, io so che ce la puoi fare... Sei più forte di me e di tutti i miei uomini" disse accarezzandole il viso delicato e pallido
E dopo urla strazianti, il bambino nacque...
Johannah sorrise, mentre piangeva "Tesoro... Tesoro, è sano... E' forte... Sta piangendo" sussurrò a suo marito, che annuì mentre le prendeva il viso fra le mani e la baciava
"Si Johannah... E' nato... E' un maschio" disse emozionato per poi guardare il bambino, che piangeva "Un piccolo Tomlinson" sussurrò
"Il nostro... Il mio Principe" sussurrò Johannah sorridendo, mentre il bambino le stringeva il dito con le sue manine piccole
"Signore, dobbiamo rimetterci in marcia" disse il generale guardando la notte calare velocemente, ed il Re si riprese
Prese in braccio madre e figlio, e li portò dentro la carrozza, dove la moglie poté sdraiarsi e riposare un po'.
Passarono le ore di viaggio sotto la luna piena... Johannah, dopo aver riposato, mangiato e bevuto una tisana magica data dal medico di fiducia della famiglia reale Reicha, sembrava essere ritornata in forze. Proprio in quel momento la carrozza di fermò, e ci fu silenzio
"Generale... Tutto a posto?" chiese il Re, ma non ebbe alcuna risposta
Johannah guardò suo marito, mentre Louis iniziava a piangere fra le sue braccia irrequieto.
"Vado a controllare" sussurrò il Re, facendola annuire preoccupata
Il Re uscì e si guardò attorno spaesato... I soldati erano scomparsi.
"Richard... Generale!" esclamò Austin, e sorrise quando si girò e notò il generale arrivare con gli altri soldati
"Ci perdoni, mio Re, ma pensavamo di aver visto dei banditi, volevamo proteggervi" disse inchinandosi, e Austin sorrise, girandosi mentre cercava di tranquillizzare il cavallo in fila alla carrozza.
"Arione, sei un cavallo immortale... Chissà quanti anni hai, eppure fai i capricci come se fossi un bambino" ridacchiò, mentre il cavallo si alzava su due zampe e sbuffava
"Perchè fai così..." i suoi occhi si sgranarono, quando sentì una fitta al cuore. Abbassò tremante lo sguardo e notò una spada conficcata al proprio petto.
Arione scalciò insieme agli altri cavalli, mentre Austin si girava e guardava Richard tenere la spada conficcata contro di lui. Il Re si inginocchiò sentendosi senza forze, mentre dalla sua bocca usciva sangue a fiumi.
"Un'alleanza... con gli Elfi... Non avremmo mai avuto le loro ricchezze... Siete un Re debole" sussurrò Richard a denti stretti "Ti avevamo dato un'altra possibilità... Ma cercate di fare amicizia con il nemico.."
"Non... capisco" sussurrò Austin cadendo a terra stramazzando, soffocandosi con il suo stesso sangue
"Noi siamo potenti, non mi sarei mai piegato al volere di un Re, che non tiene a tenere la nostra economia alta... E renderci i veri Re del Mondo...Mi dispiace Austin il... Il salvatore... Dimmi un po'... Chi salverà la tua famiglia, ora?" chiese Richard maneggiando la spada sorridendo "La tua stirpe non dovrà più esistere, è deciso."
Johannah, si affacciò e sgranò gli occhi notando suo marito a terra, morto. Urlò addolorata, mentre usciva dalla carrozza, tenendo con una mano il suo bambino, e con l'altra un pugnale
"AUSTIN... MIO SIGNORE... AUSTIN!" urlò addolorata non riuscendo a vedere bene. Era in lacrime, non riusciva a vedere l'amore della sua vita lì... steso su un letto di neve, su cui pian piano si stavano aggiungendo altri cristalli di neve
"Oh eccola, prendetela!" esclamò Richard, e Johannah si rialzò dal corpo di suo marito ed indietreggiò, per poi correre e tagliando le corde, che tenevano i cavalli legati alla carrozza di Arione
Cercò di salire a cavallo, ma Richard la tirò dal piede, facendola cadere a terra, e prima che potesse dire qualcosa, le conficcò la spada contro il petto, mentre le sue braccia tenevano il bambino stretto
"Addio, nostra splendida Johannah... Purtroppo abbiamo dovuto" sussurrò Richard, mentre i suoi soldati si inginocchiavano davanti alla figura di Johannah, che strisciava verso il cavallo, che aveva abbassato il muso su di lei nitrendo leggermente
"Arione..." sussurrò Johannah accarezzandolo debolmente "Tu... Tu lo troverai sempre... Sei nato per proteggere la nostra famiglia... Ti prego... salvalo" sussurrò per poi morire, mentre il bambino piangeva
"Signore, cosa facciamo con il bambino?" chiese un soldato, e Richard, guardò il bambino e si avvicinò sguainando la spada "Signore... Nessuno sa della sua esistenza, non dobbiamo per forza uccid.."
"Nessuno deve sopravvivere"
D'un tratto un ringhio fece bloccare tutti i soldati, sentendosi le gambe tremare. Velocemente un'ombra passò vicino a tutti, fino a farne sparire tre, dopo aver sentito delle urla strazianti e dei rumori di ossa spezzate
"SALITE SUI CAVALLI!" esclamò un soldato, ma quest'ultimo venne preso da un mostro, che lo graffiò tutto, fino a fargli perdere moltissimo sangue dal collo, facendo urlare i soldati
I soldati gli puntarono le spade, che ben presto andarono a terra, dato che il Dulan li aveva presi per la gola, conficcando le lame delle sue mani dritte nei loro cervelli, facendogli perdere la vita in pochi istanti
"VELOCI!" esclamò nel panico un soldato salendo a cavallo "SONO I DULAN SELVAGGI!" annunciò mentre Richard si avvicinava al bambino tenuto dalle braccia della madre ormai morta, ma venne buttato contro un albero
Il Dulan si avvicinò a Johannah che tremava, notando qualcuno avvicinare le mani al suo bambino. Le mani delicatamente presero il mantello, e Johannah non aveva neanche più la forza di aprire gli occhi "Lo-Louis... William... To-Tomlinson" sussurrò ed il Dulan degluì non appena vide la donna portare la mano al ciondolo che portava al collo "Pr-Pren..." la mano si aprì mostrandolo... il cuore aveva smesso totalmente di battere.
"Lasciamelo a me, bestia!" esclamò Richard avvicinandosi al bambino
Il bambino venne afferrato da un uomo, che teneva in testa un cappuccio, ed un lungo mantello gli copriva tutto il corpo "Chi sei?" chiese il generale, che subito chiuse la bocca quando egli ringhiò facendo tremare quasi tutto il luogo attorno a loro
Velocemente il Dulan corse via stringendo il bambino a sé. Richard lo guardò e sorrise "Meglio, i bambini umani vengono apprezzati... O morirà di freddo, o mangiato..." salì a cavallo, mentre alcuni soldati lo guardavano ancora traumatizzati di vedere i propri compagni uccisi in quel modo
"Andiamo" disse Richard cavalcando via, notando Arione correre libero via, fino a sparire.
Il Dulan si muoveva veloce nella foresta innevata, ma il bambino piangeva e lui non sapeva come farlo zittire.
Si ritrovò a dover schivare un morso di un Dulan selvaggio, senza più umanità. Cercò di non gemere dal dolore, quando si ritrovò la mascella di un altro Dulan contro la spalla.
"Maledetti" serrò la mascella, mentre i suoi occhi diventavano rossi dalla rabbia, e stringeva il bambino a sé "Scusami un attimo, bambino, ho da fare" continuò poggiandolo su un ramo, dopo aver saltato senza tanti sforzi
Fece saltare due teste, per poi fermare i morsi di altri tre Dulan, che cercarono di atterrarlo e ucciderlo, ma lui ringhiò pesantemente, facendoli volare contro l'albero senza più alcuni arti.
Riprese il bambino e cercò di camminare velocemente nonostante avesse la gamba ferita che gli faceva male. Il bambino non smetteva di piangere, e lui sbuffò pesantemente
D'un tratto si fermò, poggiò il bambino vicino ad un tronco. Il Dulan si tolse il cappuccio e sbuffò "Davvero, voi Tomlinson siete delle seccature" Zayn si passò le mani ai capelli per poi guardare il bambino che piangeva.
"E va bene, rompipalle" sbuffò Zayn "Vediamo se i miei secoli di studi segreti, che possono essere scambiati come eresia, siano serviti a qualcosa" disse ironico sbattendo le mani, mentre i suoi occhi diventavano dorati.
Ed in poco tempo, attorno a loro di formò una bolla, che riscaldava velocemente la parte dove stavano loro. Il ghiaccio si sciolse, ed il bambino da che piangeva, a che singhiozzava leggermente.
Zayn si sedette accanto a lui, mentre guardava attorno a sé la bolla, con fierezza, e metteva dei rami insieme
Il bambino piangeva e Zayn sbuffò "Andiamo, cosa vuoi?" il bimbo allungava le braccia, e lui ridacchiò
"Ah ah ah, no. Non credere che io ti prenda in braccio" disse Zayn divertito, scuotendo leggermente la testa
"Sai cosa?" chiese puntandogli il dito contro "Alla tua età, mia madre mi voleva dare in pasto ai Dulan selvaggi, così si impara a contenere le emozioni"
Il bambino continuava a piangere e Zayn sbuffò "Porco..." si morse il labbro prendendo il bambino e cullandolo leggermente "Umani, viziati e stupidi... Guarda che bello averne uno in braccio... Si, grande Zayn... Cacciarti in questi casini..." disse a se stesso
"Potevo stare a casa mia, non preoccuparmi di Johannah e di Austin, ed inve..." si bloccò quando notò il bambino stringergli in modo forte il dito, accoccolandosi meglio a lui. Zayn si ritrovò a guardarlo con tristezza, sentendo il suo cuore quasi smuoversi a quel contatto
"Come può qualcuno... farti del male?" sussurrò Zayn cullandolo a lui, mentre si guardava attorno "Non ti meriti nulla di brutto ed io... cercherò... di aiutarti" concluse sorridendo per poi ruotare gli occhi notando il bambino piangere di nuovo
"Ora faccio un fuoco, per renderti ancora più felice, così la smetti di frignare" disse Zayn, per poi muovere la mano verso i rametti, e far nascere una fiammella.
Zayn sorrise come non mai, per poi notare la fiammella estinguersi dal nulla, e smettere di sorridere "PORCO IL MONDO!" imprecò, per poi sentire il bambino ridere
"Ti fa ridere così tanto? Giuro che ti cucino, vediamo se ridi ancora" disse ironico, per poi sospirare e sentire ringhi...
Probabilmente erano i Dulan a caccia, e sicuramente un bambino umano sarebbe stato quasi come un dolce per loro
Si alzò e serrò la mascella "Devo portarti via di qui" lo prese in braccio, ed annullò la magia.
"Ti prego... Un posto sicuro" sussurrò Zayn, mentre portava la mano davanti "Rinunciare ad una grande parte di magia per un portale che teoricamente solo i maghi possono creare" ruotò gli occhi guardando il bambino "Grazie eh, mi stai facendo rischiare la vita troppe volte oggi"
Ed è così che Zayn entrò in un portale, che lo fece cadere vicino una locanda. Si rialzò e capì subito di essere nel territorio degli umani.
"Non posso rimanere accanto a te, lo sappiamo entrambi... Nel mio territorio saresti morto" borbottò Zayn, mentre preparava una cesta e poggiava il bambino, che iniziò a piangere non sentendo il cuore di Zayn vicino
Prese il ciondolo e fece una smorfia "Se lo vedono addosso... Ti uccideranno o lo venderanno... E' tuo, ma dovrà rimanere nascosto fino alla verità... quando sarà il momento" si girò e notò il portale quasi scomparire, doveva muoversi "Cazzo, da quando faccio discorsi così? Ugh"
Chiuse gli occhi e pian piano il ciondolo di ametista con il simbolo della fenice venne ricoperto di oro "Pff... alchimia" commentò divertito, per poi lasciare un fogliettino con il nome del bambino e si rialzò
Prima di bussare, il bambino pianse di più e lui ruotò gli occhi
"Oh andiamo, non frignare, ci rivedremo" si abbassò guardando il bambino e sospirò stringendogli la manina "Promesso" sorrise leggermente
Si rialzò, e nonostante sentisse il cuore spezzarsi, dovette bussare, per poi andare verso il portale. Si girò e guardò il bambino per l'ultima volta
"Ci vediamo... Piccolo Tomlinson"
***
"Louis" Louis aprì gli occhi e si ritrovò lo sguardo di... sua madre, sorridergli dolcemente... Il suo corpo era pallido, avvolto da uno splendido vestito di ghiaccio, mentre qualche cristallo portato da una nevicata improvvisa
"Madre..." sussurrò Louis, per poi notare accanto a lei un uomo, con una corona in testa, e gli occhi uguali ai suoi
"Padre" sussurrò completamente spiazzato, mentre guardava il fantasma di suo padre prendere la spada, che aveva utilizzato per cercare di eliminare tutto ciò che potesse sconvolgere la sua vita, e porgergliela davanti
"Cosa... significa?" sussurrò Louis guardando i due, che lo guardarono negli occhi prima di sparire
"Non dimenticare mai più chi sei."
- COSO AUTRICE -
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
NON VEDO L'ORA DEL PROSSIMO AW
FINALMENTE SI CAPISCE UN PO' QUALCOSA, RIDO
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLOO
ZAUUUU *agita la manina*
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